SEO e intelligenza artificiale: la guida completa

L’intelligenza artificiale (AI) non riguarda più solo la robotica e la fantascienza. Anche il marketing digitale e in particolare la SEO risente di questa ondata di nuove tecnologie intelligenti e rivoluzionarie. 

Abbiamo per esempio RankBrain, l’algoritmo intelligente di Google sviluppato per comprendere l’intento di ricerca degli utenti di Internet al fine di perfezionare meglio i risultati di ricerca. 

comprendre rankbrain

O questo studio di Moz in cui il 75% dei soggetti intervistati ha affermato di aver utilizzato l’intelligenza artificiale per affrontare compiti che consideravano troppo dispendiosi in termini di tempo o troppo difficili.  

Quindi, concretamente: 

  • cos’è l’intelligenza artificiale?
  • In che modo l’IA può essere utile nella SEO?
  • Come combinare intelligenza artificiale e SEO per strategie SEO più efficaci ed efficienti? 
  • E quale sarà il futuro del riferimento naturale “tradizionale” che tutti conosciamo oggi?  

Tante domande da sviluppare nel corso di questa guida per aiutarti a ottenere il massimo da una strategia SEO potenziata dall’IA.

Capitolo 1: Intelligenza artificiale in SEO: definizione e importanza 

Prima di scoprire come l’IA può esserti utile in SEO, scopriamo prima di cosa si tratta. 

1.1. Cos’è l’Intelligenza Artificiale? 

Fai questa domanda a 10 esperti e probabilmente otterrai 10 risposte diverse. Tuttavia, non è necessario seguire corsi di astronomia o robotica prima di comprendere le basi dell’intelligenza artificiale.

Quando torniamo alla domanda “che cos’è l’intelligenza artificiale?”” a Demis Hassabis, CEO di DeepMind, startup AI ora di proprietà di Google, ci fornisce una definizione piuttosto semplice e accessibile a tutti:

L’intelligenza artificiale è la scienza per rendere intelligenti le macchine”. 

Per renderlo ancora più semplice, possiamo dire che l’obiettivo dell’Intelligenza Artificiale è quello di offrire alle macchine la capacità di vedere, parlare, ascoltare, muoversi e scrivere da sole senza alcun aiuto umano. 

 Deux machines dote de IA

Fonte : Echoes

Oggi esistono diverse macchine AI dotate di un sistema di apprendimento automatico che riescono a migliorare e adattare le proprie risposte o le proprie reazioni in base alle situazioni incontrate senza essere effettivamente programmate per questo. 

Queste macchine “intelligenti” sono in grado di riflettere e migliorare gradualmente sulla base dei dati empirici raccolti durante le esperienze passate. Uno degli esempi più noti di intelligenza artificiale è senza dubbio Siri, l’assistente vocale di Apple, o Alexa, quello di Amazon. 

Puoi dire a queste macchine intelligenti di riprodurre la tua playlist preferita su Spotify, ad esempio, o di darti il ​​tempo domani. Saranno in grado di ascoltare la tua voce, capire le parole che hai pronunciato e rispondere alla tua richiesta senza essere assistiti o controllati da un essere umano. 

L’assistente vocale Alexa, ad esempio, non è proprio programmato per migliorare le proprie risposte nel tempo, ma riesce comunque ad analizzare i dati delle sue passate interazioni con gli utenti per proporre altre risposte più appropriate per interazioni future più interessanti. 

Alexa de Amazon apprend vite

A dicembre 2018 è stato condotto uno studio per valutare la qualità delle risposte offerte da Alexa. Lo studio ha rilevato un netto miglioramento di 12 punti sulle risposte dell’assistente vocale con una precisione del 73% rispetto alle sue prestazioni registrate 5 mesi prima. 

Se Alexa fosse un semplice programma tradizionale senza intelligenza artificiale, sarebbe necessaria l’assistenza umana per migliorarlo ogni volta che non riesce a elaborare correttamente una richiesta da un utente di Internet. 

Il che è impossibile poiché con i milioni di utenti che ha l’assistente vocale, sarà necessario impostare anche milioni di comandi eseguibili in tempo reale. 

Ma grazie all’Intelligenza Artificiale, Alexa lavora con un algoritmo di apprendimento automatico che le consente di apprendere e migliorare molto più velocemente. 

Come si può vedere, l’IA fornisce accesso a nuove capacità esponenziali per elaborare in modo intelligente e con precisione millimetrica una quantità significativa di dati su larga scala e ad alta velocità. Che schiaccia letteralmente qualsiasi competizione tradizionale, umana o macchina. 

SEO et Intelligence Artificielle - Le guide complet (2)

Ma quale legame possiamo notare tra SEO e Intelligenza Artificiale? Per questo, sarebbe utile prima capire come funziona un motore di ricerca. 

1.2. Capire come funzionano i motori 

In generale, un motore di ricerca è un sistema software che indicizza i dati pubblicati su Internet. 

Ciò significa che leggono il codice grezzo del tuo sito Web e di altri siti disponibili sul Web per analizzarne i contenuti, la posizione e molte altre cose. 

Ma vediamo tutto questo nel dettaglio:

1.2.1. Che cos’è un indice di un motore di ricerca? 

Dopo che una pagina web è stata scansionata da un motore di ricerca, viene aggiunta a una struttura di dati chiamata indice. Le pagine Web vengono inserite nell’indice in base a una serie di criteri di classificazione specifici per ciascun motore di ricerca. 

Troviamo nell’indice di un motore di ricerca, gli URL delle pagine visitate, ma anche altre informazioni importanti come: 

  • Il tipo di contenuto incontrato nella pagina; 
  • Il tema affrontato nella pagina; 
  • Le parole chiave mirate; 
  • La frequenza di aggiornamento della pagina 
  • Il coinvolgimento degli utenti Internet sulla pagina attraverso segnali come il numero di clic ottenuti, la durata media della sessione, la frequenza di rimbalzo, ecc.

1.2.2. Qual è lo scopo di un motore di ricerca? 

Lo scopo di un motore di ricerca è quello di offrire un elenco di elementi di risposta rilevanti per rispondere nel modo più efficace possibile alle domande poste dagli utenti di Internet. 

E spetta agli utenti di Internet scegliere un’opzione tra le proposte di risposta generate dal motore di ricerca. Le opzioni più scelte oltre ad altri fattori verranno quindi prese in considerazione dagli algoritmi del motore e potrebbero quindi influenzare le classifiche future. 

1.2.3. Come funziona un motore di ricerca? 

Prima di proporre le pagine web per rispondere alle richieste degli internauti, un motore di ricerca funziona essenzialmente su 3 fasi e cioè: 

La comprehension du language naturel par BERT
  • Il crawling 
  • L’indicizzazione 
  • E la classificazione stessa. 

Concretamente, come funziona ciascuna di queste fasi? 

1.2.3.1.scansione 

è la fase di scoperta in cui i motori di ricerca eseguono la scansione del Web tramite crawler per identificare i contenuti appena pubblicati o aggiornati di recente. 

Il crawler di Google si chiama Googlebot e capita di eseguire la scansione di siti Web utilizzando una serie di spider per esaminare le pagine Web e analizzarle.

Googlebot trouve l emplacement des pages mobiles

Questi spider sono programmi automatici che ricercano determinati criteri relativi al contenuto di siti Web come determinate parole chiave o frasi. 

Il contenuto sottoposto a scansione può essere qualsiasi cosa, da una pagina Web a un’immagine, un video o un file PDF e vengono scoperti tramite i loro URL. 

Durante la scansione, GoogleBot è in grado di identificare nuovi contenuti ed elencare i loro URL nell’indice del motore di ricerca, chiamato Caffeina

Solo gli URL presenti in questo indice possono essere successivamente ordinati e quindi selezionati per rispondere alla richiesta degli utenti di Internet. 

Chiaramente, se una delle tue pagine non è indicizzata da Google, non c’è alcuna possibilità che appaia nei risultati dei motori di ricerca, non importa quanto sforzo SEO avrai fornito. 

1.2.3.2. Indicizzazione 

L’indicizzazione è la fase in cui il contenuto sottoposto a scansione viene effettivamente archiviato e organizzato nel database del motore di ricerca. Si tratta di contenuti che i motori di ricerca hanno ritenuto sufficientemente rilevanti per essere visualizzati come risposta alle domande degli utenti di Internet. 

1.2.3.3. Classificazione dei risultati nelle SERP La

classifica è il processo di ordinamento dei risultati di ricerca in base alla loro rilevanza. 

Quando un utente di Internet avvia una ricerca, i motori di ricerca scansionano i propri indici alla ricerca di contenuti altamente pertinenti e li classificano in modo da soddisfare le esigenze dell’utente di Internet. 

pourquoi prendre en compte la comptetition dans les SERPS pour lancer votre site (1)

In un certo senso, possiamo dire che la classifica occupata da un sito web indica l’importanza che il motore gli attribuisce per la richiesta.

Quindi, se vuoi davvero che gli utenti di Internet possano trovare e consultare i contenuti del tuo sito, devi prima assicurarti che siano scansionabili e indicizzabili dai robot dei motori.  

C’è da dire che è anche possibile impedire ai crawler di accedere in tutto o in parte al tuo sito, nonché chiedere ai motori di ricerca di omettere la memorizzazione di alcune pagine delle tue pagine dal loro indice. 

1.2. Qual è l’importanza dell’Intelligenza Artificiale nella SEO? 

Innanzitutto è una tecnologia utilizzata da Google, leader mondiale nella ricerca online. 

Il motore di ricerca ha apportato una serie di aggiornamenti di algoritmi che utilizzano l’IA negli ultimi anni, ognuno dei quali ha completamente trasformato i siti di ricerca organici per servire meglio l’utente finale.

Va detto che i motori di ricerca chiedono sempre più una buona esperienza utente per garantire agli utenti di Internet il contenuto più pertinente possibile. 

Di conseguenza, l’ottimizzazione SEO non si limita più a un semplice inserimento di parole chiave, ma tiene anche conto dell’intenzione di ricerca dell’utente per offrirgli contenuti pertinenti e realmente adatti alle sue esigenze. 

Pertanto, le tecniche per manipolare l’algoritmo di Google come il keyword stuffing, ad esempio, sono diventate completamente obsolete e inefficaci a causa dei motori di ricerca che stanno diventando sempre più intelligenti.  

Keyword stuffing (2)

Affinché i tuoi contenuti ottengano un buon posizionamento sui motori di ricerca, devi avere una buona strategia di link building e una strategia SEO potenziata dall’IA. 

Oggi, come in futuro, un’esperienza utente positiva rimarrà uno dei fattori di ranking più determinanti per conquistare le prime posizioni nei motori di ricerca, in particolare quelli di Google. E per raggiungere questo obiettivo, l’IA combinata con la SEO è uno dei mezzi più efficaci che hai. 

Inoltre, è stato dimostrato che l’intelligenza artificiale è in grado di aumentare l’efficacia delle strategie di marketing. 

Statisticamente, Il 30% delle aziende ha registrato un aumento delle entrate del 6-10% dopo l’implementazione della tecnologia AI. 

Inoltre, nel 2019, il 37% delle aziende ha affermato di utilizzare l’IA in qualche modo per ottimizzare le proprie operazioni aziendali.

Fondamentalmente, l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per migliorare il posizionamento dei siti Web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca e il tasso di conversione. 

Tuttavia, sebbene l’intelligenza artificiale sia importante in questo senso, non dovrebbe sostituire gli esperti SEO umani. 

Piuttosto, dovrebbe essere visto come un modo per aiutare a integrare il lavoro svolto dagli esseri umani nella SEO.

Che cosa significa questo per voi ? Ciò significa che l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per rendere la SEO più efficace.

Non dovrebbe sostituire il lavoro svolto dagli esseri umani, ma piuttosto dovrebbe essere visto come un modo per aiutare gli esseri umani a rimanere competitivi nel mondo della SEO.

1.3. 4 motivi per utilizzare l’Intelligenza Artificiale nella tua strategia di ottimizzazione SEO 

Allora, sei pronto per aggiungere l’IA alla tua attuale strategia SEO? Ecco alcuni motivi che dovrebbero convincerti a fare il grande passo: 

1.3.1. L’intelligenza artificiale aiuta a migliorare il tasso di conversione del tuo sito 

L’intelligenza artificiale nella SEO aiuta gli esperti di marketing e i creatori di contenuti a creare contenuti che coinvolgano davvero le persone e le convertano in clienti. 

Per fare ciò, l’IA associata alle strategie SEO analizzerà, tra le altre cose, le parole chiave, i dati delle pagine Web e il comportamento degli utenti al fine di determinare i modi migliori per migliorare il tuo sito e renderlo sufficientemente attraente da incoraggiare i visitatori all’acquisto.

E uno dei maggiori vantaggi è che non è limitato a nessuna nicchia o interesse particolare, il che significa che puoi raggiungere più potenziali clienti con un tasso di conversione più elevato. 

Inoltre, gli studi hanno dimostrato che un sito che offre un sistema di ricerca pertinente e intuitivo può aumentare il proprio tasso di conversione fino al 216%. Le capacità di intelligenza artificiale rendono possibile questo tipo di sito intuitivo per un migliore ritorno sull’investimento. 

1.3.2. L’intelligenza artificiale consente di aumentare la pertinenza dei contenuti 

Va riconosciuto che la creazione regolare di contenuti accattivanti e pertinenti è un compito piuttosto difficile. 

Il fatto è che, a differenza del copywriting tradizionale, l’obiettivo del copywriting SEO è quello di spostare con successo il lettore attraverso ogni fase del funnel di vendita di marketing. Ciò richiede più tempo, più risorse e più energia. 

Il vantaggio dell’Intelligenza Artificiale è che facilita questo processo di creazione di contenuti rilevanti per il web grazie ai dati che potrebbero essere stati raccolti dagli utenti. 

È un compito che diventa più veloce e particolarmente preciso con l’ausilio di algoritmi intelligenti. Ciò può includere, tra le altre cose, informazioni come i tipi di contenuti preferiti da un pubblico di destinazione, le domande a cui cercano risposte, le loro esigenze personali o aziendali, ecc. 

Persona du client

Una volta che queste informazioni sono disponibili, possono essere organizzate e quindi utilizzate per creare contenuti estremamente coinvolgenti. 

L’intelligenza artificiale include anche il rilevamento degli argomenti, il che significa che può rilevare il contenuto delle tue pagine Web per determinare quali tipi di argomenti vengono menzionati. 

Quindi assegna un punteggio di pertinenza a tutte le parole chiave sulla tua pagina. Il che è molto utile perché può aiutarti a determinare parole chiave irrilevanti per la tua pagina.

Inoltre, c’è da dire che l’Intelligenza Artificiale non si limita alla sola raccolta di dati. È anche in grado di scrivere diversi tipi di contenuti in pochi secondi e in modo semi-autonomo. 

E questo non è un progetto imminente. Oggi esistono strumenti in grado di generare un articolo di blog o un contenuto per una pagina di vendita semplicemente inserendo le parole chiave principali della pagina. 

In Giappone, ad esempio, una macchina intelligente ha vinto il primo premio in un concorso letterario scrivendo un romanzo breve.  

Anche nel giornalismo, l’IA è già utilizzata per generare testi con un aumento di dieci volte della produzione e un aumento del 20% del tempo libero osservato nei palinsesti dei giornalisti. 

Il Washington Post ha anche il suo strumento intelligente che genera circa 70 articoli al mese. 

Tuttavia, va notato che quando si tratta di produrre contenuti veramente interattivi, l’IA non può sempre battere gli umani perché le macchine non hanno ancora acquisito la capacità di connettersi al giocatore da un punto di vista emotivo. 

Il contenuto attuale che leggi, ad esempio, è stato generato per il 30% dall’intelligenza artificiale. 

Per rimanere fedele allo stile editoriale del mio blog e soprattutto per rendere il contenuto il più comprensibile possibile al mio pubblico, che è ancora un principiante in SEO, ho dovuto modificare personalmente alcune sezioni. 

Ed è per questo che l’intelligenza artificiale, sebbene possa essere molto efficace in molti modi, non dovrebbe sostituire gli esperti SEO umani.

Che cosa significa questo per voi ? Ciò significa che l’intelligenza artificiale può essere utilizzata per rendere la SEO più efficace.

Non dovrebbe sostituire il lavoro svolto dagli esseri umani, ma piuttosto dovrebbe essere visto come un modo per aiutare gli esseri umani a rimanere competitivi nel mondo della SEO.

1.3.3. L’intelligenza artificiale migliora l’usabilità del tuo sito 

Grazie all’intelligenza artificiale, puoi ottimizzare il tuo sito web in modo che sia più facile da usare, rendendolo così accessibile agli utenti mobili e alle persone con disabilità.

L’IA consente inoltre di analizzare con maggiore precisione gli interessi dell’utente, per poi indirizzarlo verso le pagine più adatte a soddisfare le sue richieste o esigenze.

Ad esempio, se una persona utilizza un dispositivo mobile, l’IA ottimizzerà il sito Web per quel tipo di dispositivo.

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Allo stesso modo, se una persona ha una disabilità che impedisce loro di utilizzare le interfacce convenzionali, le verranno presentate pagine web ottimizzate per le sue esigenze.

Finora, queste tecniche di intelligenza artificiale si sono rivelate uno strumento importante per la SEO. 

In effetti, alcuni siti Web hanno persino visto un aumento di oltre il 20% dei tassi di conversione dopo aver implementato le tecniche di ottimizzazione dell’IA.

Uno studio condotto da In modo ottimale ha anche rivelato che l’implementazione dell’ottimizzazione del sito Web con intelligenza artificiale ha migliorato i tassi di conversione per i propri utenti. Hanno anche visto un aumento del 60% del traffico verso le loro pagine in primo piano. 

Questo perché può indirizzare con precisione i visitatori in modo che trovino ciò che stanno cercando sul sito in modo rapido e senza confusione.

Chiaramente, se vuoi migliorare i tuoi tassi di conversione e attirare più visitatori sul tuo sito web, sarebbe saggio investire tempo e risorse nell’intelligenza artificiale. 

Può avvantaggiare la SEO in molti modi, specialmente quando si tratta di migliorare l’usabilità del tuo sito.

1.3.4. L’intelligenza artificiale può automatizzare la ricerca delle parole chiave per una maggiore efficienza

L’intelligenza artificiale può anche aiutarti a identificare le parole chiave per il tuo sito che sono facili da classificare, ma non sono ancora sfruttate. Tipicamente, il metodo tradizionale di ricerca delle parole chiave consiste in: 

Andare su Google e digitare “keyword tool”: 

  • scegliere e collegarsi ad uno degli strumenti offerti dal motore di ricerca; 
  • Inserisci il tuo nome di dominio;
  • Lo strumento fornirà un elenco di potenziali parole chiave, che puoi filtrare per posizionamento, livello di concorrenza, ricerche mensili, CPC, importo dell’offerta suggerito e altro. 
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Per una maggiore precisione, il processo può essere ripetuto con diversi strumenti. Ma con l’intelligenza artificiale, la ricerca delle parole chiave può essere completamente automatizzata per aumentare la produttività mantenendo la stessa precisione nel lavoro, se non di più. 

1.3.5. L’intelligenza artificiale può comprendere meglio le esigenze del tuo pubblico di destinazione 

È importante avere una profonda comprensione di come i consumatori pensano ai prodotti e cosa motiva le loro azioni in modo che la tua azienda possa offrire soluzioni migliori. 

E per questo, con il metodo classico, devi: 

  • Leggere le recensioni degli utenti per individuare i limiti della tua offerta;
  • Conduci interviste ai clienti per comprendere meglio i problemi che devi affrontare, quindi classificali in ordine di importanza;
  • Comprendere le caratteristiche del tuo sito che sono confuse o complesse per semplificarle;
  • Esamina i principi di progettazione del tuo sito Web, per determinare il modo migliore per presentare le informazioni in base alle capacità cognitive degli utenti;
  • Esegui test utente sul tuo sito Web per assicurarti che sia intuitivo e funzionale.

Oltre a incontrare i tuoi clienti faccia a faccia, anche il resto dei passaggi può essere completamente automatizzato utilizzando l’Intelligenza Artificiale per risparmiare tempo e risorse. 

Come possiamo vedere, l’IA ha diversi vantaggi per la tua strategia SEO, soprattutto in termini di efficacia, produttività ed efficienza. 

Capitolo 2: In che modo Google utilizza l’IA per il suo algoritmo SEO?

Se l’importanza dell’Intelligenza Artificiale nella SEO sta facendo fluire così tanto inchiostro, non è solo per la sua utilità nei ranghi degli specialisti SEO. 

È anche perché i motori di ricerca e Google in particolare utilizzano sempre più le tecnologie di intelligenza artificiale per perfezionare i propri risultati e offrire contenuti pertinenti agli utenti. 

2.1. Cos’è l’algoritmo di Google? 

Per prima cosa, analizziamo la parola “algoritmo”: è una parola araba che significa “scienza computazionale”. Gli algoritmi sono fondamentalmente insiemi di regole o istruzioni programmate per risolvere qualche tipo di problema.

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Quali sono gli algoritmi di Google? Ebbene, Google ha degli “obiettivi” che vuole raggiungere. Tra le altre cose, cerca di fornire agli utenti le informazioni che meglio si adattano alle loro esigenze e desideri dando priorità alle ricerche e ai contenuti pertinenti.

Google vuole essere visto come un fornitore di contenuti rilevanti e di valore piuttosto che un fornitore di annunci pubblicitari.

Ciò significa che deve eliminare i siti con contenuti irrilevanti per garantire una migliore esperienza agli utenti di Internet. 

E per raggiungere questo obiettivo, Google utilizza algoritmi e più di 200 criteri di ranking per elaborare i dati memorizzati nel suo indice e decidere rapidamente in ordine di rilevanza le pagine più posizionate per rispondere efficacemente alle richieste degli utenti di Internet. 

2.2. Frequenza di aggiornamento 

dell’algoritmo di Google All’inizio, Google ha apportato molte meno modifiche al suo algoritmo rispetto a oggi. Ma da un po’ di tempo, il motore di ricerca effettua centinaia di aggiornamenti ogni anno, grandi e piccoli. La maggior parte di questi sono piccoli cambiamenti, ma ogni tanto Google rilascia un importante aggiornamento dell’algoritmo.

L'algorithme de Google change plus de 500 fois par an

Le più grandi modifiche dell’algoritmo sono di solito grandi eventi per i quali esperti SEO e webmaster devono prepararsi. Quando Google effettua un “importante aggiornamento”, che fa circa ogni sei mesi, si tratta di un “cambiamento significativo” che può scuotere il settore SEO. 

Questa frequenza degli aggiornamenti dell’algoritmo di Google è dovuta al fatto che Google deve assicurarsi di fornire le migliori informazioni ai suoi utenti. 

Ad esempio, se un utente di Internet è alla ricerca di una ricetta culinaria, il motore di ricerca deve assicurarsi di offrirgli le ultime tendenze in termini di ricette culinarie. 

2.3. Come funziona Google Colibrì?

In genere, dopo una ricerca su Google, un algoritmo in background analizza la tua query e cerca di dare un senso a ciò che stai cercando. Bene, Hummingbird svolge questa funzione.

Si differenzia dagli algoritmi precedenti (Panda e Penguin) in quanto è di natura colloquiale.

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Anche se i fondamenti degli algoritmi non sono cambiati, Hummingbird ha avuto un notevole successo nel dimostrare il desiderio di Google di comprendere meglio l’intento di ricerca degli utenti di Internet. 

È il primo algoritmo realmente in grado di comprendere una query di più parole nella sua interezza.

Quando Hummingbird incontra la tua query di ricerca, analizza le parole inserite e cerca di capirle insieme come un’intera frase.

Questo è anche il motivo per cui è soprannominato algoritmo di ricerca semantica perché fino ad allora il motore di ricerca elaborava le query di ricerca cercando di trovare un significato per ogni parola inserita. 

Infatti, prima della comparsa di Google Hummingbird, ogni parola veniva analizzata separatamente. Ma oggi il motore di ricerca è in grado di comprendere l’intento generale di un gruppo di parole o di una frase completa. 

Ma perché tutto questo fosse possibile, Hummingbird è stato il risultato di un vero sforzo di ricerca sulla semantica. Infatti, la ricerca semantica permette di stabilire una corrispondenza tra le diverse parole di una query per una migliore comprensione. 

Ad esempio, immagina di cercare su Google “oftalmologo pediatrico”. Google suggerirà pagine che trattano della salute degli occhi di bambini e neonati.

Recherche Ophtamologue pediatrie

Mentre prima di Hummingbird, il motore di ricerca ti mostrerà semplicemente contenuti che si occupano di oftalmologia + pediatria. 

Questa capacità di comprendere le parole e le frasi di Google Hummingbird significa che gli algoritmi possono anche capire cose nel mondo reale e arrivare a stabilire un’interazione tra di loro. 

Questa rivoluzione è stata possibile grazie alla ricerca semantica e all’aggiornamento di Google Hummingbird per un’interpretazione delle richieste degli utenti di Internet in circostanze specifiche.

2.4. RankBrain: il cervello di Google 

Inizialmente, Google ha creato il programma RankBrain per risolvere un problema importante: come rispondere efficacemente a una query mal formulata oa una nuova query che nessun utente aveva cercato prima e su cui il motore di ricerca non ha finora raccolto alcun informazione?

È stato nel 2015 che Greg Corrado ha rivelato per la prima volta l’esistenza dell’algoritmo RankBrain durante un’intervista rilasciata a Bloomberg. Lo scienziato aveva lasciato intendere che:

“RankBrain usa l’intelligenza artificiale per incorporare grandi quantità di linguaggio scritto in entità matematiche – chiamate vettori – che il computer può capire. Se RankBrain vede una parola o una frase con cui non ha familiarità, la macchina può indovinare quali parole o frasi potrebbero avere un significato simile e filtrare il risultato di conseguenza, rendendola più efficiente nella gestione delle query di ricerca mai viste prima.”

Potresti non saperlo , ma ogni giorno vengono eseguite circa 3,5 miliardi di ricerche su Google, ovvero più di 40.000 query elaborate dal motore di ricerca ogni secondo.

Di queste query quotidiane, il 15% sono completamente nuove, ovvero mai cercate prima da un utente di 

Nouvelles recherches sur Google

Internet.Conseguenza : Il motore di ricerca si ritrova senza alcuna analisi precedente che gli permetta di determinare se i risultati che fornisce a seguito di questo tipo di richieste sono davvero efficaci.Certo 

, potrebbe provare a capire le nuove parole chiave a modo suo, ma la grande domanda è se i risultati offerti soddisfano effettivamente l’intento di ricerca del utente. 

Ha quindi sviluppato un programma intelligente per superare il problema: è qui che è nato l’algoritmo di Google RainBrain. 

Dotato di un sistema di apprendimento automatico, RankBrain imita le capacità cognitive umane per creare e analizzare profili utente per determinare il tipo di contenuto più rilevante per una ricerca. 

Non sorprende che il modo in cui funziona RainBrain non sia mai stato chiaramente descritto da Google. Tuttavia, ci sono speculazioni basate su ciò che sta accadendo dietro le quinte. 

RainBrain utilizza tecniche avanzate di elaborazione dei dati per analizzare i modelli di ricerca, la posizione, la cronologia e il modo in cui interagisci con i risultati di ricerca. 

In poche parole, dopo una ricerca su Google, RankBrain determina ciò che pensa ti piacerà di più in base alla tua attività di ricerca passata. Se fondamentalmente a molte persone piace una determinata pagina nei risultati, quella pagina verrà promossa nella classifica dei risultati di ricerca.

In caso contrario, questa pagina perderà il suo posto a favore di una pagina regolarmente consultata. E per fare questa analisi, l’algoritmo prende in considerazione in particolare alcuni segnali dell’esperienza utente come: 

Per illustrare ciò, immaginiamo che dopo aver eseguito l’ultimo aggiornamento sul proprio iPhone, si noti la presenza di una menzione di “sicurezza debole” nelle impostazioni wifi del telefono.  

Preoccupato, vai su Google e poi cerca “sicurezza debole per iphone wifi”:  

Recherche securite faible wifi iphone

come la maggior parte degli utenti di Internet, scegli di fare clic sul primo risultato e ti imbatti in un forum di discussione in cui un utente ha posto lo stesso problema, ma il le risposte nei commenti non ti hanno davvero soddisfatto. 

Quindi fai clic sul pulsante Indietro per uscire dalla pagina e poi sul secondo risultato:

Clique sur le second resultat

Anche qui non sei ancora soddisfatto di ciò che stai leggendo. Questa è una pagina che spiega come configurare router e access point su un iPhone. 

Non è quello che stai cercando, ma non ti disperi. Quindi esci di nuovo da questa pagina facendo clic sul pulsante Indietro e quindi consulta il 3° risultato. 

Clique sur le troisieme resultat

E poi bingo! Questa è una pagina ufficiale di Apple che ti dà la soluzione al tuo problema. E poiché questa pagina risponde esattamente a ciò che stavi cercando, hai trascorso 5 minuti a leggerla senza premere di nuovo il pulsante Indietro o visitare un’altra pagina.

 Questa piccola cronologia di navigazione che hai appena fatto è chiamata in gergo SEO “pogo-sticking” ed è un fattore a cui RainBrain attribuisce grande importanza.

Quando gli utenti di Internet lasciano rapidamente una pagina per consultarne un’altra, Google capisce che questa prima pagina non è affidabile e quindi le farà perdere il posizionamento. 

Perte de place dans le classement

Al contrario, quando Google nota che più persone completano una specifica cronologia di ricerca su una determinata pagina, il motore migliora la posizione di questa pagina per renderla facilmente accessibile agli utenti di Internet. 

Amelioration de la position dans le classement

RainBrain utilizza questa profilazione per ordinare i risultati di ricerca per scegliere quelli che sono veramente rilevanti per ciascun utente. 

2.5. RainBrain e Hummingbird: una sinergia per risultati di ricerca più pertinenti

Tracciando gli utenti, Google RankBrain crea un vasto database. Interpreta lo scopo e l’intento dell’utente nelle query di ricerca, quindi ordina i risultati della ricerca semantica di Hummingbird per fornire il contenuto più appropriato in base a tale conoscenza.

RainBrain et Hummingbird

E poiché RainBrain è dotato di intelligenza artificiale, più query elabora, più apprende e migliora ulteriormente la precisione della profilazione per risultati ancora più rilevanti. 

E questo ripetendo questi tre passaggi: 

  • I dati empirici raccolti vengono utilizzati per capire come formulare proposte di risposta migliori; 
  • Queste risposte suggerite sono testate e valutate da RainBrain per deciderne la pertinenza; 
  • Se i suggerimenti si rivelano sufficientemente accurati ed efficienti, RainBrain stesso modifica il suo algoritmo per essere più efficiente nelle ricerche future. 

2.6. I vantaggi di RankBrain

Ci sono diverse aree in cui RankBrain ha probabilmente portato vantaggi significativi:

  • Quando un utente lancia una query piuttosto ambigua che potrebbe avere diversi significati, Google è in grado di contestualizzare bene la query e di rispondere in modo inequivocabile.
  • Gli utenti che cercano parole chiave non comuni e complicate avranno una migliore esperienza di ricerca. Ora è più probabile che trovino rapidamente risultati utili per le loro query senza dover cercare più volte.
  • Google ha affermato di utilizzare circa 200 criteri di ranking prima di decidere se un risultato è rilevante per un utente. RankBrain occupa il terzo posto tra i 200 criteri e influenza notevolmente il ranking dei risultati di ricerca.
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  • Quando cerchi una nuova espressione mai cercata prima, Google è ora in grado di risponderti in modo efficace.
  • La capacità di comprensione della lingua di Rankbrain dovrebbe aiutare a semplificare le ricerche vocali. 

RankBrain è riuscito a totalizzare l’80% contro il 70% ottenuto da un team di ingegneri in un test volto a valutare ciò che è più efficace nel determinare la rilevanza dei contenuti. L’algoritmo è quindi riuscito a superare i suoi stessi creatori!

Con tali prestazioni, Rankbrain dovrebbe aiutare a migliorare i sistemi di ricerca vocale come Siri, Google Now e Cortana.

2.7. In che modo Google RankBrain influenza il modo in cui eseguiamo la SEO

A seconda delle tue conoscenze SEO, RankBrain potrebbe richiedere di apportare modifiche relativamente minori o importanti alle tue pratiche. 

Nell’era Pre-RankBrain, i SEO facevano molto affidamento sulla diversità dei collegamenti, sulla profondità dei contenuti e sulla corrispondenza delle parole chiave e si poteva dire che funzionava bene.  

All’epoca, era comune scegliere come target una singola parola chiave su una pagina e crearne molte altre con ciascuna delle diverse parole chiave mirate. 

Ad esempio, potresti indirizzare le parole chiave “migliori strumenti di ricerca per parole chiave” e “miglior strumento per la ricerca di parole chiave” su pagine diverse e ciascuna di esse potrebbe essere referenziata per la parola chiave mirata. 

Recherche Best keyword research tool

Fonte : Moz 

Ma oggi, grazie a RankBrain, Google riesce a capire che queste parole chiave significano essenzialmente la stessa cosa e quindi offre risultati quasi simili: 

Recherche Best keyword research tool(1)

Ma va notato che anche se RankBrain adatta la strategia SEO imparando di più sull’intento dell’utente, questo non implicano che le tattiche SEO non sono più efficaci, ma piuttosto che devono essere adattate. 

I tuoi vecchi contenuti ottimizzati per le parole chiave non sono costantemente obsoleti fintanto che soddisfano la domanda degli utenti. 

Chiaramente, RankBrain non significa che la SEO sia diventata inutile o che non valga più la pena dedicare sforzi SEO al tuo sito. 

Implica semplicemente che devi concentrarti maggiormente sulla creazione di ottimi contenuti che soddisfino effettivamente le esigenze delle persone piuttosto che sull’ottimizzazione di una pagina attorno a una parola chiave specifica. 

In parole povere, RankBrain riduce l’importanza della corrispondenza delle parole chiave e dà la priorità al valore del contenuto, in modo da fornire all’utente le informazioni che sta cercando. 

2.8. BERT vs Rankbrain

BERT è la più grande modifica dell’algoritmo apportata da Google dal rilascio di RainBrain. È stato lanciato nel 2019 e ha portato un enorme cambiamento nelle classifiche dei risultati di ricerca di Google.

google-bert-infographie

BERT sta per Rappresentazioni encoder bidirezionali di Transformers. Il nome “Rappresentazioni encoder bidirezionali da Transformers” significa che i dati vengono acquisiti e codificati in entrambe le direzioni (bidirezionale). 

Per quanto riguarda l’idea alla base di “Encoder”, significa un’unità di algoritmi di compressione con perdita di dati o equazioni matematiche per stimare o dedurre valori, come parametri nascosti, eventi o stati.

Certo, tutto questo ti può sembrare un po’ complesso da capire, ma in fondo si tratta di dire che Google BERT può analizzare le parole che compongono una query contemporaneamente in entrambe le direzioni.

Prima di BERT, ovvero con RainBrain, Google analizzava l’ordine delle parole in un’unica direzione, da sinistra a destra o viceversa. 

Ma dall’aggiornamento BERT, il motore di ricerca esamina una query contemporaneamente in entrambe le direzioni. Ciò rafforza la capacità di Google di comprendere l’intento alla base della ricerca degli utenti e di fornire costantemente i contenuti più pertinenti. 

Cosa diventa allora di Google RankBrain? L’algoritmo sarà sostituito da BERT? Beh no. 

BERT non sostituisce RanBrain, ma lo integra. Il motore di ricerca utilizza diversi metodi per comprendere le query dei suoi utenti. Quindi, a seconda del tipo di richiesta, BERT a volte può essere richiesto da solo o talvolta in combinazione con RainBrain. 

Google utilizza ancora RainBrain per elaborare le query, ma quando sente l’utilità di BERT per comprendere una query specifica, può comunque utilizzarla. 

2.9. Come ottimizzare per RankBrain?

È chiaro che RankBrain manterrà a lungo la sua posizione importante negli algoritmi di Google. 

E sebbene possa cambiare nel tempo, l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico sono qui per rimanere nell’ecosistema dei motori di ricerca per molto tempo. 

Ecco un elenco di consigli che puoi applicare per ottimizzare al meglio i tuoi contenuti per RankBrain:

2.9.1. Usa un tono colloquiale nei tuoi contenuti

Quando crei i tuoi contenuti, usa un tono naturale che potresti usare anche oralmente. Per un migliore successo, puoi leggere il contenuto ad alta voce mentre lo sviluppi per verificare se lo stile utilizzato è veramente colloquiale. 

È uno stile di scrittura che può avere un impatto significativo sulla capacità di RankBrain di comprendere i tuoi contenuti.

2.9.2. Tenere d’occhio l’intento di ricerca

Con gli ultimi aggiornamenti dell’algoritmo di Google, una buona strategia di creazione di contenuti deve essere sufficientemente focalizzata sull’intento di ricerca dell’utente. 

Identifier l intention de recherche des utilisateurs

E per essere sicuro di comprendere l’intento di ricerca dietro una parola chiave, puoi simulare una ricerca di questa parola su Google e sfogliare le prime pagine offerte dal motore di ricerca.

È probabile che queste siano le pagine che sono riuscite a comprendere l’intento alla base della query e hanno offerto contenuti pertinenti che la affrontano efficacemente. Quindi puoi trarre ispirazione da questo contenuto e trovare qualcosa di più competitivo. 

2.9.3. Aggiungi pertinenza ai tuoi contenuti

Una volta che sei certo dell’intento di una parola chiave, dovrai produrre il tuo contenuto e ottimizzarlo in modo che corrisponda a tale intento. 

E per completare con successo questo passaggio, sforzati di dimenticare per un po’ la nozione di “parola chiave” e le tecniche SEO. Considera ogni pagina un po’ come un “tema” e fornisci tutte le informazioni utili che potrebbero interessare all’utente Internet per rendere la pagina il più completa possibile. 

In precedenza, avevi l’abitudine di dividere ogni tema in diversi termini che sviluppi separatamente su pagine diverse per sperare di essere referenziato per ciascuna delle parole chiave mirate. 

Ma ora, è più consigliato sviluppare un tema interamente su una pagina e questa singola pagina sarà in grado di classificarsi su Google per molte altre parole chiave. 

Il fatto è che quando approfondisci un argomento, affronti naturalmente tutte le possibili variazioni dell’argomento nel contenuto. 

Google apprezzerà questo sforzo, la pagina sarà referenziata per diverse parole chiave, il che aumenterà la sua visibilità e autorità nelle pagine dei risultati di ricerca. 

Ecco un tipico esempio che lo illustra bene. Questo è un sito web le cui prime due pagine sono riuscite a posizionarsi su Google per migliaia di parole chiave. 

Exemple de site avec les deux premieres pages classees sur Google

Immagina se le tue pagine potessero anche classificarsi su Google per migliaia di parole chiave. Sarebbe grandioso. Ma anche se queste due pagine devono aver probabilmente impiegato molto tempo per raggiungere questa performance, è già una buona notizia che sia possibile. 

E per arrivarci, niente di molto difficile, l’importante è rimanere il più completo possibile nei tuoi contenuti. Supponiamo di voler creare contenuto su “Come o un file PDF?” “.

Potresti ad esempio includere in questo articolo capitoli come: 

  • Come aprire un file PDF su PC (MAC e Windows); 
  • Come aprire un file PDF sul telefono (iPhone e Android); 
  • Quali sono i migliori software di lettura PDF; 
  • Come aprire un documento PDF senza installare software; 
  • Quali sono gli errori comuni che possono impedire la lettura di un documento PDF? 
  • Come risolvere un problema durante la lettura di un file PDF? 

Lo sviluppo di tutti questi aspetti dell’argomento principale ti consentirà di creare ottimi contenuti che affronteranno tutte le preoccupazioni relative all’apertura di un file PDF con la possibilità di classificarti su Google su più parole chiave. 

Per aiutarti a creare questo tipo di contenuto approfondito, ecco alcune domande che dovresti porti quando scrivi: 

  • chi è il mio pubblico di destinazione e cosa stanno cercando?
  • Qual è l’intento del mio pubblico di destinazione?
  • Vuole informazioni o una soluzione?

Non dimenticare di supportare il tuo sviluppo con statistiche o esempi concreti. 

Questa capacità di sostenere le tue affermazioni con fonti esterne affidabili dimostrerà la tua esperienza, che sicuramente aumenterà l’autorità del tuo marchio nella tua nicchia e la fiducia del tuo pubblico. Inoltre, non essere ripetitivo per non annoiare il lettore. 

2.9.4. Migliora la percentuale di clic 

Poiché RankBrain tiene conto anche del numero di clic, scrivere tag titolo accattivanti e meta descrizioni può farti ottenere clic e migliorare il posizionamento della tua pagina nei risultati di ricerca.  

E per raggiungere questo obiettivo, uno dei mezzi più efficaci è riuscire a creare titoli che suscitino emozione tra gli utenti di Internet. Questo è un trucco efficace che può portarti abbastanza clic e persino vendite. 

Uno studio condotto sulle decisioni di acquisto degli utenti di Internet ha rivelato che esse sono influenzate per il 20% dalla logica e per l’80% dalle emozioni. 

les decisions d achat sont a 20 logiques et a 80 emotionnelles

Puoi anche inserire il tuo marchio, utilizzare numeri, parentesi o parentesi nel tuo titolo per distinguerti dalle altre pagine classificate sulla SERP. 

Per aumentare la tua fortuna, puoi anche prendere spunto dai titoli delle prime pagine sponsorizzate o organiche.

Si tratta di pagine ben ottimizzate che hanno sedotto gli algoritmi di Google per meritarsi questa buona posizione che puoi anche imitare.  

2.9.5. Dai la priorità alla qualità dei tuoi contenuti rispetto alla quantità

Ne abbiamo già parlato un po’ di più in una delle sezioni precedenti. Se vuoi rimanere efficace, devi cambiare le tue vecchie pratiche SEO, inclusa la creazione di contenuti e la strategia delle parole chiave.  

Se hai dedicato tanto tempo alla SEO quanto me, dovrai adattare il tuo modo di pensare ai contenuti e alla strategia delle parole chiave.

Questo periodo in cui potresti scrivere contenuti attorno a una singola parola chiave è ora terminato e la tecnica non funziona più con RankBrain. 

Invece di creare contenuti diversi, ad esempio “Come perdere peso” e “Come perdere peso”, concentrati su un singolo contenuto qualitativo perché il motore di ricerca ora comprende che si tratta della stessa intenzione di ricerca e quindi offrirà risultati simili per le 2 query : 

Recherche comment maigrir
Recherche comment perdre du poids

Come possiamo vedere, si tratta quasi delle stesse pagine che vengono offerte da Google per rispondere alle due diverse richieste. 

Chiaramente, questo significherebbe che RankBrain favorisce la creazione di contenuti ricchi e voluminosi che possono essere ottimizzati attorno a più parole chiave piuttosto che creare più contenuti ottimizzati attorno a una parola chiave ciascuno.  

2.9.6. Migliorare i segnali UX per aumentare la durata della sessione dei tuoi contenuti

Sappiamo già che per valutare la pertinenza dei risultati che Google offre ai suoi utenti, RankBrain analizza diversi fattori UX, tra cui la durata della sessione e il pogo-sticking per determinare il livello di impegno che ciascuno di le pagine ricevono dagli utenti di Internet.  

Quando una pagina riceve più impegni, la sua posizione sulla SERP viene migliorata e posizionata ancora più in alto, altrimenti verrà declassata.

Ecco alcune pratiche che puoi osservare per migliorare i segnali UX dei tuoi contenuti e ottenere un maggiore coinvolgimento con il tuo pubblico: 

  • Esibisci i tuoi contenuti, i blocchi di testo per avere paragrafi piccoli e di facile lettura; 
  • Crea introduzioni abbastanza accattivanti che non rivelino tutto al lettore allo stesso tempo per fargli desiderare di continuare a leggere il contenuto per saperne di più;
  • Inserisci immagini e video nei tuoi contenuti per migliorare i tuoi contenuti, ma anche per renderli ancora più facili da capire. 
  • Una persona impiega generalmente da 1 a 10 secondi al massimo per comprendere un’immagine, mentre impiegherà in media 60 secondi per leggere un breve estratto da 200 a 250 parole. 
Les-contenus-visuels-sont-plus-rapidement-comrpis
  • Usa il metodo piramidale e rispondi alle domande importanti per l’utente di Internet all’inizio del contenuto. 
  • Creare contenuti che rispondano a tutte le possibili domande che l’utente di Internet potrebbe avere sull’argomento. 

L’idea è di combinare tutte le possibilità con i tuoi contenuti in modo che mantenga l’utente Internet abbastanza a lungo da segnare punti agli occhi di RankBrain. Più tempo l’utente trascorre sulla tua pagina, più favorevoli saranno i punteggi del tuo segnale UX. 

2.9.7. Migliorare i tuoi vecchi contenuti 

Se il tuo sito web è relativamente nuovo, potresti avere contenuti obsoleti che sono stati ottimizzati prima di RankBrain. 

Potresti anche avere una serie di articoli diversi e tematicamente rilevanti che sarebbe meglio mettere insieme per un lungo articolo. 

In tal caso, scopri quale post ha più traffico, backlink e classifiche e rendilo il tuo contenuto principale. Quindi, unisci gli altri in un unico articolo “ottimizzato per RankBrain” e imposta i reindirizzamenti per reindirizzare i tuoi vecchi contenuti a quelli nuovi. 

Les-contenus-ecrits-sont-plus-faciles-a-convertir- REUTILISATION REAFFECTATION DE CONTENU

Questa strategia è una grande opportunità per fornire una migliore esperienza utente e aiutare le tue pagine a posizionarsi nelle pagine dei risultati di ricerca. 

2.9.8. Organizza i tuoi contenuti secondo il 

modello clustering è un processo di divisione dei dati in gruppi o cluster per comprendere meglio le somiglianze e le differenze tra i dati. Il clustering può essere utilizzato per identificare modelli e relazioni nei dati, nonché per trovare sottogruppi all’interno di un gruppo più ampio.

In SEO, il clustering viene utilizzato dai motori di ricerca per classificare un sito o una pagina web in “cluster”, vale a dire per tema. 

CLUSTERING-2

L’idea di una tale organizzazione di dati è quella di costruire insiemi di pagine web che condividono lo stesso argomento o affrontano temi complementari su questo argomento.

Per gli esperti di marketing, il modello di clustering consente una costruzione e un’organizzazione dei contenuti più efficiente e pertinente. 

Consente agli utenti di Internet di trovare rapidamente sullo stesso sito le informazioni che stanno cercando, nonché altre informazioni aggiuntive e utili che potrebbero anche essere di loro interesse. 

Per impostare una strategia di clustering: 

  • Trova un tema e argomenti secondari 

Sul sito della mia agenzia Twaino, ad esempio, questo è anche il metodo di clustering che utilizzo per organizzare i miei articoli. 

E uno dei miei temi è “Marketing” con argomenti secondari come:

  • Crea una pagina pilastro quindi procedi all’ottimizzazione del suo contenuto: Può essere una pagina pilastro del tipo “Come” o del tipo “Riepilogo”. 
  • Scrivi i tuoi articoli cluster o satellite: se hai già articoli esistenti sul tuo sito, dovrai effettuare un audit ed elencare il contenuto che è correlato al tuo tema iniziale. Altrimenti, dovrai crearne di nuovi. 
  • Collega i contenuti: qui il lavoro consisterà nel collegare tra loro gli articoli di una pagina pilastro grazie a una rete a maglie interna. 
Clustering-et-le-SEO

Questo modello di organizzazione dei contenuti rende i tuoi contenuti facilmente accessibili ai visitatori, ma anche ai crawler di Google per una migliore indicizzazione.

2.9.9. Offri un sito ottimizzato per i dispositivi mobili 

Non pensare alla reattività del tuo sito ai telefoni cellulari è un grosso errore SEO poiché i motori di ricerca stanno ponendo maggiormente l’accento sulle ricerche sui dispositivi mobili. 

Ecco perché è così importante migliorare la navigazione del tuo sito web per i dispositivi mobili. E uno dei fattori di peso che influiscono sulla qualità di navigazione sugli smartphone sono i tempi di caricamento della pagina. 

In genere, un utente di Internet che utilizza il proprio telefono per connettersi cerca informazioni rapidamente. 

accelerate Mobile

Questo è il motivo per cui il tuo sito deve caricarsi rapidamente per facilitare la navigazione per l’utente Internet. 

Esistono diverse tecniche di ottimizzazione per offrire ai tuoi visitatori un sito ottimizzato per i dispositivi mobili, come ad esempio: 

  • un tema reattivo; 
  • Un menu semplificato; 
  • Immagini compresse; 
  • Blocchi di testo ariosi; 
  • Eccetera. 

2.9.10. Non dimenticare la

SEO locale è una specialità della SEO che prevede l’ottimizzazione di un sito Web per un pubblico locale. 

Ciò include l’ottimizzazione del sito Web per parole chiave e frasi specifiche che è probabile che le persone nella tua zona utilizzino durante la ricerca di attività come la tua.

Local SEO (1)

Inoltre, la ricerca vocale è influenzata dalla SEO locale. Gli utenti sono infatti più propensi a porre domande come “Dove posso acquistare il latte vicino a me?” quando si utilizza l’assistenza vocale. 

Pertanto, le parole chiave georeferenziate con parole interrogative nei tuoi contenuti potrebbero essere altrettanto importanti per il tuo posizionamento su Google.

Per implementare una strategia SEO locale, puoi: 

  • rivendicare e ottimizzare la tua scheda Google My Business; 
  • Ottimizza la tua scheda GMB e il tuo sito web per dispositivi mobili;
  • Crea una landing page per ogni sede della tua attività; 
  • Includi termini geografici nelle meta descrizioni delle tue pagine; 
  • Avere un NAP corretto e visibile (Nome, Indirizzo, Numero di telefono); 
  • Raccogli le recensioni dei clienti; 
  • Crea collegamenti da directory locali rilevanti per la tua nicchia;
  • Eccetera. 

Per rafforzare la tua strategia SEO locale, puoi anche creare una pagina “Domande frequenti” (FAQ) che verrà creata e ottimizzata per soddisfare le esigenze degli assistenti vocali. 

2.9.11. Incoraggiare il coinvolgimento del pubblico 

I clienti possono essere fondamentali per la reputazione online della tua attività, ma possono anche influire sul posizionamento del tuo sito web nei risultati di ricerca. 

Naturalmente, molti utenti di Internet leggono le recensioni su un’azienda o un prodotto prima di acquistare qualsiasi cosa e queste recensioni sono un vero vantaggio per il marchio.

Ma è anche una vera risorsa per il tuo SEO, nel senso che le parole usate nelle recensioni dei clienti saranno ricercate anche da altri utenti di Internet, poiché sono state scritte da persone reali e non da un’intelligenza artificiale. 

Avis Sur Google blog

Inoltre, le conversazioni naturali scritte nelle recensioni dei clienti possono classificare il tuo sito per la ricerca locale. Questo è il motivo per cui incoraggiare i tuoi consumatori a esprimere la loro opinione è una buona idea in quanto porterà a recensioni più positive per la tua attività.

2.9.12. Promuovi la condivisione dei tuoi contenuti 

La condivisione dei contenuti è uno dei modi più efficaci per migliorare la notorietà e la reputazione di un brand in Rete. 

E i social network rimangono uno spazio eccellente per condividere i tuoi contenuti e suscitare l’interesse di un nuovo pubblico. Questo è un segnale positivo per il tuo sito con Google. 

A seconda della tua nicchia puoi scegliere il tipo di rete più appropriato, ma solitamente Facebook, Twitter e LinkedIn sono le piattaforme più utilizzate dalle aziende per sviluppare una community sui social network. 

Partagez

Puoi quindi avviare le tue campagne su queste reti, soprattutto se operi nel settore dell’e-commerce. 

Su Instagram e persino Twitter, puoi incontrare influencer con cui le collaborazioni potrebbero farti conoscere molto più velocemente di quanto avresti sperato.  

Va detto che Google ha sempre auspicato una buona esperienza per gli utenti. Nonostante i progressi che l’Intelligenza Artificiale apporta ai suoi algoritmi, il motore di ricerca rimane fedele a questa visione ed è costantemente alla ricerca di nuove soluzioni per soddisfare le aspettative degli utenti. 

E per una strategia di ottimizzazione SEO vincente, è proprio la soddisfazione del tuo pubblico che devi avere la precedenza su tutto.

Il segreto della moderna SEO in un’epoca in cui Google sta diventando più intelligente è una combinazione di corrispondenza delle parole chiave insieme alla corrispondenza dell’intento di ricerca per contenuti pertinenti e di qualità.

2.10. La SEO tecnica è morta? 

La risposta è no, le strategie SEO tecniche sono ancora efficaci e attuali. È vero che il contributo dell’IA e dell’apprendimento automatico riduce drasticamente il tempo e le risorse necessarie per la SEO tecnica, poiché ora richiede meno interazione umana.

Ma le diverse pratiche in sé stesse saranno sempre efficaci. In futuro, strumenti SEO tecnici come Google Search Console potrebbero funzionare con la tecnologia di apprendimento automatico, che limiterà l’intervento umano. 

Ma ricorda che l’apprendimento automatico e l’intelligenza artificiale non intendono sostituire i SEO. 

La prova, ci sono molti fornitori di software e piattaforme che sviluppano tecnologie e programmi adattati alla SEO, rispettando le stesse pratiche SEO.

SEO ON-PAGE (2)

Questi strumenti possono farti risparmiare tempo automatizzando alcune attività SEO tecniche come: 

  • Ricerca di parole chiave 
  • Vari audit tecnici 
  • Ottimizzazione dei contenuti
  • Distribuzione
  • interni

Con il contributo dell’intelligenza artificiale, la SEO tecnica impiegherà meno tempo, il che significa una pianificazione più flessibile che puoi dedicarti alla creazione di contenuti. 

2.3. Elenco degli ultimi importanti aggiornamenti degli algoritmi di Google

Ecco un riepilogo delle modifiche apportate agli algoritmi di Google negli ultimi dieci anni, nonché una panoramica di ciò che ciascuno significa per i webmaster e gli utenti di Internet. Per vedere come Google ha gradualmente integrato l’IA in il suo ecosistema: 

2.3.1. Aggiornamento della caffeina, l’indice di Google (2010) 

Nel giugno 2010, Google ha presentato il suo nuovo sistema di indicizzazione Caffeina. L’obiettivo di questo aggiornamento era migliorare i risultati di ricerca per gli utenti e aiutare i proprietari di siti Web a visualizzare i loro contenuti più velocemente.

Caffeine

L’introduzione della caffeina ha aiutato Google a scansionare e archiviare i dati in modo più efficiente. Lo stesso motore di ricerca aveva riconosciuto che: “La caffeina fornisce risultati per le ricerche sul Web il 50% più aggiornati rispetto al nostro ultimo indice ed è la più grande raccolta di contenuti Web che abbiamo offerto”. 

Questo cambiamento fa parte di un obiettivo più ampio per velocizzare Internet e soddisfare le esigenze di un Web in rapida crescita. Di conseguenza, Google ha annunciato più o meno nello stesso periodo che la velocità del sito sarebbe diventata un segnale di ranking di Google, per andare avanti con questo obiettivo più ampio.

Impatto dell’aggiornamento della caffeina sulla SEO: 

L’aggiornamento dell’indice della caffeina, pur non includendo nuovi criteri di ranking, faceva parte dell’iniziativa “Speed ​​Up the Internet” di Google per rendere la velocità del sito desktop un nuovo segnale di ranking ed evidenziare l’importanza delle prestazioni del sito web.

Fondamentalmente, la caffeina ha migliorato l’esperienza dell’utente consentendo a Google di indicizzare più contenuti web.

2.3.2. The Panda Update (2011)

Nell’ambito dell’obiettivo di Google di fornire agli utenti informazioni di alta qualità, il Panda Update ha incluso un nuovo segnale di ranking che penalizza il collegamento fattoria e il ripieno di parole chiave

IMAGE SOCIAL MEDIA PANDA

Ciò migliora i risultati di ricerca identificando contenuti di bassa qualità e spam, che vengono quindi rimossi dalle prime posizioni.

Impatto dell’aggiornamento Panda sulla SEO: 

molti attori della community SEO hanno dovuto modificare le proprie strategie SEO. Il riempimento delle parole chiave, ad esempio, non era più efficace e i SEO hanno dovuto cambiare per garantire che i contenuti fornissero valore ai lettori e rispondessero efficacemente alle query di ricerca.

2.3.3. Aggiornamento di Google Penguin (2012)

L’aggiornamento dell’algoritmo Penguin è stato progettato per penalizzare i siti Web che includono spam e utilizzano metodi di costruzione di link non etici. È stato soprannominato “Aggiornamento algoritmo spam”. 

IMAGE SOCIAL MEDIA PENGUIN

L’algoritmo è ora in grado di determinare se i collegamenti a una pagina specifica sono autentici o meno.

Impatto dell’aggiornamento di Google Penguin sulla SEO: 

l’aggiornamento di Penguin ha preso di mira anche le tattiche SEO black hat.I profili di backlink con un gran numero di link di bassa qualità sono stati danneggiati e si può notare che il traffico organico e i ranghi di molti siti web hanno iniziato a diminuire quando i metodi manipolativi di link building hanno smesso di funzionare.

È stato dall’aggiornamento di Google Penguin che il motore di ricerca ha iniziato ad applicare sanzioni ai siti Web che non rispettavano le sue linee guida. Queste sanzioni possono arrivare fino alla perdita di posizione nelle pagine dei risultati di ricerca.  

2.3.4. The Google Venice Update (2012)

La modifica dell’algoritmo di Venezia ha avuto l’effetto di aumentare i risultati di ricerca per articoli e servizi più vicini a dove si trovava il ricercatore. 

In effetti, dopo una ricerca, gli utenti potrebbero aspettarsi di trovare risultati nella o vicino alla propria città molto più frequentemente. 

Dopo questo aggiornamento, query come “ristorante vicino a me” o “garage a Strasburgo”, ad esempio, potrebbero generare esercizi locali invece dei primi 10 posti nei risultati di ricerca.

Impatto sulla SEO dell’aggiornamento di Venezia: 

questa modifica ha portato un grande impatto sulla SEO locale, in particolare per le imprese piccole e le start-up. Ora potevano competere con grandi aziende e grandi marchi per parole chiave ad alto volume e con finalità locali, cosa che prima era impossibile.

2.3.5. Google Pirate Update (2012) 

Google Pirate Update è stato implementato per impedire ai siti Web con reclami per violazione del copyright di posizionarsi in alto nei risultati di ricerca di Google. 

Google Pirate

Fonte : Digital Khojee

Riconoscendo che la pirateria è un problema serio, Google ha preso provvedimenti esaminando tutti i siti segnalati per violazione del copyright ai sensi del Digital Millennium Copyright Act (DMCA).

Impatto di Google Pirate sulla SEO: 

da questo aggiornamento, se Google scopre che il tuo sito viola il DMCA ed è stato in grado di verificarlo, il tuo posizionamento nelle ricerche organiche sarà notevolmente penalizzato.

2.3.6. Google Hummingbird (2013)

Google Hummingbird ha avuto un’enorme influenza sull’esperienza utente dei motori di ricerca. Questa modifica ha consentito al motore di ricerca di valutare meglio l'”intento di ricerca” degli utenti di Internet, il che gli consente di contestualizzare meglio le query degli utenti e i dati del sito Web.

Colibri ou Hummingbird

Impatto di Google Hummingbird sulla SEO: 

Google Hummingbird ha reso più facile per gli utenti di Internet scoprire le pagine più appropriate per le loro ricerche. Questo aggiornamento ha notevolmente aiutato a comprendere meglio l’intento alla base di determinate parole chiave e tentare di individuarle come target.

2.3.6. Google Pigeon (2013) 

Google Pigeon si è concentrato sul miglioramento della ricerca locale. Questo aggiornamento è stato creato per colmare il divario tra l’algoritmo di prossimità fisica di Google e l’algoritmo Web di Google per migliorare gli standard di posizionamento basati sulla ricerca locale.

mise-a-jour-de-google-pigeon

Impatto di Google Pigeon sulla SEO: 

l’aggiornamento di Google Pigeon ha avuto una grande influenza sul settore della ricerca locale. Ha reso più facile per le piccole imprese connettersi con il proprio pubblico di destinazione. 

Ora, se le piccole imprese utilizzano i fondamenti della SEO come ottenere backlink e migliorare l’autorità del dominio, possono aumentare le loro possibilità di posizionamento.

Inoltre, con questa modifica, ora diventa fondamentale per le piccole imprese contestualizzare la propria attività come contenuto locale, utilizzare strategie SEO locali come ottenere recensioni locali e utilizzare i dati strutturati per apparire facilmente nei risultati di ricerca locali avanzati.

2.3.7. L’aggiornamento HTTPS/SSL (2014)

“HTTPS Everywhere” è un’iniziativa di Google per rendere Internet più sicuro e per garantire che gli utenti visitino siti affidabili e protetti dai risultati di ricerca presentati loro. 

IMAGE SOCIAL MEDIA HTTPS

Per questo, il motore di ricerca ha incoraggiato i webmaster a convertire i loro siti Web dal protocollo HTTP al protocollo HTTPS utilizzando certificati SSL sui server dei loro siti Web.

Impatto dell’aggiornamento HTTPS/SSL sulla SEO: 

questo aggiornamento ha consentito a Google di dare la priorità a HTTPS come criterio di ranking. Ciò ha contribuito a stabilire nuove aspettative degli utenti per quanto riguarda fiducia e sicurezza nei risultati di ricerca organici.

2.3.8. Aggiornamento MOBILEGEDDON (2015)

Mobilegeddon, noto anche come aggiornamento “mobile-friendly” di Google, è stato originariamente pubblicato nell’aprile 2015. Sarebbe la prima revisione importante dell’azienda per conformarsi alla sua iniziativa “mobile-first”. 

Indexatin desktop first indexation Mobile First

Secondo questo cambio di motore di ricerca, una pagina web è considerata adatta ai dispositivi mobili solo quando gli elementi presenti nella pagina possono essere visualizzati correttamente su schermi di piccole dimensioni. 

Impatto dell’aggiornamento MOBILEGEDDON sulla SEO: 

con questo aggiornamento, l’ottimizzazione per dispositivi mobili sta diventando un nuovo fattore di ranking. Nei risultati di ricerca, le versioni dei siti Web ottimizzate per dispositivi mobili hanno ora la priorità. Ma va chiarito che questo vale solo per singole pagine e non per interi siti web.

2.3.9. RANKBRAIN (2015)

RankBrain è una modifica algoritmica che ha consentito a Google di utilizzare la nuovissima intelligenza artificiale di apprendimento automatico per determinare i risultati di ricerca più pertinenti per una ricerca specifica.

Comment google rankbrain fonctionne ? Cheminement

A partire da questo aggiornamento, le query sono ora soggette a un modello di interpretazione che può combinare una serie di criteri come la posizione geografica o il conteggio delle parole per valutare l’intento di ricerca dell’utente e fornirgli i risultati più pertinenti possibili.

Impatto dell’aggiornamento di RankBrain sulla SEO: 

con questo aggiornamento, tutti i fattori di ranking non vengono più applicati in modo coerente a tutte le query. Una combinazione di fattori ritenuti rilevanti per una prima query potrebbe non essere necessariamente la stessa utilizzata per elaborare una seconda query. 

L’aggiornamento di RankBrain ha cambiato radicalmente il mondo della SEO e ora non si tratta solo di ottimizzare i fattori di ranking standard per ottenere un buon posizionamento sulle SERP. 

2.3.10. Google Possum (2019) 

I risultati della ricerca locale sono migliorati in seguito all’aggiornamento di Google Possum. Prima di questo aggiornamento, le attività che si trovavano al di fuori dei limiti fisici di una determinata città o località faticavano a classificarsi per le parole chiave associate a tali località. Questo aggiornamento ha risolto questo tipo di problema

lalgorithme Possum

Ha anche aumentato l’importanza della posizione fisica del ricercatore e parole chiave come “qui, non lontano, vicino, stasera…” nei risultati di ricerca locali. 

Impatto di Google Possum sulla SEO: 

Google Possum è un aggiornamento cruciale per la SEO locale. Durante questa modifica, Google ha rafforzato i filtri di indirizzo e posizione. Ha inoltre consentito di adottare misure per diversificare i risultati locali e continuare a impedire ai siti Web di ottenere un buon posizionamento attraverso lo spam. 

2.3.11. The Intrusive Interstitials Update (2017) 

Google ha modificato il suo algoritmo nel 2017 per ridurre i popup noti come interstitial intrusivi. Gli interstitial intrusivi sono pop-up che forniscono messaggi pubblicitari che coprono una parte significativa dello schermo e rendono più difficile per i visitatori l’accesso alle informazioni di cui hanno bisogno.

81 % des internautes ont ferme un navigateur a cause d une publicite pop up

Ma Google ha anche affermato che l’obiettivo dell’aggiornamento era ridurre lo spam e migliorare la SEO. Ha quindi rassicurato sul fatto che anche se una pagina contiene interstitial intrusivi, può comunque ottenere un posizionamento elevato nei motori di ricerca se risponde efficacemente alle query di ricerca degli utenti.

Impatto dell’aggiornamento degli interstitial intrusivi (2017) sulla SEO: 

l’abuso dell’uso di annunci interstitial intrusivi è ora una penalizzazione del ranking di Google a causa di questo aggiornamento.

2.3.12. L’aggiornamento della velocità delle pagine mobili 

A gennaio 2018, Google ha rilasciato un aggiornamento dell’algoritmo che ha aggiunto nuovi fattori di ranking per aumentare i risultati di ricerca per le pagine mobili. 

Questa modifica faceva parte sia della campagna generale “accelerare Internet” di Google che della sua iniziativa “Mobil-First” per aiutare le persone ad accedere rapidamente alle informazioni su piccoli schermi 

IMAGE SOCIAL MEDIA MOBILE FIRST INDEXING

. Approfondimenti sulla velocità di pagina sui dispositivi mobili e sull’esperienza utente mobile, Google ha annunciato che il suo PageSpeed Il programma Insights ora includerà i dati raccolti dal rapporto sull’esperienza utente di Chrome 

. sviluppatori e webmaster dovrebbero osservare per garantire una buona esperienza agli utenti di Internet che utilizzano telefoni cellulari o tablet per connettersi a Internet

. All’epoca, Google sembrava preferire First Contentful Paint ( FCP ) e DOM Content Loaded ( DCL ), che erano due degli indicatori più significativi di un tempo di caricamento veloce, ma da allora è cambiato e quelle metriche non lo sono più

. Aggiornamento velocità pagina mobile su SEO: 

l’introduzione di Aggiornamento velocità pagina mobile ha reso la velocità pagina mobile un criterio di ranking nei risultati di ricerca per smartphone. 

I siti con pagine mobili veloci hanno ottenuto risultati migliori nei risultati di ricerca, mentre quelli con velocità inferiori hanno visto il loro posizionamento peggiorare. 

I SEO dovrebbero collaborare con gli sviluppatori per risolvere i problemi di prestazioni sui dispositivi mobili.

2.3.13. Aggiornamento di Google Medic (2018) 

L’aggiornamento di Google Medic ha promosso competenza, autorità e affidabilità (EAT) come criteri per classificare i contenuti nei risultati di ricerca. 

Webnatics

Fonte : Webnatics

Impatto di Google Medic sulla SEO: 

poiché il concetto EAT è stato avviato quando è stato introdotto Google Medic, una serie di criteri può influire sul posizionamento nelle SERP. 

Ora, se il tuo sito web ha poche recensioni e backlink, offre informazioni limitate, non viene aggiornato regolarmente o non ha un profilo completo della tua attività, potrebbe essere stato declassato nei risultati di ricerca a causa dell’assenza di questi fattori. 

2.3.14. Google BERT (2019)

L’algoritmo BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) è un metodo di apprendimento automatico per l’elaborazione del linguaggio naturale. Aiuta i motori di ricerca a determinare il significato delle parole che gli utenti umani inseriscono in una frase. 

Google BERT

L’aggiornamento BERT consente a Google di comprendere in modo più corretto le query di ricerca e di scegliere il contenuto della migliore qualità più pertinente alle esigenze degli utenti.

Dopo questo aggiornamento, Google è ora in grado di interpretare sottili variazioni nel significato delle parole a seconda del contesto.

Come funziona tutto ciò? Prendi ad esempio l’espressione “mi ha fatto alzare in piedi”. Capiamo tutti che questo non è un vero coniglio e che l’espressione significa perdere un appuntamento senza prima avvisare l’altra persona. Bene, con l’aggiornamento BERT, Google è ora in grado di comprendere anche questo tipo di sottigliezze.   

Impatto di Google BERT sulla SEO: 

l’algoritmo di Google BERT sta trasformando drasticamente il modo in cui gli scrittori web ora descrivono gli argomenti. L’uso di parole chiave particolari perde la sua importanza a favore di un linguaggio naturale associato a queste parole chiave. 

Ora, invece di affrettarsi ad allineare parole chiave mirate, se produci contenuti di alta qualità su un determinato argomento e fornisci fatti accurati e citi fonti a sostegno delle tue affermazioni, l’algoritmo di Google dovrebbe essere in grado di riconoscere i tuoi sforzi e offrirti il ​​ranking che meriti sulle SERP. 

Questo è stato l’elenco degli ultimi importanti aggiornamenti algoritmici operati da Google. Ora, diamo un’occhiata più da vicino ad alcuni di essi per capire meglio come Google utilizza l’Intelligenza Artificiale per il suo algoritmo SEO. 

Capitolo 3: Come utilizzare l’intelligenza artificiale per migliorare la tua strategia SEO?

Oltre a Google, puoi anche utilizzare l’Intelligenza Artificiale, in particolare per rafforzare la tua strategia SEO. Ecco alcune aree della SEO in cui l’IA può aiutarti: 

3.1. Analisi dei dati del sito Web

Una delle maggiori sfide nell’analisi dei dati in SEO è che c’è così tanto da fare.

Fortunatamente, ci sono una varietà di strumenti e software SEO disponibili su Internet che offrono servizi gratuiti ea pagamento per: 

  • analisi del traffico del sito web; 
  • Analisi delle parole chiave di siti concorrenti; 
  • Analisi dei backlink; 
  • Identificazione dei problemi su un sito web; 
  • E molti altri. 

Tra le soluzioni disponibili per queste diverse attività di analisi, hai Google Analytics, UberSuggerisci, Ahrefs e altri strumenti che puoi utilizzare per generare un rapporto di analisi competitiva e una strategia SEO per il tuo sito web.

Ensemble d outils SEO tout en un

Qualsiasi strumento può generare centinaia di strategie SEO con caratteristiche diverse. Ma l’IA nel tuo piano SEO può smistare tutte queste idee e riunirle in un numero più gestibile che quasi sicuramente migliorerà notevolmente le prestazioni del tuo sito

3.2. Ricerca intelligente delle parole chiave 

Come spiegato sopra, ci sono molte informazioni disponibili da sfruttare nella SEO. E poiché sarebbe difficile estrarli tutti a mano, il contributo di uno strumento di intelligenza artificiale può essere di grande aiuto. 

L’obiettivo della ricerca per parole chiave utilizzando gli strumenti di intelligenza artificiale rimane lo stesso della ricerca per parole chiave tradizionale: identificare i termini e le frasi che hanno il maggior potenziale per il tuo sito. 

Tranne che con l’IA, la quantità di dati è maggiore e viene eseguita molto più velocemente con grande precisione per risparmiare tempo e risparmiare risorse allocate. 

Puoi anche utilizzare la tecnologia AI per prevedere le tendenze imminenti delle parole chiave. Ciò elimina la necessità di rivedere costantemente i vecchi dati. 

Tutto quello che devi fare è guardare al futuro e vedere come l’analisi predittiva potrebbe aiutarti.

MarketMuse, ad esempio, è uno strumento SEO basato sull’intelligenza artificiale che fornisce informazioni più approfondite su come: 

  • ricercare e creare contenuti; 
  • Identifica le parole chiave che i tuoi clienti non stanno utilizzando;
  • Creare collegamenti; 
  • Generare un processo di ottimizzazione; 
  • Ottieni informazioni sugli argomenti.  

Per fare un esempio della potenza di questo strumento, MarketMuse è in grado di confrontare i tuoi articoli con i primi 20 siti classificati per parole chiave specifiche. 

Comparaison d article

Fonte: OnceCrawl

Lo strumento può riuscire a determinare le parole chiave mirate in questi primi siti in modo da poterle aggiungere all’elenco delle parole chiave pertinenti.

Scoprendo queste idee di contenuto che hanno portato altri siti ai primi posti in Google, è probabile che anche tu ti classificherai bene sui motori di ricerca. 

3.3. Determinare quando pubblicare i contenuti

Devi pensare a quando pubblicherai i tuoi articoli per raggiungere il maggior numero possibile di utenti Internet. I momenti ideali per pubblicare post sul blog sono, ad esempio, tra le 14:00 e le 16:00. 

In questo modo, sarà più probabile che il tuo pubblico li condivida più attivamente sui social media. D’altra parte, l’invio di e-mail è più efficiente tra le 9:00 e le 11:00. 

L’obiettivo del content marketing è sempre stato quello di migliorare l’interesse e il coinvolgimento del tuo pubblico al fine di costruire l’immagine del tuo marchio. 

Con la capacità di analisi degli strumenti di intelligenza artificiale, puoi determinare quando il tuo pubblico è più coinvolto. Puoi quindi utilizzare questi dati per creare metodi di marketing dei contenuti, ad esempio decidere a quale ora del giorno pubblicare un post sul blog o inviare un’e-mail.

Linkflence è un tipico esempio di questo tipo di strumento. Linkflence ti permette di valutare le tue performance di marketing e misurare i risultati della tua campagna in tempo reale. 

Au dela de l ecoute sociale

Fonte : Linkflence

La piattaforma è alimentata dall’intelligenza artificiale e fornisce a tutti i membri del tuo team, così come alla tua azienda, informazioni di qualità ospitate sul cloud. 

Lo strumento cattura e analizza le opinioni, identifica le tendenze emergenti e suggerisce temi e concetti che interesseranno il tuo mercato di riferimento.

Le analisi di Linkfluence possono fornirti preziose informazioni sul tuo marchio come: 

  • il numero di utenti Internet che cercano il tuo marchio sul web; 
  • Le piattaforme preferite di questi utenti Internet; 
  • La loro opinione sulla qualità del servizio del tuo marchio; 
  • Le lingue parlate da questi utenti Internet e dai loro diversi paesi; 
  • Il loro coinvolgimento con il tuo marchio, incluso il modo in cui condividono i tuoi contenuti. 
  • Eccetera.
 Analyse sur Linkfluence

Fonte: OneCrawl

Per impostazione predefinita, lo strumento consente di visualizzare i dati raccolti negli ultimi 30 giorni. Hai anche la possibilità di definire un intervallo di giorni e lo strumento si occuperà di fornirti i dati per questo periodo specifico.

I dati di analisi generati possono essere esportati in qualsiasi tipo di file per una facile presentazione ai membri del tuo team o alle parti interessate. 

3.4. Scoprire nuovi argomenti e ottimizzare i contenuti esistenti

Una delle battaglie importanti nella creazione di contenuti è riuscire a trovare idee e le tecnologie di intelligenza artificiale possono contribuire notevolmente a questo. 

Ci sono strumenti come MarketMuse, frase e BrightEdge che offrono suggerimenti per idee rilevanti per la creazione di contenuti. 

Frase

Fonte : Frase

Questi strumenti sono alimentati dalla tecnologia di intelligenza artificiale che consente loro di estrarre argomenti interessanti dai dati di ricerca che puoi sviluppare sul tuo sito Web per attirare l’attenzione delle persone e generare traffico per il tuo sito. 

Creare nuovi contenuti attorno ai risultati di ricerca è una cosa, ma l’IA può anche aiutarti a migliorare il posizionamento dei tuoi vecchi contenuti. E gli strumenti menzionati in precedenza possono anche aiutarti a farlo. 

Offrono suggerimenti per ottimizzare i tuoi contenuti esistenti per migliorarne il posizionamento nella pagina del motore di ricerca per le query target. In ogni caso, l’IA può svolgere un ruolo importante nel tuo piano di contenuti. 

Che sia per la scoperta di argomenti rilevanti da sviluppare per la creazione di contenuti o per suggerimenti per ottimizzare i contenuti esistenti, l’IA può aiutare risolutamente gli attori del marketing a migliorare la propria produttività mantenendo la stessa qualità del lavoro, altrimenti vedere di più. 

3.5.markup intelligenti

rappresentano termini che ti consentono di trovare rapidamente le informazioni che stai cercando. Puoi utilizzare i tag per collegare gli elementi in un unico gruppo. 

Ciò faciliterà la ricerca per gli utenti di Internet che possono trovare facilmente le informazioni desiderate. I tag possono essere utilizzati per collegare più tipi di contenuti come post di blog, fotografie, ecc.

Un tag può essere: 

  • il nome di una persona;
  • Il nome di una città; 
  • Il titolo di un concetto; 
  • Il nome di un evento; 
  • Eccetera.

Il punto in cui l’intelligenza artificiale entra in gioco è che ci sono strumenti di intelligenza artificiale che taggano automaticamente i contenuti in modo che possano essere facilmente trovati dagli utenti di Internet. 

Attraverso lo strumento Adobe Sensei, ci siamo dotati di tecnologie di intelligenza artificiale e apprendimento automatico per taggare automaticamente i contenuti utilizzando in modo intelligente termini che promuovono il marchio delle aziende e i loro servizi. 

 Smart tags

Fonte : OneCrawl 

3.6. Ottimizzazione della ricerca vocale La 

ricerca vocale è uno dei tipi di ricerca in più rapida crescita. Sempre più persone utilizzano i loro dispositivi abilitati alla voce per cercare cose online come trovare indicazioni stradali, ricette, trovare un ristorante vicino a loro e altro ancora.

Il che rende la ricerca vocale una parte importante della SEO che devi considerare.

Statista prevede che il numero di gadget dotati di funzionalità di assistente vocale nel mondo sarà 8,4 miliardi entro il 2024, superando la popolazione mondiale:

Statistique des assistants vocaux

la maggior parte delle ricerche vocali sono domande comuni che le persone pongono e uno dei modi principali per migliorare la SEO vocale è semplicemente rispondere a queste domande. Ed è qui che entra in gioco l’importanza degli strumenti di intelligenza artificiale. 

Lo strumento Frase, ad esempio, può aiutarti a sviluppare articoli ottimizzati per la SEO vocale elencando le domande più comuni che le persone stanno cercando. È quindi possibile produrre contenuto in base a queste query.

AI SEO

Fonte : Neil Patel 

Un’altra caratteristica della ricerca vocale è che di solito si tratta di query di tipo colloquiale. E per scrivere contenuti con un tono colloquiale, hai diversi strumenti di intelligenza artificiale come Grammarly e Hemmingway  che può essere di grande aiuto.  

Ma va notato che l’ottimizzazione per Voice SEO è un campo molto competitivo perché gli assistenti vocali offrono solo una risposta a differenza delle SERP che possono visualizzare fino a 10 risultati diversi su una pagina. 

Quindi devi mettere a punto una strategia SEO piuttosto forte prima di guadagnare un buon posizionamento sugli assistenti vocali.  

3.7. Iper-personalizzazione 

Niente è più attraente per un consumatore di un’azienda che offre esattamente ciò che vuole, permettendogli di interagire con l’azienda. 

Oggi i consumatori apprezzano il fatto che quando un nuovo prodotto o servizio viene lanciato sul mercato, un’azienda pensa a loro. Ecco perché la personalizzazione è essenziale per questa generazione di consumatori, che ha anche vantaggi SEO.

Secondo un sondaggio, 79% delle aziende ha raggiunto o superato i propri obiettivi di guadagno attraverso una tecnica di personalizzazione che include l’uso di motori intelligenti su misura che comprendono i desideri dei consumatori.

Il vantaggio dell’Intelligenza Artificiale è che può essere utile anche nel processo decisionale, permettendoti di soddisfare le richieste del tuo pubblico in modo molto più rapido ed efficiente.

E questo perché l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico possono raccogliere informazioni sui clienti, analizzare il comportamento degli utenti e fornire offerte personalizzate che potrebbero essere più rilevanti per il tuo pubblico.

Questa è una risorsa potente che può migliorare le tue vendite poiché statisticamente, il 91% dei consumatori online ammette di acquistare da un locale che offre loro prodotti adatti alle loro esigenze.

Esistono strumenti intelligenti come HubSpot o UserFox che possono essere utilizzati per migliorare i grafici di marketing di un’azienda. 

Outil intelligent HubSpot

Fonte : HubSpot 

con gli strumenti di intelligenza artificiale gioca un ruolo importante quando si tratta di personalizzare le offerte di un’azienda in base ai profili dei consumatori.

Alibaba, ad esempio, utilizza i dati raccolti sui propri consumatori per offrire loro consigli. 

3.8. Risultati della ricerca locale

Come spiegato nel capitolo precedente, l’IA è utile anche nella referenziazione locale, in particolare nella localizzazione degli stabilimenti. Google Maps e molti altri servizi di geolocalizzazione online sono sempre più utilizzati dagli utenti di Internet. 

Oggi, che cerchino un ristorante locale o il parrucchiere più vicino, molti utenti di Internet hanno acquisito il riflesso di consultare Google o altri motori di ricerca. 

Questo rende la SEO locale importante soprattutto se hai una struttura locale. Per dare una spinta alla tua attuale strategia SEO locale, puoi utilizzare strumenti SEO AI comel’app Cloud Translation API di Google

Trois options pour la traduction des produits

Ti permette di avere traduzioni di qualità disponibili in più di cento lingue sul tuo sito web e sulle tue applicazioni grazie ad una procedura di integrazione molto semplice. 

Questo può essere un vantaggio importante nella tua strategia di localizzazione, soprattutto se sei un’azienda con una base di clienti internazionale, poiché offrire contenuti in una lingua straniera può influenzare seriamente il tuo posizionamento nei risultati locali.

Sfrutta la tecnologia di apprendimento automatico di Google per migliorare l’esperienza di navigazione dei tuoi visitatori con pagine che si traducono automaticamente nella loro lingua. 

3.9.immagini

visive La ricerca di immagini visive è una funzionalità AI che sta iniziando a essere utilizzata sempre di più in SEO. Ma c’è da dire che la ricerca di immagini visive viene utilizzata principalmente solo nel settore dell’e-commerce.  

I principali marchi che utilizzano questa funzionalità AI sono Google Lens, Amazon StyleSnap e Pinterest Visual Search. 

Anche altri marchi specializzati nella vendita al dettaglio su applicazioni mobili come Farfetch o Burberry utilizzano la ricerca di immagini visive. 

Per illustrare come si presenta, il brand inglese Burberry ha lanciato un programma di realtà virtuale con il supporto di Google. 

Si tratta di uno strumento di acquisto AI che consente agli utenti del proprio sito e-commerce di visualizzare in 3D i prodotti che selezionano in modo da avere un’idea delle condizioni d’uso direttamente sul proprio telefono prima di procedere all’acquisto. 

Visualisation 3D des produits

Fonte : Zelst

Come per Farfetch, il brand offre ai suoi utenti anche una funzionalità AI avanzata che offre la possibilità di scattare semplicemente una foto o uno screenshot di un capo a scelta e andare subito a “fare shopping”. 

L’idea è quella di offrire un’esperienza di acquisto più personalizzata agli utenti della piattaforma del marchio. 

3.10. Chatbot 

Non si può parlare di intelligenza artificiale e machine learning senza parlare di chatbot. Si tratta di strumenti dotati anche di intelligenza artificiale che vengono utilizzati per dialogare con i visitatori di un’applicazione o di un sito web. 

Diverse aziende hanno sviluppato il proprio chatbot direttamente sulla propria piattaforma ufficiale o su Facebook Messenger. 

Ad esempio, abbiamo Duolingo, la famosa piattaforma per l’apprendimento delle lingue che trasmette sequenze di lezioni animate da un chatbot. 

Il CEO della piattaforma ha spiegato che inizialmentel’idea era quella di mettere insieme due utenti di lingue diverse per aiutarsi a vicenda nell’apprendimento della lingua. Ma molto rapidamente, il team di Duolingo si è reso conto che le persone non erano molto a loro agio nel conversare con gli stranieri e in un’altra lingua. 

Duolingo traduis cette phrase

Il team ha quindi avuto l’idea di proporre un chatbot che insegnerà la lingua desiderata a ciascun utente. È un’idea che ha avuto molto successo e presenta vantaggi come la disponibilità 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e l’assenza di qualsiasi giudizio critico che potrebbe ostacolare gli utenti. 

Inoltre, i chatbot possono essere un ottimo strumento per rafforzare la vicinanza tra un’azienda ei suoi clienti rispondendo istantaneamente alle domande degli utenti. 

Le ultime versioni di chatbot sono dotate di intelligenza artificiale, che rende più interattiva la conversione con il visitatore. 

Conclusione 

Tenere il passo con la tecnologia più recente è essenziale in un mondo in rapida evoluzione. E per rimanere in gara, devi affrontare nuove sfide mantenendo le preferenze dei tuoi clienti.

Anche la promozione del sito web sta cambiando rapidamente. E i motori di ricerca stanno diventando più intelligenti con criteri di classificazione esigenti incentrati sull’esperienza dell’utente. 

Da qui l’importanza dell’intelligenza artificiale nel mondo della SEO. Con le loro capacità cognitive paragonabili a quelle umane, gli strumenti dotati di intelligenza artificiale aiutano nella creazione e ottimizzazione dei contenuti sia per la ricerca testuale che per la ricerca vocale. 

Aiutano anche le aziende a migliorare la loro connessione con i clienti e quindi a diventare più coinvolgenti per la soddisfazione degli utenti. Il che migliorerà sicuramente il traffico e il ranking aziendale sulle pagine dei motori di ricerca. 

In questa guida, abbiamo dovuto presentare in dettaglio i vantaggi dell’Intelligenza Artificiale nella SEO e i diversi modi per utilizzarla nella tua attuale strategia SEO. 

Spero che questo contenuto ti sia stato utile per capire la relazione tra AI e SEO e soprattutto come utilizzarlo per una strategia SEO efficace ed efficiente. 

Se hai un’esperienza, idee o anche domande relative all’AI SEO da condividere, non esitare a formularle nei commenti.

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