Scatola nera

In francese Boîte noire, la ” Scatola nera “è un programma informatico complesso i cui input e output possono essere osservati, ma il cui processo interno non è accessibile a causa della sua natura riservata.

Nel mondo dell’ottimizzazione dei motori di ricerca o SEOnel mondo, la nozione di Black Box è un concetto astratto generalmente utilizzato per riferirsi al software i cui processi non sono noti al grande pubblico

Per una migliore comprensione di questo intrigante concetto, lo studieremo in dettaglio. L’obiettivo è quello di fornire risposte chiare e soddisfacenti a tutte le domande e le preoccupazioni sollevate dal soggetto

  • Che cos’è una Scatola Nera in termini concreti?
  • Quali discipline utilizzano il concetto di Scatola Nera?
  • Cosa sappiamo dell’algoritmo Black Box di Google?
  • Qual è l’impatto di questo algoritmo Black Box sulla SEO?
  • Come si fa a superare la Scatola Nera di Google?

Questa introduzione alla Scatola Nera fornisce una panoramica della sua storia, delle sue principali definizioni, delle sue varie applicazioni e delle sue implicazioni per la SEO.

Presti attenzione!

Capitolo 1: La teoria della scatola nera in dettaglio

La teoria della Scatola Nera dei sistemi è un termine spesso utilizzato nel mondo scientifico, nell’informatica e nei circoli di alta ingegneria.

Black Box

1-1- Storia della Scatola Nera: diversi riferimenti nel tempo

Il termine Black Box, nel senso moderno che conosciamo oggi, è stato introdotto nella lingua inglese intorno al 1945. Ma è importante notare che il concetto è stato menzionato ufficialmente diversi anni prima.

Certamente, è stato Wilhelm Cauer che viene attribuito il primo riferimento ai sistemi come Scatole Nere. Infatti, nel suo lavoro pubblicato nella sua forma più elaborata nel 1941, il matematico tedesco assimilò i circuiti elettrici alle Scatole Nere nelle sue riflessioni

Un’espressione probabilmente presa in prestito dal mondo militare e utilizzata all’epoca nelle telecomunicazioni per designare i dispositivi nemici arrestati che non potevano essere smantellati per timore di essere dotati di trappole esplosive

Queste tecnologie nemiche dovevano essere esaminate e studiate senza che i loro componenti interni fossero visibili e accessibili.

Tuttavia, sebbene lo stesso Cauer non abbia usato il termine in senso letterale nei suoi scritti, molti scienziati hanno descritto chiaramente il processo attraverso molteplici analisi della Scatola Nera.

Ma molto prima Wilhelm Cauerscienziati come Vitold Belevitch e i suoi contemporanei sostenevano già nel 1921 che il funzionamento delle reti elettriche con due coppie di terminali non doveva essere trattato in altro modo che come una scatola nera.

 I1 V1 I2 V2

Per corroborare queste varie affermazioni, molti anni dopo sarebbero stati condotti molti studi e descrizioni complete della Scatola Nera. Con la sua teorizzazione piuttosto esaustiva del principio nel 1961, Norbert Wiener ha seguito l’esplorazione completa della Scatola Nera da parte di Ross Ashby nel 1956

Così la teoria della Scatola Nera è stata ripresa, studiata e perfezionata più volte da molti altri scienziati, epistemologi e ingegneri nel corso degli anni fino ad oggi.

1-2- Che cos’è esattamente una Scatola Nera?

Una Scatola Nera è qualsiasi sistema, dispositivo o oggetto che può essere osservato in termini di caratteristiche di trasferimento (ingressi e uscite), senza una chiara conoscenza della sua organizzazione intrinseca e del suo funzionamento.

Questo termine rappresenta quindi un dispositivo che può essere identificato esclusivamente in base al suo comportamento.

Il principio della Scatola Nera può essere riassunto come una scatola opaca il cui contenuto è invisibile o incomprensibile. Gli stimoli in entrata (input) vengono trasformati, modificati e presentati da meccanismi sconosciuti sotto forma di risposte più o meno diverse (output).

Black box model

Come può vedere, il principio della Scatola Nera è applicabile in quasi tutti i campi. E per una buona ragione, quando si parla di cervello umano, di algoritmi di computer o di transistor, la nozione di Scatola Nera viene spesso evocata

In questo caso, viene utilizzato per indicare i meccanismi interni inaccessibili o volutamente omessi che compongono queste incredibili strutture.

Naturalmente, l’esistenza di processi presentati come Scatole Nere è anche alla base dell’innegabile esistenza dei cosiddetti processi a Scatola Bianca.

 Boite noire Boite blanche

A differenza della Scatola Nera, i sistemi a Scatola Bianca o a Scatola Chiara sono trasparenti, nel senso che il loro funzionamento interno è visibile, accessibile e comprensibile.

1-3- In termini concreti, come funziona un sistema a scatola nera?

Come la teoria dei sistemi aperti, a cui è strettamente legata, la teoria della Scatola Nera si concentra sullo studio dei flussi di ingresso e di uscita.

1-3-1- Che cos’è un sistema aperto?

Al contrario di un sistema chiuso o isolato, un sistema aperto è semplicemente un circuito che interagisce in alcuni punti con l’esterno. Queste interazioni non sono altro che scambi e trasferimenti di dati sotto forma di informazioni, energia o materia, da una parte e dall’altra dei limiti del sistema

Source d energie

Queste interazioni del sistema aperto sono chiamate anche flussi di ingresso e di uscita. Per semplice analogia, capiamo che qualsiasi sistema a scatola nera è un sistema aperto. Questo è perfettamente valido anche se l’elemento centrale che collega gli ingressi e le uscite è completamente nascosto nel caso della Scatola Nera

1-3-2- Riepilogo del sistema Black Box

L’analisi di un sistema a scatola nera viene effettuata esclusivamente registrando e contabilizzando i suoi stati visibili (le sue reazioni agli stimoli)

 Boite Noire Entree Sortie

Di conseguenza, le caratteristiche di una Scatola Nera si deducono solo dal punto di vista delle sue interazioni con l’ambiente

Questo approccio di studio permette solo di evidenziare la forma o i limiti della Scatola Nera, il cui contenuto è ancora sconosciuto e incompreso

La vera comprensione di una Scatola Nera si basa interamente sul presupposto di una relazione di causa ed effetto tra lo stimolo e la reazione

Un principio esplicativo che prevede che il sistema abbia ingressi e uscite osservabili e che il sistema stesso sia imperscrutabile per l’osservatore.

Capitolo 2: Il cuore della Scatola Nera dell’algoritmo di Google

In linea con la sua presentazione esterna, Google è certamente il caso più rappresentativo di come si è sviluppata la teoria della Scatola Nera e perché sembra intrigante.

2-1- Come la ricerca di Google è diventata una Scatola Nera?

2-1-1- Evoluzione della ricerca su Google

La navigazione sul web prima dell’avvento di Google era una vera sofferenza per gli utenti del web. Il web a suo tempo era sinonimo di portali ingombranti, annunci indesiderati e spam infinito

Il gigante del web si è imposto nel settore garantendo chiarezza, pertinenza, pulizia e velocità nelle sue proposte di risultati di ricerca

Il successo commerciale di Google le ha conferito un potere incommensurabile sulla natura e sulla qualità delle informazioni che riceviamo

Il motore di ricerca non rivela i dettagli tecnici dei suoi metodi di classificazione, ma ha fornito un abbozzo di processo che ha l’aspetto di essere semplice ed equo

Google classifica i siti web in base alla loro rilevanza e importanza. Più importante è il numero di Backlink più la pagina web è considerata affidabile da Google. Di conseguenza, è più probabile che appaia nei primi risultati dei motori di ricerca (SERP) e in cima alla classifica.

Questo è il principio guida del famoso brevetto PageRank che è responsabile della fulminea ascesa di Google.

Tuttavia, questo stesso metodo è la fonte di molti problemi. Più il motore di ricerca rivelava i suoi algoritmi di ranking, più diventava facile manipolarli. Per contrastare varie pratiche SEO con cappello nerole pratiche, il brevetto originale del PageRank, che inizialmente era noto a tutti, ha iniziato ad essere modificato clandestinamente

2-1-2- La creazione della Scatola Nera di Google

Sono state apportate importanti modifiche e sono state aggiunte molte impostazioni complesse in segreto per combattere le cattive pratiche che tendono ad aggirare gli algoritmi

Così è iniziata la corsa al segreto metodologico dell’ottimizzazione dei motori di ricerca. Un gioco infinito di gatto e topo che ha portato Google e le sue tecnologie di ricerca ad apparire come una scatola nera.

Dietro l’aspetto liscio delle interfacce pulite e dei risultati ben ordinati di Google, si nasconde un’impressionante rete di meccanismi e altri mezzi di difesa che sono costantemente in movimento

2-1-3- Le conseguenze della guerra allo spam

Gli operatori SEO legittimi, responsabili dell’ottimizzazione delle pagine per i motori di ricerca, sono coinvolti nel fuoco incrociato. E per una buona ragione, anche a loro viene negato l’accesso a informazioni preziose sull’esatto funzionamento degli algoritmi dei motori di ricerca

In guerra come in guerra, Google utilizza la lotta infinita contro lo spam e la manipolazione per giustificare la sua negligenza nei confronti delle numerose controversie che circondano le sue tecniche di ranking.

Per migliorare l’indicizzazione senza incorrere nella ‘Pena di morte di Google’ (una deindicizzazione per migliorare l’indicizzazione senza incorrere nella “Pena di morte di Google” (de-indicizzazione totale dei siti increduli), i SEO non hanno altra scelta che esaminare tutte le raccomandazioni e le regole di Google

2-1-4- Una scatola nera piuttosto opaca e talvolta dubbia

Il gigante della ricerca sfrutta la sua potenza ed estende i suoi servizi oltre la semplice ricerca sul web. Un’espansione che fa piacere a molti e che dà ancora più peso all’azienda

In quanto leader mondiale nell’organizzazione delle informazioni, è chiaramente diventato molto facile per il gigante controllare le informazioni.

Nonostante il suo indice titanico e le sue incredibili prestazioni, Google sta diventando sempre meno affidabile

Di fronte all’onnipotenza dell’indicizzatore finale, sorgono molte domande e preoccupazioni. Il principale è: Google sta usando la sua posizione dominante nel mondo della ricerca per il bene pubblico o per favorire il suo potere?

Ad oggi, nessuno è in grado di rispondere a questa domanda. Google è molto attento a proteggere la sua scatola nera. L’azienda non esita ad aggiungere spessi strati di opacità burocratica, tecnica e contrattuale a tutti i livelli per nascondere le sue procedure, le sue intenzioni e persino le sue risposte

Per la grande maggioranza degli utenti di Internet, la natura impenetrabile della tecnica di Google la rende una misteriosa Scatola Nera, ma è importante non dimenticare il ruolo protettivo di questa Scatola Nera.

2-2- Black Box e SEO: cos’è veramente?

La presunzione giustificata che l’algoritmo di Google sia una Black Box si è ovviamente estesa alla SEO

A conferma di questa idea, la molteplicità delle leve di ottimizzazione organica contrasta davvero con l’esiguità dei risultati dell’ottimizzazione

In altre parole, era diventato difficile, se non impossibile, per tutti comprendere il legame causale tra le azioni intraprese (input) e i risultati ottenuti (output).

Come si può spiegare questo? La SEO è diventata davvero una scatola nera? Per così dire, molte persone lo pensavano un tempo

2-2-1- La SEO è davvero una scatola nera?

Naturalmente, i segreti algoritmici dei motori di ricerca non sono ancora accessibili. Ma abbiamo davvero bisogno di accedervi in ambito SEO?

Non proprio! La SEO non riguarda il motore di ricerca in sé, ma piuttosto le interazioni che ha con i siti web

Per Google, la priorità è continuare a offrire agli utenti contenuti di alta qualità e pertinenti

Nel farlo, ha sempre ricordato gli standard della normativa SEO e i suoi principali criteri di ranking

Le linee guida collaudate del motore di ricerca sono semplici e più che sufficienti per consentire ai suoi utenti di portare i loro siti web in cima alle classifiche

2-2-2- Come possiamo spiegare la discrepanza talvolta osservata tra le azioni intraprese e i risultati ottenuti?

In termini di riferimento naturale, ci sono due ipotesi principali per spiegare questo fenomeno.

O il potenziale di riferimento del sito è stato valutato male. Per i siti progettati senza rispettare le regole di referenziazione o con una strategia inadatta ai loro obiettivi, la referenziazione sarà scarsa.

O l’esecuzione delle azioni SEO non è stata eseguita correttamente. Un piano sbagliato, problemi di priorità, problemi di comunicazione, tutti questi elementi possono distorcere il funzionamento del referenziamento del sito.

La maggior parte dei problemi SEO è strettamente legata alle competenze dei SEO.

2-3- Quale futuro per SEA?

Al fine di attrarre le piccole e medie imprese, il gigante MARE il gigante della pubblicità sui motori di ricerca (Search Engine Advertising) non ha badato a spese nello sviluppare Annunci di Googleil suo gioiello pubblicitario

Nel corso del tempo, nel suo sforzo di sviluppo, Google ha semplificato al massimo una serie di pratiche. Tecniche che fino ad allora erano conosciute e padroneggiate solo da agenzie specializzate sono ora a disposizione di tutti

L’azienda si è spinta fino a chiedere agli inserzionisti di fidarsi del suo algoritmo per gestire automaticamente tutte le azioni che prima erano manuali.

Il piattaforma la piattaforma pubblicitaria di punta di Google è ora simile a una scatola nera.

Boite Google Adworks

La soluzione pubblicitaria del motore di ricerca lascia il protagonisti della SEA, la soluzione pubblicitaria del motore di ricerca offre ai giocatori SEA sempre meno margine di manovra nell’impostazione delle loro campagne Ads. Google Analytics-Adwords opera ora in un circuito chiuso. La sfida è ora quella di guidare gli algoritmi segreti di Google verso gli obiettivi commerciali dell’inserzionista.

La teoria della Scatola Nera viene ora utilizzata come una vera e propria strategia commerciale dal motore di ricerca e dai suoi colleghi

Nonostante l’automazione dell’ATS, il ruolo degli esperti ATS è importante come sempre. Meglio ancora, si sta evolvendo

Sì, la vecchia logica di trading-acquisto è ormai obsoleta. Invece di scegliere semplicemente i CPC (Costo per clic) associati alle parole chiave, i consulenti SEA sono ora tenuti a fare un lavoro inevitabile di ingegneria inversa.

  • EsecuzioneTest AB per trattare le tipologie di pubblico nel miglior modo possibile;
  • Analizzare il funzionamento degli strumenti di offerta automatica per una migliore calibrazione;
  • Analizzare il traffico SEA (il frequenza di rimbalzo) e registrare la quota della campagna nel tunnel di conversione;
  • E molto altro ancora.

2-4- Apprendimento automatico per superare la scatola nera

2-4-1- Che cos’è l’apprendimento automatico?

L’apprendimento automatico è una componente importante del campo della scienza dei dati

È una sezione dell’AI (Intelligenza Artificiale) e dell’informatica che si occupa essenzialmente dell’uso di dati e algoritmi per replicare il modo in cui gli esseri umani imparano, migliorando gradualmente la loro precisione.

Utilizzando metodi statistici, gli algoritmi sono progettati per fare classificazioni o previsioni identificando le informazioni chiave nei progetti di data mining

Queste informazioni vengono poi utilizzate per guidare il processo decisionale all’interno delle applicazioni e delle aziende, con un impatto ideale sugli indicatori chiave di crescita.

2-4-2- Strumento e mezzi efficaci per bypassare la Scatola Nera di Google

Con l’apprendimento automatico, i dati raccolti sul comportamento dei motori di ricerca vengono utilizzati per scoprire le tendenze nei dati. Le tendenze identificate possono essere utilizzate per sviluppare strategie SEO più efficaci.

Per decifrare la Scatola Nera, sono stati avviati molti strumenti come i ranking tracker, ma sono stati rapidamente superati dagli strumenti di apprendimento automatico

Outils SEO Twaino Agence SEO

Infatti, ill’apprendimento automatico in questo contesto consiste nello studiare gli algoritmi del motore di ricerca per decifrare il suo funzionamento interno

Tuttavia, questa soluzione, che ci permette di vedere attraverso la scatola nera, deve essere gestita con attenzione.

Poiché potrebbe esporre gli algoritmi del gigante del web, questo approccio li lascia vulnerabili. Con cattive intenzioni, potrebbe essere utilizzato per introdurre spam e malware.

È davvero rilevante rivelare il contenuto della Scatola Nera di Google?

Capitolo 3: La Scatola Nera: un concetto veramente ubiquo e polimorfico

La Scatola Nera è un termine ormai noto a tutti e può essere applicato a diverse discipline (informatica, scienze umane, economia, ecc.). Naturalmente, ogni applicazione ha le sue specificità.

3-1- Nella programmazione informatica e nell’ingegneria del software

Come stabilito dalla teoria della Scatola Nera, il termine Scatola Nera viene utilizzato in informatica per controllare l’output di un programma. Viene utilizzato per garantire che le reazioni siano in linea con gli input, senza esaminare il programma eseguito stesso.

Entree Sortie Reponse

Qui, invece di essere un osservatore, l’agente responsabile dello studio può partecipare all’esperimento determinando e controllando gli input.

Inoltre, dal punto di vista dell’utente, il funzionamento interno di un programma è considerato una Black Box per due motivi. O perché il programma è a sorgente chiusa. Oppure, perché non c’è bisogno di esaminarlo (routine utente)

3-1-1- Test della scatola nera

Un test a scatola nera o test Black-Box valuta esclusivamente le funzionalità di un software dall’esterno, senza guardare alle strutture interne che generano le risposte al test (gli input)

Secondo la teoria dei sistemi Black Box, anche se il funzionamento interno dell’applicazione è visibile e comprensibile durante l’ispezione, il tester sceglie deliberatamente di ignorarlo

Test de la boite noire

Questa metodologia di test si confronta con i metodi di test White Box, in cui l’operatore prende risolutamente in considerazione il funzionamento interno del programma.

Il test black-box è uno stile di test del software che può essere applicato praticamente a qualsiasi livello e tipo di test

3-1-1-1- Procedura di test black-box

A causa delle innumerevoli combinazioni possibili di ingressi, sequenze temporali e stati, è quasi impossibile testare completamente alcuni software.

Tra le tecniche di test Black Box, alcune si concentrano sulla riduzione dello spazio degli input in gruppi i cui sottoinsiemi vengono esaminati individualmente dai tester.

Pertanto, durante il test della Scatola Nera, verranno esaminati i seguenti aspetti

  • Segmentazione della classe di equivalenza, in cui i dati del software vengono suddivisi in porzioni uguali, in modo da testare tutte le sezioni.
  • Valori limite che consentono di verificare la presenza di errori nei valori di ingresso.
  • Parametri per i bug.
  • E così via.

Il test black-box comporta quindi essenzialmente l’organizzazione e la regolazione degli input del software senza fare riferimento al codice sorgente. L’obiettivo è determinare, valutare e verificare i risultati.

3-1-1-2- Vantaggi del test Black-Box

Il test black-box costringe il tester e il suo team a valutare il software da un punto di vista esterno, sostituendosi all’utente. Questo separa il tester dal progettista del codice a un livello sociale e critico

Questo garantisce l’obiettività del tester nel trattare il software (la scatola). Inoltre, dato che il test è lontano dallo sviluppo dell’applicazione, la sua esecuzione e i risultati che ne derivano possono consentire di esplorare il software in modi non previsti dal suo progettista.

Inoltre, un test Black Box non richiede alcuna preparazione prima dell’esecuzione, a differenza dei test White Box in cui le fasi di configurazione, strumentazione o analisi del codice precedono ogni test.

Con la Black Box, l’operatore cerca solo di utilizzare l’applicazione.

3-1-2- Le altre apparizioni IT della Scatola Nera

Sempre nel campo dell’informatica, ci sono molti altri riferimenti alla Scatola Nera.

  • In crittologia, la teoria della Scatola Nera viene utilizzata nella progettazione e nell’elaborazione di algoritmi crittografici, ma anche per comprendere e studiare le capacità di un avversario invisibile o sconosciuto;
  • BlackBox (in informatica Unix) è un gestore di finestre impilate per le piattaforme X Window System;
  • BlackBox Component Builder per lo sviluppo di software in Component Pascal;
  • Progetto BlackBox, il prototipo di Sun Modular Datacenter;
  • E molti altri

3-2- La scatola nera del marketing digitale

L’omonimia con la Scatola Nera nel mondo del marketing è generalmente riassunta dal semplice fatto che le aziende non conoscono e non padroneggiano esattamente il funzionamento del marketing. E quando il termine è abbinato al digitale, il mistero è al suo apice, come una vera e propria Scatola Nera.

Naturalmente, si tratta solo di un’immaginazione, poiché la Scatola Nera è puramente immaginaria. In effetti, le tecniche di marketing digitale sono descritte in dettaglio su Internet

Per comprendere al meglio il marketing digitale, tutto ciò che deve fare è ricercare l’argomento online e fare i compiti a casa

Non è difficile aprire la scatola delle fantasie del marketing digitale. E per una buona ragione, i marketer digitali altruisti non nascondono il loro lavoro. Meglio ancora, molti stanno lavorando sodo per sviluppare e condividere il meglio delle loro conoscenze, per differenziarsi dalla concorrenza e dimostrare la loro padronanza della professione.

Inoltre, è molto semplice e veloce assumere un’agenzia di marketing digitale. Quindi, se c’è un aspetto del suo marketing digitale che la preoccupa in qualche modo, saranno felici di spiegarglielo

Inoltre, mentre il marketing digitale come disciplina non è una Scatola Nera, alcuni degli strumenti che impiega per il suo funzionamento sono tecnicamente delle Scatole Nere

In effetti, per i non addetti ai lavori e persino per i marketer, il funzionamento di alcuni software di gestione delle campagne è sconosciuto. L’utente-pubblicitario ha accesso solo all’interfaccia grafica per la programmazione delle campagne, e anche le procedure di ottimizzazione dello strumento sono appena visibili

3-3- Applicazioni Black Box al di fuori del software

Oltre al contesto tecnico della programmazione informatica e dei prodotti di data mining, il termine Black Box viene utilizzato anche in innumerevoli ambiti della vita. Il significato esatto del termine e le sue prerogative variano da un settore all’altro. Tuttavia, il concetto di Scatola Nera porta sempre con sé l’emblema del mistero.

3-3-1- Nelle telecomunicazioni

In questo caso, Black Box viene utilizzato per designare la resistenza che viene collegata a una linea telefonica per impedire alla compagnia telefonica di rilevare o intercettare con le sue apparecchiature una chiamata che è stata captata.

Resistance connecte a une ligne telephonique

Fonte black-box.co.in

3-3-2- Nel mondo dell’intrattenimento

Più specificamente nel mondo del cinema, Black Box equivale a un’apparecchiatura periferica appositamente dedicata a una funzione particolare. In televisione e in teatro, qualsiasi studio vuoto e non arredato si chiama Black Box.

Studio vide

Fonte estonianworld.com

3-3-3- Nel settore dei trasporti

Nel settore dei trasporti, il termine Black Box viene utilizzato per indicare un dispositivo di registrazione automatica dei dati relativi al funzionamento dei dispositivi di trasporto:

  • marittimo
  • ferrovia
  • strada
  • aria, ecc.

Questa tecnologia di registrazione Black Box è stata appositamente progettata per resistere a :

  • invecchiamento;
  • fuoco
  • acqua
  • impatti ad alta gravità
  • ambienti altamente pressurizzati, ecc

L’unico motivo per cui il dispositivo è così resistente è quello di proteggere e conservare i dati memorizzati al suo interno.

 Boite noire d un avion

Oltre alle sue varie funzioni, la Scatola Nera normalmente trasmette un segnale che spesso aiuta a localizzare il dispositivo di trasporto in caso di disastro. Probabilmente ha già sentito parlare della Scatola Nera, che ha fornito informazioni sulle circostanze di un incidente aereo

Anche se secondo la teoria del sistema della Scatola Nera è l’aereo stesso ad essere visualizzato come una Scatola Nera, nel contesto del trasporto, solo la scatola viene chiamata così.

3-3-4- Nel campo della finanza

In termini finanziari, la Black Box è un sistema di trading computerizzato le cui regole operative sono difficilmente accessibili.

Black Box Trading

Inoltre, in economia, secondo la famosa teoria neoclassica, l’azienda è una Scatola Nera. Come afferma il principio della Scatola Nera, ci preoccupiamo solo di ciò che entra e di ciò che esce.

3-3-5- Nelle scienze umane

In psicologia e filosofia, la scuola del comportamentismo concepisce la mente umana come un sistema a scatola nera

Entree Sortie Feedback externe

In queste discipline, questa teorizzazione viene applicata all’essere cosciente che reagisce agli stimoli dell’ambiente e i cui meccanismi interni all’origine di questa risposta non devono essere trattati.

In sintesi

Da questo articolo, possiamo vedere che la nozione di Scatola Nera non è nuova. Si tratta di un concetto multidisciplinare e onnipresente, che può essere applicato a qualsiasi cosa.

Nel contesto della ricerca di Google, la Black Box si riferisce alle barriere che il motore di ricerca ha eretto intorno ai suoi algoritmi e alle sue azioni come azienda

Tuttavia, l’inaccessibilità tecnica degli algoritmi di ricerca non impedisce la corretta SEO dei siti web. Questo perché il gigante della ricerca si è preoccupato di descrivere i principali fattori che regolano l’indicizzazione e il posizionamento dei siti web nelle SERP.

Cosa ne pensa della Scatola Nera di Google?

Conosce altre aree di applicazione della Scatola Nera?

Si senta libero di esprimere la sua opinione nei commenti.

A presto!

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