Parola chiave di ricerca : La guida completa

Secondo RAND FISHKIN, un esperto molto apprezzato nella comunità SEO inglese: 

La ricerca per parole chiave è una delle attività più importanti, preziose e redditizie nel Search Marketing. La classifica per le “parole chiave giuste” può creare o distruggere il tuo sito web. d’accordo 

con RAND nel dire che la ricerca di parole chiave è uno dei passaggi più importanti nella SEO. Ecco perché non manco di farlo ogni volta che voglio lanciare una campagna SEO.

Recherche de mots-clés : Le guide Complet

Nei miei articoli, ho dovuto affrontare più volte questo argomento. Ma oggi ti presento una guida che include tutte le cose che devi considerare per una ricerca di parole chiave efficace.

Contenuti

Pertanto, tratteremo diverse nozioni, le più importanti delle quali sono: 

  • Che cos’è la ricerca per parole chiave; 
  • Il momento perfetto per farlo;
  • Le diverse tecniche per trovare le parole chiave; 
  • I diversi metodi per ordinare le parole chiave; 
  • Il modo migliore per utilizzare le tue parole chiave nella creazione dei tuoi contenuti; 
  • Alcuni suggerimenti e best practice per la ricerca di parole chiave. 

Pronto per la strada? Andiamo!

Capitolo 1: Che cos’è la ricerca per parole chiave e qual è la sua storia?

1.1. Che cos’è la ricerca per parole chiave?

Prima di definire la ricerca per parole chiave, è necessario comprendere il concetto più importante: Parole chiave

Allora, cos’è una parola chiave?

Una parola chiave è qualsiasi parola o frase che un utente digita in un motore di ricerca per trovare determinate informazioni su Internet.

Ad esempio, se digito in un motore di ricerca l’espressione “stivali da giardino”, questa può essere considerata una parola chiave. Soprattutto perché Google mi mostrerà le pagine web che sono state ottimizzate per questo termine:

Exemple de SERP

Ora, qual è la ricerca per parole chiave?

In poche parole, la ricerca per parole chiave è il processo per trovare tutte le query che il tuo pubblico di destinazione potrebbe utilizzare nei motori di ricerca per trovare ciò che offri.

La recherche de mots cles

Nel mio esempio precedente, la ricerca di parole chiave consisterà nel trovare tutti i termini che gli utenti utilizzeranno quando cercheranno di acquistare o ottenere informazioni sugli stivali da giardino. 

Tuttavia, va notato che la ricerca per parole chiave non si limita alla ricerca dei termini utilizzati dagli utenti.

Questa pratica consiste anche nell’ordinare le parole chiave e nell’assegnare loro la priorità.

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Una volta selezionate le parole chiave pertinenti, possono permetterti di ottimizzare le pagine esistenti sul tuo sito o creare nuovi contenuti.

Questo in poche parole è ciò che riguarda la ricerca di parole chiave in SEO. Cosa dirai ora a una breve storia di loro?

1.2. Qual è la storia della ricerca per parole chiave?

Come la SEO, la ricerca per parole chiave è una pratica che si è evoluta nel tempo.

All’inizio, la ricerca per parole chiave si riduceva spesso a tre semplicissimi passaggi, vale a dire: 

  • Visitare lo Strumento di pianificazione delle parole chiave di Google; 
  • Trova le parole chiave con i maggiori volumi di ricerca; 
  • Inserisci le parole chiave trovate nel contenuto delle pagine web.

E voilà, puoi aspettarti un’evoluzione nel ranking delle tue pagine.

Erano gli anni 2000 e molte persone lo usavano per classificarsi nelle prime posizioni, contenuto senza valore aggiunto per gli utenti.

Google ha risposto aggiornando più volte il suo algoritmo. L’obiettivo di questi aggiornamenti era capire cosa vogliono gli utenti per offrire loro i migliori risultati possibili.

Innanzitutto, abbiamo avuto un aggiornamento importante che ha influenzato il modo in cui Google elabora le query e offre i suoi risultati: 

  • Google Panda; 
  • Google Pinguino.

Google Panda consente al motore di ricerca di penalizzare o abbassare il ranking delle pagine Web con contenuti di scarsa qualità e contenuti duplicati. Quanto a Google Penguin, ha permesso all’azienda di penalizzare lo spamming, in particolare il keyword stuffing:

Google Penguin et Panda

sarà con Google Hummingbird che avremo una vera svolta nel miglioramento delle ricerche che diventano semantiche. Google ora si concentra molto di più sull’intento di ricerca dei suoi utenti.

7-Google-Pneguin-Panda-et-Hummingbird.jpg

Oggi, la ricerca per parole chiave va ben oltre la semplice ricerca delle parole chiave “giuste” da inserire nei posti “giusti” grazie ad altri due aggiornamenti di Google: 

  • RankBrain nel 2015; 
  • BERT nel 2019.

Queste due componenti dell’algoritmo di Google si basano sull’intelligenza artificiale e si migliorano costantemente: 

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con queste due IA, Google comprende sempre meglio: 

  • come gli utenti interagiscono con i risultati della ricerca organica;
  • Qual è l’intento di ricerca dietro la query.

In altre parole, la ricerca di parole chiave non riguarda più la ricerca di una parola chiave ideale. Piuttosto, si tratta di comprendere il pubblico e fornire contenuti di alta qualità.

Ciò non significa che la ricerca per parole chiave sia diventata obsoleta, anzi. Si è evoluto e ora viene utilizzato in un modo diverso rispetto al passato: in 

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poche parole, le regole sono cambiate e puoi persino classificare le parole chiave che non hai utilizzato nei tuoi contenuti. 

Questo è esattamente ciò che scopriremo insieme!

Capitolo 2: Perché la ricerca di parole chiave è (ancora) importante per la SEO e quando farlo?

Ho ripetutamente affermato che le parole chiave non sono così importanti come lo erano alcuni anni fa.

Questa affermazione riguarda principalmente il modo in cui vengono utilizzate le parole chiave. 

Includere le parole chiave a tutti i costi, a volte in modo meccanico, nei contenuti non è più importante e/o non ne consente una buona referenziazione. 

Ci rendiamo conto che le parole chiave generiche della vecchia scuola e l’ottimizzazione di una singola pagina per una determinata parola chiave non sono più rilevanti.

Tuttavia, utilizzare gruppi di parole chiave con lo stesso campo semantico ed esaminare le relative opportunità che offrono può consentire di fare molto.

Questo è il motivo per cui questo processo rimarrà essenziale fintanto che le persone effettuano ricerche utilizzando i motori di ricerca con query sia di testo che vocali. 

2.1. Perché la ricerca per parole chiave è ancora importante?

2.1.1. La ricerca per parole chiave ti aiuta a trovare i termini migliori per classificarti

. Se utilizzi parole chiave che non sono direttamente correlate al tuo sito, non attirerai un pubblico pertinente verso ciò che offri. I motori di ricerca non ti posizioneranno nemmeno sulle parole chiave che ritieni importanti per la tua attività.

Usare le parole chiave giuste per il tuo sito è molto importante e il processo di ricerca delle parole chiave ti aiuta a capire:

  • le query che gli utenti usano per trovare il tuo prodotto/contenuto;
  • L’importanza/desiderabilità di queste parole chiave per il tuo sito web;
  • Come creare il miglior contenuto per soddisfare l’intento della query.

In effetti, avrai una panoramica della misura in cui queste parole chiave ti permetteranno di generare più traffico organico o conversione sul tuo sito. 

Meglio, ti aiuteranno a capire l’intenzione dei tuoi potenziali utenti, che è un concetto molto importante durante la creazione di contenuti.

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I dati di un’efficace ricerca di parole chiave possono aiutarti a ottimizzare meglio il tuo sito Web in generale e più specificamente: i 

  • tuoi post sul blog; 
  • Le tue pagine web; 
  • I tuoi prodotti;
  • Navigazione; 
  • Eccetera.

Le parole chiave sono come una bussola per le tue campagne SEO poiché ti dicono dove andare e se stai facendo progressi o meno. 

Quando ottimizzi correttamente le tue pagine web, puoi aspettarti:

2.1.2. Ricerca di parole chiave per ottenere traffico qualificato per i tuoi contenuti

Se hai problemi ad aumentare il traffico del tuo motore di ricerca, è possibile che non stai scegliendo le parole chiave giuste per la tua attività.

Senza utilizzare le parole chiave che il tuo pubblico sta cercando, come puoi aumentare il tuo traffico? La ricerca per parole chiave gioca quindi un ruolo cruciale nel portare i tuoi contenuti a posizionarsi più in alto e quindi ottenere traffico qualificato. 

Ottenere visitatori non è la cosa principale, ma ottenere i visitatori giusti può renderti molto più facile convertirli e/o mantenerli. 

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A un cliente fedele piace visitare e acquistare regolarmente i prodotti del suo marchio e segnala il prodotto anche ad altre persone. 

Se si tratta di un blog, questo fedele visitatore non esiterà a consigliare i tuoi articoli ad altre persone. 

Quindi è giunto il momento di concentrarsi sui visitatori abituali e l’unica soluzione è la ricerca di parole chiave.

2.1.3. Ricerca di parole chiave per aumentare le vendite/leader

Guadagnare soldi con il tuo sito web diventa facile se riesci ad attirare visitatori qualificati sul tuo sito web.

Augmenter ses conversions grace a la recherche de mots cles

Per questo, è necessario trovare e utilizzare parole chiave altamente redditizie con un grande potenziale. 

Anche in questo caso, la ricerca per parole chiave gioca un ruolo fondamentale nella ricerca delle frasi migliori. 

2.1.4. La ricerca per parole chiave fa risparmiare denaro La

ricerca per parole chiave è più di un semplice elenco di termini. Include anche stime di traffico e concorrenza per ciascuna parola chiave che consentono di allocare le risorse nel modo più efficiente possibile.

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Idealmente, spenderai tempo e denaro a condizioni meno competitive e con potenziale. 

Se hai appena lanciato il tuo sito, fallirai nel tentativo di farlo Classifica #1 in termini con cui competono oltre 10.000 altri siti. 

Allo stesso modo, le informazioni sui costi PPC possono influenzare la spesa pubblicitaria per le parole chiave. Il che può anche farti risparmiare un sacco di tempo, denaro e fatica nelle campagne pubblicitarie.

1.1.5.ricerca per parole chiave può essere utilizzata per misurare i tuoi progressi

Qualunque sia la tua strategia di marketing digitale, è sempre importante misurare i tuoi progressi. 

Un modo per misurare l’impatto delle tue iniziative di marketing dei contenuti e SEO è monitorare il posizionamento del tuo sito Web per le parole chiave che stai prendendo di mira.  

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Se, ad esempio, stai per iniziare un progetto di restyling di un sito web, è utile misurare il ranking del vecchio sito per le tue parole chiave target e utilizzare questi dati come riferimento per il futuro. 

Questi sono alcuni motivi per cui dovresti sempre fare una ricerca per parole chiave, ma quando dovresti farlo?

2.2. Quando fare una ricerca per parole chiave?

Come ho dovuto menzionare, la ricerca di parole chiave è solitamente il primo passo per tutte le campagne di ottimizzazione dei motori di ricerca.

Inoltre, è necessario quando si tenta di svolgere attività quali:

  • ricerca di nuove idee di contenuto;
  • Ottimizzazione dei contenuti esistenti; 
  • La creazione di un nuovo prodotto;
  • Eccetera.

Per quanto riguarda chi dovrebbe eseguire la ricerca di parole chiave, va notato che non tutti saranno in grado di farlo.

I proprietari di siti Web che conoscono il processo possono farlo, poiché conoscono il loro sito Web e sapranno come scegliere i termini più pertinenti.

Altrimenti, devi chiamare a specialista del referenziamento naturale per avere completa soddisfazione.

Soprattutto perché se salti questo passaggio, il resto del processo di ottimizzazione non produrrà i risultati attesi. Sembrerà che tu non abbia effettuato alcuna ricerca di parole chiave e le prestazioni del tuo sito Web potrebbero risentirne.

2.3. Cosa rischi se salti o fai la ricerca per parola chiave sbagliata?

Ora che hai un’idea dei vantaggi della ricerca di parole chiave, è importante menzionare i rischi di perdere questo processo.

Piuttosto facile da immaginare poiché è l’esatto opposto dei vantaggi che sono stati elencati. 

In effetti, se non esegui ricerche per parole chiave, rischi di prendere di mira parole chiave e argomenti di ricerca di scarso o nessun interesse per il tuo pubblico.

Pertanto, avrai poco traffico qualificato e ovviamente poca conversione. Tuttavia, questi due fattori sono molto cruciali per la sopravvivenza e lo sviluppo di un sito web. 

Ne pas faire de recherche de mots cles comporte des risques

Il secondo rischio è sprecare tempo e denaro nella creazione di contenuti per parole chiave e argomenti che sono semplicemente troppo competitivi.

Le SERP per queste parole chiave sono solitamente occupate da domini autorevoli, il che lascia poco spazio a un nuovo arrivato.  

Detto questo, ci sono parole chiave che presentano per la maggior parte del tempo reali opportunità ai nuovi siti web. 

Devi seguire il processo di ricerca delle parole chiave per trovarle.

Capitolo 3: I tre passaggi della ricerca per parole chiave

Ho diviso l’intero processo in tre passaggi principali:

  • Trova le parole chiave;
  • Analizza le parole chiave;
  • Usa parole chiave.

In genere, questi sono i diversi passaggi da seguire quando si esegue la ricerca di parole chiave. 

Recherche de mots cles en 3 etapes

Poiché sono densi, li affronterò in diversi capitoli. 

Lascia che ti dia una panoramica di come si svolgerà il processo: in 

primo luogo, creerai un ampio elenco di parole chiave potenzialmente rilevanti. Soprattutto perché la maggior parte degli strumenti genera un gran numero di parole chiave che possono o non possono essere rilevanti per te.

Quindi l’elenco dovrebbe essere ristretto ai termini che sono effettivamente rilevanti per il sito che stai cercando e per i suoi potenziali utenti. 

Infine, i termini che trovi devono essere raggruppati, ordinati e ordinati per priorità.

Tieni presente che qui ci stiamo concentrando sulla ricerca di parole chiave organiche anziché sulla ricerca di parole chiave per PPC. 

Sebbene i due possano essere simili, possono esserci differenze significative, soprattutto in termini di competitività

Ad esempio, se hai un piccolo sito di e-commerce e i tuoi concorrenti diretti per le parole chiave sono Amazon o ebay, la strategia non è la stessa.

In effetti, il ranking organico a questo termine può essere una strategia a lungo termine con una priorità inferiore per il ranking organico e il traffico. 

Mentre per PPC, la decisione che devi prendere è semplicemente se puoi permetterti di fare offerte in modo competitivo a quel termine. 

Pertanto, è a livello di scelta delle parole chiave che c’è una profonda differenza. Rimarremo ovviamente in una prospettiva molto più orientata verso SEO e SEA. 

Capitolo 4: Come trovare idee per le parole chiave? 

Questo passaggio consiste nel raccogliere tutte le possibili varianti di parole chiave che potrebbero essere rilevanti per il tuo pubblico e la tua attività.

È davvero solo un brainstorming per un elenco iniziale di parole chiave.  

Per fare ciò, puoi creare un foglio di calcolo che ti permetta di gestire al meglio la tua lista.

Puoi utilizzare Fogli Google o Microsoft Excel cercando di aggiungere elementi al tuo elenco come: 

  • La parola chiave;
  • Il volume di ricerca mensile;
  • La difficoltà delle parole chiave;
  • Competitività;
  • Il costo per clic;
  • La posizione attuale del tuo sito web;
  • Eccetera.

Tieni presente che la maggior parte degli strumenti di ricerca per parole chiave può consentirti di scaricare i risultati delle parole chiave CSV:

Liste des mots cles en format CSV

per il ranking del tuo sito web, puoi utilizzare Search Console. Vedremo come farlo più avanti.

Potrebbero esserci anche momenti in cui è necessario “normalizzare” alcuni dati per poter confrontare i dati da una fonte all’altra. 

In effetti, alcuni strumenti classificano il competitività o difficoltà delle parole chiave su una scala da 0 a 1. Mentre altri possono utilizzare una scala da 0 a 100, sarebbe ovviamente difficile eseguire un confronto efficace.

Quando unisci questi dati in un unico foglio di calcolo, potrebbe essere necessario normalizzare questi valori su una scala di 100 o 1.

Avrai una maggiore facilità per i confronti che dovrai effettuare.

La prima cosa da fare a questo livello è: 

4.1. Conoscere l’azienda e il suo pubblico di destinazione

4.1.1. Conoscere il sito Web e gli obiettivi aziendali

Il primo passo in qualsiasi nuovo progetto di ricerca di parole chiave dovrebbe essere comprendere appieno l’attività o il sito Web per cui stai cercando di classificarti. 

È essenziale che tu comprenda: 

  • i prodotti oi servizi offerti; 
  • I bisogni e le difficoltà del cliente e del suo target di riferimento; 
  • Gli obiettivi che l’azienda sta cercando di raggiungere.

Questo passaggio è molto importante, soprattutto quando sei un consulente o un’agenzia esterna. Probabilmente non capirai mai l’attività tanto quanto il proprietario e coloro che vi operano quotidianamente.

Senza questa comprensione, potresti non essere in grado di generare un elenco di parole chiave veramente rilevante.

Diventa importante immergersi nell’azienda e nel suo sito Web: 

S impregner du site web et de l entreprise avant de lancer la recherche de mots cles

per conoscere un sito Web al fine di effettuare un’analisi delle parole chiave pertinenti, è necessario dedicare almeno alcune ore all’esplorazione e all’utilizzo del sito Web. Durante questo processo, ricorda di prendere nota delle parole chiave che sembrano importanti.

Successivamente, invierai un questionario al cliente o all’azienda su cui desideri eseguire l’analisi delle parole chiave. Se è il tuo sito web, proverai invece a rispondere a queste domande.

Guidelines de Google

Richiedere informazioni quali:

  • L’elenco degli obiettivi aziendali;
  • Un elenco di parole chiave che ritengono molto importanti;
  • Un elenco dei principali concorrenti;
  • L’area geografica di destinazione;
  • La natura dell’attività, delle offerte o del traffico: stagionale o meno; 
  • Eccetera.

Poni tutte le domande che ritieni necessarie per capire l’azienda e che potrebbero aiutarti nella ricerca di parole chiave rilevanti.

Una volta che hai una migliore comprensione dell’azienda, dovresti provare a conoscere il suo pubblico di destinazione. 

4.1.2. Determinare il profilo della

persona dell’acquirente dell’azienda La persona dell’acquirente è molto importante nel processo di ricerca delle parole chiave. Tanto più che permette di avere un’idea precisa del cliente o utente ideale del sito web.

Mentre alcune aziende lo hanno già creato e lo utilizzano nella loro strategia, altre no. 

Se l’azienda lo ha già in atto, devi solo sfruttarlo. In caso contrario, è consigliabile elaborarlo e puoi utilizzare la mia guida sul Bozzolo semantico.

La revisione di questi profili può solo aiutarti a trovare idee per le parole chiave davvero pertinenti. 

Passa l’elenco di parole chiave che generi al filtro dei profili che il sito cerca di targetizzare per vedere se sono davvero rilevanti.

Prendiamo l’esempio di un giardino che vende fiori e crea un profilo per la sua persona acquirente: 

BUYER PERSONA

sebbene il sito venda una vasta gamma di fiori da giardino, è utile sapere che il suo cliente ideale è alla ricerca di fiori che non necessitano di molto di manutenzione.

Che non darà gli stessi risultati nel caso in cui si tratti di un cliente standard che non ha una specifica esigenza in fatto di fiori.

Queste informazioni, ricavate dal profilo, consentono di filtrare le query di ricerca per trovare i termini più rilevanti.

Quando possibile, considera di vedere gli utenti, i clienti attuali o potenziali del sito per comprendere appieno i problemi che stanno cercando di risolvere visitando il sito.

Se lo fai, ora hai un’idea migliore del sito Web e delle sfide che sta cercando di risolvere. 

Ancora meglio, hai già dozzine di idee per le parole chiave:

4.2. Brainstorming delle tue idee per le parole chiave

La fase del brainstorming prevede la raccolta di tutte le parole chiave che trovi.

Se stai lavorando con un team, ora è il momento di indurli a pensare ai suggerimenti per le parole chiave. A volte troverai parole chiave più pertinenti di quelle che potresti trovare da solo. 

Organizza brevi sessioni di brainstorming con il cliente per fargli trovare i termini che ritengono più rilevanti in base alla loro comprensione del loro sito web.

In questa fase, sentiti libero di includere parole chiave generiche nel tuo elenco.

In effetti, anche se cerchiamo di chiarire che non è rilevante seguirli, ciò non significa che le parole chiave generiche più brevi debbano essere dimenticate.

Possono fungere da base per avviare la ricerca di parole chiave e aiutare a scoprire molte varianti di parole chiave a coda lunga.

Mots clés de longue Traine SEO

Ciò è in parte dovuto al fatto che Google attinge dallo stesso database per fornire i suoi risultati. E questo se la ricerca è classica o se è vocale con query lunghe.

In altre parole, Google invia essenzialmente gli stessi risultati per una query vocale come per una ricerca scritta.

Per molte di queste lunghe query, Google analizzerà semplicemente i termini più importanti della query e restituirà i risultati corrispondenti.

Ad esempio, otterrai questo risultato se cerchi vocalmente “Hey Google, quali sono i monumenti più alti di Parigi”: 

Exemple de resultat pour une requete vocale

è facile vedere che Google restituisce esattamente lo stesso insieme di risultati per la query classica “monumenti più alti di Parigi” :

SERP pour les monuments eleves de paris

Ciò non significa che ottimizzerai la tua pagina web per la parola chiave generica “monumenti più alti di Parigi”. 

Il fatto che l’espressione “monumenti superiori a Parigi” sia oggetto di un notevole volume di ricerca è un ottimo indicatore. 

Sarai in grado di acquisire il traffico di ricerca per molte varianti in cui i ricercatori hanno lo stesso intento di ricerca. Ciò richiederà la creazione contenuto autorevole.

A questo livello, hai un elenco di parole chiave che serviranno come base e punto di riferimento per la tua ricerca di parole chiave.

Ma invece di lanciarti nell’uso dei generatori di parole chiave, cercheremo piuttosto di conoscere il tuo attuale profilo di parole chiave.

4.3. Determina il tuo profilo di parole chiave attuale

Se desideri effettuare una ricerca di parole chiave, è spesso interessante conoscere le parole chiave per le quali il sito è già classificato.

Ciò ti consente di: 

  • scoprire opportunità di parole chiave; 
  • Classifica le parole chiave per priorità;
  • Per evitare cannibalizzazione delle parole chiave in cui due diverse pagine Web cercano di classificarsi per la stessa parola chiave; 
  • Eccetera.

Conoscere il profilo delle parole chiave ha molti vantaggi e talvolta la ricerca delle parole chiave può interrompersi a questo livello a causa delle opportunità di parole chiave scoperte. 

Puoi usare strumenti come Ahrefs, Moz o SemRush per conoscere il profilo delle parole chiave: 

Profil de mots cles d un site web avec Moz

Ma qui utilizzeremo gli strumenti di Google che spesso sono molto più precisi e accessibili a tutti.

4.3.1. Trova le tue parole chiave con Google Search Console

La principale fonte per trovare le parole chiave per le quali sei già classificato è utilizzare Google Search Console.

GSC è sicuramente un buon punto di partenza per trovare idee per le parole chiave. Questo è tanto più importante quando non hai familiarità con il sito e vuoi fare qualche ricerca per parole chiave. 

Se non hai dimestichezza con Google Search Console, puoi consultare la mia guida dettagliata sull’argomento. 

Saprai come utilizzare Search Console nelle tue strategie di creazione di contenuti.

Eseguirò comunque i passaggi principali per trovare le tue parole chiave:

Vai ai rapporti di performance, selezionando “Query”: 

Les requetes de la Search Console

queste sono le parole chiave per le quali il tuo sito si posiziona nelle SERP.

Puoi quindi scaricare tutti i dati come un foglio di calcolo:

Exporter les requetes de la Search Console

hai quindi un file di Fogli Google che assomiglia a questo: 

Liste des requetes de la Search Console

potresti non pensare che Google Analytics possa fornirti gli stessi dati quando si tratta di queste parole chiave. Bene, lo è!

Ma questo è possibile solo se ce l’hai collegato il tuo Google Analytics a Search Console.

Tutto quello che devi fare è andare alla sezione “Acquisizione > Search Console > Query”: 

Les requetes de la Search Console dans GA

hai le stesse informazioni che puoi utilizzare nei passaggi successivi.

Ancora una volta, tieni presente che questo non è il tuo elenco finale di parole chiave. Dovrebbe sicuramente dare origine a idee per la ricerca di parole chiave simili.

Se sei abituato a eseguire campagne pubblicitarie, il passaggio successivo può essere di grande aiuto. In caso contrario, ovvero non hai ancora utilizzato Google Ads per fare pubblicità, puoi saltare questo passaggio.

4.3.2. Come trovare parole chiave ad alto potenziale di conversione con Google Analytics?

Se hai già un elenco di parole chiave per la pubblicità a pagamento, ora è il momento di attingere. 

Qui punteremo ai termini che dovrebbero avere la priorità nel tuo elenco e sono quelli che stanno attualmente generando conversioni.

Se paghi per ottenere traffico con quelle parole chiave e il traffico converte, dovresti provare a classificare organicamente quelle parole chiave per ottenere quel traffico “gratuitamente”. 

Puoi ottenere questi dati PPC di Google Ads dal tuo account Google Analytics.

Come Search Console, questo è possibile se i tuoi account Google Analytics e Ads sono collegati. Che non è il mio caso!

Come accennato nei miei articoli su come passare da 5000 a 6000 visitatori, non ho mai lanciato campagne pubblicitarie.

Per questo userò il Account demo di Google Analytics

GA Compte demo de Google

se hai già collegato i tuoi due account, vai su Google Analytics e vai alla sezione “Acquisizione > Annunci Google > Query di ricerca”: 

Les requetes de GAds dans GA

questo ti consente di trovare i termini effettivi che gli utenti di Internet digitano quando effettuano ricerche su Google prima trovare e fare clic sul tuo annuncio. 

Questo non è il caso del rapporto “Parole chiave” che mostra i termini in base ai quali il sito fa offerte in Google Ads.

Qui, pensa al periodo che vuoi analizzare. Di solito varia in base a: 

  • Il volume di traffico e la conversione che riceve il sito: maggiore è il traffico, minore è il periodo che dovresti utilizzare per non manipolare numeri troppo grandi;
  • stagionalità;
  • La varietà di parole chiave; 
  • Eccetera. 

Quando disponi del rapporto “Query di ricerca” ideale, puoi provare a esportare i dati per il periodo di tempo che desideri analizzare. 

Per farlo è sufficiente cliccare sul pulsante “Esporta”:

Exporter les requetes de GAds

Quindi scegli il formato più adatto alle tue esigenze: 

  • PDF; 
  • Fogli Google;
  • Excel (XLSX);
  • CSV.

Se clicchi su Fogli Google, allora hai questa interfaccia e dovrai cliccare su “Importa dati” per continuare: 

Exporter les requetes de GAds dans Google Sheets

il ranking delle parole chiave in base al numero di clic: 

Liste des requetes de GAds

Avrai  parole chiave che hanno un reale potenziale per la tua campagna con, ad esempio: 

  • una bassa frequenza di rimbalzo; 
  • Un buon livello di conversione; 
  • Un livello di costo accettabile;
  • Eccetera. 

Vai e rivedi questi termini per vedere se sono effettivamente rilevanti per l’azienda. 

Ad esempio, con l’account demo di Google, hai questo: 

Trier les requetes de GAds

come puoi vedere, qui abbiamo due tipi di parole chiave.

I primi sono quelli che hanno molto traffico e una media di più pagine per sessione rispetto agli altri termini, ma non convertono. 

Ho colorato la pagina in rosso per indicare che a volte è meglio evitarli nel caso si desideri avere una conversione.

Se il tuo obiettivo è avere traffico, puoi tenerne conto! Pertanto, dovresti esaminare attentamente questi termini per vedere se sono pertinenti o meno. 

Questi ultimi ottengono un tasso di conversione più elevato rispetto alla maggior parte, ma non attirano molto traffico.

È quest’ultimo che è più interessante considerare e se possibile cercare variazioni per arricchire il campo semantico. Quindi, sei sicuro di aumentare le tue conversioni e quindi il tuo fatturato.

Tuttavia, alcuni termini che si trovano nell’elenco delle parole chiave PPC potrebbero essere troppo competitivi per essere classificati a breve termine con SEO. È a questo livello che cercherai di avere idee per parole chiave correlate. 

A questo livello, conosci tutte le parole chiave che ti permettono di avere traffico e convertire i tuoi utenti. È tempo di utilizzare i generatori per ottenere più idee per le parole chiave.

4.4. Usa i generatori di parole chiave per avere più idee 

Hai una solida base dei tipi di parole chiave che vuoi arricchire la tua lista.

Utilizzerai ora gli strumenti specializzati per ottenere idee per le parole chiave e soprattutto statistiche come: 

  • Volumi di ricerca mensili medi; 
  • Le difficoltà delle parole chiave;
  • Lo scatto per clic; 
  • Eccetera.

Queste informazioni dovrebbero essere incluse anche nell’elenco delle parole chiave principali. Successivamente, utilizzerai i generatori per trovare idee per le parole chiave.

Ho avuto occasione di descriverli nel mio articolo sul 21 Strumenti di ricerca in cui ho spiegato come usarli.

L’unico cambiamento è il passaggio di Ubersuggest da strumento gratuito a strumento a pagamento. In effetti, ora richiede un abbonamento mensile di $ 9 quando vuoi utilizzare tutte le funzionalità dello strumento: 

Ubersuggest payant

l’idea a questo livello è prendere le parole chiave principali, generiche o meno, che hai raccolto finora e ricercare idee per le parole chiave.

Ad esempio, prendo dalla Search Console le keyword per le quali sono attualmente classificato: 

Liste des requetes de la Search Console

considero ad esempio la keyword “modello sito web” per la quale mi posiziono al 6.28° posto.

Durante questo passaggio, cercherò le idee per le parole chiave correlate. Utilizzando Semrush, ho questo risultato: 

Vue d ensemble sur un mot cle avec Semrush

mi consente di avere una panoramica della parola chiave e del potenziale di traffico che rappresenta.

Cliccando sui suggerimenti per le parole chiave, avrò altre idee per le parole: 

Suggestion de mots cles avec Semrush

 posso anche trovare termini correlati: 

Suggestion de termes relatives avec Semrush

puoi vedere qui che ci sono parole chiave che hanno volumi di ricerca piuttosto interessanti.

Potremmo usarli quando vogliamo creare contenuti autorevoli in modo che siano posizionati su più parole chiave.

Non siamo ancora nella fase di analisi, quindi esporteremo solo le idee per le parole chiave. 

Fallo per tutte le parole chiave principali che raccogli grazie ai passaggi precedenti.

Per identificarti facilmente, puoi colorare la linea delle tue parole chiave principali. Ciò ti consente di trovarli facilmente durante l’ordinamento. 

C’è un ultimo posto dove cercare idee per le parole chiave: 

4.5. Determina il profilo delle parole chiave dei tuoi concorrenti

È importante non considerare solo le tue idee per le parole chiave. Devi dare un’occhiata alla concorrenza per trovare le parole chiave per le quali si stanno classificando.

La maggior parte degli strumenti SEO ti permettono di avere un’idea precisa delle parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti: 

Utiliser des outils pour voir les mots cles sur lesquels vos concurrents se positionnent

esegui questa analisi per il tuo diretti concorrenti e aggiungi le idee per le parole chiave alla tua lista. 

Una volta stabilito l’ampio elenco di parole chiave, le valuterai per trovare quelle pertinenti.

Capitolo 5: Come valutare il tuo ampio elenco di parole chiave?

Questo passaggio prevede l’esame di ciascuna di queste parole per vedere se sono rilevanti per il sito Web e i suoi utenti. 

Sebbene alcuni utilizzino processi automatizzati per questo, penso che tu debba rivedere e pensare a ogni parola chiave per essere davvero accurata. 

Può essere un processo laborioso, ma vale la pena ottenere il tuo elenco di parole chiave corretto.

All’inizio, non dai la priorità al potenziale di ogni parola chiave. Ti starai solo chiedendo se è una buona idea tentare di classificare a un certo punto queste parole chiave.

5.1. Come valutare la pertinenza del tuo elenco di parole chiave?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si determina se una parola chiave è rilevante.

5.1.1. Il numero di termini nell’elenco di ricerca delle parole chiave finale 

Il modo in cui valuterai le parole chiave non sarà lo stesso se devi avere un elenco di 20 parole chiave o un elenco di 1.000 parole chiave.

Mentre nel primo caso tenderai ad essere molto severo, nel secondo lo sarai meno. 

Le niveau de rigeur selon la nombre de mots cles

Possiamo quindi considerare il numero di termini che includeranno il tuo elenco di parole chiave come un filtro che ti consente di valutarne la pertinenza.

Tuttavia, la risposta alla domanda su quanti termini dovresti avere nella tua lista è tipica della SEO: dipende. 

In effetti, il numero di parole chiave che dovresti avere dipenderà in parte dallo scopo della tua ricerca di parole chiave. 

Quando questa pratica viene utilizzata per definire il profilo delle parole chiave di un intero sito, ci si può aspettare di avere più termini che se si applicasse alla creazione di un articolo.

D’altra parte, le risorse assegnate alla ricerca di parole chiave possono influenzare il numero di termini che includerà l’elenco. Soprattutto a volte devi usare strumenti a pagamento, altrimenti avrai molti problemi con gli strumenti gratuiti.

Infine, il numero di parole chiave può variare a seconda della natura delle parole chiave stesse. In effetti, il profilo delle parole chiave di un sito Web che vende solo scarpe non sarà lo stesso di un sito Web che vende tutti i tipi di abbigliamento e accessori.

Le nombre de mots cles selon la taille du site web

Quando avvii un progetto di ricerca di parole chiave, non sempre saprai quante parole chiave saranno rilevanti per una particolare strategia o sito. 

Come professionista SEO, potresti ritrovarti con poche decine o migliaia di parole chiave. 

Le parole chiave stesse e la ricerca iniziale che farai determinano la dimensione finale dell’elenco.

Passiamo ora al secondo filtro di rilevanza:

5.1.2. Esaminare le parole chiave in base all’intento di ricerca

In questa fase, dovresti essere in grado di esaminare un termine e determinare se è importante o meno e se può essere eliminato dall’elenco.

È qui che il tuo lavoro iniziale di comprensione del sito Web e dei suoi utenti diventa inestimabile. 

Per eliminare facilmente i termini irrilevanti, è necessario avere una conoscenza approfondita di: 

  • Il contenuto del sito Web; 
  • Prodotti e servizi offerti dall’azienda; 
  • Esigenze aziendali e problemi che i suoi utenti stanno cercando di risolvere. 

Torna al Capitolo 4 se pensi di aver perso i suggerimenti per acquisire questa conoscenza. 

Se hai accesso alla Buyer Persona, esaminala prima di valutare le tue parole chiave. 

Passa mentalmente ogni parola chiave attraverso il filtro per scoprire se è probabile che soddisfi le esigenze o le domande di uno dei potenziali utenti del sito.

Durante questo processo, puoi contrassegnare i termini che non sono rilevanti per preservare l’elenco originale.

Colora la linea o segna con una “X” per questi termini meno rilevanti in modo da poterli tenere d’occhio e tornarci più tardi, se necessario. 

Inoltre, tutto ciò che devi fare è filtrare il tuo foglio di calcolo per ottenere l’elenco dei termini rilevanti:

Filtrer les mots cles dans votre feuille de calcul

tutto ciò che devi fare è fare clic con il pulsante destro del mouse e ordinare la colonna in base ai valori che hai utilizzato.

Per concludere con la pertinenza delle parole chiave, devi compiere un ultimo passaggio:

5.1.3. Esamina l’elenco iniziale di parole chiave con i clienti o il team

Hai esaminato il tuo elenco di parole chiave e individuato quelle che ritieni irrilevanti. 

Prima di passare al resto della tua strategia di ricerca delle parole chiave, è il momento di rivedere l’elenco iniziale con il cliente o il tuo team.

Se sei un consulente, questa è un’opportunità per rivedere l’elenco con il tuo cliente. Quest’ultimo può rilevare omissioni evidenti o scoprire che ci sono parole chiave rilevanti che sono state trascurate. 

Revoir la liste de mots cles avec les membre de l equipe

Ottenere il consenso all’elenco in questa fase aiuta a ridurre il numero di domande o obiezioni in seguito.

Soprattutto, questo approccio ti consente di evitare l’aggiunta o l’eliminazione di termini in un secondo momento, in modo da non dover rielaborare l’elenco. 

Passiamo al passaggio successivo, che generalmente è il più denso dell’intero processo:

5.2. Fai un’analisi approfondita delle tue parole chiave

Hai compilato un elenco di parole chiave che sembrano rilevanti per il tuo sito web. È tempo di dare loro un valore relativo al di là della loro rilevanza.

Vengono prese in considerazione diverse metriche per classificare l’importanza di una parola chiave organica. Questo per valutare i tuoi diversi termini attraverso questi diversi fattori. 

Una parola chiave che ha un punteggio molto alto per una determinata metrica può essere esclusa o classificata più in basso se non ha un punteggio minimo per un’altra metrica.

Ad esempio, una parola chiave con un volume di ricerca elevato e una percentuale di clic troppo bassa non dovrebbe essere più importante nella tua strategia. A differenza di una parola chiave con un CTR elevato e un volume di ricerca inferiore.

Ecco tutte le metriche da considerare in questa fase: 

Metriche di ricerca per parole chiave:

volume di ricerca mensile Il volume di ricerca mensile medio è probabilmente l’unica metrica universalmente utilizzata per la ricerca di parole chiave. 

Si trova generalmente sulla maggior parte dei generatori che offrono metriche in relazione alle parole chiave.

Il volume di ricerca mensile indica la domanda complessiva di ricerca per una determinata parola chiave. In altre parole, il numero di volte in cui gli utenti Internet nel mondo o in un determinato paese hanno digitato questa parola chiave in Google.

Essendo un’approssimazione, viene solitamente calcolata come media mensile basata sugli ultimi 12 mesi.

Il volume di ricerca per la query “giardino” è 33,1k secondo Semrush: è 

Volume de recherche avec Semrush

interessante notare che ci sono due fonti di base di dati sul volume di ricerca utilizzati dagli strumenti di ricerca per parole chiave. 

Questi sono:

  • Google : questi dati provengono dal database di Google Keyword Planner;
  • Dati clickstream : si basano sul comportamento dell’utente da estensioni del browser, plug-in, ecc.

Nessuno di loro è accurato al 100% ed entrambe le fonti hanno i loro pro e contro. Come descrive Mangools nel suo articolo su volume di ricerca.

Inoltre, i generatori di parole chiave utilizzano l’una o l’altra di queste due fonti con diversi metodi di elaborazione dei dati. 

Di conseguenza, vedrai differenze nei valori del volume di ricerca. Questo è il motivo per cui è importante se si vuole avere una buona approssimazione per: 

  • Scegliere il tipo di corrispondenza esatta;
  • Scegli la regione appropriata se il tuo sito dipende dalla geografia.

Ovviamente, maggiore è il volume di una parola chiave, migliore sarà la possibilità di ottenere traffico. Ma considera le seguenti metriche:

Metriche di ricerca per parole chiave: volume di ricerca nel tempo

Un’altra metrica importante nella ricerca per parole chiave che viene spesso trascurata è il modo in cui il volume di ricerca cambia nel tempo. 

Se vuoi essere efficace, potrebbe non essere saggio investire nella creazione di contenuti per una parola chiave che catturerà traffico solo per un breve periodo di tempo. 

Google Trends è un ottimo strumento per aiutarti in questo compito. 

Basta inserire una parola chiave e lo strumento si occuperà di mostrarti interesse nel tempo su una scala da 1 a 100.

Ad esempio, abbiamo più di un anno: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur une annee

Tendance de recherche de jardin avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur une annee

Puoi scegliere un periodo alto per apprezzare la stagionalità dei termini: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur un cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur cinq ans

Con questi diversi grafici, hai un’idea precisa delle parole chiave che vale la pena prendere di mira. 

Vedrai, ad esempio, che “Natale” non è un termine su cui posizionarti per ottenere traffico durante tutto l’anno. 

Se scopri anche che alcune parole chiave stanno diminuendo in termini di volume di ricerca, significa che sono sempre meno interessanti per gli utenti di Internet. Starà a te decidere se mantenerli o meno.

A questo livello, considera l’adozione di un sistema di punteggio da 1 a 10 o da 1 a 100, a seconda degli standard che utilizzi.

Quindi, per una parola chiave che ha un buon volume di ricerca durante tutto l’anno, assegni un punteggio eccellente. Allo stesso modo, per le parole chiave con volume irregolare, assegni la valutazione corrispondente.

Metriche di ricerca per parole chiave: la percentuale di clic o il

volume di ricerca CTR ti offre solo una panoramica di ciò che c’è da sapere su una parola chiave. 

Per avere una stima completa di quanti clic otterrai da un ranking di Google in prima pagina, devi anche stimare il CTR organico. 

Questa metrica dipende dalla posizione del tuo sito web e da altri elementi, in particolare gli snippet in primo piano o qualsiasi cosa al di sopra dei risultati organici. 

Questi includono:

  • annunci Google;
  • Caselle di risposta; 
  • Risultati di acquisto;
  • Pacchetti di immagini;
  • Di tutti i frammenti in primo piano; 
  • Eccetera.

Ovviamente, se trovi automaticamente la risposta alla tua domanda nella SERP, non sarai più costretto a cliccare su una determinata pagina web.

Faccio un esempio molto semplice: La parola “uso” che ha un volume di ricerca di 14.800: 

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 1

Se ho un sito web linguistico, potrei essere tentato di posizionarmi su questa parola, soprattutto con contenuti che la definiscono o che ne spiegano origine.

Ma sfortunatamente, questa strategia non funzionerà a causa dello snippet in primo piano di Google. 

In effetti, basta digitare “usa” in Google per ottenere la sua definizione:

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 2

gli utenti di Google hanno automaticamente ciò che stanno cercando e non hanno bisogno di fare clic sui suoi risultati. 

Se provi a posizionarti su questa keyword, sarà difficile ottenere click anche se riesci ad occupare la prima posizione.

Lo stesso vale per la maggior parte delle entità che beneficiano del Knowledge Graph che fornisce diverse informazioni agli utenti di Internet: 

Le knowledge Graph

Per la query “Torre Eiffel”, Google fornisce già informazioni sufficienti nella prima pagina. Gli utenti di Internet faranno meno clic sui risultati, soprattutto se desiderano informazioni generiche.

Il primo metodo per eseguire questa analisi è guardare i risultati della ricerca per la tua parola chiave.

Se vedi molte cose sulla prima pagina, come uno snippet in primo piano e diversi annunci di Google Adwords, allora sai che non otterrai molti clic anche se sei nella prima posizione dei risultati organici.

La seconda opzione è utilizzare strumenti come Moz Keyword Explorer che ti permette di avere il CTR per ogni parola chiave analizzata: 

Connaitre le CTR avec Moz keyword Explorer

se non utilizzi uno strumento, devi pensare di utilizzare un sistema di valutazione per individuarti facilmente in seguito.

Metriche di ricerca per parole chiave: difficoltà delle parole chiave

Il modo migliore per valutare la difficoltà di posizionamento di una parola chiave è analizzare manualmente i risultati di ricerca attraverso la tua esperienza SEO.

Se hai un piccolo elenco di parole chiave, puoi andare su Google per cercare ognuna di esse:

Evaluer les SERPs avec Mozbar

A questo livello, l’estensione MozBar può essere di grande aiuto nel determinare se la prima pagina è composta da siti autorevoli come Wikipedia. Se il tuo sito è nuovo, è meglio non scegliere come target o dare priorità a queste parole chiave. 

Questo esercizio può essere eseguito utilizzando l’estensione Navigazione

Evaluer les SERPs avec SURFER

ti permette di avere altre proposte di parole chiave nel caso in cui te ne siano perse alcune che hanno del potenziale.

Ma se vedi una manciata di siti Web con un’autorità relativamente piccola a pagina 1, è un segno che hai la possibilità di raggiungere anche la prima pagina.

Ma questa è una cosa che non puoi fare se hai centinaia di parole chiave da elaborare. 

Ecco perché il sistema di misurazione della difficoltà delle parole chiave con strumenti è così utile.

Nota che ogni strumento ha i propri metodi per calcolare il punteggio di difficoltà della classifica. 

Ma nella maggior parte dei casi, il calcolo tiene conto di due elementi per le prime 10 pagine di ranking per una determinata parola chiave:

  • numero di backlink dalle pagine SERP;
  • La qualità e la rilevanza dei backlink delle pagine SERP.

Pertanto, più link di qualità ci sono alle prime 10 pagine delle SERP, più difficile sarà per te superarli:

Difficulte d un mot cle

in alcuni, hai una stima di valutazione diversa per difficoltà per SEO naturale e a pagamento. 

Tuttavia, tieni presente che l’elevata concorrenza non è sempre un motivo per rinunciare a una parola chiave. 

Bisogna infatti cercare di trovare l’equilibrio tra il valore commerciale della parola chiave e la sua difficoltà nel posizionamento.

Classificare alcune parole chiave può essere semplicissimo, ma i visitatori che portano al tuo sito web non diventeranno mai clienti. Sarebbe quindi controproducente cercare di posizionarsi su queste richieste.

D’altra parte, alcune parole chiave estremamente competitive possono essere i termini migliori che ti permetteranno di avere più conversioni. Vale quindi la pena investire tempo e denaro:

Investissez sur les mots cles a fort potentiel de conversion

ecco perché dovresti considerare la difficoltà della parola chiave come un indice che funge da linea guida. 

Se i tuoi contenuti sono migliori e più pertinenti, puoi superare i siti Web di autorità superiore.

Tieni presente che se non ci sono contenuti pertinenti, a volte Google mostra solo siti Web semi-rilevanti con alta autorità. Quindi, se vedi numeri alti, non concludere che sarà impossibile per te superarli.

Un altro consiglio è di non confrontare i numeri tra diversi strumenti. 

Questo perché ogni strumento di ricerca delle parole chiave utilizza dati diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, quindi i valori differiscono. 

Difficulte de mot cle selon Semrush

&

Difficulte de mot cle selon Semrush

Confronta invece le metriche di difficoltà tra le parole chiave con un unico strumento.

Un ultimo punto da considerare è che nessuna metrica può dirti esattamente quanto sarà difficile per te classificarti per una determinata parola chiave.

Ci sono molti fattori da considerare, vale a dire:

  • le tue abilità SEO;
  • L’autorità del tuo sito web;
  • La pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Gli aggiornamenti dei motori di ricerca a volte possono funzionare a tuo favore se il tuo il contenuto è autorevole.

Metriche di ricerca per parole chiave: il costo per clic 

CPC è principalmente importante per gli inserzionisti piuttosto che per la SEO. Tuttavia, molti professionisti vedono il CPC come un’indicazione dell’intento commerciale delle parole chiave o della loro importanza relativa. 

Se presumi che le persone che fanno offerte per le parole chiave siano persone razionali, più alta è l’offerta media su un termine, più è probabile che porti a una conversione. 

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir

&

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir 1

Una cosa importante da sapere sul costo per clic è che è molto più volatile del volume di ricerca. 

Mentre la domanda di ricerca per una parola chiave fluttua su base mensile, il suo CPC può cambiare quasi in qualsiasi momento.

Metriche di ricerca per parole chiave: potenziale di conversione 

Come per i dati sul costo per clic, più è probabile che un termine porti a una conversione, maggiore è la sua priorità. 

Optimisation de la conversion

Se disponi di dati sufficienti per le tue campagne pubblicitarie, puoi estrarre i dati di conversione da Google Analytics come descritto nei capitoli precedenti.

A questo punto, hai un elenco di parole chiave davvero rilevanti per la tua futura campagna SEO. C’è un ultimo passaggio prima di utilizzarli: 

5.3. Classifica le tue parole chiave 

Come accennato in precedenza, il modo in cui ottimizziamo le parole chiave deve cambiare. Non è più una strategia di una o due parole chiave per una pagina web. 

Pertanto, è necessario tenere a mente come verranno utilizzate le parole chiave. 

5.3.1. Breve panoramica di come verranno utilizzate le parole chiave 

Con l’evoluzione dell’algoritmo di Google, la strategia migliore consiste nel classificare le parole chiave in argomenti e gruppi correlati. 

Infatti, un singolo argomento o tema dovrà prestarsi a un unico contenuto che soddisfi tutte le esigenze di questo argomento. Pertanto, una singola pagina verrà ottimizzata per l’intero gruppo di parole chiave che servono intenti simili da un ricercatore. 

In altre parole, una pagina web dovrebbe consentire di coprire completamente un argomento e rispondere alle intenzioni di parole chiave che condividono lo stesso campo semantico.

Ad esempio, se scrivi un articolo su “Come creare backlink” un singolo articolo potrebbe soddisfare l’intento di tutte le parole chiave attorno a questo “tema”. 

Questi sono ad esempio:

  • Che cos’è un backlink; 
  • Importanza dei backlink;
  • Siti di riferimento; 
  • Strategie di costruzione di backlink; 
  • Eccetera.

Ma se l’argomento è sufficientemente ampio, potrebbe essere necessario dedicare un’intera sezione ad esso per creare molti contenuti volti a soddisfare le diverse intenzioni degli utenti.

Ad esempio, la SEO è un tema abbastanza denso, che mi costringe a dedicarvi un’intera sezione sul mio sito web.

Les thematiques traitees sur Twaino

Tenendo presente questo schema, è più facile gestire l’ordinamento e il posizionamento delle parole chiave.

A questo punto, se non hai ancora aggiunto la tua classifica attuale per ogni parola chiave, ora è il momento di farlo. 

Questo perché se le parole chiave sono classificate in argomenti o categorie simili, potresti scoprire di avere già un buon posizionamento nella maggior parte dei termini in una particolare categoria. Questo potrebbe renderli meno prioritari quando vuoi implementare le tue strategie. 

Al contrario, questo processo potrebbe farti scoprire che non sei ben posizionato per un particolare argomento di parole chiave. 

Ciò indica che dovrai dare la priorità alle strategie per classificarti meglio sul tema, specialmente quando è uno dei tuoi obiettivi principali.

Questo passaggio sarà basato esclusivamente sul tuo giudizio. 

Conoscenza approfondita dell’azienda o del sito, dei suoi utenti, degli obiettivi, ecc. dovrebbe darti un’idea di come un termine dovrebbe essere classificato.

5.3.2. Fattori da considerare quando si classificano le parole chiave

Ci sono diversi fattori da considerare quando si desidera strutturare l’elenco delle parole chiave.

Mentre alcuni fattori sono essenziali per una ricerca di parole chiave efficace, altri lo sono meno. Devi prendere in considerazione gli obiettivi da raggiungere per riuscire in questo passaggio.

Classificazione delle parole chiave per: argomento

Ordinare le parole chiave, semanticamente/contestualmente correlate e raggrupparle in un “argomento principale”, è uno degli aspetti più laboriosi ma essenziali della ricerca delle parole chiave. 

categorisez les mots cles par thematique

Google migliora costantemente nel determinare l’insieme di parole chiave per cui vale la pena classificare una pagina. Attraverso importanti aggiornamenti come Hummingbird, RankBrain e BERT, il motore di ricerca cerca di comprendere il linguaggio naturale.

Ciò implica la comprensione di come i concetti si relazionano tra loro. Questo è il motivo per cui alcune pagine si posizionano su query che non compaiono nemmeno nel loro contenuto.   

In questa fase, è generalmente facile identificare i temi e determinare le parole chiave che dovrebbero rientrare in ciascuna categoria. 

In questo modo creerai contenuti autorevoli attorno a ciascun tema integrando le diverse parole chiave semanticamente correlate. Questo permetterà loro di posizionarsi su diverse parole chiave: 

Les contenus d autorite se positionnent sur plusieurs mots cles
La categorizzazione delle parole chiave per: La loro variazione

Il numero delle categorie varia a seconda della natura del sito e della varietà di tutte le parole chiave che consultate. 

Le categorie per un campeggio non saranno le stesse di un sito di e-commerce.

Mentre il primo avrà solo bisogno di qualcosa per descrivere il proprio sito Web, il secondo potrebbe finire con migliaia di parole chiave che possono includere: 

  • Colore; 
  • La dimensione ; 
  • sesso; 
  • Lo stile ; 
  • Eccetera.

Pertanto, dopo aver definito i temi, potrebbe essere necessario definire sottotemi o sottocategorie.

In generale, puoi avere variazioni come:

  • Segni;
  • Categorie generali di prodotti o servizi;
  • I modelli;
  • Posizione geografica;
  • Eccetera.

L’ordinamento delle parole chiave in questo modo consente di filtrare efficacemente l’elenco generale in modo da poter determinare strategie e priorità relative. 

Ad esempio, puoi selezionare più valori e ottenere un piccolo insieme di parole chiave correlate per le quali creerai un contenuto di autorità.

Dopo aver classificato le parole chiave per tema e per variabile, rifletterai sul loro intento di ricerca.

Classificazione delle parole chiave in base a:

Intento di ricerca Anche l’intento del ricercatore, come lo comprende Google, è fondamentale. Ho discusso questa nozione più volte in: 

Prendiamo ad esempio il termine “stivale da giardino” e supponiamo che sul mio sito scriva di giardinaggio e stivali da giardino. 

Una rapida occhiata ai risultati di ricerca di Google mostra un gruppo di siti di e-commerce che vendono stivali da giardino: 

Categoriser les mots cles par intention de recherche

Google ti invia un segnale abbastanza chiaro supponendo che quando qualcuno cerca “stivali da giardino” pensi che stia cercando un posto dove comprarli. 

Se il sito web è un blog che crea solo contenuti, il termine di ricerca “stivali da giardino” (che ha un volume molto alto) non dovrebbe essere una priorità.

Questa parola chiave è probabilmente una parola chiave “transazionale”. 

Infatti, le parole chiave sono classificate in quattro diversi gruppi in base al loro intento di ricerca: 

Les differents types d intention de recherche

Pertanto, abbiamo:

  • Parole chiave di navigazione : vengono utilizzate per trovare un marchio o un sito specifico;
  • Parole chiave informative : vengono utilizzate quando gli utenti di Internet desiderano avere informazioni generali su un argomento; 
  • Parole chiave transazionali : queste parole chiave sono correlate a una transazione o conversione imminente da parte di un utente; 
  • Parole chiave commerciali : sono generalmente utilizzate per incoraggiare o facilitare il processo di acquisto degli utenti.

L’obiettivo principale qui è abbinare l’intento alla base della query con il tipo di contenuto. Il che ci porta al punto successivo:

Classificare le parole chiave in base a: Posizione nella canalizzazione di ricerca e/o nella canalizzazione di vendita 

Oltre all’importanza generale di una parola chiave, è necessario essere in grado di ordinare le parole chiave e determinare dove si trovano il imbuto di conversione

Questo passaggio dovrebbe essere eseguito se stai vendendo un prodotto o offrendo un servizio. 

In un semplice modello, le parole chiave possono essere classificate:

  • Consapevolezza;
  • Considerazione;
  • Conversione;
Funnel de vente

Sta a te se vuoi adattare le tue parole chiave a uno dei modelli esistenti o se vuoi crearne uno tuo. Seguendo il modello a imbuto di cui sopra:

il primo livello dovrebbe consistere in termini che mirano a: 

  • promuovere un prodotto o servizio; 
  • Rispondere alle domande degli utenti che potrebbero essere loro utili; 
  • Eccetera.

Il secondo livello dovrebbe includere termini che ti consentano di: 

  • Presentare le categorie di prodotti; 
  • Confronta Prodotti; 
  • Eccetera. 

All’ultimo livello, gli utenti sanno già di volere il tuo prodotto/servizio e stanno cercando informazioni aggiuntive per chiudere la vendita. 

In questa fase, puoi anche utilizzare il tuo sistema di valutazione (classifica su una scala da 1-5 anziché 1-3) in una colonna separata. 

Ciò dovrebbe semplificare il filtraggio o l’ordinamento di gruppi di parole chiave che condividono lo stesso livello nella canalizzazione di vendita.

Categorizzazione delle parole chiave per: Periodicità con Google Trends 

Conoscere le tendenze stagionali può essere vantaggioso per definire a strategia di creazione di contenuti diffusa durante tutto l’anno. 

Questo passaggio è particolarmente utile se vendi prodotti o offri servizi stagionalmente.   

Ad esempio, se sai che l'”albero di Natale” inizia a svettare da settembre a dicembre, puoi preparare i contenuti con mesi di anticipo: 

Tendance de recherche de sapin de noel sur 5 ans

basta creare una colonna in cui menzionerai i mesi in cui è probabile che le parole chiave o i temi raggiungano il picco.

Puoi andare oltre e mirare a una località specifica in modo più strategico limitando l’analisi delle parole chiave a regioni specifiche.

Valuta “interesse per sottoregione” in Google Trends per rendere i tuoi contenuti più pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. 

Ad esempio, per quanto strano possa sembrare, il termine “albero di Natale” è molto più popolare in Polonia che in tutti gli altri paesi, compresa la Francia.

Repartition geographique de l interet de recherche de sapin de noel sur Google trends

A questo punto, hai le idee chiare sui tipi di parole chiave che hai. Rimane una domanda importante a cui dobbiamo rispondere: 

Capitolo 6: Come utilizzare le parole chiave risultanti dalla tua ricerca?

Ora che hai analizzato le parole chiave, puoi iniziare a pensare a come utilizzarle nella tua strategia di creazione dei contenuti.

Se trovi le parole chiave, devi essere in grado di usarle nel modo giusto. Abbiamo già avuto una panoramica su come usarli. 

Entriamo ora nei dettagli:

6.1. Scrivi contenuti lunghi

Se mi segui da un po’, hai notato la mia “passione” per gli articoli lunghi. Se mi piacciono così tanto è perché trattano un intero argomento.

Queste informazioni dovrebbero essere incluse anche nell’elenco delle parole chiave principali. Successivamente, utilizzerai i generatori per trovare idee per le parole chiave.

Ho avuto occasione di descriverli nel mio articolo sul 21 Strumenti di ricerca in cui ho spiegato come usarli.

L’unico cambiamento è il passaggio di Ubersuggest da strumento gratuito a strumento a pagamento. In effetti, ora richiede un abbonamento mensile di $ 9 quando vuoi utilizzare tutte le funzionalità dello strumento: 

Ubersuggest payant

l’idea a questo livello è prendere le parole chiave principali, generiche o meno, che hai raccolto finora e ricercare idee per le parole chiave.

Ad esempio, prendo dalla Search Console le keyword per le quali sono attualmente classificato: 

Liste des requetes de la Search Console

considero ad esempio la keyword “modello sito web” per la quale mi posiziono al 6.28° posto.

Durante questo passaggio, cercherò le idee per le parole chiave correlate. Utilizzando Semrush, ho questo risultato: 

Vue d ensemble sur un mot cle avec Semrush

mi consente di avere una panoramica della parola chiave e del potenziale di traffico che rappresenta.

Cliccando sui suggerimenti per le parole chiave, avrò altre idee per le parole: 

Suggestion de mots cles avec Semrush

 posso anche trovare termini correlati: 

Suggestion de termes relatives avec Semrush

puoi vedere qui che ci sono parole chiave che hanno volumi di ricerca piuttosto interessanti.

Potremmo usarli quando vogliamo creare contenuti autorevoli in modo che siano posizionati su più parole chiave.

Non siamo ancora nella fase di analisi, quindi esporteremo solo le idee per le parole chiave. 

Fallo per tutte le parole chiave principali che raccogli grazie ai passaggi precedenti.

Per identificarti facilmente, puoi colorare la linea delle tue parole chiave principali. Ciò ti consente di trovarli facilmente durante l’ordinamento. 

C’è un ultimo posto dove cercare idee per le parole chiave: 

4.5. Determina il profilo delle parole chiave dei tuoi concorrenti

È importante non considerare solo le tue idee per le parole chiave. Devi dare un’occhiata alla concorrenza per trovare le parole chiave per le quali si stanno classificando.

La maggior parte degli strumenti SEO ti permettono di avere un’idea precisa delle parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti: 

Utiliser des outils pour voir les mots cles sur lesquels vos concurrents se positionnent

esegui questa analisi per il tuo diretti concorrenti e aggiungi le idee per le parole chiave alla tua lista. 

Una volta stabilito l’ampio elenco di parole chiave, le valuterai per trovare quelle pertinenti.

Capitolo 5: Come valutare il tuo ampio elenco di parole chiave?

Questo passaggio prevede l’esame di ciascuna di queste parole per vedere se sono rilevanti per il sito Web e i suoi utenti. 

Sebbene alcuni utilizzino processi automatizzati per questo, penso che tu debba rivedere e pensare a ogni parola chiave per essere davvero accurata. 

Può essere un processo laborioso, ma vale la pena ottenere il tuo elenco di parole chiave corretto.

All’inizio, non dai la priorità al potenziale di ogni parola chiave. Ti starai solo chiedendo se è una buona idea tentare di classificare a un certo punto queste parole chiave.

5.1. Come valutare la pertinenza del tuo elenco di parole chiave?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si determina se una parola chiave è rilevante.

5.1.1. Il numero di termini nell’elenco di ricerca delle parole chiave finale 

Il modo in cui valuterai le parole chiave non sarà lo stesso se devi avere un elenco di 20 parole chiave o un elenco di 1.000 parole chiave.

Mentre nel primo caso tenderai ad essere molto severo, nel secondo lo sarai meno. 

Le niveau de rigeur selon la nombre de mots cles

Possiamo quindi considerare il numero di termini che includeranno il tuo elenco di parole chiave come un filtro che ti consente di valutarne la pertinenza.

Tuttavia, la risposta alla domanda su quanti termini dovresti avere nella tua lista è tipica della SEO: dipende. 

In effetti, il numero di parole chiave che dovresti avere dipenderà in parte dallo scopo della tua ricerca di parole chiave. 

Quando questa pratica viene utilizzata per definire il profilo delle parole chiave di un intero sito, ci si può aspettare di avere più termini che se si applicasse alla creazione di un articolo.

D’altra parte, le risorse assegnate alla ricerca di parole chiave possono influenzare il numero di termini che includerà l’elenco. Soprattutto a volte devi usare strumenti a pagamento, altrimenti avrai molti problemi con gli strumenti gratuiti.

Infine, il numero di parole chiave può variare a seconda della natura delle parole chiave stesse. In effetti, il profilo delle parole chiave di un sito Web che vende solo scarpe non sarà lo stesso di un sito Web che vende tutti i tipi di abbigliamento e accessori.

Le nombre de mots cles selon la taille du site web

Quando avvii un progetto di ricerca di parole chiave, non sempre saprai quante parole chiave saranno rilevanti per una particolare strategia o sito. 

Come professionista SEO, potresti ritrovarti con poche decine o migliaia di parole chiave. 

Le parole chiave stesse e la ricerca iniziale che farai determinano la dimensione finale dell’elenco.

Passiamo ora al secondo filtro di rilevanza:

5.1.2. Esaminare le parole chiave in base all’intento di ricerca

In questa fase, dovresti essere in grado di esaminare un termine e determinare se è importante o meno e se può essere eliminato dall’elenco.

È qui che il tuo lavoro iniziale di comprensione del sito Web e dei suoi utenti diventa inestimabile. 

Per eliminare facilmente i termini irrilevanti, è necessario avere una conoscenza approfondita di: 

  • Il contenuto del sito Web; 
  • Prodotti e servizi offerti dall’azienda; 
  • Esigenze aziendali e problemi che i suoi utenti stanno cercando di risolvere. 

Torna al Capitolo 4 se pensi di aver perso i suggerimenti per acquisire questa conoscenza. 

Se hai accesso alla Buyer Persona, esaminala prima di valutare le tue parole chiave. 

Passa mentalmente ogni parola chiave attraverso il filtro per scoprire se è probabile che soddisfi le esigenze o le domande di uno dei potenziali utenti del sito.

Durante questo processo, puoi contrassegnare i termini che non sono rilevanti per preservare l’elenco originale.

Colora la linea o segna con una “X” per questi termini meno rilevanti in modo da poterli tenere d’occhio e tornarci più tardi, se necessario. 

Inoltre, tutto ciò che devi fare è filtrare il tuo foglio di calcolo per ottenere l’elenco dei termini rilevanti:

Filtrer les mots cles dans votre feuille de calcul

tutto ciò che devi fare è fare clic con il pulsante destro del mouse e ordinare la colonna in base ai valori che hai utilizzato.

Per concludere con la pertinenza delle parole chiave, devi compiere un ultimo passaggio:

5.1.3. Esamina l’elenco iniziale di parole chiave con i clienti o il team

Hai esaminato il tuo elenco di parole chiave e individuato quelle che ritieni irrilevanti. 

Prima di passare al resto della tua strategia di ricerca delle parole chiave, è il momento di rivedere l’elenco iniziale con il cliente o il tuo team.

Se sei un consulente, questa è un’opportunità per rivedere l’elenco con il tuo cliente. Quest’ultimo può rilevare omissioni evidenti o scoprire che ci sono parole chiave rilevanti che sono state trascurate. 

Revoir la liste de mots cles avec les membre de l equipe

Ottenere il consenso all’elenco in questa fase aiuta a ridurre il numero di domande o obiezioni in seguito.

Soprattutto, questo approccio ti consente di evitare l’aggiunta o l’eliminazione di termini in un secondo momento, in modo da non dover rielaborare l’elenco. 

Passiamo al passaggio successivo, che generalmente è il più denso dell’intero processo:

5.2. Fai un’analisi approfondita delle tue parole chiave

Hai compilato un elenco di parole chiave che sembrano rilevanti per il tuo sito web. È tempo di dare loro un valore relativo al di là della loro rilevanza.

Vengono prese in considerazione diverse metriche per classificare l’importanza di una parola chiave organica. Questo per valutare i tuoi diversi termini attraverso questi diversi fattori. 

Una parola chiave che ha un punteggio molto alto per una determinata metrica può essere esclusa o classificata più in basso se non ha un punteggio minimo per un’altra metrica.

Ad esempio, una parola chiave con un volume di ricerca elevato e una percentuale di clic troppo bassa non dovrebbe essere più importante nella tua strategia. A differenza di una parola chiave con un CTR elevato e un volume di ricerca inferiore.

Ecco tutte le metriche da considerare in questa fase: 

Metriche di ricerca per parole chiave:

volume di ricerca mensile Il volume di ricerca mensile medio è probabilmente l’unica metrica universalmente utilizzata per la ricerca di parole chiave. 

Si trova generalmente sulla maggior parte dei generatori che offrono metriche in relazione alle parole chiave.

Il volume di ricerca mensile indica la domanda complessiva di ricerca per una determinata parola chiave. In altre parole, il numero di volte in cui gli utenti Internet nel mondo o in un determinato paese hanno digitato questa parola chiave in Google.

Essendo un’approssimazione, viene solitamente calcolata come media mensile basata sugli ultimi 12 mesi.

Il volume di ricerca per la query “giardino” è 33,1k secondo Semrush: è 

Volume de recherche avec Semrush

interessante notare che ci sono due fonti di base di dati sul volume di ricerca utilizzati dagli strumenti di ricerca per parole chiave. 

Questi sono:

  • Google : questi dati provengono dal database di Google Keyword Planner;
  • Dati clickstream : si basano sul comportamento dell’utente da estensioni del browser, plug-in, ecc.

Nessuno di loro è accurato al 100% ed entrambe le fonti hanno i loro pro e contro. Come descrive Mangools nel suo articolo su volume di ricerca.

Inoltre, i generatori di parole chiave utilizzano l’una o l’altra di queste due fonti con diversi metodi di elaborazione dei dati. 

Di conseguenza, vedrai differenze nei valori del volume di ricerca. Questo è il motivo per cui è importante se si vuole avere una buona approssimazione per: 

  • Scegliere il tipo di corrispondenza esatta;
  • Scegli la regione appropriata se il tuo sito dipende dalla geografia.

Ovviamente, maggiore è il volume di una parola chiave, migliore sarà la possibilità di ottenere traffico. Ma considera le seguenti metriche:

Metriche di ricerca per parole chiave: volume di ricerca nel tempo

Un’altra metrica importante nella ricerca per parole chiave che viene spesso trascurata è il modo in cui il volume di ricerca cambia nel tempo. 

Se vuoi essere efficace, potrebbe non essere saggio investire nella creazione di contenuti per una parola chiave che catturerà traffico solo per un breve periodo di tempo. 

Google Trends è un ottimo strumento per aiutarti in questo compito. 

Basta inserire una parola chiave e lo strumento si occuperà di mostrarti interesse nel tempo su una scala da 1 a 100.

Ad esempio, abbiamo più di un anno: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur une annee

Tendance de recherche de jardin avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur une annee

Puoi scegliere un periodo alto per apprezzare la stagionalità dei termini: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur un cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur cinq ans

Con questi diversi grafici, hai un’idea precisa delle parole chiave che vale la pena prendere di mira. 

Vedrai, ad esempio, che “Natale” non è un termine su cui posizionarti per ottenere traffico durante tutto l’anno. 

Se scopri anche che alcune parole chiave stanno diminuendo in termini di volume di ricerca, significa che sono sempre meno interessanti per gli utenti di Internet. Starà a te decidere se mantenerli o meno.

A questo livello, considera l’adozione di un sistema di punteggio da 1 a 10 o da 1 a 100, a seconda degli standard che utilizzi.

Quindi, per una parola chiave che ha un buon volume di ricerca durante tutto l’anno, assegni un punteggio eccellente. Allo stesso modo, per le parole chiave con volume irregolare, assegni la valutazione corrispondente.

Metriche di ricerca per parole chiave: la percentuale di clic o il

volume di ricerca CTR ti offre solo una panoramica di ciò che c’è da sapere su una parola chiave. 

Per avere una stima completa di quanti clic otterrai da un ranking di Google in prima pagina, devi anche stimare il CTR organico. 

Questa metrica dipende dalla posizione del tuo sito web e da altri elementi, in particolare gli snippet in primo piano o qualsiasi cosa al di sopra dei risultati organici. 

Questi includono:

  • annunci Google;
  • Caselle di risposta; 
  • Risultati di acquisto;
  • Pacchetti di immagini;
  • Di tutti i frammenti in primo piano; 
  • Eccetera.

Ovviamente, se trovi automaticamente la risposta alla tua domanda nella SERP, non sarai più costretto a cliccare su una determinata pagina web.

Faccio un esempio molto semplice: La parola “uso” che ha un volume di ricerca di 14.800: 

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 1

Se ho un sito web linguistico, potrei essere tentato di posizionarmi su questa parola, soprattutto con contenuti che la definiscono o che ne spiegano origine.

Ma sfortunatamente, questa strategia non funzionerà a causa dello snippet in primo piano di Google. 

In effetti, basta digitare “usa” in Google per ottenere la sua definizione:

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 2

gli utenti di Google hanno automaticamente ciò che stanno cercando e non hanno bisogno di fare clic sui suoi risultati. 

Se provi a posizionarti su questa keyword, sarà difficile ottenere click anche se riesci ad occupare la prima posizione.

Lo stesso vale per la maggior parte delle entità che beneficiano del Knowledge Graph che fornisce diverse informazioni agli utenti di Internet: 

Le knowledge Graph

Per la query “Torre Eiffel”, Google fornisce già informazioni sufficienti nella prima pagina. Gli utenti di Internet faranno meno clic sui risultati, soprattutto se desiderano informazioni generiche.

Il primo metodo per eseguire questa analisi è guardare i risultati della ricerca per la tua parola chiave.

Se vedi molte cose sulla prima pagina, come uno snippet in primo piano e diversi annunci di Google Adwords, allora sai che non otterrai molti clic anche se sei nella prima posizione dei risultati organici.

La seconda opzione è utilizzare strumenti come Moz Keyword Explorer che ti permette di avere il CTR per ogni parola chiave analizzata: 

Connaitre le CTR avec Moz keyword Explorer

se non utilizzi uno strumento, devi pensare di utilizzare un sistema di valutazione per individuarti facilmente in seguito.

Metriche di ricerca per parole chiave: difficoltà delle parole chiave

Il modo migliore per valutare la difficoltà di posizionamento di una parola chiave è analizzare manualmente i risultati di ricerca attraverso la tua esperienza SEO.

Se hai un piccolo elenco di parole chiave, puoi andare su Google per cercare ognuna di esse:

Evaluer les SERPs avec Mozbar

A questo livello, l’estensione MozBar può essere di grande aiuto nel determinare se la prima pagina è composta da siti autorevoli come Wikipedia. Se il tuo sito è nuovo, è meglio non scegliere come target o dare priorità a queste parole chiave. 

Questo esercizio può essere eseguito utilizzando l’estensione Navigazione

Evaluer les SERPs avec SURFER

ti permette di avere altre proposte di parole chiave nel caso in cui te ne siano perse alcune che hanno del potenziale.

Ma se vedi una manciata di siti Web con un’autorità relativamente piccola a pagina 1, è un segno che hai la possibilità di raggiungere anche la prima pagina.

Ma questa è una cosa che non puoi fare se hai centinaia di parole chiave da elaborare. 

Ecco perché il sistema di misurazione della difficoltà delle parole chiave con strumenti è così utile.

Nota che ogni strumento ha i propri metodi per calcolare il punteggio di difficoltà della classifica. 

Ma nella maggior parte dei casi, il calcolo tiene conto di due elementi per le prime 10 pagine di ranking per una determinata parola chiave:

  • numero di backlink dalle pagine SERP;
  • La qualità e la rilevanza dei backlink delle pagine SERP.

Pertanto, più link di qualità ci sono alle prime 10 pagine delle SERP, più difficile sarà per te superarli:

Difficulte d un mot cle

in alcuni, hai una stima di valutazione diversa per difficoltà per SEO naturale e a pagamento. 

Tuttavia, tieni presente che l’elevata concorrenza non è sempre un motivo per rinunciare a una parola chiave. 

Bisogna infatti cercare di trovare l’equilibrio tra il valore commerciale della parola chiave e la sua difficoltà nel posizionamento.

Classificare alcune parole chiave può essere semplicissimo, ma i visitatori che portano al tuo sito web non diventeranno mai clienti. Sarebbe quindi controproducente cercare di posizionarsi su queste richieste.

D’altra parte, alcune parole chiave estremamente competitive possono essere i termini migliori che ti permetteranno di avere più conversioni. Vale quindi la pena investire tempo e denaro:

Investissez sur les mots cles a fort potentiel de conversion

ecco perché dovresti considerare la difficoltà della parola chiave come un indice che funge da linea guida. 

Se i tuoi contenuti sono migliori e più pertinenti, puoi superare i siti Web di autorità superiore.

Tieni presente che se non ci sono contenuti pertinenti, a volte Google mostra solo siti Web semi-rilevanti con alta autorità. Quindi, se vedi numeri alti, non concludere che sarà impossibile per te superarli.

Un altro consiglio è di non confrontare i numeri tra diversi strumenti. 

Questo perché ogni strumento di ricerca delle parole chiave utilizza dati diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, quindi i valori differiscono. 

Difficulte de mot cle selon Semrush

&

Difficulte de mot cle selon Semrush

Confronta invece le metriche di difficoltà tra le parole chiave con un unico strumento.

Un ultimo punto da considerare è che nessuna metrica può dirti esattamente quanto sarà difficile per te classificarti per una determinata parola chiave.

Ci sono molti fattori da considerare, vale a dire:

  • le tue abilità SEO;
  • L’autorità del tuo sito web;
  • La pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Gli aggiornamenti dei motori di ricerca a volte possono funzionare a tuo favore se il tuo il contenuto è autorevole.

Metriche di ricerca per parole chiave: il costo per clic 

CPC è principalmente importante per gli inserzionisti piuttosto che per la SEO. Tuttavia, molti professionisti vedono il CPC come un’indicazione dell’intento commerciale delle parole chiave o della loro importanza relativa. 

Se presumi che le persone che fanno offerte per le parole chiave siano persone razionali, più alta è l’offerta media su un termine, più è probabile che porti a una conversione. 

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir

&

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir 1

Una cosa importante da sapere sul costo per clic è che è molto più volatile del volume di ricerca. 

Mentre la domanda di ricerca per una parola chiave fluttua su base mensile, il suo CPC può cambiare quasi in qualsiasi momento.

Metriche di ricerca per parole chiave: potenziale di conversione 

Come per i dati sul costo per clic, più è probabile che un termine porti a una conversione, maggiore è la sua priorità. 

Optimisation de la conversion

Se disponi di dati sufficienti per le tue campagne pubblicitarie, puoi estrarre i dati di conversione da Google Analytics come descritto nei capitoli precedenti.

A questo punto, hai un elenco di parole chiave davvero rilevanti per la tua futura campagna SEO. C’è un ultimo passaggio prima di utilizzarli: 

5.3. Classifica le tue parole chiave 

Come accennato in precedenza, il modo in cui ottimizziamo le parole chiave deve cambiare. Non è più una strategia di una o due parole chiave per una pagina web. 

Pertanto, è necessario tenere a mente come verranno utilizzate le parole chiave. 

5.3.1. Breve panoramica di come verranno utilizzate le parole chiave 

Con l’evoluzione dell’algoritmo di Google, la strategia migliore consiste nel classificare le parole chiave in argomenti e gruppi correlati. 

Infatti, un singolo argomento o tema dovrà prestarsi a un unico contenuto che soddisfi tutte le esigenze di questo argomento. Pertanto, una singola pagina verrà ottimizzata per l’intero gruppo di parole chiave che servono intenti simili da un ricercatore. 

In altre parole, una pagina web dovrebbe consentire di coprire completamente un argomento e rispondere alle intenzioni di parole chiave che condividono lo stesso campo semantico.

Ad esempio, se scrivi un articolo su “Come creare backlink” un singolo articolo potrebbe soddisfare l’intento di tutte le parole chiave attorno a questo “tema”. 

Questi sono ad esempio:

  • Che cos’è un backlink; 
  • Importanza dei backlink;
  • Siti di riferimento; 
  • Strategie di costruzione di backlink; 
  • Eccetera.

Ma se l’argomento è sufficientemente ampio, potrebbe essere necessario dedicare un’intera sezione ad esso per creare molti contenuti volti a soddisfare le diverse intenzioni degli utenti.

Ad esempio, la SEO è un tema abbastanza denso, che mi costringe a dedicarvi un’intera sezione sul mio sito web.

Les thematiques traitees sur Twaino

Tenendo presente questo schema, è più facile gestire l’ordinamento e il posizionamento delle parole chiave.

A questo punto, se non hai ancora aggiunto la tua classifica attuale per ogni parola chiave, ora è il momento di farlo. 

Questo perché se le parole chiave sono classificate in argomenti o categorie simili, potresti scoprire di avere già un buon posizionamento nella maggior parte dei termini in una particolare categoria. Questo potrebbe renderli meno prioritari quando vuoi implementare le tue strategie. 

Al contrario, questo processo potrebbe farti scoprire che non sei ben posizionato per un particolare argomento di parole chiave. 

Ciò indica che dovrai dare la priorità alle strategie per classificarti meglio sul tema, specialmente quando è uno dei tuoi obiettivi principali.

Questo passaggio sarà basato esclusivamente sul tuo giudizio. 

Conoscenza approfondita dell’azienda o del sito, dei suoi utenti, degli obiettivi, ecc. dovrebbe darti un’idea di come un termine dovrebbe essere classificato.

5.3.2. Fattori da considerare quando si classificano le parole chiave

Ci sono diversi fattori da considerare quando si desidera strutturare l’elenco delle parole chiave.

Mentre alcuni fattori sono essenziali per una ricerca di parole chiave efficace, altri lo sono meno. Devi prendere in considerazione gli obiettivi da raggiungere per riuscire in questo passaggio.

Classificazione delle parole chiave per: argomento

Ordinare le parole chiave, semanticamente/contestualmente correlate e raggrupparle in un “argomento principale”, è uno degli aspetti più laboriosi ma essenziali della ricerca delle parole chiave. 

categorisez les mots cles par thematique

Google migliora costantemente nel determinare l’insieme di parole chiave per cui vale la pena classificare una pagina. Attraverso importanti aggiornamenti come Hummingbird, RankBrain e BERT, il motore di ricerca cerca di comprendere il linguaggio naturale.

Ciò implica la comprensione di come i concetti si relazionano tra loro. Questo è il motivo per cui alcune pagine si posizionano su query che non compaiono nemmeno nel loro contenuto.   

In questa fase, è generalmente facile identificare i temi e determinare le parole chiave che dovrebbero rientrare in ciascuna categoria. 

In questo modo creerai contenuti autorevoli attorno a ciascun tema integrando le diverse parole chiave semanticamente correlate. Questo permetterà loro di posizionarsi su diverse parole chiave: 

Les contenus d autorite se positionnent sur plusieurs mots cles
La categorizzazione delle parole chiave per: La loro variazione

Il numero delle categorie varia a seconda della natura del sito e della varietà di tutte le parole chiave che consultate. 

Le categorie per un campeggio non saranno le stesse di un sito di e-commerce.

Mentre il primo avrà solo bisogno di qualcosa per descrivere il proprio sito Web, il secondo potrebbe finire con migliaia di parole chiave che possono includere: 

  • Colore; 
  • La dimensione ; 
  • sesso; 
  • Lo stile ; 
  • Eccetera.

Pertanto, dopo aver definito i temi, potrebbe essere necessario definire sottotemi o sottocategorie.

In generale, puoi avere variazioni come:

  • Segni;
  • Categorie generali di prodotti o servizi;
  • I modelli;
  • Posizione geografica;
  • Eccetera.

L’ordinamento delle parole chiave in questo modo consente di filtrare efficacemente l’elenco generale in modo da poter determinare strategie e priorità relative. 

Ad esempio, puoi selezionare più valori e ottenere un piccolo insieme di parole chiave correlate per le quali creerai un contenuto di autorità.

Dopo aver classificato le parole chiave per tema e per variabile, rifletterai sul loro intento di ricerca.

Classificazione delle parole chiave in base a:

Intento di ricerca Anche l’intento del ricercatore, come lo comprende Google, è fondamentale. Ho discusso questa nozione più volte in: 

Prendiamo ad esempio il termine “stivale da giardino” e supponiamo che sul mio sito scriva di giardinaggio e stivali da giardino. 

Una rapida occhiata ai risultati di ricerca di Google mostra un gruppo di siti di e-commerce che vendono stivali da giardino: 

Categoriser les mots cles par intention de recherche

Google ti invia un segnale abbastanza chiaro supponendo che quando qualcuno cerca “stivali da giardino” pensi che stia cercando un posto dove comprarli. 

Se il sito web è un blog che crea solo contenuti, il termine di ricerca “stivali da giardino” (che ha un volume molto alto) non dovrebbe essere una priorità.

Questa parola chiave è probabilmente una parola chiave “transazionale”. 

Infatti, le parole chiave sono classificate in quattro diversi gruppi in base al loro intento di ricerca: 

Les differents types d intention de recherche

Pertanto, abbiamo:

  • Parole chiave di navigazione : vengono utilizzate per trovare un marchio o un sito specifico;
  • Parole chiave informative : vengono utilizzate quando gli utenti di Internet desiderano avere informazioni generali su un argomento; 
  • Parole chiave transazionali : queste parole chiave sono correlate a una transazione o conversione imminente da parte di un utente; 
  • Parole chiave commerciali : sono generalmente utilizzate per incoraggiare o facilitare il processo di acquisto degli utenti.

L’obiettivo principale qui è abbinare l’intento alla base della query con il tipo di contenuto. Il che ci porta al punto successivo:

Classificare le parole chiave in base a: Posizione nella canalizzazione di ricerca e/o nella canalizzazione di vendita 

Oltre all’importanza generale di una parola chiave, è necessario essere in grado di ordinare le parole chiave e determinare dove si trovano il imbuto di conversione

Questo passaggio dovrebbe essere eseguito se stai vendendo un prodotto o offrendo un servizio. 

In un semplice modello, le parole chiave possono essere classificate:

  • Consapevolezza;
  • Considerazione;
  • Conversione;
Funnel de vente

Sta a te se vuoi adattare le tue parole chiave a uno dei modelli esistenti o se vuoi crearne uno tuo. Seguendo il modello a imbuto di cui sopra:

il primo livello dovrebbe consistere in termini che mirano a: 

  • promuovere un prodotto o servizio; 
  • Rispondere alle domande degli utenti che potrebbero essere loro utili; 
  • Eccetera.

Il secondo livello dovrebbe includere termini che ti consentano di: 

  • Presentare le categorie di prodotti; 
  • Confronta Prodotti; 
  • Eccetera. 

All’ultimo livello, gli utenti sanno già di volere il tuo prodotto/servizio e stanno cercando informazioni aggiuntive per chiudere la vendita. 

In questa fase, puoi anche utilizzare il tuo sistema di valutazione (classifica su una scala da 1-5 anziché 1-3) in una colonna separata. 

Ciò dovrebbe semplificare il filtraggio o l’ordinamento di gruppi di parole chiave che condividono lo stesso livello nella canalizzazione di vendita.

Categorizzazione delle parole chiave per: Periodicità con Google Trends 

Conoscere le tendenze stagionali può essere vantaggioso per definire a strategia di creazione di contenuti diffusa durante tutto l’anno. 

Questo passaggio è particolarmente utile se vendi prodotti o offri servizi stagionalmente.   

Ad esempio, se sai che l'”albero di Natale” inizia a svettare da settembre a dicembre, puoi preparare i contenuti con mesi di anticipo: 

Tendance de recherche de sapin de noel sur 5 ans

basta creare una colonna in cui menzionerai i mesi in cui è probabile che le parole chiave o i temi raggiungano il picco.

Puoi andare oltre e mirare a una località specifica in modo più strategico limitando l’analisi delle parole chiave a regioni specifiche.

Valuta “interesse per sottoregione” in Google Trends per rendere i tuoi contenuti più pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. 

Ad esempio, per quanto strano possa sembrare, il termine “albero di Natale” è molto più popolare in Polonia che in tutti gli altri paesi, compresa la Francia.

Repartition geographique de l interet de recherche de sapin de noel sur Google trends

A questo punto, hai le idee chiare sui tipi di parole chiave che hai. Rimane una domanda importante a cui dobbiamo rispondere: 

Capitolo 6: Come utilizzare le parole chiave risultanti dalla tua ricerca?

Ora che hai analizzato le parole chiave, puoi iniziare a pensare a come utilizzarle nella tua strategia di creazione dei contenuti.

Se trovi le parole chiave, devi essere in grado di usarle nel modo giusto. Abbiamo già avuto una panoramica su come usarli. 

Entriamo ora nei dettagli:

6.1. Scrivi contenuti lunghi

Se mi segui da un po’, hai notato la mia “passione” per gli articoli lunghi. Se mi piacciono così tanto è perché trattano un intero argomento.

Queste informazioni dovrebbero essere incluse anche nell’elenco delle parole chiave principali. Successivamente, utilizzerai i generatori per trovare idee per le parole chiave.

Ho avuto occasione di descriverli nel mio articolo sul 21 Strumenti di ricerca in cui ho spiegato come usarli.

L’unico cambiamento è il passaggio di Ubersuggest da strumento gratuito a strumento a pagamento. In effetti, ora richiede un abbonamento mensile di $ 9 quando vuoi utilizzare tutte le funzionalità dello strumento: 

Ubersuggest payant

l’idea a questo livello è prendere le parole chiave principali, generiche o meno, che hai raccolto finora e ricercare idee per le parole chiave.

Ad esempio, prendo dalla Search Console le keyword per le quali sono attualmente classificato: 

Liste des requetes de la Search Console

considero ad esempio la keyword “modello sito web” per la quale mi posiziono al 6.28° posto.

Durante questo passaggio, cercherò le idee per le parole chiave correlate. Utilizzando Semrush, ho questo risultato: 

Vue d ensemble sur un mot cle avec Semrush

mi consente di avere una panoramica della parola chiave e del potenziale di traffico che rappresenta.

Cliccando sui suggerimenti per le parole chiave, avrò altre idee per le parole: 

Suggestion de mots cles avec Semrush

 posso anche trovare termini correlati: 

Suggestion de termes relatives avec Semrush

puoi vedere qui che ci sono parole chiave che hanno volumi di ricerca piuttosto interessanti.

Potremmo usarli quando vogliamo creare contenuti autorevoli in modo che siano posizionati su più parole chiave.

Non siamo ancora nella fase di analisi, quindi esporteremo solo le idee per le parole chiave. 

Fallo per tutte le parole chiave principali che raccogli grazie ai passaggi precedenti.

Per identificarti facilmente, puoi colorare la linea delle tue parole chiave principali. Ciò ti consente di trovarli facilmente durante l’ordinamento. 

C’è un ultimo posto dove cercare idee per le parole chiave: 

4.5. Determina il profilo delle parole chiave dei tuoi concorrenti

È importante non considerare solo le tue idee per le parole chiave. Devi dare un’occhiata alla concorrenza per trovare le parole chiave per le quali si stanno classificando.

La maggior parte degli strumenti SEO ti permettono di avere un’idea precisa delle parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti: 

Utiliser des outils pour voir les mots cles sur lesquels vos concurrents se positionnent

esegui questa analisi per il tuo diretti concorrenti e aggiungi le idee per le parole chiave alla tua lista. 

Una volta stabilito l’ampio elenco di parole chiave, le valuterai per trovare quelle pertinenti.

Capitolo 5: Come valutare il tuo ampio elenco di parole chiave?

Questo passaggio prevede l’esame di ciascuna di queste parole per vedere se sono rilevanti per il sito Web e i suoi utenti. 

Sebbene alcuni utilizzino processi automatizzati per questo, penso che tu debba rivedere e pensare a ogni parola chiave per essere davvero accurata. 

Può essere un processo laborioso, ma vale la pena ottenere il tuo elenco di parole chiave corretto.

All’inizio, non dai la priorità al potenziale di ogni parola chiave. Ti starai solo chiedendo se è una buona idea tentare di classificare a un certo punto queste parole chiave.

5.1. Come valutare la pertinenza del tuo elenco di parole chiave?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si determina se una parola chiave è rilevante.

5.1.1. Il numero di termini nell’elenco di ricerca delle parole chiave finale 

Il modo in cui valuterai le parole chiave non sarà lo stesso se devi avere un elenco di 20 parole chiave o un elenco di 1.000 parole chiave.

Mentre nel primo caso tenderai ad essere molto severo, nel secondo lo sarai meno. 

Le niveau de rigeur selon la nombre de mots cles

Possiamo quindi considerare il numero di termini che includeranno il tuo elenco di parole chiave come un filtro che ti consente di valutarne la pertinenza.

Tuttavia, la risposta alla domanda su quanti termini dovresti avere nella tua lista è tipica della SEO: dipende. 

In effetti, il numero di parole chiave che dovresti avere dipenderà in parte dallo scopo della tua ricerca di parole chiave. 

Quando questa pratica viene utilizzata per definire il profilo delle parole chiave di un intero sito, ci si può aspettare di avere più termini che se si applicasse alla creazione di un articolo.

D’altra parte, le risorse assegnate alla ricerca di parole chiave possono influenzare il numero di termini che includerà l’elenco. Soprattutto a volte devi usare strumenti a pagamento, altrimenti avrai molti problemi con gli strumenti gratuiti.

Infine, il numero di parole chiave può variare a seconda della natura delle parole chiave stesse. In effetti, il profilo delle parole chiave di un sito Web che vende solo scarpe non sarà lo stesso di un sito Web che vende tutti i tipi di abbigliamento e accessori.

Le nombre de mots cles selon la taille du site web

Quando avvii un progetto di ricerca di parole chiave, non sempre saprai quante parole chiave saranno rilevanti per una particolare strategia o sito. 

Come professionista SEO, potresti ritrovarti con poche decine o migliaia di parole chiave. 

Le parole chiave stesse e la ricerca iniziale che farai determinano la dimensione finale dell’elenco.

Passiamo ora al secondo filtro di rilevanza:

5.1.2. Esaminare le parole chiave in base all’intento di ricerca

In questa fase, dovresti essere in grado di esaminare un termine e determinare se è importante o meno e se può essere eliminato dall’elenco.

È qui che il tuo lavoro iniziale di comprensione del sito Web e dei suoi utenti diventa inestimabile. 

Per eliminare facilmente i termini irrilevanti, è necessario avere una conoscenza approfondita di: 

  • Il contenuto del sito Web; 
  • Prodotti e servizi offerti dall’azienda; 
  • Esigenze aziendali e problemi che i suoi utenti stanno cercando di risolvere. 

Torna al Capitolo 4 se pensi di aver perso i suggerimenti per acquisire questa conoscenza. 

Se hai accesso alla Buyer Persona, esaminala prima di valutare le tue parole chiave. 

Passa mentalmente ogni parola chiave attraverso il filtro per scoprire se è probabile che soddisfi le esigenze o le domande di uno dei potenziali utenti del sito.

Durante questo processo, puoi contrassegnare i termini che non sono rilevanti per preservare l’elenco originale.

Colora la linea o segna con una “X” per questi termini meno rilevanti in modo da poterli tenere d’occhio e tornarci più tardi, se necessario. 

Inoltre, tutto ciò che devi fare è filtrare il tuo foglio di calcolo per ottenere l’elenco dei termini rilevanti:

Filtrer les mots cles dans votre feuille de calcul

tutto ciò che devi fare è fare clic con il pulsante destro del mouse e ordinare la colonna in base ai valori che hai utilizzato.

Per concludere con la pertinenza delle parole chiave, devi compiere un ultimo passaggio:

5.1.3. Esamina l’elenco iniziale di parole chiave con i clienti o il team

Hai esaminato il tuo elenco di parole chiave e individuato quelle che ritieni irrilevanti. 

Prima di passare al resto della tua strategia di ricerca delle parole chiave, è il momento di rivedere l’elenco iniziale con il cliente o il tuo team.

Se sei un consulente, questa è un’opportunità per rivedere l’elenco con il tuo cliente. Quest’ultimo può rilevare omissioni evidenti o scoprire che ci sono parole chiave rilevanti che sono state trascurate. 

Revoir la liste de mots cles avec les membre de l equipe

Ottenere il consenso all’elenco in questa fase aiuta a ridurre il numero di domande o obiezioni in seguito.

Soprattutto, questo approccio ti consente di evitare l’aggiunta o l’eliminazione di termini in un secondo momento, in modo da non dover rielaborare l’elenco. 

Passiamo al passaggio successivo, che generalmente è il più denso dell’intero processo:

5.2. Fai un’analisi approfondita delle tue parole chiave

Hai compilato un elenco di parole chiave che sembrano rilevanti per il tuo sito web. È tempo di dare loro un valore relativo al di là della loro rilevanza.

Vengono prese in considerazione diverse metriche per classificare l’importanza di una parola chiave organica. Questo per valutare i tuoi diversi termini attraverso questi diversi fattori. 

Una parola chiave che ha un punteggio molto alto per una determinata metrica può essere esclusa o classificata più in basso se non ha un punteggio minimo per un’altra metrica.

Ad esempio, una parola chiave con un volume di ricerca elevato e una percentuale di clic troppo bassa non dovrebbe essere più importante nella tua strategia. A differenza di una parola chiave con un CTR elevato e un volume di ricerca inferiore.

Ecco tutte le metriche da considerare in questa fase: 

Metriche di ricerca per parole chiave:

volume di ricerca mensile Il volume di ricerca mensile medio è probabilmente l’unica metrica universalmente utilizzata per la ricerca di parole chiave. 

Si trova generalmente sulla maggior parte dei generatori che offrono metriche in relazione alle parole chiave.

Il volume di ricerca mensile indica la domanda complessiva di ricerca per una determinata parola chiave. In altre parole, il numero di volte in cui gli utenti Internet nel mondo o in un determinato paese hanno digitato questa parola chiave in Google.

Essendo un’approssimazione, viene solitamente calcolata come media mensile basata sugli ultimi 12 mesi.

Il volume di ricerca per la query “giardino” è 33,1k secondo Semrush: è 

Volume de recherche avec Semrush

interessante notare che ci sono due fonti di base di dati sul volume di ricerca utilizzati dagli strumenti di ricerca per parole chiave. 

Questi sono:

  • Google : questi dati provengono dal database di Google Keyword Planner;
  • Dati clickstream : si basano sul comportamento dell’utente da estensioni del browser, plug-in, ecc.

Nessuno di loro è accurato al 100% ed entrambe le fonti hanno i loro pro e contro. Come descrive Mangools nel suo articolo su volume di ricerca.

Inoltre, i generatori di parole chiave utilizzano l’una o l’altra di queste due fonti con diversi metodi di elaborazione dei dati. 

Di conseguenza, vedrai differenze nei valori del volume di ricerca. Questo è il motivo per cui è importante se si vuole avere una buona approssimazione per: 

  • Scegliere il tipo di corrispondenza esatta;
  • Scegli la regione appropriata se il tuo sito dipende dalla geografia.

Ovviamente, maggiore è il volume di una parola chiave, migliore sarà la possibilità di ottenere traffico. Ma considera le seguenti metriche:

Metriche di ricerca per parole chiave: volume di ricerca nel tempo

Un’altra metrica importante nella ricerca per parole chiave che viene spesso trascurata è il modo in cui il volume di ricerca cambia nel tempo. 

Se vuoi essere efficace, potrebbe non essere saggio investire nella creazione di contenuti per una parola chiave che catturerà traffico solo per un breve periodo di tempo. 

Google Trends è un ottimo strumento per aiutarti in questo compito. 

Basta inserire una parola chiave e lo strumento si occuperà di mostrarti interesse nel tempo su una scala da 1 a 100.

Ad esempio, abbiamo più di un anno: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur une annee

Tendance de recherche de jardin avec Google trends sur une annee

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Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur une annee

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Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur une annee

Puoi scegliere un periodo alto per apprezzare la stagionalità dei termini: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur un cinq ans

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Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur cinq ans

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Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur cinq ans

Con questi diversi grafici, hai un’idea precisa delle parole chiave che vale la pena prendere di mira. 

Vedrai, ad esempio, che “Natale” non è un termine su cui posizionarti per ottenere traffico durante tutto l’anno. 

Se scopri anche che alcune parole chiave stanno diminuendo in termini di volume di ricerca, significa che sono sempre meno interessanti per gli utenti di Internet. Starà a te decidere se mantenerli o meno.

A questo livello, considera l’adozione di un sistema di punteggio da 1 a 10 o da 1 a 100, a seconda degli standard che utilizzi.

Quindi, per una parola chiave che ha un buon volume di ricerca durante tutto l’anno, assegni un punteggio eccellente. Allo stesso modo, per le parole chiave con volume irregolare, assegni la valutazione corrispondente.

Metriche di ricerca per parole chiave: la percentuale di clic o il

volume di ricerca CTR ti offre solo una panoramica di ciò che c’è da sapere su una parola chiave. 

Per avere una stima completa di quanti clic otterrai da un ranking di Google in prima pagina, devi anche stimare il CTR organico. 

Questa metrica dipende dalla posizione del tuo sito web e da altri elementi, in particolare gli snippet in primo piano o qualsiasi cosa al di sopra dei risultati organici. 

Questi includono:

  • annunci Google;
  • Caselle di risposta; 
  • Risultati di acquisto;
  • Pacchetti di immagini;
  • Di tutti i frammenti in primo piano; 
  • Eccetera.

Ovviamente, se trovi automaticamente la risposta alla tua domanda nella SERP, non sarai più costretto a cliccare su una determinata pagina web.

Faccio un esempio molto semplice: La parola “uso” che ha un volume di ricerca di 14.800: 

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 1

Se ho un sito web linguistico, potrei essere tentato di posizionarmi su questa parola, soprattutto con contenuti che la definiscono o che ne spiegano origine.

Ma sfortunatamente, questa strategia non funzionerà a causa dello snippet in primo piano di Google. 

In effetti, basta digitare “usa” in Google per ottenere la sua definizione:

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 2

gli utenti di Google hanno automaticamente ciò che stanno cercando e non hanno bisogno di fare clic sui suoi risultati. 

Se provi a posizionarti su questa keyword, sarà difficile ottenere click anche se riesci ad occupare la prima posizione.

Lo stesso vale per la maggior parte delle entità che beneficiano del Knowledge Graph che fornisce diverse informazioni agli utenti di Internet: 

Le knowledge Graph

Per la query “Torre Eiffel”, Google fornisce già informazioni sufficienti nella prima pagina. Gli utenti di Internet faranno meno clic sui risultati, soprattutto se desiderano informazioni generiche.

Il primo metodo per eseguire questa analisi è guardare i risultati della ricerca per la tua parola chiave.

Se vedi molte cose sulla prima pagina, come uno snippet in primo piano e diversi annunci di Google Adwords, allora sai che non otterrai molti clic anche se sei nella prima posizione dei risultati organici.

La seconda opzione è utilizzare strumenti come Moz Keyword Explorer che ti permette di avere il CTR per ogni parola chiave analizzata: 

Connaitre le CTR avec Moz keyword Explorer

se non utilizzi uno strumento, devi pensare di utilizzare un sistema di valutazione per individuarti facilmente in seguito.

Metriche di ricerca per parole chiave: difficoltà delle parole chiave

Il modo migliore per valutare la difficoltà di posizionamento di una parola chiave è analizzare manualmente i risultati di ricerca attraverso la tua esperienza SEO.

Se hai un piccolo elenco di parole chiave, puoi andare su Google per cercare ognuna di esse:

Evaluer les SERPs avec Mozbar

A questo livello, l’estensione MozBar può essere di grande aiuto nel determinare se la prima pagina è composta da siti autorevoli come Wikipedia. Se il tuo sito è nuovo, è meglio non scegliere come target o dare priorità a queste parole chiave. 

Questo esercizio può essere eseguito utilizzando l’estensione Navigazione

Evaluer les SERPs avec SURFER

ti permette di avere altre proposte di parole chiave nel caso in cui te ne siano perse alcune che hanno del potenziale.

Ma se vedi una manciata di siti Web con un’autorità relativamente piccola a pagina 1, è un segno che hai la possibilità di raggiungere anche la prima pagina.

Ma questa è una cosa che non puoi fare se hai centinaia di parole chiave da elaborare. 

Ecco perché il sistema di misurazione della difficoltà delle parole chiave con strumenti è così utile.

Nota che ogni strumento ha i propri metodi per calcolare il punteggio di difficoltà della classifica. 

Ma nella maggior parte dei casi, il calcolo tiene conto di due elementi per le prime 10 pagine di ranking per una determinata parola chiave:

  • numero di backlink dalle pagine SERP;
  • La qualità e la rilevanza dei backlink delle pagine SERP.

Pertanto, più link di qualità ci sono alle prime 10 pagine delle SERP, più difficile sarà per te superarli:

Difficulte d un mot cle

in alcuni, hai una stima di valutazione diversa per difficoltà per SEO naturale e a pagamento. 

Tuttavia, tieni presente che l’elevata concorrenza non è sempre un motivo per rinunciare a una parola chiave. 

Bisogna infatti cercare di trovare l’equilibrio tra il valore commerciale della parola chiave e la sua difficoltà nel posizionamento.

Classificare alcune parole chiave può essere semplicissimo, ma i visitatori che portano al tuo sito web non diventeranno mai clienti. Sarebbe quindi controproducente cercare di posizionarsi su queste richieste.

D’altra parte, alcune parole chiave estremamente competitive possono essere i termini migliori che ti permetteranno di avere più conversioni. Vale quindi la pena investire tempo e denaro:

Investissez sur les mots cles a fort potentiel de conversion

ecco perché dovresti considerare la difficoltà della parola chiave come un indice che funge da linea guida. 

Se i tuoi contenuti sono migliori e più pertinenti, puoi superare i siti Web di autorità superiore.

Tieni presente che se non ci sono contenuti pertinenti, a volte Google mostra solo siti Web semi-rilevanti con alta autorità. Quindi, se vedi numeri alti, non concludere che sarà impossibile per te superarli.

Un altro consiglio è di non confrontare i numeri tra diversi strumenti. 

Questo perché ogni strumento di ricerca delle parole chiave utilizza dati diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, quindi i valori differiscono. 

Difficulte de mot cle selon Semrush

&

Difficulte de mot cle selon Semrush

Confronta invece le metriche di difficoltà tra le parole chiave con un unico strumento.

Un ultimo punto da considerare è che nessuna metrica può dirti esattamente quanto sarà difficile per te classificarti per una determinata parola chiave.

Ci sono molti fattori da considerare, vale a dire:

  • le tue abilità SEO;
  • L’autorità del tuo sito web;
  • La pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Gli aggiornamenti dei motori di ricerca a volte possono funzionare a tuo favore se il tuo il contenuto è autorevole.

Metriche di ricerca per parole chiave: il costo per clic 

CPC è principalmente importante per gli inserzionisti piuttosto che per la SEO. Tuttavia, molti professionisti vedono il CPC come un’indicazione dell’intento commerciale delle parole chiave o della loro importanza relativa. 

Se presumi che le persone che fanno offerte per le parole chiave siano persone razionali, più alta è l’offerta media su un termine, più è probabile che porti a una conversione. 

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir

&

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir 1

Una cosa importante da sapere sul costo per clic è che è molto più volatile del volume di ricerca. 

Mentre la domanda di ricerca per una parola chiave fluttua su base mensile, il suo CPC può cambiare quasi in qualsiasi momento.

Metriche di ricerca per parole chiave: potenziale di conversione 

Come per i dati sul costo per clic, più è probabile che un termine porti a una conversione, maggiore è la sua priorità. 

Optimisation de la conversion

Se disponi di dati sufficienti per le tue campagne pubblicitarie, puoi estrarre i dati di conversione da Google Analytics come descritto nei capitoli precedenti.

A questo punto, hai un elenco di parole chiave davvero rilevanti per la tua futura campagna SEO. C’è un ultimo passaggio prima di utilizzarli: 

5.3. Classifica le tue parole chiave 

Come accennato in precedenza, il modo in cui ottimizziamo le parole chiave deve cambiare. Non è più una strategia di una o due parole chiave per una pagina web. 

Pertanto, è necessario tenere a mente come verranno utilizzate le parole chiave. 

5.3.1. Breve panoramica di come verranno utilizzate le parole chiave 

Con l’evoluzione dell’algoritmo di Google, la strategia migliore consiste nel classificare le parole chiave in argomenti e gruppi correlati. 

Infatti, un singolo argomento o tema dovrà prestarsi a un unico contenuto che soddisfi tutte le esigenze di questo argomento. Pertanto, una singola pagina verrà ottimizzata per l’intero gruppo di parole chiave che servono intenti simili da un ricercatore. 

In altre parole, una pagina web dovrebbe consentire di coprire completamente un argomento e rispondere alle intenzioni di parole chiave che condividono lo stesso campo semantico.

Ad esempio, se scrivi un articolo su “Come creare backlink” un singolo articolo potrebbe soddisfare l’intento di tutte le parole chiave attorno a questo “tema”. 

Questi sono ad esempio:

  • Che cos’è un backlink; 
  • Importanza dei backlink;
  • Siti di riferimento; 
  • Strategie di costruzione di backlink; 
  • Eccetera.

Ma se l’argomento è sufficientemente ampio, potrebbe essere necessario dedicare un’intera sezione ad esso per creare molti contenuti volti a soddisfare le diverse intenzioni degli utenti.

Ad esempio, la SEO è un tema abbastanza denso, che mi costringe a dedicarvi un’intera sezione sul mio sito web.

Les thematiques traitees sur Twaino

Tenendo presente questo schema, è più facile gestire l’ordinamento e il posizionamento delle parole chiave.

A questo punto, se non hai ancora aggiunto la tua classifica attuale per ogni parola chiave, ora è il momento di farlo. 

Questo perché se le parole chiave sono classificate in argomenti o categorie simili, potresti scoprire di avere già un buon posizionamento nella maggior parte dei termini in una particolare categoria. Questo potrebbe renderli meno prioritari quando vuoi implementare le tue strategie. 

Al contrario, questo processo potrebbe farti scoprire che non sei ben posizionato per un particolare argomento di parole chiave. 

Ciò indica che dovrai dare la priorità alle strategie per classificarti meglio sul tema, specialmente quando è uno dei tuoi obiettivi principali.

Questo passaggio sarà basato esclusivamente sul tuo giudizio. 

Conoscenza approfondita dell’azienda o del sito, dei suoi utenti, degli obiettivi, ecc. dovrebbe darti un’idea di come un termine dovrebbe essere classificato.

5.3.2. Fattori da considerare quando si classificano le parole chiave

Ci sono diversi fattori da considerare quando si desidera strutturare l’elenco delle parole chiave.

Mentre alcuni fattori sono essenziali per una ricerca di parole chiave efficace, altri lo sono meno. Devi prendere in considerazione gli obiettivi da raggiungere per riuscire in questo passaggio.

Classificazione delle parole chiave per: argomento

Ordinare le parole chiave, semanticamente/contestualmente correlate e raggrupparle in un “argomento principale”, è uno degli aspetti più laboriosi ma essenziali della ricerca delle parole chiave. 

categorisez les mots cles par thematique

Google migliora costantemente nel determinare l’insieme di parole chiave per cui vale la pena classificare una pagina. Attraverso importanti aggiornamenti come Hummingbird, RankBrain e BERT, il motore di ricerca cerca di comprendere il linguaggio naturale.

Ciò implica la comprensione di come i concetti si relazionano tra loro. Questo è il motivo per cui alcune pagine si posizionano su query che non compaiono nemmeno nel loro contenuto.   

In questa fase, è generalmente facile identificare i temi e determinare le parole chiave che dovrebbero rientrare in ciascuna categoria. 

In questo modo creerai contenuti autorevoli attorno a ciascun tema integrando le diverse parole chiave semanticamente correlate. Questo permetterà loro di posizionarsi su diverse parole chiave: 

Les contenus d autorite se positionnent sur plusieurs mots cles
La categorizzazione delle parole chiave per: La loro variazione

Il numero delle categorie varia a seconda della natura del sito e della varietà di tutte le parole chiave che consultate. 

Le categorie per un campeggio non saranno le stesse di un sito di e-commerce.

Mentre il primo avrà solo bisogno di qualcosa per descrivere il proprio sito Web, il secondo potrebbe finire con migliaia di parole chiave che possono includere: 

  • Colore; 
  • La dimensione ; 
  • sesso; 
  • Lo stile ; 
  • Eccetera.

Pertanto, dopo aver definito i temi, potrebbe essere necessario definire sottotemi o sottocategorie.

In generale, puoi avere variazioni come:

  • Segni;
  • Categorie generali di prodotti o servizi;
  • I modelli;
  • Posizione geografica;
  • Eccetera.

L’ordinamento delle parole chiave in questo modo consente di filtrare efficacemente l’elenco generale in modo da poter determinare strategie e priorità relative. 

Ad esempio, puoi selezionare più valori e ottenere un piccolo insieme di parole chiave correlate per le quali creerai un contenuto di autorità.

Dopo aver classificato le parole chiave per tema e per variabile, rifletterai sul loro intento di ricerca.

Classificazione delle parole chiave in base a:

Intento di ricerca Anche l’intento del ricercatore, come lo comprende Google, è fondamentale. Ho discusso questa nozione più volte in: 

Prendiamo ad esempio il termine “stivale da giardino” e supponiamo che sul mio sito scriva di giardinaggio e stivali da giardino. 

Una rapida occhiata ai risultati di ricerca di Google mostra un gruppo di siti di e-commerce che vendono stivali da giardino: 

Categoriser les mots cles par intention de recherche

Google ti invia un segnale abbastanza chiaro supponendo che quando qualcuno cerca “stivali da giardino” pensi che stia cercando un posto dove comprarli. 

Se il sito web è un blog che crea solo contenuti, il termine di ricerca “stivali da giardino” (che ha un volume molto alto) non dovrebbe essere una priorità.

Questa parola chiave è probabilmente una parola chiave “transazionale”. 

Infatti, le parole chiave sono classificate in quattro diversi gruppi in base al loro intento di ricerca: 

Les differents types d intention de recherche

Pertanto, abbiamo:

  • Parole chiave di navigazione : vengono utilizzate per trovare un marchio o un sito specifico;
  • Parole chiave informative : vengono utilizzate quando gli utenti di Internet desiderano avere informazioni generali su un argomento; 
  • Parole chiave transazionali : queste parole chiave sono correlate a una transazione o conversione imminente da parte di un utente; 
  • Parole chiave commerciali : sono generalmente utilizzate per incoraggiare o facilitare il processo di acquisto degli utenti.

L’obiettivo principale qui è abbinare l’intento alla base della query con il tipo di contenuto. Il che ci porta al punto successivo:

Classificare le parole chiave in base a: Posizione nella canalizzazione di ricerca e/o nella canalizzazione di vendita 

Oltre all’importanza generale di una parola chiave, è necessario essere in grado di ordinare le parole chiave e determinare dove si trovano il imbuto di conversione

Questo passaggio dovrebbe essere eseguito se stai vendendo un prodotto o offrendo un servizio. 

In un semplice modello, le parole chiave possono essere classificate:

  • Consapevolezza;
  • Considerazione;
  • Conversione;
Funnel de vente

Sta a te se vuoi adattare le tue parole chiave a uno dei modelli esistenti o se vuoi crearne uno tuo. Seguendo il modello a imbuto di cui sopra:

il primo livello dovrebbe consistere in termini che mirano a: 

  • promuovere un prodotto o servizio; 
  • Rispondere alle domande degli utenti che potrebbero essere loro utili; 
  • Eccetera.

Il secondo livello dovrebbe includere termini che ti consentano di: 

  • Presentare le categorie di prodotti; 
  • Confronta Prodotti; 
  • Eccetera. 

All’ultimo livello, gli utenti sanno già di volere il tuo prodotto/servizio e stanno cercando informazioni aggiuntive per chiudere la vendita. 

In questa fase, puoi anche utilizzare il tuo sistema di valutazione (classifica su una scala da 1-5 anziché 1-3) in una colonna separata. 

Ciò dovrebbe semplificare il filtraggio o l’ordinamento di gruppi di parole chiave che condividono lo stesso livello nella canalizzazione di vendita.

Categorizzazione delle parole chiave per: Periodicità con Google Trends 

Conoscere le tendenze stagionali può essere vantaggioso per definire a strategia di creazione di contenuti diffusa durante tutto l’anno. 

Questo passaggio è particolarmente utile se vendi prodotti o offri servizi stagionalmente.   

Ad esempio, se sai che l'”albero di Natale” inizia a svettare da settembre a dicembre, puoi preparare i contenuti con mesi di anticipo: 

Tendance de recherche de sapin de noel sur 5 ans

basta creare una colonna in cui menzionerai i mesi in cui è probabile che le parole chiave o i temi raggiungano il picco.

Puoi andare oltre e mirare a una località specifica in modo più strategico limitando l’analisi delle parole chiave a regioni specifiche.

Valuta “interesse per sottoregione” in Google Trends per rendere i tuoi contenuti più pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. 

Ad esempio, per quanto strano possa sembrare, il termine “albero di Natale” è molto più popolare in Polonia che in tutti gli altri paesi, compresa la Francia.

Repartition geographique de l interet de recherche de sapin de noel sur Google trends

A questo punto, hai le idee chiare sui tipi di parole chiave che hai. Rimane una domanda importante a cui dobbiamo rispondere: 

Capitolo 6: Come utilizzare le parole chiave risultanti dalla tua ricerca?

Ora che hai analizzato le parole chiave, puoi iniziare a pensare a come utilizzarle nella tua strategia di creazione dei contenuti.

Se trovi le parole chiave, devi essere in grado di usarle nel modo giusto. Abbiamo già avuto una panoramica su come usarli. 

Entriamo ora nei dettagli:

6.1. Scrivi contenuti lunghi

Se mi segui da un po’, hai notato la mia “passione” per gli articoli lunghi. Se mi piacciono così tanto è perché trattano un intero argomento.

Queste informazioni dovrebbero essere incluse anche nell’elenco delle parole chiave principali. Successivamente, utilizzerai i generatori per trovare idee per le parole chiave.

Ho avuto occasione di descriverli nel mio articolo sul 21 Strumenti di ricerca in cui ho spiegato come usarli.

L’unico cambiamento è il passaggio di Ubersuggest da strumento gratuito a strumento a pagamento. In effetti, ora richiede un abbonamento mensile di $ 9 quando vuoi utilizzare tutte le funzionalità dello strumento: 

Ubersuggest payant

l’idea a questo livello è prendere le parole chiave principali, generiche o meno, che hai raccolto finora e ricercare idee per le parole chiave.

Ad esempio, prendo dalla Search Console le keyword per le quali sono attualmente classificato: 

Liste des requetes de la Search Console

considero ad esempio la keyword “modello sito web” per la quale mi posiziono al 6.28° posto.

Durante questo passaggio, cercherò le idee per le parole chiave correlate. Utilizzando Semrush, ho questo risultato: 

Vue d ensemble sur un mot cle avec Semrush

mi consente di avere una panoramica della parola chiave e del potenziale di traffico che rappresenta.

Cliccando sui suggerimenti per le parole chiave, avrò altre idee per le parole: 

Suggestion de mots cles avec Semrush

 posso anche trovare termini correlati: 

Suggestion de termes relatives avec Semrush

puoi vedere qui che ci sono parole chiave che hanno volumi di ricerca piuttosto interessanti.

Potremmo usarli quando vogliamo creare contenuti autorevoli in modo che siano posizionati su più parole chiave.

Non siamo ancora nella fase di analisi, quindi esporteremo solo le idee per le parole chiave. 

Fallo per tutte le parole chiave principali che raccogli grazie ai passaggi precedenti.

Per identificarti facilmente, puoi colorare la linea delle tue parole chiave principali. Ciò ti consente di trovarli facilmente durante l’ordinamento. 

C’è un ultimo posto dove cercare idee per le parole chiave: 

4.5. Determina il profilo delle parole chiave dei tuoi concorrenti

È importante non considerare solo le tue idee per le parole chiave. Devi dare un’occhiata alla concorrenza per trovare le parole chiave per le quali si stanno classificando.

La maggior parte degli strumenti SEO ti permettono di avere un’idea precisa delle parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti: 

Utiliser des outils pour voir les mots cles sur lesquels vos concurrents se positionnent

esegui questa analisi per il tuo diretti concorrenti e aggiungi le idee per le parole chiave alla tua lista. 

Una volta stabilito l’ampio elenco di parole chiave, le valuterai per trovare quelle pertinenti.

Capitolo 5: Come valutare il tuo ampio elenco di parole chiave?

Questo passaggio prevede l’esame di ciascuna di queste parole per vedere se sono rilevanti per il sito Web e i suoi utenti. 

Sebbene alcuni utilizzino processi automatizzati per questo, penso che tu debba rivedere e pensare a ogni parola chiave per essere davvero accurata. 

Può essere un processo laborioso, ma vale la pena ottenere il tuo elenco di parole chiave corretto.

All’inizio, non dai la priorità al potenziale di ogni parola chiave. Ti starai solo chiedendo se è una buona idea tentare di classificare a un certo punto queste parole chiave.

5.1. Come valutare la pertinenza del tuo elenco di parole chiave?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si determina se una parola chiave è rilevante.

5.1.1. Il numero di termini nell’elenco di ricerca delle parole chiave finale 

Il modo in cui valuterai le parole chiave non sarà lo stesso se devi avere un elenco di 20 parole chiave o un elenco di 1.000 parole chiave.

Mentre nel primo caso tenderai ad essere molto severo, nel secondo lo sarai meno. 

Le niveau de rigeur selon la nombre de mots cles

Possiamo quindi considerare il numero di termini che includeranno il tuo elenco di parole chiave come un filtro che ti consente di valutarne la pertinenza.

Tuttavia, la risposta alla domanda su quanti termini dovresti avere nella tua lista è tipica della SEO: dipende. 

In effetti, il numero di parole chiave che dovresti avere dipenderà in parte dallo scopo della tua ricerca di parole chiave. 

Quando questa pratica viene utilizzata per definire il profilo delle parole chiave di un intero sito, ci si può aspettare di avere più termini che se si applicasse alla creazione di un articolo.

D’altra parte, le risorse assegnate alla ricerca di parole chiave possono influenzare il numero di termini che includerà l’elenco. Soprattutto a volte devi usare strumenti a pagamento, altrimenti avrai molti problemi con gli strumenti gratuiti.

Infine, il numero di parole chiave può variare a seconda della natura delle parole chiave stesse. In effetti, il profilo delle parole chiave di un sito Web che vende solo scarpe non sarà lo stesso di un sito Web che vende tutti i tipi di abbigliamento e accessori.

Le nombre de mots cles selon la taille du site web

Quando avvii un progetto di ricerca di parole chiave, non sempre saprai quante parole chiave saranno rilevanti per una particolare strategia o sito. 

Come professionista SEO, potresti ritrovarti con poche decine o migliaia di parole chiave. 

Le parole chiave stesse e la ricerca iniziale che farai determinano la dimensione finale dell’elenco.

Passiamo ora al secondo filtro di rilevanza:

5.1.2. Esaminare le parole chiave in base all’intento di ricerca

In questa fase, dovresti essere in grado di esaminare un termine e determinare se è importante o meno e se può essere eliminato dall’elenco.

È qui che il tuo lavoro iniziale di comprensione del sito Web e dei suoi utenti diventa inestimabile. 

Per eliminare facilmente i termini irrilevanti, è necessario avere una conoscenza approfondita di: 

  • Il contenuto del sito Web; 
  • Prodotti e servizi offerti dall’azienda; 
  • Esigenze aziendali e problemi che i suoi utenti stanno cercando di risolvere. 

Torna al Capitolo 4 se pensi di aver perso i suggerimenti per acquisire questa conoscenza. 

Se hai accesso alla Buyer Persona, esaminala prima di valutare le tue parole chiave. 

Passa mentalmente ogni parola chiave attraverso il filtro per scoprire se è probabile che soddisfi le esigenze o le domande di uno dei potenziali utenti del sito.

Durante questo processo, puoi contrassegnare i termini che non sono rilevanti per preservare l’elenco originale.

Colora la linea o segna con una “X” per questi termini meno rilevanti in modo da poterli tenere d’occhio e tornarci più tardi, se necessario. 

Inoltre, tutto ciò che devi fare è filtrare il tuo foglio di calcolo per ottenere l’elenco dei termini rilevanti:

Filtrer les mots cles dans votre feuille de calcul

tutto ciò che devi fare è fare clic con il pulsante destro del mouse e ordinare la colonna in base ai valori che hai utilizzato.

Per concludere con la pertinenza delle parole chiave, devi compiere un ultimo passaggio:

5.1.3. Esamina l’elenco iniziale di parole chiave con i clienti o il team

Hai esaminato il tuo elenco di parole chiave e individuato quelle che ritieni irrilevanti. 

Prima di passare al resto della tua strategia di ricerca delle parole chiave, è il momento di rivedere l’elenco iniziale con il cliente o il tuo team.

Se sei un consulente, questa è un’opportunità per rivedere l’elenco con il tuo cliente. Quest’ultimo può rilevare omissioni evidenti o scoprire che ci sono parole chiave rilevanti che sono state trascurate. 

Revoir la liste de mots cles avec les membre de l equipe

Ottenere il consenso all’elenco in questa fase aiuta a ridurre il numero di domande o obiezioni in seguito.

Soprattutto, questo approccio ti consente di evitare l’aggiunta o l’eliminazione di termini in un secondo momento, in modo da non dover rielaborare l’elenco. 

Passiamo al passaggio successivo, che generalmente è il più denso dell’intero processo:

5.2. Fai un’analisi approfondita delle tue parole chiave

Hai compilato un elenco di parole chiave che sembrano rilevanti per il tuo sito web. È tempo di dare loro un valore relativo al di là della loro rilevanza.

Vengono prese in considerazione diverse metriche per classificare l’importanza di una parola chiave organica. Questo per valutare i tuoi diversi termini attraverso questi diversi fattori. 

Una parola chiave che ha un punteggio molto alto per una determinata metrica può essere esclusa o classificata più in basso se non ha un punteggio minimo per un’altra metrica.

Ad esempio, una parola chiave con un volume di ricerca elevato e una percentuale di clic troppo bassa non dovrebbe essere più importante nella tua strategia. A differenza di una parola chiave con un CTR elevato e un volume di ricerca inferiore.

Ecco tutte le metriche da considerare in questa fase: 

Metriche di ricerca per parole chiave:

volume di ricerca mensile Il volume di ricerca mensile medio è probabilmente l’unica metrica universalmente utilizzata per la ricerca di parole chiave. 

Si trova generalmente sulla maggior parte dei generatori che offrono metriche in relazione alle parole chiave.

Il volume di ricerca mensile indica la domanda complessiva di ricerca per una determinata parola chiave. In altre parole, il numero di volte in cui gli utenti Internet nel mondo o in un determinato paese hanno digitato questa parola chiave in Google.

Essendo un’approssimazione, viene solitamente calcolata come media mensile basata sugli ultimi 12 mesi.

Il volume di ricerca per la query “giardino” è 33,1k secondo Semrush: è 

Volume de recherche avec Semrush

interessante notare che ci sono due fonti di base di dati sul volume di ricerca utilizzati dagli strumenti di ricerca per parole chiave. 

Questi sono:

  • Google : questi dati provengono dal database di Google Keyword Planner;
  • Dati clickstream : si basano sul comportamento dell’utente da estensioni del browser, plug-in, ecc.

Nessuno di loro è accurato al 100% ed entrambe le fonti hanno i loro pro e contro. Come descrive Mangools nel suo articolo su volume di ricerca.

Inoltre, i generatori di parole chiave utilizzano l’una o l’altra di queste due fonti con diversi metodi di elaborazione dei dati. 

Di conseguenza, vedrai differenze nei valori del volume di ricerca. Questo è il motivo per cui è importante se si vuole avere una buona approssimazione per: 

  • Scegliere il tipo di corrispondenza esatta;
  • Scegli la regione appropriata se il tuo sito dipende dalla geografia.

Ovviamente, maggiore è il volume di una parola chiave, migliore sarà la possibilità di ottenere traffico. Ma considera le seguenti metriche:

Metriche di ricerca per parole chiave: volume di ricerca nel tempo

Un’altra metrica importante nella ricerca per parole chiave che viene spesso trascurata è il modo in cui il volume di ricerca cambia nel tempo. 

Se vuoi essere efficace, potrebbe non essere saggio investire nella creazione di contenuti per una parola chiave che catturerà traffico solo per un breve periodo di tempo. 

Google Trends è un ottimo strumento per aiutarti in questo compito. 

Basta inserire una parola chiave e lo strumento si occuperà di mostrarti interesse nel tempo su una scala da 1 a 100.

Ad esempio, abbiamo più di un anno: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur une annee

Tendance de recherche de jardin avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur une annee

Puoi scegliere un periodo alto per apprezzare la stagionalità dei termini: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur un cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur cinq ans

Con questi diversi grafici, hai un’idea precisa delle parole chiave che vale la pena prendere di mira. 

Vedrai, ad esempio, che “Natale” non è un termine su cui posizionarti per ottenere traffico durante tutto l’anno. 

Se scopri anche che alcune parole chiave stanno diminuendo in termini di volume di ricerca, significa che sono sempre meno interessanti per gli utenti di Internet. Starà a te decidere se mantenerli o meno.

A questo livello, considera l’adozione di un sistema di punteggio da 1 a 10 o da 1 a 100, a seconda degli standard che utilizzi.

Quindi, per una parola chiave che ha un buon volume di ricerca durante tutto l’anno, assegni un punteggio eccellente. Allo stesso modo, per le parole chiave con volume irregolare, assegni la valutazione corrispondente.

Metriche di ricerca per parole chiave: la percentuale di clic o il

volume di ricerca CTR ti offre solo una panoramica di ciò che c’è da sapere su una parola chiave. 

Per avere una stima completa di quanti clic otterrai da un ranking di Google in prima pagina, devi anche stimare il CTR organico. 

Questa metrica dipende dalla posizione del tuo sito web e da altri elementi, in particolare gli snippet in primo piano o qualsiasi cosa al di sopra dei risultati organici. 

Questi includono:

  • annunci Google;
  • Caselle di risposta; 
  • Risultati di acquisto;
  • Pacchetti di immagini;
  • Di tutti i frammenti in primo piano; 
  • Eccetera.

Ovviamente, se trovi automaticamente la risposta alla tua domanda nella SERP, non sarai più costretto a cliccare su una determinata pagina web.

Faccio un esempio molto semplice: La parola “uso” che ha un volume di ricerca di 14.800: 

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 1

Se ho un sito web linguistico, potrei essere tentato di posizionarmi su questa parola, soprattutto con contenuti che la definiscono o che ne spiegano origine.

Ma sfortunatamente, questa strategia non funzionerà a causa dello snippet in primo piano di Google. 

In effetti, basta digitare “usa” in Google per ottenere la sua definizione:

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 2

gli utenti di Google hanno automaticamente ciò che stanno cercando e non hanno bisogno di fare clic sui suoi risultati. 

Se provi a posizionarti su questa keyword, sarà difficile ottenere click anche se riesci ad occupare la prima posizione.

Lo stesso vale per la maggior parte delle entità che beneficiano del Knowledge Graph che fornisce diverse informazioni agli utenti di Internet: 

Le knowledge Graph

Per la query “Torre Eiffel”, Google fornisce già informazioni sufficienti nella prima pagina. Gli utenti di Internet faranno meno clic sui risultati, soprattutto se desiderano informazioni generiche.

Il primo metodo per eseguire questa analisi è guardare i risultati della ricerca per la tua parola chiave.

Se vedi molte cose sulla prima pagina, come uno snippet in primo piano e diversi annunci di Google Adwords, allora sai che non otterrai molti clic anche se sei nella prima posizione dei risultati organici.

La seconda opzione è utilizzare strumenti come Moz Keyword Explorer che ti permette di avere il CTR per ogni parola chiave analizzata: 

Connaitre le CTR avec Moz keyword Explorer

se non utilizzi uno strumento, devi pensare di utilizzare un sistema di valutazione per individuarti facilmente in seguito.

Metriche di ricerca per parole chiave: difficoltà delle parole chiave

Il modo migliore per valutare la difficoltà di posizionamento di una parola chiave è analizzare manualmente i risultati di ricerca attraverso la tua esperienza SEO.

Se hai un piccolo elenco di parole chiave, puoi andare su Google per cercare ognuna di esse:

Evaluer les SERPs avec Mozbar

A questo livello, l’estensione MozBar può essere di grande aiuto nel determinare se la prima pagina è composta da siti autorevoli come Wikipedia. Se il tuo sito è nuovo, è meglio non scegliere come target o dare priorità a queste parole chiave. 

Questo esercizio può essere eseguito utilizzando l’estensione Navigazione

Evaluer les SERPs avec SURFER

ti permette di avere altre proposte di parole chiave nel caso in cui te ne siano perse alcune che hanno del potenziale.

Ma se vedi una manciata di siti Web con un’autorità relativamente piccola a pagina 1, è un segno che hai la possibilità di raggiungere anche la prima pagina.

Ma questa è una cosa che non puoi fare se hai centinaia di parole chiave da elaborare. 

Ecco perché il sistema di misurazione della difficoltà delle parole chiave con strumenti è così utile.

Nota che ogni strumento ha i propri metodi per calcolare il punteggio di difficoltà della classifica. 

Ma nella maggior parte dei casi, il calcolo tiene conto di due elementi per le prime 10 pagine di ranking per una determinata parola chiave:

  • numero di backlink dalle pagine SERP;
  • La qualità e la rilevanza dei backlink delle pagine SERP.

Pertanto, più link di qualità ci sono alle prime 10 pagine delle SERP, più difficile sarà per te superarli:

Difficulte d un mot cle

in alcuni, hai una stima di valutazione diversa per difficoltà per SEO naturale e a pagamento. 

Tuttavia, tieni presente che l’elevata concorrenza non è sempre un motivo per rinunciare a una parola chiave. 

Bisogna infatti cercare di trovare l’equilibrio tra il valore commerciale della parola chiave e la sua difficoltà nel posizionamento.

Classificare alcune parole chiave può essere semplicissimo, ma i visitatori che portano al tuo sito web non diventeranno mai clienti. Sarebbe quindi controproducente cercare di posizionarsi su queste richieste.

D’altra parte, alcune parole chiave estremamente competitive possono essere i termini migliori che ti permetteranno di avere più conversioni. Vale quindi la pena investire tempo e denaro:

Investissez sur les mots cles a fort potentiel de conversion

ecco perché dovresti considerare la difficoltà della parola chiave come un indice che funge da linea guida. 

Se i tuoi contenuti sono migliori e più pertinenti, puoi superare i siti Web di autorità superiore.

Tieni presente che se non ci sono contenuti pertinenti, a volte Google mostra solo siti Web semi-rilevanti con alta autorità. Quindi, se vedi numeri alti, non concludere che sarà impossibile per te superarli.

Un altro consiglio è di non confrontare i numeri tra diversi strumenti. 

Questo perché ogni strumento di ricerca delle parole chiave utilizza dati diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, quindi i valori differiscono. 

Difficulte de mot cle selon Semrush

&

Difficulte de mot cle selon Semrush

Confronta invece le metriche di difficoltà tra le parole chiave con un unico strumento.

Un ultimo punto da considerare è che nessuna metrica può dirti esattamente quanto sarà difficile per te classificarti per una determinata parola chiave.

Ci sono molti fattori da considerare, vale a dire:

  • le tue abilità SEO;
  • L’autorità del tuo sito web;
  • La pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Gli aggiornamenti dei motori di ricerca a volte possono funzionare a tuo favore se il tuo il contenuto è autorevole.

Metriche di ricerca per parole chiave: il costo per clic 

CPC è principalmente importante per gli inserzionisti piuttosto che per la SEO. Tuttavia, molti professionisti vedono il CPC come un’indicazione dell’intento commerciale delle parole chiave o della loro importanza relativa. 

Se presumi che le persone che fanno offerte per le parole chiave siano persone razionali, più alta è l’offerta media su un termine, più è probabile che porti a una conversione. 

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir

&

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir 1

Una cosa importante da sapere sul costo per clic è che è molto più volatile del volume di ricerca. 

Mentre la domanda di ricerca per una parola chiave fluttua su base mensile, il suo CPC può cambiare quasi in qualsiasi momento.

Metriche di ricerca per parole chiave: potenziale di conversione 

Come per i dati sul costo per clic, più è probabile che un termine porti a una conversione, maggiore è la sua priorità. 

Optimisation de la conversion

Se disponi di dati sufficienti per le tue campagne pubblicitarie, puoi estrarre i dati di conversione da Google Analytics come descritto nei capitoli precedenti.

A questo punto, hai un elenco di parole chiave davvero rilevanti per la tua futura campagna SEO. C’è un ultimo passaggio prima di utilizzarli: 

5.3. Classifica le tue parole chiave 

Come accennato in precedenza, il modo in cui ottimizziamo le parole chiave deve cambiare. Non è più una strategia di una o due parole chiave per una pagina web. 

Pertanto, è necessario tenere a mente come verranno utilizzate le parole chiave. 

5.3.1. Breve panoramica di come verranno utilizzate le parole chiave 

Con l’evoluzione dell’algoritmo di Google, la strategia migliore consiste nel classificare le parole chiave in argomenti e gruppi correlati. 

Infatti, un singolo argomento o tema dovrà prestarsi a un unico contenuto che soddisfi tutte le esigenze di questo argomento. Pertanto, una singola pagina verrà ottimizzata per l’intero gruppo di parole chiave che servono intenti simili da un ricercatore. 

In altre parole, una pagina web dovrebbe consentire di coprire completamente un argomento e rispondere alle intenzioni di parole chiave che condividono lo stesso campo semantico.

Ad esempio, se scrivi un articolo su “Come creare backlink” un singolo articolo potrebbe soddisfare l’intento di tutte le parole chiave attorno a questo “tema”. 

Questi sono ad esempio:

  • Che cos’è un backlink; 
  • Importanza dei backlink;
  • Siti di riferimento; 
  • Strategie di costruzione di backlink; 
  • Eccetera.

Ma se l’argomento è sufficientemente ampio, potrebbe essere necessario dedicare un’intera sezione ad esso per creare molti contenuti volti a soddisfare le diverse intenzioni degli utenti.

Ad esempio, la SEO è un tema abbastanza denso, che mi costringe a dedicarvi un’intera sezione sul mio sito web.

Les thematiques traitees sur Twaino

Tenendo presente questo schema, è più facile gestire l’ordinamento e il posizionamento delle parole chiave.

A questo punto, se non hai ancora aggiunto la tua classifica attuale per ogni parola chiave, ora è il momento di farlo. 

Questo perché se le parole chiave sono classificate in argomenti o categorie simili, potresti scoprire di avere già un buon posizionamento nella maggior parte dei termini in una particolare categoria. Questo potrebbe renderli meno prioritari quando vuoi implementare le tue strategie. 

Al contrario, questo processo potrebbe farti scoprire che non sei ben posizionato per un particolare argomento di parole chiave. 

Ciò indica che dovrai dare la priorità alle strategie per classificarti meglio sul tema, specialmente quando è uno dei tuoi obiettivi principali.

Questo passaggio sarà basato esclusivamente sul tuo giudizio. 

Conoscenza approfondita dell’azienda o del sito, dei suoi utenti, degli obiettivi, ecc. dovrebbe darti un’idea di come un termine dovrebbe essere classificato.

5.3.2. Fattori da considerare quando si classificano le parole chiave

Ci sono diversi fattori da considerare quando si desidera strutturare l’elenco delle parole chiave.

Mentre alcuni fattori sono essenziali per una ricerca di parole chiave efficace, altri lo sono meno. Devi prendere in considerazione gli obiettivi da raggiungere per riuscire in questo passaggio.

Classificazione delle parole chiave per: argomento

Ordinare le parole chiave, semanticamente/contestualmente correlate e raggrupparle in un “argomento principale”, è uno degli aspetti più laboriosi ma essenziali della ricerca delle parole chiave. 

categorisez les mots cles par thematique

Google migliora costantemente nel determinare l’insieme di parole chiave per cui vale la pena classificare una pagina. Attraverso importanti aggiornamenti come Hummingbird, RankBrain e BERT, il motore di ricerca cerca di comprendere il linguaggio naturale.

Ciò implica la comprensione di come i concetti si relazionano tra loro. Questo è il motivo per cui alcune pagine si posizionano su query che non compaiono nemmeno nel loro contenuto.   

In questa fase, è generalmente facile identificare i temi e determinare le parole chiave che dovrebbero rientrare in ciascuna categoria. 

In questo modo creerai contenuti autorevoli attorno a ciascun tema integrando le diverse parole chiave semanticamente correlate. Questo permetterà loro di posizionarsi su diverse parole chiave: 

Les contenus d autorite se positionnent sur plusieurs mots cles
La categorizzazione delle parole chiave per: La loro variazione

Il numero delle categorie varia a seconda della natura del sito e della varietà di tutte le parole chiave che consultate. 

Le categorie per un campeggio non saranno le stesse di un sito di e-commerce.

Mentre il primo avrà solo bisogno di qualcosa per descrivere il proprio sito Web, il secondo potrebbe finire con migliaia di parole chiave che possono includere: 

  • Colore; 
  • La dimensione ; 
  • sesso; 
  • Lo stile ; 
  • Eccetera.

Pertanto, dopo aver definito i temi, potrebbe essere necessario definire sottotemi o sottocategorie.

In generale, puoi avere variazioni come:

  • Segni;
  • Categorie generali di prodotti o servizi;
  • I modelli;
  • Posizione geografica;
  • Eccetera.

L’ordinamento delle parole chiave in questo modo consente di filtrare efficacemente l’elenco generale in modo da poter determinare strategie e priorità relative. 

Ad esempio, puoi selezionare più valori e ottenere un piccolo insieme di parole chiave correlate per le quali creerai un contenuto di autorità.

Dopo aver classificato le parole chiave per tema e per variabile, rifletterai sul loro intento di ricerca.

Classificazione delle parole chiave in base a:

Intento di ricerca Anche l’intento del ricercatore, come lo comprende Google, è fondamentale. Ho discusso questa nozione più volte in: 

Prendiamo ad esempio il termine “stivale da giardino” e supponiamo che sul mio sito scriva di giardinaggio e stivali da giardino. 

Una rapida occhiata ai risultati di ricerca di Google mostra un gruppo di siti di e-commerce che vendono stivali da giardino: 

Categoriser les mots cles par intention de recherche

Google ti invia un segnale abbastanza chiaro supponendo che quando qualcuno cerca “stivali da giardino” pensi che stia cercando un posto dove comprarli. 

Se il sito web è un blog che crea solo contenuti, il termine di ricerca “stivali da giardino” (che ha un volume molto alto) non dovrebbe essere una priorità.

Questa parola chiave è probabilmente una parola chiave “transazionale”. 

Infatti, le parole chiave sono classificate in quattro diversi gruppi in base al loro intento di ricerca: 

Les differents types d intention de recherche

Pertanto, abbiamo:

  • Parole chiave di navigazione : vengono utilizzate per trovare un marchio o un sito specifico;
  • Parole chiave informative : vengono utilizzate quando gli utenti di Internet desiderano avere informazioni generali su un argomento; 
  • Parole chiave transazionali : queste parole chiave sono correlate a una transazione o conversione imminente da parte di un utente; 
  • Parole chiave commerciali : sono generalmente utilizzate per incoraggiare o facilitare il processo di acquisto degli utenti.

L’obiettivo principale qui è abbinare l’intento alla base della query con il tipo di contenuto. Il che ci porta al punto successivo:

Classificare le parole chiave in base a: Posizione nella canalizzazione di ricerca e/o nella canalizzazione di vendita 

Oltre all’importanza generale di una parola chiave, è necessario essere in grado di ordinare le parole chiave e determinare dove si trovano il imbuto di conversione

Questo passaggio dovrebbe essere eseguito se stai vendendo un prodotto o offrendo un servizio. 

In un semplice modello, le parole chiave possono essere classificate:

  • Consapevolezza;
  • Considerazione;
  • Conversione;
Funnel de vente

Sta a te se vuoi adattare le tue parole chiave a uno dei modelli esistenti o se vuoi crearne uno tuo. Seguendo il modello a imbuto di cui sopra:

il primo livello dovrebbe consistere in termini che mirano a: 

  • promuovere un prodotto o servizio; 
  • Rispondere alle domande degli utenti che potrebbero essere loro utili; 
  • Eccetera.

Il secondo livello dovrebbe includere termini che ti consentano di: 

  • Presentare le categorie di prodotti; 
  • Confronta Prodotti; 
  • Eccetera. 

All’ultimo livello, gli utenti sanno già di volere il tuo prodotto/servizio e stanno cercando informazioni aggiuntive per chiudere la vendita. 

In questa fase, puoi anche utilizzare il tuo sistema di valutazione (classifica su una scala da 1-5 anziché 1-3) in una colonna separata. 

Ciò dovrebbe semplificare il filtraggio o l’ordinamento di gruppi di parole chiave che condividono lo stesso livello nella canalizzazione di vendita.

Categorizzazione delle parole chiave per: Periodicità con Google Trends 

Conoscere le tendenze stagionali può essere vantaggioso per definire a strategia di creazione di contenuti diffusa durante tutto l’anno. 

Questo passaggio è particolarmente utile se vendi prodotti o offri servizi stagionalmente.   

Ad esempio, se sai che l'”albero di Natale” inizia a svettare da settembre a dicembre, puoi preparare i contenuti con mesi di anticipo: 

Tendance de recherche de sapin de noel sur 5 ans

basta creare una colonna in cui menzionerai i mesi in cui è probabile che le parole chiave o i temi raggiungano il picco.

Puoi andare oltre e mirare a una località specifica in modo più strategico limitando l’analisi delle parole chiave a regioni specifiche.

Valuta “interesse per sottoregione” in Google Trends per rendere i tuoi contenuti più pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. 

Ad esempio, per quanto strano possa sembrare, il termine “albero di Natale” è molto più popolare in Polonia che in tutti gli altri paesi, compresa la Francia.

Repartition geographique de l interet de recherche de sapin de noel sur Google trends

A questo punto, hai le idee chiare sui tipi di parole chiave che hai. Rimane una domanda importante a cui dobbiamo rispondere: 

Capitolo 6: Come utilizzare le parole chiave risultanti dalla tua ricerca?

Ora che hai analizzato le parole chiave, puoi iniziare a pensare a come utilizzarle nella tua strategia di creazione dei contenuti.

Se trovi le parole chiave, devi essere in grado di usarle nel modo giusto. Abbiamo già avuto una panoramica su come usarli. 

Entriamo ora nei dettagli:

6.1. Scrivi contenuti lunghi

Se mi segui da un po’, hai notato la mia “passione” per gli articoli lunghi. Se mi piacciono così tanto è perché trattano un intero argomento.

Queste informazioni dovrebbero essere incluse anche nell’elenco delle parole chiave principali. Successivamente, utilizzerai i generatori per trovare idee per le parole chiave.

Ho avuto occasione di descriverli nel mio articolo sul 21 Strumenti di ricerca in cui ho spiegato come usarli.

L’unico cambiamento è il passaggio di Ubersuggest da strumento gratuito a strumento a pagamento. In effetti, ora richiede un abbonamento mensile di $ 9 quando vuoi utilizzare tutte le funzionalità dello strumento: 

Ubersuggest payant

l’idea a questo livello è prendere le parole chiave principali, generiche o meno, che hai raccolto finora e ricercare idee per le parole chiave.

Ad esempio, prendo dalla Search Console le keyword per le quali sono attualmente classificato: 

Liste des requetes de la Search Console

considero ad esempio la keyword “modello sito web” per la quale mi posiziono al 6.28° posto.

Durante questo passaggio, cercherò le idee per le parole chiave correlate. Utilizzando Semrush, ho questo risultato: 

Vue d ensemble sur un mot cle avec Semrush

mi consente di avere una panoramica della parola chiave e del potenziale di traffico che rappresenta.

Cliccando sui suggerimenti per le parole chiave, avrò altre idee per le parole: 

Suggestion de mots cles avec Semrush

 posso anche trovare termini correlati: 

Suggestion de termes relatives avec Semrush

puoi vedere qui che ci sono parole chiave che hanno volumi di ricerca piuttosto interessanti.

Potremmo usarli quando vogliamo creare contenuti autorevoli in modo che siano posizionati su più parole chiave.

Non siamo ancora nella fase di analisi, quindi esporteremo solo le idee per le parole chiave. 

Fallo per tutte le parole chiave principali che raccogli grazie ai passaggi precedenti.

Per identificarti facilmente, puoi colorare la linea delle tue parole chiave principali. Ciò ti consente di trovarli facilmente durante l’ordinamento. 

C’è un ultimo posto dove cercare idee per le parole chiave: 

4.5. Determina il profilo delle parole chiave dei tuoi concorrenti

È importante non considerare solo le tue idee per le parole chiave. Devi dare un’occhiata alla concorrenza per trovare le parole chiave per le quali si stanno classificando.

La maggior parte degli strumenti SEO ti permettono di avere un’idea precisa delle parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti: 

Utiliser des outils pour voir les mots cles sur lesquels vos concurrents se positionnent

esegui questa analisi per il tuo diretti concorrenti e aggiungi le idee per le parole chiave alla tua lista. 

Una volta stabilito l’ampio elenco di parole chiave, le valuterai per trovare quelle pertinenti.

Capitolo 5: Come valutare il tuo ampio elenco di parole chiave?

Questo passaggio prevede l’esame di ciascuna di queste parole per vedere se sono rilevanti per il sito Web e i suoi utenti. 

Sebbene alcuni utilizzino processi automatizzati per questo, penso che tu debba rivedere e pensare a ogni parola chiave per essere davvero accurata. 

Può essere un processo laborioso, ma vale la pena ottenere il tuo elenco di parole chiave corretto.

All’inizio, non dai la priorità al potenziale di ogni parola chiave. Ti starai solo chiedendo se è una buona idea tentare di classificare a un certo punto queste parole chiave.

5.1. Come valutare la pertinenza del tuo elenco di parole chiave?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si determina se una parola chiave è rilevante.

5.1.1. Il numero di termini nell’elenco di ricerca delle parole chiave finale 

Il modo in cui valuterai le parole chiave non sarà lo stesso se devi avere un elenco di 20 parole chiave o un elenco di 1.000 parole chiave.

Mentre nel primo caso tenderai ad essere molto severo, nel secondo lo sarai meno. 

Le niveau de rigeur selon la nombre de mots cles

Possiamo quindi considerare il numero di termini che includeranno il tuo elenco di parole chiave come un filtro che ti consente di valutarne la pertinenza.

Tuttavia, la risposta alla domanda su quanti termini dovresti avere nella tua lista è tipica della SEO: dipende. 

In effetti, il numero di parole chiave che dovresti avere dipenderà in parte dallo scopo della tua ricerca di parole chiave. 

Quando questa pratica viene utilizzata per definire il profilo delle parole chiave di un intero sito, ci si può aspettare di avere più termini che se si applicasse alla creazione di un articolo.

D’altra parte, le risorse assegnate alla ricerca di parole chiave possono influenzare il numero di termini che includerà l’elenco. Soprattutto a volte devi usare strumenti a pagamento, altrimenti avrai molti problemi con gli strumenti gratuiti.

Infine, il numero di parole chiave può variare a seconda della natura delle parole chiave stesse. In effetti, il profilo delle parole chiave di un sito Web che vende solo scarpe non sarà lo stesso di un sito Web che vende tutti i tipi di abbigliamento e accessori.

Le nombre de mots cles selon la taille du site web

Quando avvii un progetto di ricerca di parole chiave, non sempre saprai quante parole chiave saranno rilevanti per una particolare strategia o sito. 

Come professionista SEO, potresti ritrovarti con poche decine o migliaia di parole chiave. 

Le parole chiave stesse e la ricerca iniziale che farai determinano la dimensione finale dell’elenco.

Passiamo ora al secondo filtro di rilevanza:

5.1.2. Esaminare le parole chiave in base all’intento di ricerca

In questa fase, dovresti essere in grado di esaminare un termine e determinare se è importante o meno e se può essere eliminato dall’elenco.

È qui che il tuo lavoro iniziale di comprensione del sito Web e dei suoi utenti diventa inestimabile. 

Per eliminare facilmente i termini irrilevanti, è necessario avere una conoscenza approfondita di: 

  • Il contenuto del sito Web; 
  • Prodotti e servizi offerti dall’azienda; 
  • Esigenze aziendali e problemi che i suoi utenti stanno cercando di risolvere. 

Torna al Capitolo 4 se pensi di aver perso i suggerimenti per acquisire questa conoscenza. 

Se hai accesso alla Buyer Persona, esaminala prima di valutare le tue parole chiave. 

Passa mentalmente ogni parola chiave attraverso il filtro per scoprire se è probabile che soddisfi le esigenze o le domande di uno dei potenziali utenti del sito.

Durante questo processo, puoi contrassegnare i termini che non sono rilevanti per preservare l’elenco originale.

Colora la linea o segna con una “X” per questi termini meno rilevanti in modo da poterli tenere d’occhio e tornarci più tardi, se necessario. 

Inoltre, tutto ciò che devi fare è filtrare il tuo foglio di calcolo per ottenere l’elenco dei termini rilevanti:

Filtrer les mots cles dans votre feuille de calcul

tutto ciò che devi fare è fare clic con il pulsante destro del mouse e ordinare la colonna in base ai valori che hai utilizzato.

Per concludere con la pertinenza delle parole chiave, devi compiere un ultimo passaggio:

5.1.3. Esamina l’elenco iniziale di parole chiave con i clienti o il team

Hai esaminato il tuo elenco di parole chiave e individuato quelle che ritieni irrilevanti. 

Prima di passare al resto della tua strategia di ricerca delle parole chiave, è il momento di rivedere l’elenco iniziale con il cliente o il tuo team.

Se sei un consulente, questa è un’opportunità per rivedere l’elenco con il tuo cliente. Quest’ultimo può rilevare omissioni evidenti o scoprire che ci sono parole chiave rilevanti che sono state trascurate. 

Revoir la liste de mots cles avec les membre de l equipe

Ottenere il consenso all’elenco in questa fase aiuta a ridurre il numero di domande o obiezioni in seguito.

Soprattutto, questo approccio ti consente di evitare l’aggiunta o l’eliminazione di termini in un secondo momento, in modo da non dover rielaborare l’elenco. 

Passiamo al passaggio successivo, che generalmente è il più denso dell’intero processo:

5.2. Fai un’analisi approfondita delle tue parole chiave

Hai compilato un elenco di parole chiave che sembrano rilevanti per il tuo sito web. È tempo di dare loro un valore relativo al di là della loro rilevanza.

Vengono prese in considerazione diverse metriche per classificare l’importanza di una parola chiave organica. Questo per valutare i tuoi diversi termini attraverso questi diversi fattori. 

Una parola chiave che ha un punteggio molto alto per una determinata metrica può essere esclusa o classificata più in basso se non ha un punteggio minimo per un’altra metrica.

Ad esempio, una parola chiave con un volume di ricerca elevato e una percentuale di clic troppo bassa non dovrebbe essere più importante nella tua strategia. A differenza di una parola chiave con un CTR elevato e un volume di ricerca inferiore.

Ecco tutte le metriche da considerare in questa fase: 

Metriche di ricerca per parole chiave:

volume di ricerca mensile Il volume di ricerca mensile medio è probabilmente l’unica metrica universalmente utilizzata per la ricerca di parole chiave. 

Si trova generalmente sulla maggior parte dei generatori che offrono metriche in relazione alle parole chiave.

Il volume di ricerca mensile indica la domanda complessiva di ricerca per una determinata parola chiave. In altre parole, il numero di volte in cui gli utenti Internet nel mondo o in un determinato paese hanno digitato questa parola chiave in Google.

Essendo un’approssimazione, viene solitamente calcolata come media mensile basata sugli ultimi 12 mesi.

Il volume di ricerca per la query “giardino” è 33,1k secondo Semrush: è 

Volume de recherche avec Semrush

interessante notare che ci sono due fonti di base di dati sul volume di ricerca utilizzati dagli strumenti di ricerca per parole chiave. 

Questi sono:

  • Google : questi dati provengono dal database di Google Keyword Planner;
  • Dati clickstream : si basano sul comportamento dell’utente da estensioni del browser, plug-in, ecc.

Nessuno di loro è accurato al 100% ed entrambe le fonti hanno i loro pro e contro. Come descrive Mangools nel suo articolo su volume di ricerca.

Inoltre, i generatori di parole chiave utilizzano l’una o l’altra di queste due fonti con diversi metodi di elaborazione dei dati. 

Di conseguenza, vedrai differenze nei valori del volume di ricerca. Questo è il motivo per cui è importante se si vuole avere una buona approssimazione per: 

  • Scegliere il tipo di corrispondenza esatta;
  • Scegli la regione appropriata se il tuo sito dipende dalla geografia.

Ovviamente, maggiore è il volume di una parola chiave, migliore sarà la possibilità di ottenere traffico. Ma considera le seguenti metriche:

Metriche di ricerca per parole chiave: volume di ricerca nel tempo

Un’altra metrica importante nella ricerca per parole chiave che viene spesso trascurata è il modo in cui il volume di ricerca cambia nel tempo. 

Se vuoi essere efficace, potrebbe non essere saggio investire nella creazione di contenuti per una parola chiave che catturerà traffico solo per un breve periodo di tempo. 

Google Trends è un ottimo strumento per aiutarti in questo compito. 

Basta inserire una parola chiave e lo strumento si occuperà di mostrarti interesse nel tempo su una scala da 1 a 100.

Ad esempio, abbiamo più di un anno: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur une annee

Tendance de recherche de jardin avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur une annee

Puoi scegliere un periodo alto per apprezzare la stagionalità dei termini: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur un cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur cinq ans

Con questi diversi grafici, hai un’idea precisa delle parole chiave che vale la pena prendere di mira. 

Vedrai, ad esempio, che “Natale” non è un termine su cui posizionarti per ottenere traffico durante tutto l’anno. 

Se scopri anche che alcune parole chiave stanno diminuendo in termini di volume di ricerca, significa che sono sempre meno interessanti per gli utenti di Internet. Starà a te decidere se mantenerli o meno.

A questo livello, considera l’adozione di un sistema di punteggio da 1 a 10 o da 1 a 100, a seconda degli standard che utilizzi.

Quindi, per una parola chiave che ha un buon volume di ricerca durante tutto l’anno, assegni un punteggio eccellente. Allo stesso modo, per le parole chiave con volume irregolare, assegni la valutazione corrispondente.

Metriche di ricerca per parole chiave: la percentuale di clic o il

volume di ricerca CTR ti offre solo una panoramica di ciò che c’è da sapere su una parola chiave. 

Per avere una stima completa di quanti clic otterrai da un ranking di Google in prima pagina, devi anche stimare il CTR organico. 

Questa metrica dipende dalla posizione del tuo sito web e da altri elementi, in particolare gli snippet in primo piano o qualsiasi cosa al di sopra dei risultati organici. 

Questi includono:

  • annunci Google;
  • Caselle di risposta; 
  • Risultati di acquisto;
  • Pacchetti di immagini;
  • Di tutti i frammenti in primo piano; 
  • Eccetera.

Ovviamente, se trovi automaticamente la risposta alla tua domanda nella SERP, non sarai più costretto a cliccare su una determinata pagina web.

Faccio un esempio molto semplice: La parola “uso” che ha un volume di ricerca di 14.800: 

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 1

Se ho un sito web linguistico, potrei essere tentato di posizionarmi su questa parola, soprattutto con contenuti che la definiscono o che ne spiegano origine.

Ma sfortunatamente, questa strategia non funzionerà a causa dello snippet in primo piano di Google. 

In effetti, basta digitare “usa” in Google per ottenere la sua definizione:

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 2

gli utenti di Google hanno automaticamente ciò che stanno cercando e non hanno bisogno di fare clic sui suoi risultati. 

Se provi a posizionarti su questa keyword, sarà difficile ottenere click anche se riesci ad occupare la prima posizione.

Lo stesso vale per la maggior parte delle entità che beneficiano del Knowledge Graph che fornisce diverse informazioni agli utenti di Internet: 

Le knowledge Graph

Per la query “Torre Eiffel”, Google fornisce già informazioni sufficienti nella prima pagina. Gli utenti di Internet faranno meno clic sui risultati, soprattutto se desiderano informazioni generiche.

Il primo metodo per eseguire questa analisi è guardare i risultati della ricerca per la tua parola chiave.

Se vedi molte cose sulla prima pagina, come uno snippet in primo piano e diversi annunci di Google Adwords, allora sai che non otterrai molti clic anche se sei nella prima posizione dei risultati organici.

La seconda opzione è utilizzare strumenti come Moz Keyword Explorer che ti permette di avere il CTR per ogni parola chiave analizzata: 

Connaitre le CTR avec Moz keyword Explorer

se non utilizzi uno strumento, devi pensare di utilizzare un sistema di valutazione per individuarti facilmente in seguito.

Metriche di ricerca per parole chiave: difficoltà delle parole chiave

Il modo migliore per valutare la difficoltà di posizionamento di una parola chiave è analizzare manualmente i risultati di ricerca attraverso la tua esperienza SEO.

Se hai un piccolo elenco di parole chiave, puoi andare su Google per cercare ognuna di esse:

Evaluer les SERPs avec Mozbar

A questo livello, l’estensione MozBar può essere di grande aiuto nel determinare se la prima pagina è composta da siti autorevoli come Wikipedia. Se il tuo sito è nuovo, è meglio non scegliere come target o dare priorità a queste parole chiave. 

Questo esercizio può essere eseguito utilizzando l’estensione Navigazione

Evaluer les SERPs avec SURFER

ti permette di avere altre proposte di parole chiave nel caso in cui te ne siano perse alcune che hanno del potenziale.

Ma se vedi una manciata di siti Web con un’autorità relativamente piccola a pagina 1, è un segno che hai la possibilità di raggiungere anche la prima pagina.

Ma questa è una cosa che non puoi fare se hai centinaia di parole chiave da elaborare. 

Ecco perché il sistema di misurazione della difficoltà delle parole chiave con strumenti è così utile.

Nota che ogni strumento ha i propri metodi per calcolare il punteggio di difficoltà della classifica. 

Ma nella maggior parte dei casi, il calcolo tiene conto di due elementi per le prime 10 pagine di ranking per una determinata parola chiave:

  • numero di backlink dalle pagine SERP;
  • La qualità e la rilevanza dei backlink delle pagine SERP.

Pertanto, più link di qualità ci sono alle prime 10 pagine delle SERP, più difficile sarà per te superarli:

Difficulte d un mot cle

in alcuni, hai una stima di valutazione diversa per difficoltà per SEO naturale e a pagamento. 

Tuttavia, tieni presente che l’elevata concorrenza non è sempre un motivo per rinunciare a una parola chiave. 

Bisogna infatti cercare di trovare l’equilibrio tra il valore commerciale della parola chiave e la sua difficoltà nel posizionamento.

Classificare alcune parole chiave può essere semplicissimo, ma i visitatori che portano al tuo sito web non diventeranno mai clienti. Sarebbe quindi controproducente cercare di posizionarsi su queste richieste.

D’altra parte, alcune parole chiave estremamente competitive possono essere i termini migliori che ti permetteranno di avere più conversioni. Vale quindi la pena investire tempo e denaro:

Investissez sur les mots cles a fort potentiel de conversion

ecco perché dovresti considerare la difficoltà della parola chiave come un indice che funge da linea guida. 

Se i tuoi contenuti sono migliori e più pertinenti, puoi superare i siti Web di autorità superiore.

Tieni presente che se non ci sono contenuti pertinenti, a volte Google mostra solo siti Web semi-rilevanti con alta autorità. Quindi, se vedi numeri alti, non concludere che sarà impossibile per te superarli.

Un altro consiglio è di non confrontare i numeri tra diversi strumenti. 

Questo perché ogni strumento di ricerca delle parole chiave utilizza dati diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, quindi i valori differiscono. 

Difficulte de mot cle selon Semrush

&

Difficulte de mot cle selon Semrush

Confronta invece le metriche di difficoltà tra le parole chiave con un unico strumento.

Un ultimo punto da considerare è che nessuna metrica può dirti esattamente quanto sarà difficile per te classificarti per una determinata parola chiave.

Ci sono molti fattori da considerare, vale a dire:

  • le tue abilità SEO;
  • L’autorità del tuo sito web;
  • La pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Gli aggiornamenti dei motori di ricerca a volte possono funzionare a tuo favore se il tuo il contenuto è autorevole.

Metriche di ricerca per parole chiave: il costo per clic 

CPC è principalmente importante per gli inserzionisti piuttosto che per la SEO. Tuttavia, molti professionisti vedono il CPC come un’indicazione dell’intento commerciale delle parole chiave o della loro importanza relativa. 

Se presumi che le persone che fanno offerte per le parole chiave siano persone razionali, più alta è l’offerta media su un termine, più è probabile che porti a una conversione. 

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir

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Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir 1

Una cosa importante da sapere sul costo per clic è che è molto più volatile del volume di ricerca. 

Mentre la domanda di ricerca per una parola chiave fluttua su base mensile, il suo CPC può cambiare quasi in qualsiasi momento.

Metriche di ricerca per parole chiave: potenziale di conversione 

Come per i dati sul costo per clic, più è probabile che un termine porti a una conversione, maggiore è la sua priorità. 

Optimisation de la conversion

Se disponi di dati sufficienti per le tue campagne pubblicitarie, puoi estrarre i dati di conversione da Google Analytics come descritto nei capitoli precedenti.

A questo punto, hai un elenco di parole chiave davvero rilevanti per la tua futura campagna SEO. C’è un ultimo passaggio prima di utilizzarli: 

5.3. Classifica le tue parole chiave 

Come accennato in precedenza, il modo in cui ottimizziamo le parole chiave deve cambiare. Non è più una strategia di una o due parole chiave per una pagina web. 

Pertanto, è necessario tenere a mente come verranno utilizzate le parole chiave. 

5.3.1. Breve panoramica di come verranno utilizzate le parole chiave 

Con l’evoluzione dell’algoritmo di Google, la strategia migliore consiste nel classificare le parole chiave in argomenti e gruppi correlati. 

Infatti, un singolo argomento o tema dovrà prestarsi a un unico contenuto che soddisfi tutte le esigenze di questo argomento. Pertanto, una singola pagina verrà ottimizzata per l’intero gruppo di parole chiave che servono intenti simili da un ricercatore. 

In altre parole, una pagina web dovrebbe consentire di coprire completamente un argomento e rispondere alle intenzioni di parole chiave che condividono lo stesso campo semantico.

Ad esempio, se scrivi un articolo su “Come creare backlink” un singolo articolo potrebbe soddisfare l’intento di tutte le parole chiave attorno a questo “tema”. 

Questi sono ad esempio:

  • Che cos’è un backlink; 
  • Importanza dei backlink;
  • Siti di riferimento; 
  • Strategie di costruzione di backlink; 
  • Eccetera.

Ma se l’argomento è sufficientemente ampio, potrebbe essere necessario dedicare un’intera sezione ad esso per creare molti contenuti volti a soddisfare le diverse intenzioni degli utenti.

Ad esempio, la SEO è un tema abbastanza denso, che mi costringe a dedicarvi un’intera sezione sul mio sito web.

Les thematiques traitees sur Twaino

Tenendo presente questo schema, è più facile gestire l’ordinamento e il posizionamento delle parole chiave.

A questo punto, se non hai ancora aggiunto la tua classifica attuale per ogni parola chiave, ora è il momento di farlo. 

Questo perché se le parole chiave sono classificate in argomenti o categorie simili, potresti scoprire di avere già un buon posizionamento nella maggior parte dei termini in una particolare categoria. Questo potrebbe renderli meno prioritari quando vuoi implementare le tue strategie. 

Al contrario, questo processo potrebbe farti scoprire che non sei ben posizionato per un particolare argomento di parole chiave. 

Ciò indica che dovrai dare la priorità alle strategie per classificarti meglio sul tema, specialmente quando è uno dei tuoi obiettivi principali.

Questo passaggio sarà basato esclusivamente sul tuo giudizio. 

Conoscenza approfondita dell’azienda o del sito, dei suoi utenti, degli obiettivi, ecc. dovrebbe darti un’idea di come un termine dovrebbe essere classificato.

5.3.2. Fattori da considerare quando si classificano le parole chiave

Ci sono diversi fattori da considerare quando si desidera strutturare l’elenco delle parole chiave.

Mentre alcuni fattori sono essenziali per una ricerca di parole chiave efficace, altri lo sono meno. Devi prendere in considerazione gli obiettivi da raggiungere per riuscire in questo passaggio.

Classificazione delle parole chiave per: argomento

Ordinare le parole chiave, semanticamente/contestualmente correlate e raggrupparle in un “argomento principale”, è uno degli aspetti più laboriosi ma essenziali della ricerca delle parole chiave. 

categorisez les mots cles par thematique

Google migliora costantemente nel determinare l’insieme di parole chiave per cui vale la pena classificare una pagina. Attraverso importanti aggiornamenti come Hummingbird, RankBrain e BERT, il motore di ricerca cerca di comprendere il linguaggio naturale.

Ciò implica la comprensione di come i concetti si relazionano tra loro. Questo è il motivo per cui alcune pagine si posizionano su query che non compaiono nemmeno nel loro contenuto.   

In questa fase, è generalmente facile identificare i temi e determinare le parole chiave che dovrebbero rientrare in ciascuna categoria. 

In questo modo creerai contenuti autorevoli attorno a ciascun tema integrando le diverse parole chiave semanticamente correlate. Questo permetterà loro di posizionarsi su diverse parole chiave: 

Les contenus d autorite se positionnent sur plusieurs mots cles
La categorizzazione delle parole chiave per: La loro variazione

Il numero delle categorie varia a seconda della natura del sito e della varietà di tutte le parole chiave che consultate. 

Le categorie per un campeggio non saranno le stesse di un sito di e-commerce.

Mentre il primo avrà solo bisogno di qualcosa per descrivere il proprio sito Web, il secondo potrebbe finire con migliaia di parole chiave che possono includere: 

  • Colore; 
  • La dimensione ; 
  • sesso; 
  • Lo stile ; 
  • Eccetera.

Pertanto, dopo aver definito i temi, potrebbe essere necessario definire sottotemi o sottocategorie.

In generale, puoi avere variazioni come:

  • Segni;
  • Categorie generali di prodotti o servizi;
  • I modelli;
  • Posizione geografica;
  • Eccetera.

L’ordinamento delle parole chiave in questo modo consente di filtrare efficacemente l’elenco generale in modo da poter determinare strategie e priorità relative. 

Ad esempio, puoi selezionare più valori e ottenere un piccolo insieme di parole chiave correlate per le quali creerai un contenuto di autorità.

Dopo aver classificato le parole chiave per tema e per variabile, rifletterai sul loro intento di ricerca.

Classificazione delle parole chiave in base a:

Intento di ricerca Anche l’intento del ricercatore, come lo comprende Google, è fondamentale. Ho discusso questa nozione più volte in: 

Prendiamo ad esempio il termine “stivale da giardino” e supponiamo che sul mio sito scriva di giardinaggio e stivali da giardino. 

Una rapida occhiata ai risultati di ricerca di Google mostra un gruppo di siti di e-commerce che vendono stivali da giardino: 

Categoriser les mots cles par intention de recherche

Google ti invia un segnale abbastanza chiaro supponendo che quando qualcuno cerca “stivali da giardino” pensi che stia cercando un posto dove comprarli. 

Se il sito web è un blog che crea solo contenuti, il termine di ricerca “stivali da giardino” (che ha un volume molto alto) non dovrebbe essere una priorità.

Questa parola chiave è probabilmente una parola chiave “transazionale”. 

Infatti, le parole chiave sono classificate in quattro diversi gruppi in base al loro intento di ricerca: 

Les differents types d intention de recherche

Pertanto, abbiamo:

  • Parole chiave di navigazione : vengono utilizzate per trovare un marchio o un sito specifico;
  • Parole chiave informative : vengono utilizzate quando gli utenti di Internet desiderano avere informazioni generali su un argomento; 
  • Parole chiave transazionali : queste parole chiave sono correlate a una transazione o conversione imminente da parte di un utente; 
  • Parole chiave commerciali : sono generalmente utilizzate per incoraggiare o facilitare il processo di acquisto degli utenti.

L’obiettivo principale qui è abbinare l’intento alla base della query con il tipo di contenuto. Il che ci porta al punto successivo:

Classificare le parole chiave in base a: Posizione nella canalizzazione di ricerca e/o nella canalizzazione di vendita 

Oltre all’importanza generale di una parola chiave, è necessario essere in grado di ordinare le parole chiave e determinare dove si trovano il imbuto di conversione

Questo passaggio dovrebbe essere eseguito se stai vendendo un prodotto o offrendo un servizio. 

In un semplice modello, le parole chiave possono essere classificate:

  • Consapevolezza;
  • Considerazione;
  • Conversione;
Funnel de vente

Sta a te se vuoi adattare le tue parole chiave a uno dei modelli esistenti o se vuoi crearne uno tuo. Seguendo il modello a imbuto di cui sopra:

il primo livello dovrebbe consistere in termini che mirano a: 

  • promuovere un prodotto o servizio; 
  • Rispondere alle domande degli utenti che potrebbero essere loro utili; 
  • Eccetera.

Il secondo livello dovrebbe includere termini che ti consentano di: 

  • Presentare le categorie di prodotti; 
  • Confronta Prodotti; 
  • Eccetera. 

All’ultimo livello, gli utenti sanno già di volere il tuo prodotto/servizio e stanno cercando informazioni aggiuntive per chiudere la vendita. 

In questa fase, puoi anche utilizzare il tuo sistema di valutazione (classifica su una scala da 1-5 anziché 1-3) in una colonna separata. 

Ciò dovrebbe semplificare il filtraggio o l’ordinamento di gruppi di parole chiave che condividono lo stesso livello nella canalizzazione di vendita.

Categorizzazione delle parole chiave per: Periodicità con Google Trends 

Conoscere le tendenze stagionali può essere vantaggioso per definire a strategia di creazione di contenuti diffusa durante tutto l’anno. 

Questo passaggio è particolarmente utile se vendi prodotti o offri servizi stagionalmente.   

Ad esempio, se sai che l'”albero di Natale” inizia a svettare da settembre a dicembre, puoi preparare i contenuti con mesi di anticipo: 

Tendance de recherche de sapin de noel sur 5 ans

basta creare una colonna in cui menzionerai i mesi in cui è probabile che le parole chiave o i temi raggiungano il picco.

Puoi andare oltre e mirare a una località specifica in modo più strategico limitando l’analisi delle parole chiave a regioni specifiche.

Valuta “interesse per sottoregione” in Google Trends per rendere i tuoi contenuti più pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. 

Ad esempio, per quanto strano possa sembrare, il termine “albero di Natale” è molto più popolare in Polonia che in tutti gli altri paesi, compresa la Francia.

Repartition geographique de l interet de recherche de sapin de noel sur Google trends

A questo punto, hai le idee chiare sui tipi di parole chiave che hai. Rimane una domanda importante a cui dobbiamo rispondere: 

Capitolo 6: Come utilizzare le parole chiave risultanti dalla tua ricerca?

Ora che hai analizzato le parole chiave, puoi iniziare a pensare a come utilizzarle nella tua strategia di creazione dei contenuti.

Se trovi le parole chiave, devi essere in grado di usarle nel modo giusto. Abbiamo già avuto una panoramica su come usarli. 

Entriamo ora nei dettagli:

6.1. Scrivi contenuti lunghi

Se mi segui da un po’, hai notato la mia “passione” per gli articoli lunghi. Se mi piacciono così tanto è perché trattano un intero argomento.

Queste informazioni dovrebbero essere incluse anche nell’elenco delle parole chiave principali. Successivamente, utilizzerai i generatori per trovare idee per le parole chiave.

Ho avuto occasione di descriverli nel mio articolo sul 21 Strumenti di ricerca in cui ho spiegato come usarli.

L’unico cambiamento è il passaggio di Ubersuggest da strumento gratuito a strumento a pagamento. In effetti, ora richiede un abbonamento mensile di $ 9 quando vuoi utilizzare tutte le funzionalità dello strumento: 

Ubersuggest payant

l’idea a questo livello è prendere le parole chiave principali, generiche o meno, che hai raccolto finora e ricercare idee per le parole chiave.

Ad esempio, prendo dalla Search Console le keyword per le quali sono attualmente classificato: 

Liste des requetes de la Search Console

considero ad esempio la keyword “modello sito web” per la quale mi posiziono al 6.28° posto.

Durante questo passaggio, cercherò le idee per le parole chiave correlate. Utilizzando Semrush, ho questo risultato: 

Vue d ensemble sur un mot cle avec Semrush

mi consente di avere una panoramica della parola chiave e del potenziale di traffico che rappresenta.

Cliccando sui suggerimenti per le parole chiave, avrò altre idee per le parole: 

Suggestion de mots cles avec Semrush

 posso anche trovare termini correlati: 

Suggestion de termes relatives avec Semrush

puoi vedere qui che ci sono parole chiave che hanno volumi di ricerca piuttosto interessanti.

Potremmo usarli quando vogliamo creare contenuti autorevoli in modo che siano posizionati su più parole chiave.

Non siamo ancora nella fase di analisi, quindi esporteremo solo le idee per le parole chiave. 

Fallo per tutte le parole chiave principali che raccogli grazie ai passaggi precedenti.

Per identificarti facilmente, puoi colorare la linea delle tue parole chiave principali. Ciò ti consente di trovarli facilmente durante l’ordinamento. 

C’è un ultimo posto dove cercare idee per le parole chiave: 

4.5. Determina il profilo delle parole chiave dei tuoi concorrenti

È importante non considerare solo le tue idee per le parole chiave. Devi dare un’occhiata alla concorrenza per trovare le parole chiave per le quali si stanno classificando.

La maggior parte degli strumenti SEO ti permettono di avere un’idea precisa delle parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti: 

Utiliser des outils pour voir les mots cles sur lesquels vos concurrents se positionnent

esegui questa analisi per il tuo diretti concorrenti e aggiungi le idee per le parole chiave alla tua lista. 

Una volta stabilito l’ampio elenco di parole chiave, le valuterai per trovare quelle pertinenti.

Capitolo 5: Come valutare il tuo ampio elenco di parole chiave?

Questo passaggio prevede l’esame di ciascuna di queste parole per vedere se sono rilevanti per il sito Web e i suoi utenti. 

Sebbene alcuni utilizzino processi automatizzati per questo, penso che tu debba rivedere e pensare a ogni parola chiave per essere davvero accurata. 

Può essere un processo laborioso, ma vale la pena ottenere il tuo elenco di parole chiave corretto.

All’inizio, non dai la priorità al potenziale di ogni parola chiave. Ti starai solo chiedendo se è una buona idea tentare di classificare a un certo punto queste parole chiave.

5.1. Come valutare la pertinenza del tuo elenco di parole chiave?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si determina se una parola chiave è rilevante.

5.1.1. Il numero di termini nell’elenco di ricerca delle parole chiave finale 

Il modo in cui valuterai le parole chiave non sarà lo stesso se devi avere un elenco di 20 parole chiave o un elenco di 1.000 parole chiave.

Mentre nel primo caso tenderai ad essere molto severo, nel secondo lo sarai meno. 

Le niveau de rigeur selon la nombre de mots cles

Possiamo quindi considerare il numero di termini che includeranno il tuo elenco di parole chiave come un filtro che ti consente di valutarne la pertinenza.

Tuttavia, la risposta alla domanda su quanti termini dovresti avere nella tua lista è tipica della SEO: dipende. 

In effetti, il numero di parole chiave che dovresti avere dipenderà in parte dallo scopo della tua ricerca di parole chiave. 

Quando questa pratica viene utilizzata per definire il profilo delle parole chiave di un intero sito, ci si può aspettare di avere più termini che se si applicasse alla creazione di un articolo.

D’altra parte, le risorse assegnate alla ricerca di parole chiave possono influenzare il numero di termini che includerà l’elenco. Soprattutto a volte devi usare strumenti a pagamento, altrimenti avrai molti problemi con gli strumenti gratuiti.

Infine, il numero di parole chiave può variare a seconda della natura delle parole chiave stesse. In effetti, il profilo delle parole chiave di un sito Web che vende solo scarpe non sarà lo stesso di un sito Web che vende tutti i tipi di abbigliamento e accessori.

Le nombre de mots cles selon la taille du site web

Quando avvii un progetto di ricerca di parole chiave, non sempre saprai quante parole chiave saranno rilevanti per una particolare strategia o sito. 

Come professionista SEO, potresti ritrovarti con poche decine o migliaia di parole chiave. 

Le parole chiave stesse e la ricerca iniziale che farai determinano la dimensione finale dell’elenco.

Passiamo ora al secondo filtro di rilevanza:

5.1.2. Esaminare le parole chiave in base all’intento di ricerca

In questa fase, dovresti essere in grado di esaminare un termine e determinare se è importante o meno e se può essere eliminato dall’elenco.

È qui che il tuo lavoro iniziale di comprensione del sito Web e dei suoi utenti diventa inestimabile. 

Per eliminare facilmente i termini irrilevanti, è necessario avere una conoscenza approfondita di: 

  • Il contenuto del sito Web; 
  • Prodotti e servizi offerti dall’azienda; 
  • Esigenze aziendali e problemi che i suoi utenti stanno cercando di risolvere. 

Torna al Capitolo 4 se pensi di aver perso i suggerimenti per acquisire questa conoscenza. 

Se hai accesso alla Buyer Persona, esaminala prima di valutare le tue parole chiave. 

Passa mentalmente ogni parola chiave attraverso il filtro per scoprire se è probabile che soddisfi le esigenze o le domande di uno dei potenziali utenti del sito.

Durante questo processo, puoi contrassegnare i termini che non sono rilevanti per preservare l’elenco originale.

Colora la linea o segna con una “X” per questi termini meno rilevanti in modo da poterli tenere d’occhio e tornarci più tardi, se necessario. 

Inoltre, tutto ciò che devi fare è filtrare il tuo foglio di calcolo per ottenere l’elenco dei termini rilevanti:

Filtrer les mots cles dans votre feuille de calcul

tutto ciò che devi fare è fare clic con il pulsante destro del mouse e ordinare la colonna in base ai valori che hai utilizzato.

Per concludere con la pertinenza delle parole chiave, devi compiere un ultimo passaggio:

5.1.3. Esamina l’elenco iniziale di parole chiave con i clienti o il team

Hai esaminato il tuo elenco di parole chiave e individuato quelle che ritieni irrilevanti. 

Prima di passare al resto della tua strategia di ricerca delle parole chiave, è il momento di rivedere l’elenco iniziale con il cliente o il tuo team.

Se sei un consulente, questa è un’opportunità per rivedere l’elenco con il tuo cliente. Quest’ultimo può rilevare omissioni evidenti o scoprire che ci sono parole chiave rilevanti che sono state trascurate. 

Revoir la liste de mots cles avec les membre de l equipe

Ottenere il consenso all’elenco in questa fase aiuta a ridurre il numero di domande o obiezioni in seguito.

Soprattutto, questo approccio ti consente di evitare l’aggiunta o l’eliminazione di termini in un secondo momento, in modo da non dover rielaborare l’elenco. 

Passiamo al passaggio successivo, che generalmente è il più denso dell’intero processo:

5.2. Fai un’analisi approfondita delle tue parole chiave

Hai compilato un elenco di parole chiave che sembrano rilevanti per il tuo sito web. È tempo di dare loro un valore relativo al di là della loro rilevanza.

Vengono prese in considerazione diverse metriche per classificare l’importanza di una parola chiave organica. Questo per valutare i tuoi diversi termini attraverso questi diversi fattori. 

Una parola chiave che ha un punteggio molto alto per una determinata metrica può essere esclusa o classificata più in basso se non ha un punteggio minimo per un’altra metrica.

Ad esempio, una parola chiave con un volume di ricerca elevato e una percentuale di clic troppo bassa non dovrebbe essere più importante nella tua strategia. A differenza di una parola chiave con un CTR elevato e un volume di ricerca inferiore.

Ecco tutte le metriche da considerare in questa fase: 

Metriche di ricerca per parole chiave:

volume di ricerca mensile Il volume di ricerca mensile medio è probabilmente l’unica metrica universalmente utilizzata per la ricerca di parole chiave. 

Si trova generalmente sulla maggior parte dei generatori che offrono metriche in relazione alle parole chiave.

Il volume di ricerca mensile indica la domanda complessiva di ricerca per una determinata parola chiave. In altre parole, il numero di volte in cui gli utenti Internet nel mondo o in un determinato paese hanno digitato questa parola chiave in Google.

Essendo un’approssimazione, viene solitamente calcolata come media mensile basata sugli ultimi 12 mesi.

Il volume di ricerca per la query “giardino” è 33,1k secondo Semrush: è 

Volume de recherche avec Semrush

interessante notare che ci sono due fonti di base di dati sul volume di ricerca utilizzati dagli strumenti di ricerca per parole chiave. 

Questi sono:

  • Google : questi dati provengono dal database di Google Keyword Planner;
  • Dati clickstream : si basano sul comportamento dell’utente da estensioni del browser, plug-in, ecc.

Nessuno di loro è accurato al 100% ed entrambe le fonti hanno i loro pro e contro. Come descrive Mangools nel suo articolo su volume di ricerca.

Inoltre, i generatori di parole chiave utilizzano l’una o l’altra di queste due fonti con diversi metodi di elaborazione dei dati. 

Di conseguenza, vedrai differenze nei valori del volume di ricerca. Questo è il motivo per cui è importante se si vuole avere una buona approssimazione per: 

  • Scegliere il tipo di corrispondenza esatta;
  • Scegli la regione appropriata se il tuo sito dipende dalla geografia.

Ovviamente, maggiore è il volume di una parola chiave, migliore sarà la possibilità di ottenere traffico. Ma considera le seguenti metriche:

Metriche di ricerca per parole chiave: volume di ricerca nel tempo

Un’altra metrica importante nella ricerca per parole chiave che viene spesso trascurata è il modo in cui il volume di ricerca cambia nel tempo. 

Se vuoi essere efficace, potrebbe non essere saggio investire nella creazione di contenuti per una parola chiave che catturerà traffico solo per un breve periodo di tempo. 

Google Trends è un ottimo strumento per aiutarti in questo compito. 

Basta inserire una parola chiave e lo strumento si occuperà di mostrarti interesse nel tempo su una scala da 1 a 100.

Ad esempio, abbiamo più di un anno: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur une annee

Tendance de recherche de jardin avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur une annee

Puoi scegliere un periodo alto per apprezzare la stagionalità dei termini: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur un cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur cinq ans

Con questi diversi grafici, hai un’idea precisa delle parole chiave che vale la pena prendere di mira. 

Vedrai, ad esempio, che “Natale” non è un termine su cui posizionarti per ottenere traffico durante tutto l’anno. 

Se scopri anche che alcune parole chiave stanno diminuendo in termini di volume di ricerca, significa che sono sempre meno interessanti per gli utenti di Internet. Starà a te decidere se mantenerli o meno.

A questo livello, considera l’adozione di un sistema di punteggio da 1 a 10 o da 1 a 100, a seconda degli standard che utilizzi.

Quindi, per una parola chiave che ha un buon volume di ricerca durante tutto l’anno, assegni un punteggio eccellente. Allo stesso modo, per le parole chiave con volume irregolare, assegni la valutazione corrispondente.

Metriche di ricerca per parole chiave: la percentuale di clic o il

volume di ricerca CTR ti offre solo una panoramica di ciò che c’è da sapere su una parola chiave. 

Per avere una stima completa di quanti clic otterrai da un ranking di Google in prima pagina, devi anche stimare il CTR organico. 

Questa metrica dipende dalla posizione del tuo sito web e da altri elementi, in particolare gli snippet in primo piano o qualsiasi cosa al di sopra dei risultati organici. 

Questi includono:

  • annunci Google;
  • Caselle di risposta; 
  • Risultati di acquisto;
  • Pacchetti di immagini;
  • Di tutti i frammenti in primo piano; 
  • Eccetera.

Ovviamente, se trovi automaticamente la risposta alla tua domanda nella SERP, non sarai più costretto a cliccare su una determinata pagina web.

Faccio un esempio molto semplice: La parola “uso” che ha un volume di ricerca di 14.800: 

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 1

Se ho un sito web linguistico, potrei essere tentato di posizionarmi su questa parola, soprattutto con contenuti che la definiscono o che ne spiegano origine.

Ma sfortunatamente, questa strategia non funzionerà a causa dello snippet in primo piano di Google. 

In effetti, basta digitare “usa” in Google per ottenere la sua definizione:

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 2

gli utenti di Google hanno automaticamente ciò che stanno cercando e non hanno bisogno di fare clic sui suoi risultati. 

Se provi a posizionarti su questa keyword, sarà difficile ottenere click anche se riesci ad occupare la prima posizione.

Lo stesso vale per la maggior parte delle entità che beneficiano del Knowledge Graph che fornisce diverse informazioni agli utenti di Internet: 

Le knowledge Graph

Per la query “Torre Eiffel”, Google fornisce già informazioni sufficienti nella prima pagina. Gli utenti di Internet faranno meno clic sui risultati, soprattutto se desiderano informazioni generiche.

Il primo metodo per eseguire questa analisi è guardare i risultati della ricerca per la tua parola chiave.

Se vedi molte cose sulla prima pagina, come uno snippet in primo piano e diversi annunci di Google Adwords, allora sai che non otterrai molti clic anche se sei nella prima posizione dei risultati organici.

La seconda opzione è utilizzare strumenti come Moz Keyword Explorer che ti permette di avere il CTR per ogni parola chiave analizzata: 

Connaitre le CTR avec Moz keyword Explorer

se non utilizzi uno strumento, devi pensare di utilizzare un sistema di valutazione per individuarti facilmente in seguito.

Metriche di ricerca per parole chiave: difficoltà delle parole chiave

Il modo migliore per valutare la difficoltà di posizionamento di una parola chiave è analizzare manualmente i risultati di ricerca attraverso la tua esperienza SEO.

Se hai un piccolo elenco di parole chiave, puoi andare su Google per cercare ognuna di esse:

Evaluer les SERPs avec Mozbar

A questo livello, l’estensione MozBar può essere di grande aiuto nel determinare se la prima pagina è composta da siti autorevoli come Wikipedia. Se il tuo sito è nuovo, è meglio non scegliere come target o dare priorità a queste parole chiave. 

Questo esercizio può essere eseguito utilizzando l’estensione Navigazione

Evaluer les SERPs avec SURFER

ti permette di avere altre proposte di parole chiave nel caso in cui te ne siano perse alcune che hanno del potenziale.

Ma se vedi una manciata di siti Web con un’autorità relativamente piccola a pagina 1, è un segno che hai la possibilità di raggiungere anche la prima pagina.

Ma questa è una cosa che non puoi fare se hai centinaia di parole chiave da elaborare. 

Ecco perché il sistema di misurazione della difficoltà delle parole chiave con strumenti è così utile.

Nota che ogni strumento ha i propri metodi per calcolare il punteggio di difficoltà della classifica. 

Ma nella maggior parte dei casi, il calcolo tiene conto di due elementi per le prime 10 pagine di ranking per una determinata parola chiave:

  • numero di backlink dalle pagine SERP;
  • La qualità e la rilevanza dei backlink delle pagine SERP.

Pertanto, più link di qualità ci sono alle prime 10 pagine delle SERP, più difficile sarà per te superarli:

Difficulte d un mot cle

in alcuni, hai una stima di valutazione diversa per difficoltà per SEO naturale e a pagamento. 

Tuttavia, tieni presente che l’elevata concorrenza non è sempre un motivo per rinunciare a una parola chiave. 

Bisogna infatti cercare di trovare l’equilibrio tra il valore commerciale della parola chiave e la sua difficoltà nel posizionamento.

Classificare alcune parole chiave può essere semplicissimo, ma i visitatori che portano al tuo sito web non diventeranno mai clienti. Sarebbe quindi controproducente cercare di posizionarsi su queste richieste.

D’altra parte, alcune parole chiave estremamente competitive possono essere i termini migliori che ti permetteranno di avere più conversioni. Vale quindi la pena investire tempo e denaro:

Investissez sur les mots cles a fort potentiel de conversion

ecco perché dovresti considerare la difficoltà della parola chiave come un indice che funge da linea guida. 

Se i tuoi contenuti sono migliori e più pertinenti, puoi superare i siti Web di autorità superiore.

Tieni presente che se non ci sono contenuti pertinenti, a volte Google mostra solo siti Web semi-rilevanti con alta autorità. Quindi, se vedi numeri alti, non concludere che sarà impossibile per te superarli.

Un altro consiglio è di non confrontare i numeri tra diversi strumenti. 

Questo perché ogni strumento di ricerca delle parole chiave utilizza dati diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, quindi i valori differiscono. 

Difficulte de mot cle selon Semrush

&

Difficulte de mot cle selon Semrush

Confronta invece le metriche di difficoltà tra le parole chiave con un unico strumento.

Un ultimo punto da considerare è che nessuna metrica può dirti esattamente quanto sarà difficile per te classificarti per una determinata parola chiave.

Ci sono molti fattori da considerare, vale a dire:

  • le tue abilità SEO;
  • L’autorità del tuo sito web;
  • La pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Gli aggiornamenti dei motori di ricerca a volte possono funzionare a tuo favore se il tuo il contenuto è autorevole.

Metriche di ricerca per parole chiave: il costo per clic 

CPC è principalmente importante per gli inserzionisti piuttosto che per la SEO. Tuttavia, molti professionisti vedono il CPC come un’indicazione dell’intento commerciale delle parole chiave o della loro importanza relativa. 

Se presumi che le persone che fanno offerte per le parole chiave siano persone razionali, più alta è l’offerta media su un termine, più è probabile che porti a una conversione. 

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir

&

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir 1

Una cosa importante da sapere sul costo per clic è che è molto più volatile del volume di ricerca. 

Mentre la domanda di ricerca per una parola chiave fluttua su base mensile, il suo CPC può cambiare quasi in qualsiasi momento.

Metriche di ricerca per parole chiave: potenziale di conversione 

Come per i dati sul costo per clic, più è probabile che un termine porti a una conversione, maggiore è la sua priorità. 

Optimisation de la conversion

Se disponi di dati sufficienti per le tue campagne pubblicitarie, puoi estrarre i dati di conversione da Google Analytics come descritto nei capitoli precedenti.

A questo punto, hai un elenco di parole chiave davvero rilevanti per la tua futura campagna SEO. C’è un ultimo passaggio prima di utilizzarli: 

5.3. Classifica le tue parole chiave 

Come accennato in precedenza, il modo in cui ottimizziamo le parole chiave deve cambiare. Non è più una strategia di una o due parole chiave per una pagina web. 

Pertanto, è necessario tenere a mente come verranno utilizzate le parole chiave. 

5.3.1. Breve panoramica di come verranno utilizzate le parole chiave 

Con l’evoluzione dell’algoritmo di Google, la strategia migliore consiste nel classificare le parole chiave in argomenti e gruppi correlati. 

Infatti, un singolo argomento o tema dovrà prestarsi a un unico contenuto che soddisfi tutte le esigenze di questo argomento. Pertanto, una singola pagina verrà ottimizzata per l’intero gruppo di parole chiave che servono intenti simili da un ricercatore. 

In altre parole, una pagina web dovrebbe consentire di coprire completamente un argomento e rispondere alle intenzioni di parole chiave che condividono lo stesso campo semantico.

Ad esempio, se scrivi un articolo su “Come creare backlink” un singolo articolo potrebbe soddisfare l’intento di tutte le parole chiave attorno a questo “tema”. 

Questi sono ad esempio:

  • Che cos’è un backlink; 
  • Importanza dei backlink;
  • Siti di riferimento; 
  • Strategie di costruzione di backlink; 
  • Eccetera.

Ma se l’argomento è sufficientemente ampio, potrebbe essere necessario dedicare un’intera sezione ad esso per creare molti contenuti volti a soddisfare le diverse intenzioni degli utenti.

Ad esempio, la SEO è un tema abbastanza denso, che mi costringe a dedicarvi un’intera sezione sul mio sito web.

Les thematiques traitees sur Twaino

Tenendo presente questo schema, è più facile gestire l’ordinamento e il posizionamento delle parole chiave.

A questo punto, se non hai ancora aggiunto la tua classifica attuale per ogni parola chiave, ora è il momento di farlo. 

Questo perché se le parole chiave sono classificate in argomenti o categorie simili, potresti scoprire di avere già un buon posizionamento nella maggior parte dei termini in una particolare categoria. Questo potrebbe renderli meno prioritari quando vuoi implementare le tue strategie. 

Al contrario, questo processo potrebbe farti scoprire che non sei ben posizionato per un particolare argomento di parole chiave. 

Ciò indica che dovrai dare la priorità alle strategie per classificarti meglio sul tema, specialmente quando è uno dei tuoi obiettivi principali.

Questo passaggio sarà basato esclusivamente sul tuo giudizio. 

Conoscenza approfondita dell’azienda o del sito, dei suoi utenti, degli obiettivi, ecc. dovrebbe darti un’idea di come un termine dovrebbe essere classificato.

5.3.2. Fattori da considerare quando si classificano le parole chiave

Ci sono diversi fattori da considerare quando si desidera strutturare l’elenco delle parole chiave.

Mentre alcuni fattori sono essenziali per una ricerca di parole chiave efficace, altri lo sono meno. Devi prendere in considerazione gli obiettivi da raggiungere per riuscire in questo passaggio.

Classificazione delle parole chiave per: argomento

Ordinare le parole chiave, semanticamente/contestualmente correlate e raggrupparle in un “argomento principale”, è uno degli aspetti più laboriosi ma essenziali della ricerca delle parole chiave. 

categorisez les mots cles par thematique

Google migliora costantemente nel determinare l’insieme di parole chiave per cui vale la pena classificare una pagina. Attraverso importanti aggiornamenti come Hummingbird, RankBrain e BERT, il motore di ricerca cerca di comprendere il linguaggio naturale.

Ciò implica la comprensione di come i concetti si relazionano tra loro. Questo è il motivo per cui alcune pagine si posizionano su query che non compaiono nemmeno nel loro contenuto.   

In questa fase, è generalmente facile identificare i temi e determinare le parole chiave che dovrebbero rientrare in ciascuna categoria. 

In questo modo creerai contenuti autorevoli attorno a ciascun tema integrando le diverse parole chiave semanticamente correlate. Questo permetterà loro di posizionarsi su diverse parole chiave: 

Les contenus d autorite se positionnent sur plusieurs mots cles
La categorizzazione delle parole chiave per: La loro variazione

Il numero delle categorie varia a seconda della natura del sito e della varietà di tutte le parole chiave che consultate. 

Le categorie per un campeggio non saranno le stesse di un sito di e-commerce.

Mentre il primo avrà solo bisogno di qualcosa per descrivere il proprio sito Web, il secondo potrebbe finire con migliaia di parole chiave che possono includere: 

  • Colore; 
  • La dimensione ; 
  • sesso; 
  • Lo stile ; 
  • Eccetera.

Pertanto, dopo aver definito i temi, potrebbe essere necessario definire sottotemi o sottocategorie.

In generale, puoi avere variazioni come:

  • Segni;
  • Categorie generali di prodotti o servizi;
  • I modelli;
  • Posizione geografica;
  • Eccetera.

L’ordinamento delle parole chiave in questo modo consente di filtrare efficacemente l’elenco generale in modo da poter determinare strategie e priorità relative. 

Ad esempio, puoi selezionare più valori e ottenere un piccolo insieme di parole chiave correlate per le quali creerai un contenuto di autorità.

Dopo aver classificato le parole chiave per tema e per variabile, rifletterai sul loro intento di ricerca.

Classificazione delle parole chiave in base a:

Intento di ricerca Anche l’intento del ricercatore, come lo comprende Google, è fondamentale. Ho discusso questa nozione più volte in: 

Prendiamo ad esempio il termine “stivale da giardino” e supponiamo che sul mio sito scriva di giardinaggio e stivali da giardino. 

Una rapida occhiata ai risultati di ricerca di Google mostra un gruppo di siti di e-commerce che vendono stivali da giardino: 

Categoriser les mots cles par intention de recherche

Google ti invia un segnale abbastanza chiaro supponendo che quando qualcuno cerca “stivali da giardino” pensi che stia cercando un posto dove comprarli. 

Se il sito web è un blog che crea solo contenuti, il termine di ricerca “stivali da giardino” (che ha un volume molto alto) non dovrebbe essere una priorità.

Questa parola chiave è probabilmente una parola chiave “transazionale”. 

Infatti, le parole chiave sono classificate in quattro diversi gruppi in base al loro intento di ricerca: 

Les differents types d intention de recherche

Pertanto, abbiamo:

  • Parole chiave di navigazione : vengono utilizzate per trovare un marchio o un sito specifico;
  • Parole chiave informative : vengono utilizzate quando gli utenti di Internet desiderano avere informazioni generali su un argomento; 
  • Parole chiave transazionali : queste parole chiave sono correlate a una transazione o conversione imminente da parte di un utente; 
  • Parole chiave commerciali : sono generalmente utilizzate per incoraggiare o facilitare il processo di acquisto degli utenti.

L’obiettivo principale qui è abbinare l’intento alla base della query con il tipo di contenuto. Il che ci porta al punto successivo:

Classificare le parole chiave in base a: Posizione nella canalizzazione di ricerca e/o nella canalizzazione di vendita 

Oltre all’importanza generale di una parola chiave, è necessario essere in grado di ordinare le parole chiave e determinare dove si trovano il imbuto di conversione

Questo passaggio dovrebbe essere eseguito se stai vendendo un prodotto o offrendo un servizio. 

In un semplice modello, le parole chiave possono essere classificate:

  • Consapevolezza;
  • Considerazione;
  • Conversione;
Funnel de vente

Sta a te se vuoi adattare le tue parole chiave a uno dei modelli esistenti o se vuoi crearne uno tuo. Seguendo il modello a imbuto di cui sopra:

il primo livello dovrebbe consistere in termini che mirano a: 

  • promuovere un prodotto o servizio; 
  • Rispondere alle domande degli utenti che potrebbero essere loro utili; 
  • Eccetera.

Il secondo livello dovrebbe includere termini che ti consentano di: 

  • Presentare le categorie di prodotti; 
  • Confronta Prodotti; 
  • Eccetera. 

All’ultimo livello, gli utenti sanno già di volere il tuo prodotto/servizio e stanno cercando informazioni aggiuntive per chiudere la vendita. 

In questa fase, puoi anche utilizzare il tuo sistema di valutazione (classifica su una scala da 1-5 anziché 1-3) in una colonna separata. 

Ciò dovrebbe semplificare il filtraggio o l’ordinamento di gruppi di parole chiave che condividono lo stesso livello nella canalizzazione di vendita.

Categorizzazione delle parole chiave per: Periodicità con Google Trends 

Conoscere le tendenze stagionali può essere vantaggioso per definire a strategia di creazione di contenuti diffusa durante tutto l’anno. 

Questo passaggio è particolarmente utile se vendi prodotti o offri servizi stagionalmente.   

Ad esempio, se sai che l'”albero di Natale” inizia a svettare da settembre a dicembre, puoi preparare i contenuti con mesi di anticipo: 

Tendance de recherche de sapin de noel sur 5 ans

basta creare una colonna in cui menzionerai i mesi in cui è probabile che le parole chiave o i temi raggiungano il picco.

Puoi andare oltre e mirare a una località specifica in modo più strategico limitando l’analisi delle parole chiave a regioni specifiche.

Valuta “interesse per sottoregione” in Google Trends per rendere i tuoi contenuti più pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. 

Ad esempio, per quanto strano possa sembrare, il termine “albero di Natale” è molto più popolare in Polonia che in tutti gli altri paesi, compresa la Francia.

Repartition geographique de l interet de recherche de sapin de noel sur Google trends

A questo punto, hai le idee chiare sui tipi di parole chiave che hai. Rimane una domanda importante a cui dobbiamo rispondere: 

Capitolo 6: Come utilizzare le parole chiave risultanti dalla tua ricerca?

Ora che hai analizzato le parole chiave, puoi iniziare a pensare a come utilizzarle nella tua strategia di creazione dei contenuti.

Se trovi le parole chiave, devi essere in grado di usarle nel modo giusto. Abbiamo già avuto una panoramica su come usarli. 

Entriamo ora nei dettagli:

6.1. Scrivi contenuti lunghi

Se mi segui da un po’, hai notato la mia “passione” per gli articoli lunghi. Se mi piacciono così tanto è perché trattano un intero argomento.

Queste informazioni dovrebbero essere incluse anche nell’elenco delle parole chiave principali. Successivamente, utilizzerai i generatori per trovare idee per le parole chiave.

Ho avuto occasione di descriverli nel mio articolo sul 21 Strumenti di ricerca in cui ho spiegato come usarli.

L’unico cambiamento è il passaggio di Ubersuggest da strumento gratuito a strumento a pagamento. In effetti, ora richiede un abbonamento mensile di $ 9 quando vuoi utilizzare tutte le funzionalità dello strumento: 

Ubersuggest payant

l’idea a questo livello è prendere le parole chiave principali, generiche o meno, che hai raccolto finora e ricercare idee per le parole chiave.

Ad esempio, prendo dalla Search Console le keyword per le quali sono attualmente classificato: 

Liste des requetes de la Search Console

considero ad esempio la keyword “modello sito web” per la quale mi posiziono al 6.28° posto.

Durante questo passaggio, cercherò le idee per le parole chiave correlate. Utilizzando Semrush, ho questo risultato: 

Vue d ensemble sur un mot cle avec Semrush

mi consente di avere una panoramica della parola chiave e del potenziale di traffico che rappresenta.

Cliccando sui suggerimenti per le parole chiave, avrò altre idee per le parole: 

Suggestion de mots cles avec Semrush

 posso anche trovare termini correlati: 

Suggestion de termes relatives avec Semrush

puoi vedere qui che ci sono parole chiave che hanno volumi di ricerca piuttosto interessanti.

Potremmo usarli quando vogliamo creare contenuti autorevoli in modo che siano posizionati su più parole chiave.

Non siamo ancora nella fase di analisi, quindi esporteremo solo le idee per le parole chiave. 

Fallo per tutte le parole chiave principali che raccogli grazie ai passaggi precedenti.

Per identificarti facilmente, puoi colorare la linea delle tue parole chiave principali. Ciò ti consente di trovarli facilmente durante l’ordinamento. 

C’è un ultimo posto dove cercare idee per le parole chiave: 

4.5. Determina il profilo delle parole chiave dei tuoi concorrenti

È importante non considerare solo le tue idee per le parole chiave. Devi dare un’occhiata alla concorrenza per trovare le parole chiave per le quali si stanno classificando.

La maggior parte degli strumenti SEO ti permettono di avere un’idea precisa delle parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti: 

Utiliser des outils pour voir les mots cles sur lesquels vos concurrents se positionnent

esegui questa analisi per il tuo diretti concorrenti e aggiungi le idee per le parole chiave alla tua lista. 

Una volta stabilito l’ampio elenco di parole chiave, le valuterai per trovare quelle pertinenti.

Capitolo 5: Come valutare il tuo ampio elenco di parole chiave?

Questo passaggio prevede l’esame di ciascuna di queste parole per vedere se sono rilevanti per il sito Web e i suoi utenti. 

Sebbene alcuni utilizzino processi automatizzati per questo, penso che tu debba rivedere e pensare a ogni parola chiave per essere davvero accurata. 

Può essere un processo laborioso, ma vale la pena ottenere il tuo elenco di parole chiave corretto.

All’inizio, non dai la priorità al potenziale di ogni parola chiave. Ti starai solo chiedendo se è una buona idea tentare di classificare a un certo punto queste parole chiave.

5.1. Come valutare la pertinenza del tuo elenco di parole chiave?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si determina se una parola chiave è rilevante.

5.1.1. Il numero di termini nell’elenco di ricerca delle parole chiave finale 

Il modo in cui valuterai le parole chiave non sarà lo stesso se devi avere un elenco di 20 parole chiave o un elenco di 1.000 parole chiave.

Mentre nel primo caso tenderai ad essere molto severo, nel secondo lo sarai meno. 

Le niveau de rigeur selon la nombre de mots cles

Possiamo quindi considerare il numero di termini che includeranno il tuo elenco di parole chiave come un filtro che ti consente di valutarne la pertinenza.

Tuttavia, la risposta alla domanda su quanti termini dovresti avere nella tua lista è tipica della SEO: dipende. 

In effetti, il numero di parole chiave che dovresti avere dipenderà in parte dallo scopo della tua ricerca di parole chiave. 

Quando questa pratica viene utilizzata per definire il profilo delle parole chiave di un intero sito, ci si può aspettare di avere più termini che se si applicasse alla creazione di un articolo.

D’altra parte, le risorse assegnate alla ricerca di parole chiave possono influenzare il numero di termini che includerà l’elenco. Soprattutto a volte devi usare strumenti a pagamento, altrimenti avrai molti problemi con gli strumenti gratuiti.

Infine, il numero di parole chiave può variare a seconda della natura delle parole chiave stesse. In effetti, il profilo delle parole chiave di un sito Web che vende solo scarpe non sarà lo stesso di un sito Web che vende tutti i tipi di abbigliamento e accessori.

Le nombre de mots cles selon la taille du site web

Quando avvii un progetto di ricerca di parole chiave, non sempre saprai quante parole chiave saranno rilevanti per una particolare strategia o sito. 

Come professionista SEO, potresti ritrovarti con poche decine o migliaia di parole chiave. 

Le parole chiave stesse e la ricerca iniziale che farai determinano la dimensione finale dell’elenco.

Passiamo ora al secondo filtro di rilevanza:

5.1.2. Esaminare le parole chiave in base all’intento di ricerca

In questa fase, dovresti essere in grado di esaminare un termine e determinare se è importante o meno e se può essere eliminato dall’elenco.

È qui che il tuo lavoro iniziale di comprensione del sito Web e dei suoi utenti diventa inestimabile. 

Per eliminare facilmente i termini irrilevanti, è necessario avere una conoscenza approfondita di: 

  • Il contenuto del sito Web; 
  • Prodotti e servizi offerti dall’azienda; 
  • Esigenze aziendali e problemi che i suoi utenti stanno cercando di risolvere. 

Torna al Capitolo 4 se pensi di aver perso i suggerimenti per acquisire questa conoscenza. 

Se hai accesso alla Buyer Persona, esaminala prima di valutare le tue parole chiave. 

Passa mentalmente ogni parola chiave attraverso il filtro per scoprire se è probabile che soddisfi le esigenze o le domande di uno dei potenziali utenti del sito.

Durante questo processo, puoi contrassegnare i termini che non sono rilevanti per preservare l’elenco originale.

Colora la linea o segna con una “X” per questi termini meno rilevanti in modo da poterli tenere d’occhio e tornarci più tardi, se necessario. 

Inoltre, tutto ciò che devi fare è filtrare il tuo foglio di calcolo per ottenere l’elenco dei termini rilevanti:

Filtrer les mots cles dans votre feuille de calcul

tutto ciò che devi fare è fare clic con il pulsante destro del mouse e ordinare la colonna in base ai valori che hai utilizzato.

Per concludere con la pertinenza delle parole chiave, devi compiere un ultimo passaggio:

5.1.3. Esamina l’elenco iniziale di parole chiave con i clienti o il team

Hai esaminato il tuo elenco di parole chiave e individuato quelle che ritieni irrilevanti. 

Prima di passare al resto della tua strategia di ricerca delle parole chiave, è il momento di rivedere l’elenco iniziale con il cliente o il tuo team.

Se sei un consulente, questa è un’opportunità per rivedere l’elenco con il tuo cliente. Quest’ultimo può rilevare omissioni evidenti o scoprire che ci sono parole chiave rilevanti che sono state trascurate. 

Revoir la liste de mots cles avec les membre de l equipe

Ottenere il consenso all’elenco in questa fase aiuta a ridurre il numero di domande o obiezioni in seguito.

Soprattutto, questo approccio ti consente di evitare l’aggiunta o l’eliminazione di termini in un secondo momento, in modo da non dover rielaborare l’elenco. 

Passiamo al passaggio successivo, che generalmente è il più denso dell’intero processo:

5.2. Fai un’analisi approfondita delle tue parole chiave

Hai compilato un elenco di parole chiave che sembrano rilevanti per il tuo sito web. È tempo di dare loro un valore relativo al di là della loro rilevanza.

Vengono prese in considerazione diverse metriche per classificare l’importanza di una parola chiave organica. Questo per valutare i tuoi diversi termini attraverso questi diversi fattori. 

Una parola chiave che ha un punteggio molto alto per una determinata metrica può essere esclusa o classificata più in basso se non ha un punteggio minimo per un’altra metrica.

Ad esempio, una parola chiave con un volume di ricerca elevato e una percentuale di clic troppo bassa non dovrebbe essere più importante nella tua strategia. A differenza di una parola chiave con un CTR elevato e un volume di ricerca inferiore.

Ecco tutte le metriche da considerare in questa fase: 

Metriche di ricerca per parole chiave:

volume di ricerca mensile Il volume di ricerca mensile medio è probabilmente l’unica metrica universalmente utilizzata per la ricerca di parole chiave. 

Si trova generalmente sulla maggior parte dei generatori che offrono metriche in relazione alle parole chiave.

Il volume di ricerca mensile indica la domanda complessiva di ricerca per una determinata parola chiave. In altre parole, il numero di volte in cui gli utenti Internet nel mondo o in un determinato paese hanno digitato questa parola chiave in Google.

Essendo un’approssimazione, viene solitamente calcolata come media mensile basata sugli ultimi 12 mesi.

Il volume di ricerca per la query “giardino” è 33,1k secondo Semrush: è 

Volume de recherche avec Semrush

interessante notare che ci sono due fonti di base di dati sul volume di ricerca utilizzati dagli strumenti di ricerca per parole chiave. 

Questi sono:

  • Google : questi dati provengono dal database di Google Keyword Planner;
  • Dati clickstream : si basano sul comportamento dell’utente da estensioni del browser, plug-in, ecc.

Nessuno di loro è accurato al 100% ed entrambe le fonti hanno i loro pro e contro. Come descrive Mangools nel suo articolo su volume di ricerca.

Inoltre, i generatori di parole chiave utilizzano l’una o l’altra di queste due fonti con diversi metodi di elaborazione dei dati. 

Di conseguenza, vedrai differenze nei valori del volume di ricerca. Questo è il motivo per cui è importante se si vuole avere una buona approssimazione per: 

  • Scegliere il tipo di corrispondenza esatta;
  • Scegli la regione appropriata se il tuo sito dipende dalla geografia.

Ovviamente, maggiore è il volume di una parola chiave, migliore sarà la possibilità di ottenere traffico. Ma considera le seguenti metriche:

Metriche di ricerca per parole chiave: volume di ricerca nel tempo

Un’altra metrica importante nella ricerca per parole chiave che viene spesso trascurata è il modo in cui il volume di ricerca cambia nel tempo. 

Se vuoi essere efficace, potrebbe non essere saggio investire nella creazione di contenuti per una parola chiave che catturerà traffico solo per un breve periodo di tempo. 

Google Trends è un ottimo strumento per aiutarti in questo compito. 

Basta inserire una parola chiave e lo strumento si occuperà di mostrarti interesse nel tempo su una scala da 1 a 100.

Ad esempio, abbiamo più di un anno: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur une annee

Tendance de recherche de jardin avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur une annee

Puoi scegliere un periodo alto per apprezzare la stagionalità dei termini: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur un cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur cinq ans

Con questi diversi grafici, hai un’idea precisa delle parole chiave che vale la pena prendere di mira. 

Vedrai, ad esempio, che “Natale” non è un termine su cui posizionarti per ottenere traffico durante tutto l’anno. 

Se scopri anche che alcune parole chiave stanno diminuendo in termini di volume di ricerca, significa che sono sempre meno interessanti per gli utenti di Internet. Starà a te decidere se mantenerli o meno.

A questo livello, considera l’adozione di un sistema di punteggio da 1 a 10 o da 1 a 100, a seconda degli standard che utilizzi.

Quindi, per una parola chiave che ha un buon volume di ricerca durante tutto l’anno, assegni un punteggio eccellente. Allo stesso modo, per le parole chiave con volume irregolare, assegni la valutazione corrispondente.

Metriche di ricerca per parole chiave: la percentuale di clic o il

volume di ricerca CTR ti offre solo una panoramica di ciò che c’è da sapere su una parola chiave. 

Per avere una stima completa di quanti clic otterrai da un ranking di Google in prima pagina, devi anche stimare il CTR organico. 

Questa metrica dipende dalla posizione del tuo sito web e da altri elementi, in particolare gli snippet in primo piano o qualsiasi cosa al di sopra dei risultati organici. 

Questi includono:

  • annunci Google;
  • Caselle di risposta; 
  • Risultati di acquisto;
  • Pacchetti di immagini;
  • Di tutti i frammenti in primo piano; 
  • Eccetera.

Ovviamente, se trovi automaticamente la risposta alla tua domanda nella SERP, non sarai più costretto a cliccare su una determinata pagina web.

Faccio un esempio molto semplice: La parola “uso” che ha un volume di ricerca di 14.800: 

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 1

Se ho un sito web linguistico, potrei essere tentato di posizionarmi su questa parola, soprattutto con contenuti che la definiscono o che ne spiegano origine.

Ma sfortunatamente, questa strategia non funzionerà a causa dello snippet in primo piano di Google. 

In effetti, basta digitare “usa” in Google per ottenere la sua definizione:

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 2

gli utenti di Google hanno automaticamente ciò che stanno cercando e non hanno bisogno di fare clic sui suoi risultati. 

Se provi a posizionarti su questa keyword, sarà difficile ottenere click anche se riesci ad occupare la prima posizione.

Lo stesso vale per la maggior parte delle entità che beneficiano del Knowledge Graph che fornisce diverse informazioni agli utenti di Internet: 

Le knowledge Graph

Per la query “Torre Eiffel”, Google fornisce già informazioni sufficienti nella prima pagina. Gli utenti di Internet faranno meno clic sui risultati, soprattutto se desiderano informazioni generiche.

Il primo metodo per eseguire questa analisi è guardare i risultati della ricerca per la tua parola chiave.

Se vedi molte cose sulla prima pagina, come uno snippet in primo piano e diversi annunci di Google Adwords, allora sai che non otterrai molti clic anche se sei nella prima posizione dei risultati organici.

La seconda opzione è utilizzare strumenti come Moz Keyword Explorer che ti permette di avere il CTR per ogni parola chiave analizzata: 

Connaitre le CTR avec Moz keyword Explorer

se non utilizzi uno strumento, devi pensare di utilizzare un sistema di valutazione per individuarti facilmente in seguito.

Metriche di ricerca per parole chiave: difficoltà delle parole chiave

Il modo migliore per valutare la difficoltà di posizionamento di una parola chiave è analizzare manualmente i risultati di ricerca attraverso la tua esperienza SEO.

Se hai un piccolo elenco di parole chiave, puoi andare su Google per cercare ognuna di esse:

Evaluer les SERPs avec Mozbar

A questo livello, l’estensione MozBar può essere di grande aiuto nel determinare se la prima pagina è composta da siti autorevoli come Wikipedia. Se il tuo sito è nuovo, è meglio non scegliere come target o dare priorità a queste parole chiave. 

Questo esercizio può essere eseguito utilizzando l’estensione Navigazione

Evaluer les SERPs avec SURFER

ti permette di avere altre proposte di parole chiave nel caso in cui te ne siano perse alcune che hanno del potenziale.

Ma se vedi una manciata di siti Web con un’autorità relativamente piccola a pagina 1, è un segno che hai la possibilità di raggiungere anche la prima pagina.

Ma questa è una cosa che non puoi fare se hai centinaia di parole chiave da elaborare. 

Ecco perché il sistema di misurazione della difficoltà delle parole chiave con strumenti è così utile.

Nota che ogni strumento ha i propri metodi per calcolare il punteggio di difficoltà della classifica. 

Ma nella maggior parte dei casi, il calcolo tiene conto di due elementi per le prime 10 pagine di ranking per una determinata parola chiave:

  • numero di backlink dalle pagine SERP;
  • La qualità e la rilevanza dei backlink delle pagine SERP.

Pertanto, più link di qualità ci sono alle prime 10 pagine delle SERP, più difficile sarà per te superarli:

Difficulte d un mot cle

in alcuni, hai una stima di valutazione diversa per difficoltà per SEO naturale e a pagamento. 

Tuttavia, tieni presente che l’elevata concorrenza non è sempre un motivo per rinunciare a una parola chiave. 

Bisogna infatti cercare di trovare l’equilibrio tra il valore commerciale della parola chiave e la sua difficoltà nel posizionamento.

Classificare alcune parole chiave può essere semplicissimo, ma i visitatori che portano al tuo sito web non diventeranno mai clienti. Sarebbe quindi controproducente cercare di posizionarsi su queste richieste.

D’altra parte, alcune parole chiave estremamente competitive possono essere i termini migliori che ti permetteranno di avere più conversioni. Vale quindi la pena investire tempo e denaro:

Investissez sur les mots cles a fort potentiel de conversion

ecco perché dovresti considerare la difficoltà della parola chiave come un indice che funge da linea guida. 

Se i tuoi contenuti sono migliori e più pertinenti, puoi superare i siti Web di autorità superiore.

Tieni presente che se non ci sono contenuti pertinenti, a volte Google mostra solo siti Web semi-rilevanti con alta autorità. Quindi, se vedi numeri alti, non concludere che sarà impossibile per te superarli.

Un altro consiglio è di non confrontare i numeri tra diversi strumenti. 

Questo perché ogni strumento di ricerca delle parole chiave utilizza dati diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, quindi i valori differiscono. 

Difficulte de mot cle selon Semrush

&

Difficulte de mot cle selon Semrush

Confronta invece le metriche di difficoltà tra le parole chiave con un unico strumento.

Un ultimo punto da considerare è che nessuna metrica può dirti esattamente quanto sarà difficile per te classificarti per una determinata parola chiave.

Ci sono molti fattori da considerare, vale a dire:

  • le tue abilità SEO;
  • L’autorità del tuo sito web;
  • La pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Gli aggiornamenti dei motori di ricerca a volte possono funzionare a tuo favore se il tuo il contenuto è autorevole.

Metriche di ricerca per parole chiave: il costo per clic 

CPC è principalmente importante per gli inserzionisti piuttosto che per la SEO. Tuttavia, molti professionisti vedono il CPC come un’indicazione dell’intento commerciale delle parole chiave o della loro importanza relativa. 

Se presumi che le persone che fanno offerte per le parole chiave siano persone razionali, più alta è l’offerta media su un termine, più è probabile che porti a una conversione. 

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir

&

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir 1

Una cosa importante da sapere sul costo per clic è che è molto più volatile del volume di ricerca. 

Mentre la domanda di ricerca per una parola chiave fluttua su base mensile, il suo CPC può cambiare quasi in qualsiasi momento.

Metriche di ricerca per parole chiave: potenziale di conversione 

Come per i dati sul costo per clic, più è probabile che un termine porti a una conversione, maggiore è la sua priorità. 

Optimisation de la conversion

Se disponi di dati sufficienti per le tue campagne pubblicitarie, puoi estrarre i dati di conversione da Google Analytics come descritto nei capitoli precedenti.

A questo punto, hai un elenco di parole chiave davvero rilevanti per la tua futura campagna SEO. C’è un ultimo passaggio prima di utilizzarli: 

5.3. Classifica le tue parole chiave 

Come accennato in precedenza, il modo in cui ottimizziamo le parole chiave deve cambiare. Non è più una strategia di una o due parole chiave per una pagina web. 

Pertanto, è necessario tenere a mente come verranno utilizzate le parole chiave. 

5.3.1. Breve panoramica di come verranno utilizzate le parole chiave 

Con l’evoluzione dell’algoritmo di Google, la strategia migliore consiste nel classificare le parole chiave in argomenti e gruppi correlati. 

Infatti, un singolo argomento o tema dovrà prestarsi a un unico contenuto che soddisfi tutte le esigenze di questo argomento. Pertanto, una singola pagina verrà ottimizzata per l’intero gruppo di parole chiave che servono intenti simili da un ricercatore. 

In altre parole, una pagina web dovrebbe consentire di coprire completamente un argomento e rispondere alle intenzioni di parole chiave che condividono lo stesso campo semantico.

Ad esempio, se scrivi un articolo su “Come creare backlink” un singolo articolo potrebbe soddisfare l’intento di tutte le parole chiave attorno a questo “tema”. 

Questi sono ad esempio:

  • Che cos’è un backlink; 
  • Importanza dei backlink;
  • Siti di riferimento; 
  • Strategie di costruzione di backlink; 
  • Eccetera.

Ma se l’argomento è sufficientemente ampio, potrebbe essere necessario dedicare un’intera sezione ad esso per creare molti contenuti volti a soddisfare le diverse intenzioni degli utenti.

Ad esempio, la SEO è un tema abbastanza denso, che mi costringe a dedicarvi un’intera sezione sul mio sito web.

Les thematiques traitees sur Twaino

Tenendo presente questo schema, è più facile gestire l’ordinamento e il posizionamento delle parole chiave.

A questo punto, se non hai ancora aggiunto la tua classifica attuale per ogni parola chiave, ora è il momento di farlo. 

Questo perché se le parole chiave sono classificate in argomenti o categorie simili, potresti scoprire di avere già un buon posizionamento nella maggior parte dei termini in una particolare categoria. Questo potrebbe renderli meno prioritari quando vuoi implementare le tue strategie. 

Al contrario, questo processo potrebbe farti scoprire che non sei ben posizionato per un particolare argomento di parole chiave. 

Ciò indica che dovrai dare la priorità alle strategie per classificarti meglio sul tema, specialmente quando è uno dei tuoi obiettivi principali.

Questo passaggio sarà basato esclusivamente sul tuo giudizio. 

Conoscenza approfondita dell’azienda o del sito, dei suoi utenti, degli obiettivi, ecc. dovrebbe darti un’idea di come un termine dovrebbe essere classificato.

5.3.2. Fattori da considerare quando si classificano le parole chiave

Ci sono diversi fattori da considerare quando si desidera strutturare l’elenco delle parole chiave.

Mentre alcuni fattori sono essenziali per una ricerca di parole chiave efficace, altri lo sono meno. Devi prendere in considerazione gli obiettivi da raggiungere per riuscire in questo passaggio.

Classificazione delle parole chiave per: argomento

Ordinare le parole chiave, semanticamente/contestualmente correlate e raggrupparle in un “argomento principale”, è uno degli aspetti più laboriosi ma essenziali della ricerca delle parole chiave. 

categorisez les mots cles par thematique

Google migliora costantemente nel determinare l’insieme di parole chiave per cui vale la pena classificare una pagina. Attraverso importanti aggiornamenti come Hummingbird, RankBrain e BERT, il motore di ricerca cerca di comprendere il linguaggio naturale.

Ciò implica la comprensione di come i concetti si relazionano tra loro. Questo è il motivo per cui alcune pagine si posizionano su query che non compaiono nemmeno nel loro contenuto.   

In questa fase, è generalmente facile identificare i temi e determinare le parole chiave che dovrebbero rientrare in ciascuna categoria. 

In questo modo creerai contenuti autorevoli attorno a ciascun tema integrando le diverse parole chiave semanticamente correlate. Questo permetterà loro di posizionarsi su diverse parole chiave: 

Les contenus d autorite se positionnent sur plusieurs mots cles
La categorizzazione delle parole chiave per: La loro variazione

Il numero delle categorie varia a seconda della natura del sito e della varietà di tutte le parole chiave che consultate. 

Le categorie per un campeggio non saranno le stesse di un sito di e-commerce.

Mentre il primo avrà solo bisogno di qualcosa per descrivere il proprio sito Web, il secondo potrebbe finire con migliaia di parole chiave che possono includere: 

  • Colore; 
  • La dimensione ; 
  • sesso; 
  • Lo stile ; 
  • Eccetera.

Pertanto, dopo aver definito i temi, potrebbe essere necessario definire sottotemi o sottocategorie.

In generale, puoi avere variazioni come:

  • Segni;
  • Categorie generali di prodotti o servizi;
  • I modelli;
  • Posizione geografica;
  • Eccetera.

L’ordinamento delle parole chiave in questo modo consente di filtrare efficacemente l’elenco generale in modo da poter determinare strategie e priorità relative. 

Ad esempio, puoi selezionare più valori e ottenere un piccolo insieme di parole chiave correlate per le quali creerai un contenuto di autorità.

Dopo aver classificato le parole chiave per tema e per variabile, rifletterai sul loro intento di ricerca.

Classificazione delle parole chiave in base a:

Intento di ricerca Anche l’intento del ricercatore, come lo comprende Google, è fondamentale. Ho discusso questa nozione più volte in: 

Prendiamo ad esempio il termine “stivale da giardino” e supponiamo che sul mio sito scriva di giardinaggio e stivali da giardino. 

Una rapida occhiata ai risultati di ricerca di Google mostra un gruppo di siti di e-commerce che vendono stivali da giardino: 

Categoriser les mots cles par intention de recherche

Google ti invia un segnale abbastanza chiaro supponendo che quando qualcuno cerca “stivali da giardino” pensi che stia cercando un posto dove comprarli. 

Se il sito web è un blog che crea solo contenuti, il termine di ricerca “stivali da giardino” (che ha un volume molto alto) non dovrebbe essere una priorità.

Questa parola chiave è probabilmente una parola chiave “transazionale”. 

Infatti, le parole chiave sono classificate in quattro diversi gruppi in base al loro intento di ricerca: 

Les differents types d intention de recherche

Pertanto, abbiamo:

  • Parole chiave di navigazione : vengono utilizzate per trovare un marchio o un sito specifico;
  • Parole chiave informative : vengono utilizzate quando gli utenti di Internet desiderano avere informazioni generali su un argomento; 
  • Parole chiave transazionali : queste parole chiave sono correlate a una transazione o conversione imminente da parte di un utente; 
  • Parole chiave commerciali : sono generalmente utilizzate per incoraggiare o facilitare il processo di acquisto degli utenti.

L’obiettivo principale qui è abbinare l’intento alla base della query con il tipo di contenuto. Il che ci porta al punto successivo:

Classificare le parole chiave in base a: Posizione nella canalizzazione di ricerca e/o nella canalizzazione di vendita 

Oltre all’importanza generale di una parola chiave, è necessario essere in grado di ordinare le parole chiave e determinare dove si trovano il imbuto di conversione

Questo passaggio dovrebbe essere eseguito se stai vendendo un prodotto o offrendo un servizio. 

In un semplice modello, le parole chiave possono essere classificate:

  • Consapevolezza;
  • Considerazione;
  • Conversione;
Funnel de vente

Sta a te se vuoi adattare le tue parole chiave a uno dei modelli esistenti o se vuoi crearne uno tuo. Seguendo il modello a imbuto di cui sopra:

il primo livello dovrebbe consistere in termini che mirano a: 

  • promuovere un prodotto o servizio; 
  • Rispondere alle domande degli utenti che potrebbero essere loro utili; 
  • Eccetera.

Il secondo livello dovrebbe includere termini che ti consentano di: 

  • Presentare le categorie di prodotti; 
  • Confronta Prodotti; 
  • Eccetera. 

All’ultimo livello, gli utenti sanno già di volere il tuo prodotto/servizio e stanno cercando informazioni aggiuntive per chiudere la vendita. 

In questa fase, puoi anche utilizzare il tuo sistema di valutazione (classifica su una scala da 1-5 anziché 1-3) in una colonna separata. 

Ciò dovrebbe semplificare il filtraggio o l’ordinamento di gruppi di parole chiave che condividono lo stesso livello nella canalizzazione di vendita.

Categorizzazione delle parole chiave per: Periodicità con Google Trends 

Conoscere le tendenze stagionali può essere vantaggioso per definire a strategia di creazione di contenuti diffusa durante tutto l’anno. 

Questo passaggio è particolarmente utile se vendi prodotti o offri servizi stagionalmente.   

Ad esempio, se sai che l'”albero di Natale” inizia a svettare da settembre a dicembre, puoi preparare i contenuti con mesi di anticipo: 

Tendance de recherche de sapin de noel sur 5 ans

basta creare una colonna in cui menzionerai i mesi in cui è probabile che le parole chiave o i temi raggiungano il picco.

Puoi andare oltre e mirare a una località specifica in modo più strategico limitando l’analisi delle parole chiave a regioni specifiche.

Valuta “interesse per sottoregione” in Google Trends per rendere i tuoi contenuti più pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. 

Ad esempio, per quanto strano possa sembrare, il termine “albero di Natale” è molto più popolare in Polonia che in tutti gli altri paesi, compresa la Francia.

Repartition geographique de l interet de recherche de sapin de noel sur Google trends

A questo punto, hai le idee chiare sui tipi di parole chiave che hai. Rimane una domanda importante a cui dobbiamo rispondere: 

Capitolo 6: Come utilizzare le parole chiave risultanti dalla tua ricerca?

Ora che hai analizzato le parole chiave, puoi iniziare a pensare a come utilizzarle nella tua strategia di creazione dei contenuti.

Se trovi le parole chiave, devi essere in grado di usarle nel modo giusto. Abbiamo già avuto una panoramica su come usarli. 

Entriamo ora nei dettagli:

6.1. Scrivi contenuti lunghi

Se mi segui da un po’, hai notato la mia “passione” per gli articoli lunghi. Se mi piacciono così tanto è perché trattano un intero argomento.

Queste informazioni dovrebbero essere incluse anche nell’elenco delle parole chiave principali. Successivamente, utilizzerai i generatori per trovare idee per le parole chiave.

Ho avuto occasione di descriverli nel mio articolo sul 21 Strumenti di ricerca in cui ho spiegato come usarli.

L’unico cambiamento è il passaggio di Ubersuggest da strumento gratuito a strumento a pagamento. In effetti, ora richiede un abbonamento mensile di $ 9 quando vuoi utilizzare tutte le funzionalità dello strumento: 

Ubersuggest payant

l’idea a questo livello è prendere le parole chiave principali, generiche o meno, che hai raccolto finora e ricercare idee per le parole chiave.

Ad esempio, prendo dalla Search Console le keyword per le quali sono attualmente classificato: 

Liste des requetes de la Search Console

considero ad esempio la keyword “modello sito web” per la quale mi posiziono al 6.28° posto.

Durante questo passaggio, cercherò le idee per le parole chiave correlate. Utilizzando Semrush, ho questo risultato: 

Vue d ensemble sur un mot cle avec Semrush

mi consente di avere una panoramica della parola chiave e del potenziale di traffico che rappresenta.

Cliccando sui suggerimenti per le parole chiave, avrò altre idee per le parole: 

Suggestion de mots cles avec Semrush

 posso anche trovare termini correlati: 

Suggestion de termes relatives avec Semrush

puoi vedere qui che ci sono parole chiave che hanno volumi di ricerca piuttosto interessanti.

Potremmo usarli quando vogliamo creare contenuti autorevoli in modo che siano posizionati su più parole chiave.

Non siamo ancora nella fase di analisi, quindi esporteremo solo le idee per le parole chiave. 

Fallo per tutte le parole chiave principali che raccogli grazie ai passaggi precedenti.

Per identificarti facilmente, puoi colorare la linea delle tue parole chiave principali. Ciò ti consente di trovarli facilmente durante l’ordinamento. 

C’è un ultimo posto dove cercare idee per le parole chiave: 

4.5. Determina il profilo delle parole chiave dei tuoi concorrenti

È importante non considerare solo le tue idee per le parole chiave. Devi dare un’occhiata alla concorrenza per trovare le parole chiave per le quali si stanno classificando.

La maggior parte degli strumenti SEO ti permettono di avere un’idea precisa delle parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti: 

Utiliser des outils pour voir les mots cles sur lesquels vos concurrents se positionnent

esegui questa analisi per il tuo diretti concorrenti e aggiungi le idee per le parole chiave alla tua lista. 

Una volta stabilito l’ampio elenco di parole chiave, le valuterai per trovare quelle pertinenti.

Capitolo 5: Come valutare il tuo ampio elenco di parole chiave?

Questo passaggio prevede l’esame di ciascuna di queste parole per vedere se sono rilevanti per il sito Web e i suoi utenti. 

Sebbene alcuni utilizzino processi automatizzati per questo, penso che tu debba rivedere e pensare a ogni parola chiave per essere davvero accurata. 

Può essere un processo laborioso, ma vale la pena ottenere il tuo elenco di parole chiave corretto.

All’inizio, non dai la priorità al potenziale di ogni parola chiave. Ti starai solo chiedendo se è una buona idea tentare di classificare a un certo punto queste parole chiave.

5.1. Come valutare la pertinenza del tuo elenco di parole chiave?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si determina se una parola chiave è rilevante.

5.1.1. Il numero di termini nell’elenco di ricerca delle parole chiave finale 

Il modo in cui valuterai le parole chiave non sarà lo stesso se devi avere un elenco di 20 parole chiave o un elenco di 1.000 parole chiave.

Mentre nel primo caso tenderai ad essere molto severo, nel secondo lo sarai meno. 

Le niveau de rigeur selon la nombre de mots cles

Possiamo quindi considerare il numero di termini che includeranno il tuo elenco di parole chiave come un filtro che ti consente di valutarne la pertinenza.

Tuttavia, la risposta alla domanda su quanti termini dovresti avere nella tua lista è tipica della SEO: dipende. 

In effetti, il numero di parole chiave che dovresti avere dipenderà in parte dallo scopo della tua ricerca di parole chiave. 

Quando questa pratica viene utilizzata per definire il profilo delle parole chiave di un intero sito, ci si può aspettare di avere più termini che se si applicasse alla creazione di un articolo.

D’altra parte, le risorse assegnate alla ricerca di parole chiave possono influenzare il numero di termini che includerà l’elenco. Soprattutto a volte devi usare strumenti a pagamento, altrimenti avrai molti problemi con gli strumenti gratuiti.

Infine, il numero di parole chiave può variare a seconda della natura delle parole chiave stesse. In effetti, il profilo delle parole chiave di un sito Web che vende solo scarpe non sarà lo stesso di un sito Web che vende tutti i tipi di abbigliamento e accessori.

Le nombre de mots cles selon la taille du site web

Quando avvii un progetto di ricerca di parole chiave, non sempre saprai quante parole chiave saranno rilevanti per una particolare strategia o sito. 

Come professionista SEO, potresti ritrovarti con poche decine o migliaia di parole chiave. 

Le parole chiave stesse e la ricerca iniziale che farai determinano la dimensione finale dell’elenco.

Passiamo ora al secondo filtro di rilevanza:

5.1.2. Esaminare le parole chiave in base all’intento di ricerca

In questa fase, dovresti essere in grado di esaminare un termine e determinare se è importante o meno e se può essere eliminato dall’elenco.

È qui che il tuo lavoro iniziale di comprensione del sito Web e dei suoi utenti diventa inestimabile. 

Per eliminare facilmente i termini irrilevanti, è necessario avere una conoscenza approfondita di: 

  • Il contenuto del sito Web; 
  • Prodotti e servizi offerti dall’azienda; 
  • Esigenze aziendali e problemi che i suoi utenti stanno cercando di risolvere. 

Torna al Capitolo 4 se pensi di aver perso i suggerimenti per acquisire questa conoscenza. 

Se hai accesso alla Buyer Persona, esaminala prima di valutare le tue parole chiave. 

Passa mentalmente ogni parola chiave attraverso il filtro per scoprire se è probabile che soddisfi le esigenze o le domande di uno dei potenziali utenti del sito.

Durante questo processo, puoi contrassegnare i termini che non sono rilevanti per preservare l’elenco originale.

Colora la linea o segna con una “X” per questi termini meno rilevanti in modo da poterli tenere d’occhio e tornarci più tardi, se necessario. 

Inoltre, tutto ciò che devi fare è filtrare il tuo foglio di calcolo per ottenere l’elenco dei termini rilevanti:

Filtrer les mots cles dans votre feuille de calcul

tutto ciò che devi fare è fare clic con il pulsante destro del mouse e ordinare la colonna in base ai valori che hai utilizzato.

Per concludere con la pertinenza delle parole chiave, devi compiere un ultimo passaggio:

5.1.3. Esamina l’elenco iniziale di parole chiave con i clienti o il team

Hai esaminato il tuo elenco di parole chiave e individuato quelle che ritieni irrilevanti. 

Prima di passare al resto della tua strategia di ricerca delle parole chiave, è il momento di rivedere l’elenco iniziale con il cliente o il tuo team.

Se sei un consulente, questa è un’opportunità per rivedere l’elenco con il tuo cliente. Quest’ultimo può rilevare omissioni evidenti o scoprire che ci sono parole chiave rilevanti che sono state trascurate. 

Revoir la liste de mots cles avec les membre de l equipe

Ottenere il consenso all’elenco in questa fase aiuta a ridurre il numero di domande o obiezioni in seguito.

Soprattutto, questo approccio ti consente di evitare l’aggiunta o l’eliminazione di termini in un secondo momento, in modo da non dover rielaborare l’elenco. 

Passiamo al passaggio successivo, che generalmente è il più denso dell’intero processo:

5.2. Fai un’analisi approfondita delle tue parole chiave

Hai compilato un elenco di parole chiave che sembrano rilevanti per il tuo sito web. È tempo di dare loro un valore relativo al di là della loro rilevanza.

Vengono prese in considerazione diverse metriche per classificare l’importanza di una parola chiave organica. Questo per valutare i tuoi diversi termini attraverso questi diversi fattori. 

Una parola chiave che ha un punteggio molto alto per una determinata metrica può essere esclusa o classificata più in basso se non ha un punteggio minimo per un’altra metrica.

Ad esempio, una parola chiave con un volume di ricerca elevato e una percentuale di clic troppo bassa non dovrebbe essere più importante nella tua strategia. A differenza di una parola chiave con un CTR elevato e un volume di ricerca inferiore.

Ecco tutte le metriche da considerare in questa fase: 

Metriche di ricerca per parole chiave:

volume di ricerca mensile Il volume di ricerca mensile medio è probabilmente l’unica metrica universalmente utilizzata per la ricerca di parole chiave. 

Si trova generalmente sulla maggior parte dei generatori che offrono metriche in relazione alle parole chiave.

Il volume di ricerca mensile indica la domanda complessiva di ricerca per una determinata parola chiave. In altre parole, il numero di volte in cui gli utenti Internet nel mondo o in un determinato paese hanno digitato questa parola chiave in Google.

Essendo un’approssimazione, viene solitamente calcolata come media mensile basata sugli ultimi 12 mesi.

Il volume di ricerca per la query “giardino” è 33,1k secondo Semrush: è 

Volume de recherche avec Semrush

interessante notare che ci sono due fonti di base di dati sul volume di ricerca utilizzati dagli strumenti di ricerca per parole chiave. 

Questi sono:

  • Google : questi dati provengono dal database di Google Keyword Planner;
  • Dati clickstream : si basano sul comportamento dell’utente da estensioni del browser, plug-in, ecc.

Nessuno di loro è accurato al 100% ed entrambe le fonti hanno i loro pro e contro. Come descrive Mangools nel suo articolo su volume di ricerca.

Inoltre, i generatori di parole chiave utilizzano l’una o l’altra di queste due fonti con diversi metodi di elaborazione dei dati. 

Di conseguenza, vedrai differenze nei valori del volume di ricerca. Questo è il motivo per cui è importante se si vuole avere una buona approssimazione per: 

  • Scegliere il tipo di corrispondenza esatta;
  • Scegli la regione appropriata se il tuo sito dipende dalla geografia.

Ovviamente, maggiore è il volume di una parola chiave, migliore sarà la possibilità di ottenere traffico. Ma considera le seguenti metriche:

Metriche di ricerca per parole chiave: volume di ricerca nel tempo

Un’altra metrica importante nella ricerca per parole chiave che viene spesso trascurata è il modo in cui il volume di ricerca cambia nel tempo. 

Se vuoi essere efficace, potrebbe non essere saggio investire nella creazione di contenuti per una parola chiave che catturerà traffico solo per un breve periodo di tempo. 

Google Trends è un ottimo strumento per aiutarti in questo compito. 

Basta inserire una parola chiave e lo strumento si occuperà di mostrarti interesse nel tempo su una scala da 1 a 100.

Ad esempio, abbiamo più di un anno: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur une annee

Tendance de recherche de jardin avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur une annee

Puoi scegliere un periodo alto per apprezzare la stagionalità dei termini: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur un cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur cinq ans

Con questi diversi grafici, hai un’idea precisa delle parole chiave che vale la pena prendere di mira. 

Vedrai, ad esempio, che “Natale” non è un termine su cui posizionarti per ottenere traffico durante tutto l’anno. 

Se scopri anche che alcune parole chiave stanno diminuendo in termini di volume di ricerca, significa che sono sempre meno interessanti per gli utenti di Internet. Starà a te decidere se mantenerli o meno.

A questo livello, considera l’adozione di un sistema di punteggio da 1 a 10 o da 1 a 100, a seconda degli standard che utilizzi.

Quindi, per una parola chiave che ha un buon volume di ricerca durante tutto l’anno, assegni un punteggio eccellente. Allo stesso modo, per le parole chiave con volume irregolare, assegni la valutazione corrispondente.

Metriche di ricerca per parole chiave: la percentuale di clic o il

volume di ricerca CTR ti offre solo una panoramica di ciò che c’è da sapere su una parola chiave. 

Per avere una stima completa di quanti clic otterrai da un ranking di Google in prima pagina, devi anche stimare il CTR organico. 

Questa metrica dipende dalla posizione del tuo sito web e da altri elementi, in particolare gli snippet in primo piano o qualsiasi cosa al di sopra dei risultati organici. 

Questi includono:

  • annunci Google;
  • Caselle di risposta; 
  • Risultati di acquisto;
  • Pacchetti di immagini;
  • Di tutti i frammenti in primo piano; 
  • Eccetera.

Ovviamente, se trovi automaticamente la risposta alla tua domanda nella SERP, non sarai più costretto a cliccare su una determinata pagina web.

Faccio un esempio molto semplice: La parola “uso” che ha un volume di ricerca di 14.800: 

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 1

Se ho un sito web linguistico, potrei essere tentato di posizionarmi su questa parola, soprattutto con contenuti che la definiscono o che ne spiegano origine.

Ma sfortunatamente, questa strategia non funzionerà a causa dello snippet in primo piano di Google. 

In effetti, basta digitare “usa” in Google per ottenere la sua definizione:

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 2

gli utenti di Google hanno automaticamente ciò che stanno cercando e non hanno bisogno di fare clic sui suoi risultati. 

Se provi a posizionarti su questa keyword, sarà difficile ottenere click anche se riesci ad occupare la prima posizione.

Lo stesso vale per la maggior parte delle entità che beneficiano del Knowledge Graph che fornisce diverse informazioni agli utenti di Internet: 

Le knowledge Graph

Per la query “Torre Eiffel”, Google fornisce già informazioni sufficienti nella prima pagina. Gli utenti di Internet faranno meno clic sui risultati, soprattutto se desiderano informazioni generiche.

Il primo metodo per eseguire questa analisi è guardare i risultati della ricerca per la tua parola chiave.

Se vedi molte cose sulla prima pagina, come uno snippet in primo piano e diversi annunci di Google Adwords, allora sai che non otterrai molti clic anche se sei nella prima posizione dei risultati organici.

La seconda opzione è utilizzare strumenti come Moz Keyword Explorer che ti permette di avere il CTR per ogni parola chiave analizzata: 

Connaitre le CTR avec Moz keyword Explorer

se non utilizzi uno strumento, devi pensare di utilizzare un sistema di valutazione per individuarti facilmente in seguito.

Metriche di ricerca per parole chiave: difficoltà delle parole chiave

Il modo migliore per valutare la difficoltà di posizionamento di una parola chiave è analizzare manualmente i risultati di ricerca attraverso la tua esperienza SEO.

Se hai un piccolo elenco di parole chiave, puoi andare su Google per cercare ognuna di esse:

Evaluer les SERPs avec Mozbar

A questo livello, l’estensione MozBar può essere di grande aiuto nel determinare se la prima pagina è composta da siti autorevoli come Wikipedia. Se il tuo sito è nuovo, è meglio non scegliere come target o dare priorità a queste parole chiave. 

Questo esercizio può essere eseguito utilizzando l’estensione Navigazione

Evaluer les SERPs avec SURFER

ti permette di avere altre proposte di parole chiave nel caso in cui te ne siano perse alcune che hanno del potenziale.

Ma se vedi una manciata di siti Web con un’autorità relativamente piccola a pagina 1, è un segno che hai la possibilità di raggiungere anche la prima pagina.

Ma questa è una cosa che non puoi fare se hai centinaia di parole chiave da elaborare. 

Ecco perché il sistema di misurazione della difficoltà delle parole chiave con strumenti è così utile.

Nota che ogni strumento ha i propri metodi per calcolare il punteggio di difficoltà della classifica. 

Ma nella maggior parte dei casi, il calcolo tiene conto di due elementi per le prime 10 pagine di ranking per una determinata parola chiave:

  • numero di backlink dalle pagine SERP;
  • La qualità e la rilevanza dei backlink delle pagine SERP.

Pertanto, più link di qualità ci sono alle prime 10 pagine delle SERP, più difficile sarà per te superarli:

Difficulte d un mot cle

in alcuni, hai una stima di valutazione diversa per difficoltà per SEO naturale e a pagamento. 

Tuttavia, tieni presente che l’elevata concorrenza non è sempre un motivo per rinunciare a una parola chiave. 

Bisogna infatti cercare di trovare l’equilibrio tra il valore commerciale della parola chiave e la sua difficoltà nel posizionamento.

Classificare alcune parole chiave può essere semplicissimo, ma i visitatori che portano al tuo sito web non diventeranno mai clienti. Sarebbe quindi controproducente cercare di posizionarsi su queste richieste.

D’altra parte, alcune parole chiave estremamente competitive possono essere i termini migliori che ti permetteranno di avere più conversioni. Vale quindi la pena investire tempo e denaro:

Investissez sur les mots cles a fort potentiel de conversion

ecco perché dovresti considerare la difficoltà della parola chiave come un indice che funge da linea guida. 

Se i tuoi contenuti sono migliori e più pertinenti, puoi superare i siti Web di autorità superiore.

Tieni presente che se non ci sono contenuti pertinenti, a volte Google mostra solo siti Web semi-rilevanti con alta autorità. Quindi, se vedi numeri alti, non concludere che sarà impossibile per te superarli.

Un altro consiglio è di non confrontare i numeri tra diversi strumenti. 

Questo perché ogni strumento di ricerca delle parole chiave utilizza dati diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, quindi i valori differiscono. 

Difficulte de mot cle selon Semrush

&

Difficulte de mot cle selon Semrush

Confronta invece le metriche di difficoltà tra le parole chiave con un unico strumento.

Un ultimo punto da considerare è che nessuna metrica può dirti esattamente quanto sarà difficile per te classificarti per una determinata parola chiave.

Ci sono molti fattori da considerare, vale a dire:

  • le tue abilità SEO;
  • L’autorità del tuo sito web;
  • La pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Gli aggiornamenti dei motori di ricerca a volte possono funzionare a tuo favore se il tuo il contenuto è autorevole.

Metriche di ricerca per parole chiave: il costo per clic 

CPC è principalmente importante per gli inserzionisti piuttosto che per la SEO. Tuttavia, molti professionisti vedono il CPC come un’indicazione dell’intento commerciale delle parole chiave o della loro importanza relativa. 

Se presumi che le persone che fanno offerte per le parole chiave siano persone razionali, più alta è l’offerta media su un termine, più è probabile che porti a una conversione. 

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir

&

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir 1

Una cosa importante da sapere sul costo per clic è che è molto più volatile del volume di ricerca. 

Mentre la domanda di ricerca per una parola chiave fluttua su base mensile, il suo CPC può cambiare quasi in qualsiasi momento.

Metriche di ricerca per parole chiave: potenziale di conversione 

Come per i dati sul costo per clic, più è probabile che un termine porti a una conversione, maggiore è la sua priorità. 

Optimisation de la conversion

Se disponi di dati sufficienti per le tue campagne pubblicitarie, puoi estrarre i dati di conversione da Google Analytics come descritto nei capitoli precedenti.

A questo punto, hai un elenco di parole chiave davvero rilevanti per la tua futura campagna SEO. C’è un ultimo passaggio prima di utilizzarli: 

5.3. Classifica le tue parole chiave 

Come accennato in precedenza, il modo in cui ottimizziamo le parole chiave deve cambiare. Non è più una strategia di una o due parole chiave per una pagina web. 

Pertanto, è necessario tenere a mente come verranno utilizzate le parole chiave. 

5.3.1. Breve panoramica di come verranno utilizzate le parole chiave 

Con l’evoluzione dell’algoritmo di Google, la strategia migliore consiste nel classificare le parole chiave in argomenti e gruppi correlati. 

Infatti, un singolo argomento o tema dovrà prestarsi a un unico contenuto che soddisfi tutte le esigenze di questo argomento. Pertanto, una singola pagina verrà ottimizzata per l’intero gruppo di parole chiave che servono intenti simili da un ricercatore. 

In altre parole, una pagina web dovrebbe consentire di coprire completamente un argomento e rispondere alle intenzioni di parole chiave che condividono lo stesso campo semantico.

Ad esempio, se scrivi un articolo su “Come creare backlink” un singolo articolo potrebbe soddisfare l’intento di tutte le parole chiave attorno a questo “tema”. 

Questi sono ad esempio:

  • Che cos’è un backlink; 
  • Importanza dei backlink;
  • Siti di riferimento; 
  • Strategie di costruzione di backlink; 
  • Eccetera.

Ma se l’argomento è sufficientemente ampio, potrebbe essere necessario dedicare un’intera sezione ad esso per creare molti contenuti volti a soddisfare le diverse intenzioni degli utenti.

Ad esempio, la SEO è un tema abbastanza denso, che mi costringe a dedicarvi un’intera sezione sul mio sito web.

Les thematiques traitees sur Twaino

Tenendo presente questo schema, è più facile gestire l’ordinamento e il posizionamento delle parole chiave.

A questo punto, se non hai ancora aggiunto la tua classifica attuale per ogni parola chiave, ora è il momento di farlo. 

Questo perché se le parole chiave sono classificate in argomenti o categorie simili, potresti scoprire di avere già un buon posizionamento nella maggior parte dei termini in una particolare categoria. Questo potrebbe renderli meno prioritari quando vuoi implementare le tue strategie. 

Al contrario, questo processo potrebbe farti scoprire che non sei ben posizionato per un particolare argomento di parole chiave. 

Ciò indica che dovrai dare la priorità alle strategie per classificarti meglio sul tema, specialmente quando è uno dei tuoi obiettivi principali.

Questo passaggio sarà basato esclusivamente sul tuo giudizio. 

Conoscenza approfondita dell’azienda o del sito, dei suoi utenti, degli obiettivi, ecc. dovrebbe darti un’idea di come un termine dovrebbe essere classificato.

5.3.2. Fattori da considerare quando si classificano le parole chiave

Ci sono diversi fattori da considerare quando si desidera strutturare l’elenco delle parole chiave.

Mentre alcuni fattori sono essenziali per una ricerca di parole chiave efficace, altri lo sono meno. Devi prendere in considerazione gli obiettivi da raggiungere per riuscire in questo passaggio.

Classificazione delle parole chiave per: argomento

Ordinare le parole chiave, semanticamente/contestualmente correlate e raggrupparle in un “argomento principale”, è uno degli aspetti più laboriosi ma essenziali della ricerca delle parole chiave. 

categorisez les mots cles par thematique

Google migliora costantemente nel determinare l’insieme di parole chiave per cui vale la pena classificare una pagina. Attraverso importanti aggiornamenti come Hummingbird, RankBrain e BERT, il motore di ricerca cerca di comprendere il linguaggio naturale.

Ciò implica la comprensione di come i concetti si relazionano tra loro. Questo è il motivo per cui alcune pagine si posizionano su query che non compaiono nemmeno nel loro contenuto.   

In questa fase, è generalmente facile identificare i temi e determinare le parole chiave che dovrebbero rientrare in ciascuna categoria. 

In questo modo creerai contenuti autorevoli attorno a ciascun tema integrando le diverse parole chiave semanticamente correlate. Questo permetterà loro di posizionarsi su diverse parole chiave: 

Les contenus d autorite se positionnent sur plusieurs mots cles
La categorizzazione delle parole chiave per: La loro variazione

Il numero delle categorie varia a seconda della natura del sito e della varietà di tutte le parole chiave che consultate. 

Le categorie per un campeggio non saranno le stesse di un sito di e-commerce.

Mentre il primo avrà solo bisogno di qualcosa per descrivere il proprio sito Web, il secondo potrebbe finire con migliaia di parole chiave che possono includere: 

  • Colore; 
  • La dimensione ; 
  • sesso; 
  • Lo stile ; 
  • Eccetera.

Pertanto, dopo aver definito i temi, potrebbe essere necessario definire sottotemi o sottocategorie.

In generale, puoi avere variazioni come:

  • Segni;
  • Categorie generali di prodotti o servizi;
  • I modelli;
  • Posizione geografica;
  • Eccetera.

L’ordinamento delle parole chiave in questo modo consente di filtrare efficacemente l’elenco generale in modo da poter determinare strategie e priorità relative. 

Ad esempio, puoi selezionare più valori e ottenere un piccolo insieme di parole chiave correlate per le quali creerai un contenuto di autorità.

Dopo aver classificato le parole chiave per tema e per variabile, rifletterai sul loro intento di ricerca.

Classificazione delle parole chiave in base a:

Intento di ricerca Anche l’intento del ricercatore, come lo comprende Google, è fondamentale. Ho discusso questa nozione più volte in: 

Prendiamo ad esempio il termine “stivale da giardino” e supponiamo che sul mio sito scriva di giardinaggio e stivali da giardino. 

Una rapida occhiata ai risultati di ricerca di Google mostra un gruppo di siti di e-commerce che vendono stivali da giardino: 

Categoriser les mots cles par intention de recherche

Google ti invia un segnale abbastanza chiaro supponendo che quando qualcuno cerca “stivali da giardino” pensi che stia cercando un posto dove comprarli. 

Se il sito web è un blog che crea solo contenuti, il termine di ricerca “stivali da giardino” (che ha un volume molto alto) non dovrebbe essere una priorità.

Questa parola chiave è probabilmente una parola chiave “transazionale”. 

Infatti, le parole chiave sono classificate in quattro diversi gruppi in base al loro intento di ricerca: 

Les differents types d intention de recherche

Pertanto, abbiamo:

  • Parole chiave di navigazione : vengono utilizzate per trovare un marchio o un sito specifico;
  • Parole chiave informative : vengono utilizzate quando gli utenti di Internet desiderano avere informazioni generali su un argomento; 
  • Parole chiave transazionali : queste parole chiave sono correlate a una transazione o conversione imminente da parte di un utente; 
  • Parole chiave commerciali : sono generalmente utilizzate per incoraggiare o facilitare il processo di acquisto degli utenti.

L’obiettivo principale qui è abbinare l’intento alla base della query con il tipo di contenuto. Il che ci porta al punto successivo:

Classificare le parole chiave in base a: Posizione nella canalizzazione di ricerca e/o nella canalizzazione di vendita 

Oltre all’importanza generale di una parola chiave, è necessario essere in grado di ordinare le parole chiave e determinare dove si trovano il imbuto di conversione

Questo passaggio dovrebbe essere eseguito se stai vendendo un prodotto o offrendo un servizio. 

In un semplice modello, le parole chiave possono essere classificate:

  • Consapevolezza;
  • Considerazione;
  • Conversione;
Funnel de vente

Sta a te se vuoi adattare le tue parole chiave a uno dei modelli esistenti o se vuoi crearne uno tuo. Seguendo il modello a imbuto di cui sopra:

il primo livello dovrebbe consistere in termini che mirano a: 

  • promuovere un prodotto o servizio; 
  • Rispondere alle domande degli utenti che potrebbero essere loro utili; 
  • Eccetera.

Il secondo livello dovrebbe includere termini che ti consentano di: 

  • Presentare le categorie di prodotti; 
  • Confronta Prodotti; 
  • Eccetera. 

All’ultimo livello, gli utenti sanno già di volere il tuo prodotto/servizio e stanno cercando informazioni aggiuntive per chiudere la vendita. 

In questa fase, puoi anche utilizzare il tuo sistema di valutazione (classifica su una scala da 1-5 anziché 1-3) in una colonna separata. 

Ciò dovrebbe semplificare il filtraggio o l’ordinamento di gruppi di parole chiave che condividono lo stesso livello nella canalizzazione di vendita.

Categorizzazione delle parole chiave per: Periodicità con Google Trends 

Conoscere le tendenze stagionali può essere vantaggioso per definire a strategia di creazione di contenuti diffusa durante tutto l’anno. 

Questo passaggio è particolarmente utile se vendi prodotti o offri servizi stagionalmente.   

Ad esempio, se sai che l'”albero di Natale” inizia a svettare da settembre a dicembre, puoi preparare i contenuti con mesi di anticipo: 

Tendance de recherche de sapin de noel sur 5 ans

basta creare una colonna in cui menzionerai i mesi in cui è probabile che le parole chiave o i temi raggiungano il picco.

Puoi andare oltre e mirare a una località specifica in modo più strategico limitando l’analisi delle parole chiave a regioni specifiche.

Valuta “interesse per sottoregione” in Google Trends per rendere i tuoi contenuti più pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. 

Ad esempio, per quanto strano possa sembrare, il termine “albero di Natale” è molto più popolare in Polonia che in tutti gli altri paesi, compresa la Francia.

Repartition geographique de l interet de recherche de sapin de noel sur Google trends

A questo punto, hai le idee chiare sui tipi di parole chiave che hai. Rimane una domanda importante a cui dobbiamo rispondere: 

Capitolo 6: Come utilizzare le parole chiave risultanti dalla tua ricerca?

Ora che hai analizzato le parole chiave, puoi iniziare a pensare a come utilizzarle nella tua strategia di creazione dei contenuti.

Se trovi le parole chiave, devi essere in grado di usarle nel modo giusto. Abbiamo già avuto una panoramica su come usarli. 

Entriamo ora nei dettagli:

6.1. Scrivi contenuti lunghi

Se mi segui da un po’, hai notato la mia “passione” per gli articoli lunghi. Se mi piacciono così tanto è perché trattano un intero argomento.

Queste informazioni dovrebbero essere incluse anche nell’elenco delle parole chiave principali. Successivamente, utilizzerai i generatori per trovare idee per le parole chiave.

Ho avuto occasione di descriverli nel mio articolo sul 21 Strumenti di ricerca in cui ho spiegato come usarli.

L’unico cambiamento è il passaggio di Ubersuggest da strumento gratuito a strumento a pagamento. In effetti, ora richiede un abbonamento mensile di $ 9 quando vuoi utilizzare tutte le funzionalità dello strumento: 

Ubersuggest payant

l’idea a questo livello è prendere le parole chiave principali, generiche o meno, che hai raccolto finora e ricercare idee per le parole chiave.

Ad esempio, prendo dalla Search Console le keyword per le quali sono attualmente classificato: 

Liste des requetes de la Search Console

considero ad esempio la keyword “modello sito web” per la quale mi posiziono al 6.28° posto.

Durante questo passaggio, cercherò le idee per le parole chiave correlate. Utilizzando Semrush, ho questo risultato: 

Vue d ensemble sur un mot cle avec Semrush

mi consente di avere una panoramica della parola chiave e del potenziale di traffico che rappresenta.

Cliccando sui suggerimenti per le parole chiave, avrò altre idee per le parole: 

Suggestion de mots cles avec Semrush

 posso anche trovare termini correlati: 

Suggestion de termes relatives avec Semrush

puoi vedere qui che ci sono parole chiave che hanno volumi di ricerca piuttosto interessanti.

Potremmo usarli quando vogliamo creare contenuti autorevoli in modo che siano posizionati su più parole chiave.

Non siamo ancora nella fase di analisi, quindi esporteremo solo le idee per le parole chiave. 

Fallo per tutte le parole chiave principali che raccogli grazie ai passaggi precedenti.

Per identificarti facilmente, puoi colorare la linea delle tue parole chiave principali. Ciò ti consente di trovarli facilmente durante l’ordinamento. 

C’è un ultimo posto dove cercare idee per le parole chiave: 

4.5. Determina il profilo delle parole chiave dei tuoi concorrenti

È importante non considerare solo le tue idee per le parole chiave. Devi dare un’occhiata alla concorrenza per trovare le parole chiave per le quali si stanno classificando.

La maggior parte degli strumenti SEO ti permettono di avere un’idea precisa delle parole chiave su cui si posizionano i tuoi concorrenti: 

Utiliser des outils pour voir les mots cles sur lesquels vos concurrents se positionnent

esegui questa analisi per il tuo diretti concorrenti e aggiungi le idee per le parole chiave alla tua lista. 

Una volta stabilito l’ampio elenco di parole chiave, le valuterai per trovare quelle pertinenti.

Capitolo 5: Come valutare il tuo ampio elenco di parole chiave?

Questo passaggio prevede l’esame di ciascuna di queste parole per vedere se sono rilevanti per il sito Web e i suoi utenti. 

Sebbene alcuni utilizzino processi automatizzati per questo, penso che tu debba rivedere e pensare a ogni parola chiave per essere davvero accurata. 

Può essere un processo laborioso, ma vale la pena ottenere il tuo elenco di parole chiave corretto.

All’inizio, non dai la priorità al potenziale di ogni parola chiave. Ti starai solo chiedendo se è una buona idea tentare di classificare a un certo punto queste parole chiave.

5.1. Come valutare la pertinenza del tuo elenco di parole chiave?

Ci sono diversi fattori da considerare quando si determina se una parola chiave è rilevante.

5.1.1. Il numero di termini nell’elenco di ricerca delle parole chiave finale 

Il modo in cui valuterai le parole chiave non sarà lo stesso se devi avere un elenco di 20 parole chiave o un elenco di 1.000 parole chiave.

Mentre nel primo caso tenderai ad essere molto severo, nel secondo lo sarai meno. 

Le niveau de rigeur selon la nombre de mots cles

Possiamo quindi considerare il numero di termini che includeranno il tuo elenco di parole chiave come un filtro che ti consente di valutarne la pertinenza.

Tuttavia, la risposta alla domanda su quanti termini dovresti avere nella tua lista è tipica della SEO: dipende. 

In effetti, il numero di parole chiave che dovresti avere dipenderà in parte dallo scopo della tua ricerca di parole chiave. 

Quando questa pratica viene utilizzata per definire il profilo delle parole chiave di un intero sito, ci si può aspettare di avere più termini che se si applicasse alla creazione di un articolo.

D’altra parte, le risorse assegnate alla ricerca di parole chiave possono influenzare il numero di termini che includerà l’elenco. Soprattutto a volte devi usare strumenti a pagamento, altrimenti avrai molti problemi con gli strumenti gratuiti.

Infine, il numero di parole chiave può variare a seconda della natura delle parole chiave stesse. In effetti, il profilo delle parole chiave di un sito Web che vende solo scarpe non sarà lo stesso di un sito Web che vende tutti i tipi di abbigliamento e accessori.

Le nombre de mots cles selon la taille du site web

Quando avvii un progetto di ricerca di parole chiave, non sempre saprai quante parole chiave saranno rilevanti per una particolare strategia o sito. 

Come professionista SEO, potresti ritrovarti con poche decine o migliaia di parole chiave. 

Le parole chiave stesse e la ricerca iniziale che farai determinano la dimensione finale dell’elenco.

Passiamo ora al secondo filtro di rilevanza:

5.1.2. Esaminare le parole chiave in base all’intento di ricerca

In questa fase, dovresti essere in grado di esaminare un termine e determinare se è importante o meno e se può essere eliminato dall’elenco.

È qui che il tuo lavoro iniziale di comprensione del sito Web e dei suoi utenti diventa inestimabile. 

Per eliminare facilmente i termini irrilevanti, è necessario avere una conoscenza approfondita di: 

  • Il contenuto del sito Web; 
  • Prodotti e servizi offerti dall’azienda; 
  • Esigenze aziendali e problemi che i suoi utenti stanno cercando di risolvere. 

Torna al Capitolo 4 se pensi di aver perso i suggerimenti per acquisire questa conoscenza. 

Se hai accesso alla Buyer Persona, esaminala prima di valutare le tue parole chiave. 

Passa mentalmente ogni parola chiave attraverso il filtro per scoprire se è probabile che soddisfi le esigenze o le domande di uno dei potenziali utenti del sito.

Durante questo processo, puoi contrassegnare i termini che non sono rilevanti per preservare l’elenco originale.

Colora la linea o segna con una “X” per questi termini meno rilevanti in modo da poterli tenere d’occhio e tornarci più tardi, se necessario. 

Inoltre, tutto ciò che devi fare è filtrare il tuo foglio di calcolo per ottenere l’elenco dei termini rilevanti:

Filtrer les mots cles dans votre feuille de calcul

tutto ciò che devi fare è fare clic con il pulsante destro del mouse e ordinare la colonna in base ai valori che hai utilizzato.

Per concludere con la pertinenza delle parole chiave, devi compiere un ultimo passaggio:

5.1.3. Esamina l’elenco iniziale di parole chiave con i clienti o il team

Hai esaminato il tuo elenco di parole chiave e individuato quelle che ritieni irrilevanti. 

Prima di passare al resto della tua strategia di ricerca delle parole chiave, è il momento di rivedere l’elenco iniziale con il cliente o il tuo team.

Se sei un consulente, questa è un’opportunità per rivedere l’elenco con il tuo cliente. Quest’ultimo può rilevare omissioni evidenti o scoprire che ci sono parole chiave rilevanti che sono state trascurate. 

Revoir la liste de mots cles avec les membre de l equipe

Ottenere il consenso all’elenco in questa fase aiuta a ridurre il numero di domande o obiezioni in seguito.

Soprattutto, questo approccio ti consente di evitare l’aggiunta o l’eliminazione di termini in un secondo momento, in modo da non dover rielaborare l’elenco. 

Passiamo al passaggio successivo, che generalmente è il più denso dell’intero processo:

5.2. Fai un’analisi approfondita delle tue parole chiave

Hai compilato un elenco di parole chiave che sembrano rilevanti per il tuo sito web. È tempo di dare loro un valore relativo al di là della loro rilevanza.

Vengono prese in considerazione diverse metriche per classificare l’importanza di una parola chiave organica. Questo per valutare i tuoi diversi termini attraverso questi diversi fattori. 

Una parola chiave che ha un punteggio molto alto per una determinata metrica può essere esclusa o classificata più in basso se non ha un punteggio minimo per un’altra metrica.

Ad esempio, una parola chiave con un volume di ricerca elevato e una percentuale di clic troppo bassa non dovrebbe essere più importante nella tua strategia. A differenza di una parola chiave con un CTR elevato e un volume di ricerca inferiore.

Ecco tutte le metriche da considerare in questa fase: 

Metriche di ricerca per parole chiave:

volume di ricerca mensile Il volume di ricerca mensile medio è probabilmente l’unica metrica universalmente utilizzata per la ricerca di parole chiave. 

Si trova generalmente sulla maggior parte dei generatori che offrono metriche in relazione alle parole chiave.

Il volume di ricerca mensile indica la domanda complessiva di ricerca per una determinata parola chiave. In altre parole, il numero di volte in cui gli utenti Internet nel mondo o in un determinato paese hanno digitato questa parola chiave in Google.

Essendo un’approssimazione, viene solitamente calcolata come media mensile basata sugli ultimi 12 mesi.

Il volume di ricerca per la query “giardino” è 33,1k secondo Semrush: è 

Volume de recherche avec Semrush

interessante notare che ci sono due fonti di base di dati sul volume di ricerca utilizzati dagli strumenti di ricerca per parole chiave. 

Questi sono:

  • Google : questi dati provengono dal database di Google Keyword Planner;
  • Dati clickstream : si basano sul comportamento dell’utente da estensioni del browser, plug-in, ecc.

Nessuno di loro è accurato al 100% ed entrambe le fonti hanno i loro pro e contro. Come descrive Mangools nel suo articolo su volume di ricerca.

Inoltre, i generatori di parole chiave utilizzano l’una o l’altra di queste due fonti con diversi metodi di elaborazione dei dati. 

Di conseguenza, vedrai differenze nei valori del volume di ricerca. Questo è il motivo per cui è importante se si vuole avere una buona approssimazione per: 

  • Scegliere il tipo di corrispondenza esatta;
  • Scegli la regione appropriata se il tuo sito dipende dalla geografia.

Ovviamente, maggiore è il volume di una parola chiave, migliore sarà la possibilità di ottenere traffico. Ma considera le seguenti metriche:

Metriche di ricerca per parole chiave: volume di ricerca nel tempo

Un’altra metrica importante nella ricerca per parole chiave che viene spesso trascurata è il modo in cui il volume di ricerca cambia nel tempo. 

Se vuoi essere efficace, potrebbe non essere saggio investire nella creazione di contenuti per una parola chiave che catturerà traffico solo per un breve periodo di tempo. 

Google Trends è un ottimo strumento per aiutarti in questo compito. 

Basta inserire una parola chiave e lo strumento si occuperà di mostrarti interesse nel tempo su una scala da 1 a 100.

Ad esempio, abbiamo più di un anno: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur une annee

Tendance de recherche de jardin avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur une annee

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur une annee

Puoi scegliere un periodo alto per apprezzare la stagionalità dei termini: 

Tendance de recherche de noel avec Google trends sur un cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur avec Google trends sur cinq ans

&

Tendance de recherche de fleur louwe avec Google trends sur cinq ans

Con questi diversi grafici, hai un’idea precisa delle parole chiave che vale la pena prendere di mira. 

Vedrai, ad esempio, che “Natale” non è un termine su cui posizionarti per ottenere traffico durante tutto l’anno. 

Se scopri anche che alcune parole chiave stanno diminuendo in termini di volume di ricerca, significa che sono sempre meno interessanti per gli utenti di Internet. Starà a te decidere se mantenerli o meno.

A questo livello, considera l’adozione di un sistema di punteggio da 1 a 10 o da 1 a 100, a seconda degli standard che utilizzi.

Quindi, per una parola chiave che ha un buon volume di ricerca durante tutto l’anno, assegni un punteggio eccellente. Allo stesso modo, per le parole chiave con volume irregolare, assegni la valutazione corrispondente.

Metriche di ricerca per parole chiave: la percentuale di clic o il

volume di ricerca CTR ti offre solo una panoramica di ciò che c’è da sapere su una parola chiave. 

Per avere una stima completa di quanti clic otterrai da un ranking di Google in prima pagina, devi anche stimare il CTR organico. 

Questa metrica dipende dalla posizione del tuo sito web e da altri elementi, in particolare gli snippet in primo piano o qualsiasi cosa al di sopra dei risultati organici. 

Questi includono:

  • annunci Google;
  • Caselle di risposta; 
  • Risultati di acquisto;
  • Pacchetti di immagini;
  • Di tutti i frammenti in primo piano; 
  • Eccetera.

Ovviamente, se trovi automaticamente la risposta alla tua domanda nella SERP, non sarai più costretto a cliccare su una determinata pagina web.

Faccio un esempio molto semplice: La parola “uso” che ha un volume di ricerca di 14.800: 

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 1

Se ho un sito web linguistico, potrei essere tentato di posizionarmi su questa parola, soprattutto con contenuti che la definiscono o che ne spiegano origine.

Ma sfortunatamente, questa strategia non funzionerà a causa dello snippet in primo piano di Google. 

In effetti, basta digitare “usa” in Google per ottenere la sua definizione:

Un grand volume pour un mot cle n implique pas un taux de clics eleve 2

gli utenti di Google hanno automaticamente ciò che stanno cercando e non hanno bisogno di fare clic sui suoi risultati. 

Se provi a posizionarti su questa keyword, sarà difficile ottenere click anche se riesci ad occupare la prima posizione.

Lo stesso vale per la maggior parte delle entità che beneficiano del Knowledge Graph che fornisce diverse informazioni agli utenti di Internet: 

Le knowledge Graph

Per la query “Torre Eiffel”, Google fornisce già informazioni sufficienti nella prima pagina. Gli utenti di Internet faranno meno clic sui risultati, soprattutto se desiderano informazioni generiche.

Il primo metodo per eseguire questa analisi è guardare i risultati della ricerca per la tua parola chiave.

Se vedi molte cose sulla prima pagina, come uno snippet in primo piano e diversi annunci di Google Adwords, allora sai che non otterrai molti clic anche se sei nella prima posizione dei risultati organici.

La seconda opzione è utilizzare strumenti come Moz Keyword Explorer che ti permette di avere il CTR per ogni parola chiave analizzata: 

Connaitre le CTR avec Moz keyword Explorer

se non utilizzi uno strumento, devi pensare di utilizzare un sistema di valutazione per individuarti facilmente in seguito.

Metriche di ricerca per parole chiave: difficoltà delle parole chiave

Il modo migliore per valutare la difficoltà di posizionamento di una parola chiave è analizzare manualmente i risultati di ricerca attraverso la tua esperienza SEO.

Se hai un piccolo elenco di parole chiave, puoi andare su Google per cercare ognuna di esse:

Evaluer les SERPs avec Mozbar

A questo livello, l’estensione MozBar può essere di grande aiuto nel determinare se la prima pagina è composta da siti autorevoli come Wikipedia. Se il tuo sito è nuovo, è meglio non scegliere come target o dare priorità a queste parole chiave. 

Questo esercizio può essere eseguito utilizzando l’estensione Navigazione

Evaluer les SERPs avec SURFER

ti permette di avere altre proposte di parole chiave nel caso in cui te ne siano perse alcune che hanno del potenziale.

Ma se vedi una manciata di siti Web con un’autorità relativamente piccola a pagina 1, è un segno che hai la possibilità di raggiungere anche la prima pagina.

Ma questa è una cosa che non puoi fare se hai centinaia di parole chiave da elaborare. 

Ecco perché il sistema di misurazione della difficoltà delle parole chiave con strumenti è così utile.

Nota che ogni strumento ha i propri metodi per calcolare il punteggio di difficoltà della classifica. 

Ma nella maggior parte dei casi, il calcolo tiene conto di due elementi per le prime 10 pagine di ranking per una determinata parola chiave:

  • numero di backlink dalle pagine SERP;
  • La qualità e la rilevanza dei backlink delle pagine SERP.

Pertanto, più link di qualità ci sono alle prime 10 pagine delle SERP, più difficile sarà per te superarli:

Difficulte d un mot cle

in alcuni, hai una stima di valutazione diversa per difficoltà per SEO naturale e a pagamento. 

Tuttavia, tieni presente che l’elevata concorrenza non è sempre un motivo per rinunciare a una parola chiave. 

Bisogna infatti cercare di trovare l’equilibrio tra il valore commerciale della parola chiave e la sua difficoltà nel posizionamento.

Classificare alcune parole chiave può essere semplicissimo, ma i visitatori che portano al tuo sito web non diventeranno mai clienti. Sarebbe quindi controproducente cercare di posizionarsi su queste richieste.

D’altra parte, alcune parole chiave estremamente competitive possono essere i termini migliori che ti permetteranno di avere più conversioni. Vale quindi la pena investire tempo e denaro:

Investissez sur les mots cles a fort potentiel de conversion

ecco perché dovresti considerare la difficoltà della parola chiave come un indice che funge da linea guida. 

Se i tuoi contenuti sono migliori e più pertinenti, puoi superare i siti Web di autorità superiore.

Tieni presente che se non ci sono contenuti pertinenti, a volte Google mostra solo siti Web semi-rilevanti con alta autorità. Quindi, se vedi numeri alti, non concludere che sarà impossibile per te superarli.

Un altro consiglio è di non confrontare i numeri tra diversi strumenti. 

Questo perché ogni strumento di ricerca delle parole chiave utilizza dati diversi per calcolare la difficoltà delle parole chiave, quindi i valori differiscono. 

Difficulte de mot cle selon Semrush

&

Difficulte de mot cle selon Semrush

Confronta invece le metriche di difficoltà tra le parole chiave con un unico strumento.

Un ultimo punto da considerare è che nessuna metrica può dirti esattamente quanto sarà difficile per te classificarti per una determinata parola chiave.

Ci sono molti fattori da considerare, vale a dire:

  • le tue abilità SEO;
  • L’autorità del tuo sito web;
  • La pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Gli aggiornamenti dei motori di ricerca a volte possono funzionare a tuo favore se il tuo il contenuto è autorevole.

Metriche di ricerca per parole chiave: il costo per clic 

CPC è principalmente importante per gli inserzionisti piuttosto che per la SEO. Tuttavia, molti professionisti vedono il CPC come un’indicazione dell’intento commerciale delle parole chiave o della loro importanza relativa. 

Se presumi che le persone che fanno offerte per le parole chiave siano persone razionali, più alta è l’offerta media su un termine, più è probabile che porti a una conversione. 

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir

&

Plus le CPC est eleve plus il est susceptible de convertir 1

Una cosa importante da sapere sul costo per clic è che è molto più volatile del volume di ricerca. 

Mentre la domanda di ricerca per una parola chiave fluttua su base mensile, il suo CPC può cambiare quasi in qualsiasi momento.

Metriche di ricerca per parole chiave: potenziale di conversione 

Come per i dati sul costo per clic, più è probabile che un termine porti a una conversione, maggiore è la sua priorità. 

Optimisation de la conversion

Se disponi di dati sufficienti per le tue campagne pubblicitarie, puoi estrarre i dati di conversione da Google Analytics come descritto nei capitoli precedenti.

A questo punto, hai un elenco di parole chiave davvero rilevanti per la tua futura campagna SEO. C’è un ultimo passaggio prima di utilizzarli: 

5.3. Classifica le tue parole chiave 

Come accennato in precedenza, il modo in cui ottimizziamo le parole chiave deve cambiare. Non è più una strategia di una o due parole chiave per una pagina web. 

Pertanto, è necessario tenere a mente come verranno utilizzate le parole chiave. 

5.3.1. Breve panoramica di come verranno utilizzate le parole chiave 

Con l’evoluzione dell’algoritmo di Google, la strategia migliore consiste nel classificare le parole chiave in argomenti e gruppi correlati. 

Infatti, un singolo argomento o tema dovrà prestarsi a un unico contenuto che soddisfi tutte le esigenze di questo argomento. Pertanto, una singola pagina verrà ottimizzata per l’intero gruppo di parole chiave che servono intenti simili da un ricercatore. 

In altre parole, una pagina web dovrebbe consentire di coprire completamente un argomento e rispondere alle intenzioni di parole chiave che condividono lo stesso campo semantico.

Ad esempio, se scrivi un articolo su “Come creare backlink” un singolo articolo potrebbe soddisfare l’intento di tutte le parole chiave attorno a questo “tema”. 

Questi sono ad esempio:

  • Che cos’è un backlink; 
  • Importanza dei backlink;
  • Siti di riferimento; 
  • Strategie di costruzione di backlink; 
  • Eccetera.

Ma se l’argomento è sufficientemente ampio, potrebbe essere necessario dedicare un’intera sezione ad esso per creare molti contenuti volti a soddisfare le diverse intenzioni degli utenti.

Ad esempio, la SEO è un tema abbastanza denso, che mi costringe a dedicarvi un’intera sezione sul mio sito web.

Les thematiques traitees sur Twaino

Tenendo presente questo schema, è più facile gestire l’ordinamento e il posizionamento delle parole chiave.

A questo punto, se non hai ancora aggiunto la tua classifica attuale per ogni parola chiave, ora è il momento di farlo. 

Questo perché se le parole chiave sono classificate in argomenti o categorie simili, potresti scoprire di avere già un buon posizionamento nella maggior parte dei termini in una particolare categoria. Questo potrebbe renderli meno prioritari quando vuoi implementare le tue strategie. 

Al contrario, questo processo potrebbe farti scoprire che non sei ben posizionato per un particolare argomento di parole chiave. 

Ciò indica che dovrai dare la priorità alle strategie per classificarti meglio sul tema, specialmente quando è uno dei tuoi obiettivi principali.

Questo passaggio sarà basato esclusivamente sul tuo giudizio. 

Conoscenza approfondita dell’azienda o del sito, dei suoi utenti, degli obiettivi, ecc. dovrebbe darti un’idea di come un termine dovrebbe essere classificato.

5.3.2. Fattori da considerare quando si classificano le parole chiave

Ci sono diversi fattori da considerare quando si desidera strutturare l’elenco delle parole chiave.

Mentre alcuni fattori sono essenziali per una ricerca di parole chiave efficace, altri lo sono meno. Devi prendere in considerazione gli obiettivi da raggiungere per riuscire in questo passaggio.

Classificazione delle parole chiave per: argomento

Ordinare le parole chiave, semanticamente/contestualmente correlate e raggrupparle in un “argomento principale”, è uno degli aspetti più laboriosi ma essenziali della ricerca delle parole chiave. 

categorisez les mots cles par thematique

Google migliora costantemente nel determinare l’insieme di parole chiave per cui vale la pena classificare una pagina. Attraverso importanti aggiornamenti come Hummingbird, RankBrain e BERT, il motore di ricerca cerca di comprendere il linguaggio naturale.

Ciò implica la comprensione di come i concetti si relazionano tra loro. Questo è il motivo per cui alcune pagine si posizionano su query che non compaiono nemmeno nel loro contenuto.   

In questa fase, è generalmente facile identificare i temi e determinare le parole chiave che dovrebbero rientrare in ciascuna categoria. 

In questo modo creerai contenuti autorevoli attorno a ciascun tema integrando le diverse parole chiave semanticamente correlate. Questo permetterà loro di posizionarsi su diverse parole chiave: 

Les contenus d autorite se positionnent sur plusieurs mots cles
La categorizzazione delle parole chiave per: La loro variazione

Il numero delle categorie varia a seconda della natura del sito e della varietà di tutte le parole chiave che consultate. 

Le categorie per un campeggio non saranno le stesse di un sito di e-commerce.

Mentre il primo avrà solo bisogno di qualcosa per descrivere il proprio sito Web, il secondo potrebbe finire con migliaia di parole chiave che possono includere: 

  • Colore; 
  • La dimensione ; 
  • sesso; 
  • Lo stile ; 
  • Eccetera.

Pertanto, dopo aver definito i temi, potrebbe essere necessario definire sottotemi o sottocategorie.

In generale, puoi avere variazioni come:

  • Segni;
  • Categorie generali di prodotti o servizi;
  • I modelli;
  • Posizione geografica;
  • Eccetera.

L’ordinamento delle parole chiave in questo modo consente di filtrare efficacemente l’elenco generale in modo da poter determinare strategie e priorità relative. 

Ad esempio, puoi selezionare più valori e ottenere un piccolo insieme di parole chiave correlate per le quali creerai un contenuto di autorità.

Dopo aver classificato le parole chiave per tema e per variabile, rifletterai sul loro intento di ricerca.

Classificazione delle parole chiave in base a:

Intento di ricerca Anche l’intento del ricercatore, come lo comprende Google, è fondamentale. Ho discusso questa nozione più volte in: 

Prendiamo ad esempio il termine “stivale da giardino” e supponiamo che sul mio sito scriva di giardinaggio e stivali da giardino. 

Una rapida occhiata ai risultati di ricerca di Google mostra un gruppo di siti di e-commerce che vendono stivali da giardino: 

Categoriser les mots cles par intention de recherche

Google ti invia un segnale abbastanza chiaro supponendo che quando qualcuno cerca “stivali da giardino” pensi che stia cercando un posto dove comprarli. 

Se il sito web è un blog che crea solo contenuti, il termine di ricerca “stivali da giardino” (che ha un volume molto alto) non dovrebbe essere una priorità.

Questa parola chiave è probabilmente una parola chiave “transazionale”. 

Infatti, le parole chiave sono classificate in quattro diversi gruppi in base al loro intento di ricerca: 

Les differents types d intention de recherche

Pertanto, abbiamo:

  • Parole chiave di navigazione : vengono utilizzate per trovare un marchio o un sito specifico;
  • Parole chiave informative : vengono utilizzate quando gli utenti di Internet desiderano avere informazioni generali su un argomento; 
  • Parole chiave transazionali : queste parole chiave sono correlate a una transazione o conversione imminente da parte di un utente; 
  • Parole chiave commerciali : sono generalmente utilizzate per incoraggiare o facilitare il processo di acquisto degli utenti.

L’obiettivo principale qui è abbinare l’intento alla base della query con il tipo di contenuto. Il che ci porta al punto successivo:

Classificare le parole chiave in base a: Posizione nella canalizzazione di ricerca e/o nella canalizzazione di vendita 

Oltre all’importanza generale di una parola chiave, è necessario essere in grado di ordinare le parole chiave e determinare dove si trovano il imbuto di conversione

Questo passaggio dovrebbe essere eseguito se stai vendendo un prodotto o offrendo un servizio. 

In un semplice modello, le parole chiave possono essere classificate:

  • Consapevolezza;
  • Considerazione;
  • Conversione;
Funnel de vente

Sta a te se vuoi adattare le tue parole chiave a uno dei modelli esistenti o se vuoi crearne uno tuo. Seguendo il modello a imbuto di cui sopra:

il primo livello dovrebbe consistere in termini che mirano a: 

  • promuovere un prodotto o servizio; 
  • Rispondere alle domande degli utenti che potrebbero essere loro utili; 
  • Eccetera.

Il secondo livello dovrebbe includere termini che ti consentano di: 

  • Presentare le categorie di prodotti; 
  • Confronta Prodotti; 
  • Eccetera. 

All’ultimo livello, gli utenti sanno già di volere il tuo prodotto/servizio e stanno cercando informazioni aggiuntive per chiudere la vendita. 

In questa fase, puoi anche utilizzare il tuo sistema di valutazione (classifica su una scala da 1-5 anziché 1-3) in una colonna separata. 

Ciò dovrebbe semplificare il filtraggio o l’ordinamento di gruppi di parole chiave che condividono lo stesso livello nella canalizzazione di vendita.

Categorizzazione delle parole chiave per: Periodicità con Google Trends 

Conoscere le tendenze stagionali può essere vantaggioso per definire a strategia di creazione di contenuti diffusa durante tutto l’anno. 

Questo passaggio è particolarmente utile se vendi prodotti o offri servizi stagionalmente.   

Ad esempio, se sai che l'”albero di Natale” inizia a svettare da settembre a dicembre, puoi preparare i contenuti con mesi di anticipo: 

Tendance de recherche de sapin de noel sur 5 ans

basta creare una colonna in cui menzionerai i mesi in cui è probabile che le parole chiave o i temi raggiungano il picco.

Puoi andare oltre e mirare a una località specifica in modo più strategico limitando l’analisi delle parole chiave a regioni specifiche.

Valuta “interesse per sottoregione” in Google Trends per rendere i tuoi contenuti più pertinenti per il tuo pubblico di destinazione. 

Ad esempio, per quanto strano possa sembrare, il termine “albero di Natale” è molto più popolare in Polonia che in tutti gli altri paesi, compresa la Francia.

Repartition geographique de l interet de recherche de sapin de noel sur Google trends

A questo punto, hai le idee chiare sui tipi di parole chiave che hai. Rimane una domanda importante a cui dobbiamo rispondere: 

Capitolo 6: Come utilizzare le parole chiave risultanti dalla tua ricerca?

Ora che hai analizzato le parole chiave, puoi iniziare a pensare a come utilizzarle nella tua strategia di creazione dei contenuti.

Se trovi le parole chiave, devi essere in grado di usarle nel modo giusto. Abbiamo già avuto una panoramica su come usarli. 

Entriamo ora nei dettagli:

6.1. Scrivi contenuti lunghi

Se mi segui da un po’, hai notato la mia “passione” per gli articoli lunghi. Se mi piacciono così tanto è perché trattano un intero argomento.

Meglio, offrono diversi vantaggi dal punto di vista SEO che non sono trascurabili. Ho avuto l’opportunità di mostrare tutte le prove e le ragioni per creare contenuti di autorità nel mio articolo sul tecnica one-upmanship.

Quello che bisogna tenere a mente è che: 

i contenuti lunghi attirano naturalmente più link rispetto agli articoli brevi e mediocri:

Les articles ayant plus de mots sont ceux qui gagnent le plus de liens

i contenuti lunghi sono generalmente più coinvolgenti perché rispondono alla domanda dell’utente (o risolve il problema) in modo esauriente, il che lo rende più condiviso:

Nombre de mots vs Nombre de partage moyen sur les réseaux sociaux

lungo gli articoli ti consentono di avere più traffico: 

Nombre de mots vs trafic organique moyen

la cosa più interessante nel contesto dell’utilizzo delle parole chiave è il fatto che troverai naturalmente tutti i tuoi termini in un lungo contenuto.

Questo, anche se non devi necessariamente utilizzare tutte le parole chiave della tua categoria. 

Google può classificarti per parole chiave che non hai nemmeno utilizzato nel testo.

Ad esempio, prendi il mio articolo su 20 motivi per evitare Blogger. Un’analisi con Ubersuggest mi consente di vedere che Google mi posiziona su più di 20 query: 

Les requetes sur lesquels mon article se positionne avec ubersuggest

alcune di queste parole chiave non compaiono nemmeno nel mio articolo: 

Absence de mots cles sur lesquels mon article est positionne

puoi vedere che la parola chiave “example blogspot” non è nel mio articolo, quindi occupo la 3a posizione per questa parola chiave secondo Ubersuggest. Per essere più precisi, mi classifico 4°: 

Ma position sur un mot cle qui n apparait pas dans mon article

Per inciso, uno studio diAhrefs mostra che la pagina che occupa la prima posizione nelle SERP si classifica in media per circa 1000 altre parole chiave rilevanti:

Le nombre moyen de mots cles que les pages du TOP 20 classent aussi dans le TOP 10

cosa significa?

Se Google ritiene che i tuoi contenuti siano di prim’ordine e pertinenti, potresti classificarti per parole chiave per le quali non hai ottimizzato affatto.

Tuttavia, ci possono essere momenti in cui non hai molto tempo da dedicare alla creazione di contenuti autorevoli. È qui che tutti i passaggi precedenti che hai seguito troveranno tutta la loro importanza.

6.2. Usa il bozzolo semantico o 

“cluster di argomenti” I cluster di argomenti rappresentano la struttura di contenuto di base del tuo sito Web: 

cocon sémantique

Ci sono due tipi principali di contenuto nel modello del cluster:

  • Contenuto del pilastro o pagina di destinazione : questo contenuto è quello che desideri eseguire nelle SERP e copre ampiamente l’argomento mirando a parole chiave più ampie;
  • Contenuti del cluster o pagine figlio : supporta la pagina di destinazione e spiega gli argomenti secondari in dettaglio. Mirano a parole chiave più specifiche.

Il metodo del bozzolo semantico rafforza la relazione tematica tra gli articoli. Questo può aiutare Google a valutare meglio la pertinenza degli articoli.

Poiché il collegamento interno viene eseguito in modo tale che la pagina di destinazione raccolga tutto il succo di collegamento dalle pagine figlie, aumenta rapidamente l’autorità. Man mano che la pertinenza e l’autorità della pagina si evolveranno, si evolveranno anche le prestazioni della pagina nelle SERP. 

Puoi utilizzare questo modello per dedicare le categorie di parole chiave che hai creato. In altre parole, una categoria = 1 gruppo di soggetti:

Architecture de site en silo exemple

Facciamo un esempio specifico:

supponiamo di avere un sito web dedicato al giardinaggio. 

La tua ricerca per parole chiave ti ha permesso di trovare una categoria di parole chiave chiamata: “Paesaggio”. Al suo interno sono presenti le seguenti parole chiave: 

  • Tipologie di giardino; 
  • Decorazione del giardino; 
  • Costo di sviluppo; 
  • Eccetera.

In queste condizioni, il tuo articolo principale potrebbe essere una “Guida completa alla progettazione del giardino”. 

Avrai delle pagine figlie che porteranno il titolo: 

  • Elenco completo delle diverse tipologie di giardini; 
  • Come decorare il tuo giardino; 
  • Quali sono i diversi costi per l’abbellimento di un giardino.

Il bozzolo semantico ti aiuta a capire come le persone cercano e pensano su Internet. 

Quindi, utilizzare queste conoscenze per creare contenuti che coprano l’argomento in modo approfondito e soddisfino le esigenze degli utenti.

Per sapere come fare i link interni per rendere efficaci le pagine target, consulta il bozzolo semantico

Plan du site avec cocon semantique

poiché il contenuto qui è molto meno denso del contenuto di autorità, ti assicurerai di utilizzare determinati tipi di parole chiave: 

6.3. Usa parole chiave specifiche nei tuoi contenuti 

6.3.1. L’uso di parole chiave a coda lunga bassa concorrenza

Se il tuo sito è nuovo di zecca o vuoi concentrarti al 100% su parole chiave non competitive.

Quindi punterai a parole chiave a coda lunga, che sono ottime per le pagine figlio.

Infatti, i professionisti SEO generalmente dividono le parole chiave in tre categorie principali: Generiche, precise e coda lunga: 

Mots clés de longue Traine SEO

Ecco alcuni dettagli su ogni tipo di parola chiave:

Query generiche 

Si tratta generalmente di parole chiave di ricerca una singola parola con molto volume di ricerca e probabilmente concorrenza . 

Esempi di termini principali sono parole chiave come “scarpa” o “calcio”.

Anche se a volte possono farti ottenere molto traffico, i termini dei lead di solito non si convertono molto bene. Tanto più che chi cerca “scarpe” può cercare: 

  • Un negozio che vende scarpe; 
  • Una scarpa da calcio; 
  • Saper scegliere la scarpa giusta; 
  • Eccetera.
Query precise

Queste parole chiave sono termini di 2-3 parole che ottengono un volume di ricerca decente, ma sono più specifiche delle parole chiave generiche. 

Parole chiave come “scarpa da calcio” o “scarpa da corsa” sono esempi di parole chiave specifiche. 

Quasi sempre hanno meno concorrenza rispetto alle parole chiave generiche.

Query a coda lunga

Le parole chiave a coda lunga sono frasi di 4 o più parole che di solito sono molto specifiche. 

Frasi come “scarpa da calcio 42 da donna” o “scarpa da corsa 45 da uomo” sono esempi di parole chiave a coda lunga. 

Questi termini non ottengono molte ricerche individuali, ma quando li aggiungi, le code lunghe costituiscono la maggior parte delle ricerche online. 

E poiché non vengono cercati così tanto, i termini a coda lunga di solito non sono molto competitivi.

Non esiste una singola migliore categoria di parole chiave su cui concentrarsi poiché tutte e tre hanno i loro pro e contro.

Nel nostro schema, puoi utilizzare parole chiave a coda lunga per le pagine figlio e parole chiave specifiche e generiche per le pagine target.

I termini a coda lunga sono generalmente i meno competitivi del gruppo. Il che ci porta al secondo tipo di parole chiave che probabilmente hai nella tua lista:

6.3.2. L’uso delle parole chiave LSI (Latent Semantic Indexing)

In un articolo lungo, le parole chiave LSI vengono utilizzate in modo naturale e non devi preoccuparti troppo. 

L’indicizzazione semantica latente è un termine che si riferisce a parole chiave strettamente correlate alla tua parola chiave principale. In altre parole, appaiono spesso con la tua parola chiave principale: in

Mots cles LSI

genere, le parole chiave LSI e le parole chiave a coda lunga possono creare confusione. Anche se sono molto diversi soprattutto nel modo in cui vengono utilizzati.

Classement des types de mots cles

Gli LSI sono parole semanticamente correlate, mentre le parole chiave a coda lunga tendono ad essere versioni allungate di parole chiave che i ricercatori utilizzano spesso. 

lunga sono termini di ricerca che tutti usiamo e spesso mostrano le intenzioni di chi effettua la ricerca (come, perché, cosa, chi, più economico, gratuito, ecc.).

codaè solitamente seguito da un aumento del traffico verso il tuo sito web. 

Le parole chiave LSI, d’altra parte, aiutano i motori di ricerca a comprendere meglio il contenuto della tua pagina.

Pertanto, l’obiettivo principale non è quello di classificare per ogni parola chiave LSI che utilizzi. Piuttosto, farai sapere a Google quanto bene copri un determinato argomento. 

Ad esempio, supponiamo che tu abbia scritto un articolo sull’argomento “progettazione del paesaggio”. 

Se all’interno di Google trova espressioni come “costo dell’architettura del paesaggio” e “passaggi per l’abbellimento di un giardino”, il motore di ricerca presumerà innanzitutto che tu abbia coperto l’intero argomento.

Pertanto, quando una persona cerca “abbellimento del giardino”, è probabile che il motore di ricerca offra i tuoi contenuti poiché ritiene che i tuoi contenuti possano soddisfare il ricercatore.

Google può anche posizionarti sulle query “costo dell’abbellimento di un giardino” e “passaggi per l’abbellimento di un giardino”, se scopre che hai trattato bene questi aspetti.

Ecco come le parole chiave LSI possono aiutare Google a comprendere meglio la pertinenza dei tuoi contenuti.

Passiamo alla regola d’oro nell’uso delle parole chiave:  

6.4. Usa le parole chiave in modo naturale

Non si può ripetere abbastanza, Google è in continua evoluzione verso la comprensione del linguaggio naturale. 

Non è più necessario ripetere una parola chiave un certo numero di volte nel tuo articolo affinché Google sappia di quale argomento stai parlando.

Per questo inserirai una parola chiave se la connotazione della frase o del paragrafo in cui è naturale. 

Se è meccanico, RankBrain e BERT potrebbero comprendere meno i tuoi contenuti e considerarli irrilevanti. Ciò comporterà un calo di posizione o una grande difficoltà nell’ottenere un buon posizionamento.

Peggio, rischi di essere penalizzato da Penguin e Panda che “odiano” il keyword stuffing e i contenuti di scarsa qualità:

Google Penguin et Panda

l’algoritmo di Google ti permette di capire meglio il contenuto e di sapere di cosa tratta la pagina. Pertanto, non è più necessario utilizzare tutte le parole chiave della ricerca.

Inoltre, alcuni plugin SEO come Yoast SEO suggeriscono il densità di parole chiave ottimale 

È importante prenderlo solo come un suggerimento ed evidenziare l’esperienza dell’utente.

Infine, facciamo un piccolo riepilogo: 

Cose da fare quando si utilizzano le parole chiave nella strategia dei contenuti:

  • pensa alle tue parole chiave principali come temi;
  • Scrivere contenuti autorevoli e approfonditi che coprano l’intero argomento;
  • Usa parole chiave a coda lunga per aumentare il tuo potenziale di traffico; 
  • Usa le parole chiave LSI per aumentare la pertinenza dei tuoi contenuti; 
  • Utilizzare le parole chiave in modo naturale e non meccanico; 
  • L’esperienza dell’utente ha la precedenza sull’uso delle parole chiave.

Cosa non fare quando utilizzi parole chiave nella tua strategia di contenuto:

  • smetti di seguire la strategia 1 articolo = 1 parola chiave;
  • Non definire più il numero di volte in cui le tue parole chiave devono apparire nei tuoi contenuti; 
  • Non seguire le raccomandazioni sul densità delle parole chiave ;
  • Non inserire parole chiave se trovi che hanno una connotazione meccanica; 
  • Non inserire parole chiave nel testo.

Per concludere bene questa guida, vediamo alcune best practices che potrebbero esserti utili.

Capitolo 7: Buone pratiche per una ricerca di parole chiave efficace

In questo capitolo esamineremo alcuni suggerimenti e buone pratiche che integrano tutto ciò che abbiamo detto finora.

Best Practice 1: Scegli il formato più adatto all’intento del ricercatore

Il concetto di intento di ricerca è di fondamentale importanza. Google lo menziona più volte nel suo Linee guida per il valutatore della qualità della ricerca

È un documento che permette di comprendere ciò che Google considera contenuti di alta qualità.

Questo perché il formato in cui Google sceglie di visualizzare i risultati di ricerca dipende dall’intento e ogni query ha un formato univoco. 

Nel processo di ricerca delle parole chiave, sonda la SERP per la parola chiave che desideri scegliere come target per valutare meglio l’intento del ricercatore. 

In poche parole, se vuoi sapere che tipo di contenuto desidera il tuo pubblico di destinazione, dai un’occhiata alle SERP!

In effetti, Google ha avuto il tempo di valutare a sufficienza il comportamento dei suoi utenti. Ciò consente di fornire il contenuto più appropriato per ogni ricerca.

Prendiamo ad esempio la ricerca di “scarpe”:

SERP de chaussure

si può dedurre che Google ha stabilito che molte persone che cercano “scarpe” desiderano acquistare questo tipo di articolo vicino casa o in un negozio online.

Sebbene esistano diversi tipi di richieste, esaminiamo le grandi categorie di intenti:

7.1.1.informazioni

Con questo tipo di richiesta, l’utente ha bisogno di informazioni come il nome del Presidente della Spagna o i passaggi per piantare un albero: le

Requetes informationnelles

parole chiave in questa categoria sono spesso appropriate per descrivere entità o creare guide come quella che stai leggendo ora. 

7.1.2.navigazione  

Il ricercatore vuole andare su un particolare sito o pagina web come la homepage di Twaino o uno dei miei articoli: 

Requetes de navigation

Se hai delle parole chiave relative al tuo marchio, è qui che le utilizzerai.

7.1.3. Query transazionali

Il ricercatore vuole fare una spesa, come l’acquisto di un pagliaio da giardino o la prenotazione di un hotel:

Requetes transactionnelles

le parole chiave che hai classificato qui dovrebbero consentirti di presentare i tuoi prodotti oi servizi che offri.

7.1.4. Query commerciali

A questo livello, l’utente desidera confrontare i prodotti e trovare quello che meglio soddisfa le sue esigenze. Ad esempio, la scelta del miglior tosaerba:

Requetes commerciales

questa è un’opportunità per mostrare le specifiche dei tuoi prodotti in modo che gli utenti possano sapere come sono diversi da quelli offerti dalla concorrenza. 

7.1.5. Query locali

Come si può intuire, l’utente sta cercando di trovare qualcosa che si trova in una posizione geografica, come un ristorante o un cinema: 

Requetes locales

probabilmente hai già un’idea di come utilizzare le parole chiave in questa categoria.

Google offre un’ampia gamma di tipi di risultati a seconda della query. Se vuoi indirizzare una parola chiave, controlla la SERP per scoprire che tipo di contenuto dovresti creare.

Best Practice 2: rivedere e perfezionare frequentemente la tua ricerca di parole chiave

Una campagna di ricerca di parole chiave approfondita è un elemento importante alla base della tua strategia SEO e della tua strategia di creazione di contenuti. 

Come la maggior parte delle pratiche SEO, questa non è un’attività occasionale o un documento statico. 

Dovresti tornare alla tua ricerca di parole chiave e perfezionarla man mano che impari di più su: 

  • Il sito web; 
  • Il pubblico di destinazione; 
  • L’azienda; 
  • Eccetera.

Un sito e-commerce, infatti, può decidere di aggiungere o rimuovere prodotti dal proprio catalogo. Oppure un’azienda può decidere di aggiungere un servizio a quelli che già offre.

Queste diverse azioni rendono obsolete alcune parti di Keyword Research ed è necessario aggiornarlo.

mise a jour

Un altro fattore che potrebbe costringerti ad aggiornare è il cambiamento delle tendenze di ricerca.

L’implementazione dello snippet in primo piano ha ridotto la percentuale di clic su diversi temi. Non sappiamo cosa riserverà il futuro e dovremo adattarci se Google deciderà di aggiungere altre funzionalità alla SERP. 

Tieni presente che una ricerca di parole chiave utile e di alta qualità dovrebbe essere rivista almeno trimestralmente per tenerla aggiornata.

Best Practice 3: Combina sempre parole chiave generiche e parole chiave a coda lunga

È importante avere una combinazione di termini generici e parole chiave a coda lunga in modo da poter raggiungere i tuoi obiettivi a lungo termine e senza perdere guadagni a breve termine. 

In effetti, i termini generici sono generalmente molto più competitivi delle parole chiave a coda lunga. 

I primi fanno parte di una strategia a lungo termine, a differenza dei secondi. 

Inoltre, a volte è più interessante optare per parole chiave a coda lunga a causa della loro tendenza a convertire rapidamente.

È più probabile che qualcuno alla ricerca di qualcosa di specifico acquisti il ​​tuo prodotto o servizio rispetto a qualcuno che cerca qualcosa di veramente generico. 

Ad esempio, è più probabile che qualcuno che cerchi “stivale da giardino taglia 42 da uomo” effettui un acquisto rispetto a qualcuno che cerca “stivale da giardino”.

Requete precise

VS

Requete generique

Quindi controlla i tuoi elenchi di parole chiave per assicurarti di avere un buon mix di parole chiave generiche e parole chiave a coda lunga. Sicuramente vuoi ottenere vincite rapide che le parole chiave a coda lunga ti permetteranno di ottenere. Ma dovresti anche cercare di posizionarti su condizioni competitive che sono più competitive a lungo termine.

Best Practice 4: Inizia con parole chiave ad alto potenziale

Quando sviluppi il tuo piano, inizia attaccando i gruppi di termini che ti offrono un chiaro vantaggio. 

Se hai un piccolo sito web, è importante dare la priorità ai termini a cui puoi fare riferimento facilmente e rapidamente.

Se, ad esempio, puoi migliorare le tue pagine esistenti per posizionarti meglio, ha senso iniziare con questa attività.

Sai già che questi contenuti funzionano bene e che se li migliori, permetterai loro di occupare posizioni migliori o convertire molto di più.

Termina con loro prima di iniziare a creare altri contenuti per cercare di posizionarti su altre parole chiave.

In genere, Google impiega diversi giorni per posizionare i contenuti. Raggiungere le prime posizioni richiede ancora molto più tempo, da settimane a mesi.

Iniziare con contenuti che Google già considera di alta qualità dovrebbe portarti risultati a breve termine.

Detto questo, se al momento non disponi di una pagina sul tuo sito per un ampio gruppo di parole chiave, puoi dare la priorità allo sviluppo di un piano per la creazione di contenuti.

Buona pratica 5: utilizzare le funzioni avanzate di Fogli Google o MS Excel 

Conoscere le funzioni avanzate di Fogli Google o MS Excel può farti risparmiare molto tempo durante l’analisi delle tue parole chiave.

Probabilmente creerò una guida completa sull’argomento per consentirti di utilizzare i fogli di calcolo nelle tue varie analisi. 

Per ora puoi seguire questi canali YouTube che offrono tutorial molto utili. Tieni presente che Fogli Google ed Excel sono quasi gli stessi e puoi utilizzare le formule in entrambi.

Docteur Excel
Excelisfun

Eccoci alla fine dei suggerimenti che possono aiutarti a perfezionare la tua campagna di ricerca di parole chiave.

Conclusione: ricerca per parole chiave – Il primo passo verso le prime posizioni di Google

Occupare le prime posizioni nelle SERP non è assolutamente un compito facile. E questo, anche se il principio rimane fondamentalmente abbastanza semplicistico: soddisfare gli utenti di Google con contenuti di migliore qualità.

In effetti, attualmente siamo in un modello in cui piaci a Google solo se piaci ai suoi utenti: 

Quand google vous aime par wendy piersall

con questo in mente, devi cercare di capire il tuo pubblico di destinazione per conoscere i termini e le espressioni che usano per trovare risposte sui motori di ricerca. ricerca. 

È in questo quadro che si inserisce la ricerca per parole chiave che consente di scoprire i termini che gli utenti di Internet utilizzano per trovare i contenuti/prodotti/servizi che offri. 

Questo stesso processo ti consente anche di rilevare l’intento di ricerca, che è un concetto a cui Google ora attribuisce grande importanza.

All’inizio, la ricerca e l’utilizzo delle parole chiave si limitavano alla ricerca di parole chiave e al loro inserimento nei contenuti.

Ma con l’evoluzione degli standard di Google, la ricerca per parole chiave e l’intento di ricerca sono diventati due concetti inseparabili

Dopo aver trovato le tue parole chiave, devi capire cosa gli utenti si aspettano di trovare come risposte quando le digitano in un motore di ricerca. 

In questo modo conoscerai il tipo di contenuto o pagina da creare per soddisfarli.

Copie de 92-Satisfaire-les-utilisateurs

In questa guida, abbiamo coperto tutti i passaggi che entrano in gioco durante la ricerca di parole chiave. Hai anche suggerimenti e tecniche che ti consentono di utilizzare correttamente i termini che ritieni pertinenti.

Sta a te implementarli, ma ricorda di rimanere sempre naturale per fornire un’esperienza utente ottimale.

Sono convinto che in questo modo creerai contenuti/pagine davvero rilevanti per il tuo pubblico e che si esibiranno nelle SERP.

Hai altri suggerimenti interessanti, non esitare a condividerli con me!

A presto !

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