I 13 KPI SEO essenziali per il monitoraggio della SEO

Sia che la tua ambizione sia quella di attirare nuovi visitatori o aumentare le vendite, imposta una strategia SEO è necessaria per il tuo sito web.

Questo è tanto più vero quando lo impari 75% degli utenti di Internet non supera mai la prima pagina dei motori di ricerca o che i motori di ricerca indirizzano 300% in più di traffico ai siti rispetto ai social media.

Ma al di là dell’implementazione di qualsiasi strategia di ottimizzazione, il vero problema risiede nel monitoraggio e nella valutazione di questa strategia. 

Quels sont les KPI SEO indispensables pour suivre votre référencement ?

In effetti, che senso avrebbe realizzare delle azioni se non si ha la possibilità di monitorarne gli impatti?

Questa domanda non è più importante poiché esistono una moltitudine di indicatori chiave di prestazione (KPI) che ti aiuteranno a valutare l’efficacia delle azioni che stai intraprendendo nel contesto dell’ottimizzazione del tuo sito per i motori di ricerca.

Sono proprio di questi indicatori di cui parlerò in questo articolo, non dimenticherò di discutere gli strumenti che vi permetteranno di misurarli e di discutere delle buone pratiche che li riguardano.

Capitolo 1: Che cos’è un KPI SEO?

In questo primo capitolo spiego cosa si intende per SEO KPI e perché è importante utilizzarlo.

1.1. Come definire un KPI?

I KPI (Key Performance Indicator) designano in francese gli indicatori chiave di performance. Si tratta di un insieme di elementi quantificabili e misurabili il cui ruolo è quello di fornirvi dati il ​​cui utilizzo consentirà di:

  • Analizzare o valutare una strategia;
  • Identificare i punti deboli e di forza di questa strategia;
  • E per prendere decisioni nella direzione del miglioramento della strategia.

Nel campo del referenziamento web o SEO, è un insieme di fattori che ti aiuta a misurare le prestazioni delle tue azioni. 

In altre parole, questi indicatori ti faranno sapere se la tua tecnica di ottimizzazione dei motori di ricerca è efficace o meno. 

Se SEO si riferisce alle azioni intraprese per migliorare la visibilità, le prestazioni SEO si riferiscono all’alto grado di realizzazione di queste diverse attività. Ed è questo livello di realizzazione che monitori attraverso i KPI.

1.2. Perché è importante utilizzare i KPI per la tua SEO?

Come ti ho già ricordato, i KPI SEO ti permettono di giudicare l’efficacia o meno di una strategia di ottimizzazione di un sito web. 

Si tratta, in concreto, degli elementi di analisi messi in atto per fornire informazioni sull’andamento delle diverse azioni che vengono messe in atto per ottimizzare un sito web. 

Les indicateurs cles de referencement dans le cadre de la vente de produits

Di conseguenza, e grazie allo sfruttamento dei dati che è possibile raccogliere, puoi sapere se i risultati che ottieni vanno nella direzione degli obiettivi che hai precedentemente definito.

Allo stesso modo, gli indicatori chiave di prestazione ti forniscono informazioni e dati che ti permetteranno non solo di monitorare le diverse azioni della tua strategia SEO, ma anche di essere informato su ciascuna di queste azioni durante tutto il processo di ottimizzazione. 

Sarai in grado di capire e agire rapidamente per rimediare, ad esempio, ai problemi che bloccano la visualizzazione del tuo sito nei risultati di ricerca.

Visti i vantaggi che ti ho appena elencato in merito all’utilizzo dei KPI SEO, è chiaro che non utilizzarli non ti gioverà in alcun modo.

In realtà, quando non utilizzi i KPI SEO:

  • non hai più benchmark per quanto riguarda l’ottimizzazione del tuo sito;
  • Non sai se la tua strategia di ottimizzazione funziona o meno;
  • Non puoi più identificare i motivi per cui non stai raggiungendo gli obiettivi che ti sei prefissato.

Fondamentalmente, quando non stai utilizzando i KPI, stai facendo visite turistiche e, come sai, le visite turistiche porteranno al tuo declino digitale prima o poi.

La navigation a vue

Fonte : Freepik

Ora che sai cos’è un KPI e perché è importante utilizzarlo, lascia che ti insegni come scegliere un buon KPI SEO.

1.3. Come scegliere un buon indicatore di prestazioni chiave? 

Prima di vedere come scegliere un KPI, scopri innanzitutto le caratteristiche di un buon KPI.

1.2.1. Caratteristiche di un buon KPI

Un buon KPI SEO deve avere determinate caratteristiche. Il giusto KPI deve essere:

  • Chiaro: Definisci il tuo indicatore di performance in modo tale da non ammettere allusioni. Vale a dire che è facilmente comprensibile. Ciò ti consentirà di raccogliere dati accurati. Perché un KPI non chiaro può dar luogo a interpretazioni errate o sfruttamento.
  • Rilevante: l’indicatore chiave di prestazione che cercherai di definire deve essere basato su un buon ragionamento. Devi essere in grado di legarlo a un obiettivo o confrontarlo con elementi della tua strategia. 
  • Actionable : L’indicatore KPI che scegli deve corrispondere a un elemento della tua strategia SEO su cui puoi agire facilmente. Ad esempio, quando i dati raccolti attraverso i KPI ti informano che la tua strategia non sta funzionando bene, devono essere in grado di indicarti chiaramente il livello in cui si trova il problema da risolvere.
  • Controllabile: L’indicatore KPI deve riguardare elementi che hai la possibilità di monitorare o influenzare.

Quindi:

1.2.2. Come scegliere un buon KPI?

Conoscere le caratteristiche che un KPI deve avere non è necessariamente sufficiente per scegliere dei buoni KPI. 

Prima di scegliere un KPI devi innanzitutto porti alcune domande, ma anche:

  • Definire i tuoi obiettivi: Allo stesso modo in cui la tua strategia SEO è guidata, tra l’altro, dall’aumentare la visibilità del tuo sito, i tuoi KPI devono essere associati a un obiettivo. Ad esempio, se desideri che i visitatori trascorrano molto tempo sul tuo sito web, devi scegliere un KPI che ti permetta di misurare il raggiungimento di questo obiettivo.
  • Considera la struttura del tuo sito: è anche importante ricordare che la scelta dei KPI dipenderà dalla struttura del tuo sito. Se il tuo sito ha solo una pagina, non dovrai impostare un obiettivo incentrato sul target. frequenza di rimbalzo per esempio. Se invece si tratta di un sito di e-commerce o di un sito con più pagine, la frequenza di rimbalzo può esserti utile.
  • Scegli KPI utili ed evita di averne troppi: prima di definire un indicatore chiave di performance per la tua strategia, devi verificare che sia necessario per il raggiungimento dei tuoi obiettivi. Quindi non devi scegliere un indicatore qualsiasi.
Comment choisir vos indicateurs de perfomance cles KPI

Inoltre, dovresti limitare il numero di indicatori. Perché troppi indicatori possono portare a un grande volume di dati che sarà difficile da analizzare.

Sempre in tema di numero di KPI, staceybarr consiglia di definire tre obiettivi prioritari e di associare ciascuno di essi a un massimo di tre KPI. 

Ora che sai tutto sui KPI SEO, ecco alcuni esempi di KPI SEO.

Capitolo 2: Come misurare i diversi tipi di KPI SEO?

In questo capitolo, esaminerò i diversi KPI SEO e i diversi modi in cui dovrebbero essere misurati.

2.1. I diversi tipi di KPI per la SEO

Le diverse fasi di una strategia di ottimizzazione dei motori di ricerca possono essere paragonate alle principali azioni intraprese nel contesto della creazione di un imbuto di vendita

Les indicateurs cles de referencement dans le cadre de la vente de produits

Quindi, posso classificare la maggior parte dei KPI SEO seguendo il modello di imbuto di vendita. Secondo questa idea, hai: 

KPI SEO per il pubblico del tuo sito: questi sono gli indicatori chiave di prestazione che ti consentono di raccogliere dati sul pubblico del tuo sito. 

In questa categoria hai ad esempio: 

  • Sorgenti di traffico;
  • Monitorare il tuo posizionamento SEO;
  • Il tasso di clic organico;
  • Eccetera.

KPI SEO per il coinvolgimento: questi KPI SEO ti consentono di misurare le prestazioni dei tuoi inviti all’azione. I SEO KPI degli impegni sono tra gli altri: 

  • la frequenza di rimbalzo;
  • Il numero di visualizzazioni di pagina;
  • La durata media di una sessione;
  • La velocità della pagina di output;
  • La profondità di scorrimento;
  • Eccetera.

KPI SEO per l’acquisizione: i KPI per l’acquisizione ti consentono di raccogliere dati sugli utenti Internet che hanno eseguito le azioni che ti aspetti che facciano. I KPI in entrata in questa categoria sono:

  • Tasso di conversione;
  • Lead generati;
  • Eccetera.

KPI SEO per la conversione: gli indicatori chiave di prestazione che rientrano in questa categoria consentono di misurare se gli sforzi compiuti per raggiungere un determinato obiettivo stanno dando i loro frutti. Tra questi KPI ci sono:

  • ROI per SEO;
  • La crescita ;
  • Eccetera.
Les métriques associées aux contenus

Vediamo come misurarli:

2.2. Come misurare i diversi KPI SEO?

2.2.1. Fonti di traffico

Questo indicatore KPI ti informa sull’origine dei visitatori del tuo sito. Fornisce inoltre, per ciascuna fonte, la quota percentuale del traffico generato.

Les-sources-de-Trafic d un site web

In termini di sorgenti di traffico, puoi avere:

  • Traffico diretto : sono gli utenti che accedono al tuo sito inserendo l’indirizzo URL direttamente nella loro barra di navigazione;
  • Il traffico generato dai motori di ricerca o traffico organico che si riferisce a tutti gli utenti Internet che hanno visitato il tuo sito web da un motore di ricerca. Si tratta in realtà di utenti Internet che hanno visitato il tuo sito cliccando sul link visualizzato dai motori di ricerca (Google, bing, yahoo) nei risultati a seguito di una ricerca da loro effettuata; 
  • Traffico dai siti di riferimento : come suggerisce il nome, si tratta di utenti che sono giunti al tuo sito tramite altri siti;
  • Traffico generato attraverso le campagne: ti consente di farlo traccia il numero di visite che hai generato tramite pubblicità a pagamento, parole chiave acquistate o non acquistate.

Per trovare le sorgenti di traffico in Google Analytics:

  • Vai alla scheda “Acquisizione”; 
  • Seleziona “Tutto il traffico”; 
Le canaux

E scegli “canali”.

L’analisi dei dati sulle sorgenti di traffico ti consentirà di confrontare diverse sorgenti di traffico per il tuo sito web. Questo ti aiuterà a determinare se la tua strategia SEO sta andando bene e a confrontarla con altre fonti di traffico.

Grazie a questo indicatore chiave, conoscerai anche il numero di visitatori che ottieni grazie alla tua strategia SEO. Pertanto, se il numero di visitatori è elevato, significa che stai applicando correttamente le raccomandazioni del riferimento naturale.

Se hai un traffico organico basso, probabilmente significa che il tuo sito non viene visualizzato in alto nei risultati di ricerca. Devi quindi rivedere la tua politica SEO.

Monitorare questa misura SEO ti consentirà, tra le altre cose, di conoscere i link per i quali hai ottenuto molti clic e le parole chiave che promuovono una migliore visualizzazione del tuo sito. 

Per rimediare al traffico regressivo, puoi: 

  • Creare contenuti che le persone cercheranno di consultare;
  • Facilitare l’accesso ai vecchi contenuti sul tuo sito web;
  • Aggiorna i tuoi contenuti;
  • Ottimizza i tuoi articoli per le parole chiave più utilizzate nel tuo settore.

2.2.3. La percentuale di clic (CTR)

Questo è l’indicatore che ti dà la percentuale di persone che hanno cliccato sul link al tuo sito dopo averlo visto nei risultati di ricerca.

Viene calcolato dal rapporto tra: (il numero di persone che hanno cliccato sul link del tuo sito e il numero di persone che hanno visto la tua pagina nei risultati di ricerca) * 100. 

Ad esempio, se 100 persone hanno visto il tuo sito e quello solo 3 persone hanno cliccato sul tuo link la percentuale di clic sarà pari a: (3/100) * 100 = 3%.

Formule du taux de clic CTR

L’indicatore del tasso di clic ti consente di misurare l’efficacia di un annuncio pubblicitario o delle tue campagne online.

Per trovare la percentuale di clic, puoi utilizzare le statistiche generate dal tuo account Google AdWords o Console di ricerca di Google. Puoi anche visualizzare questi dati in Google Analytics quando colleghi i tuoi account AdWords e Ricerca Google.Les statistiques generees par votre compte Google AdWords

La percentuale di clic può essere aumentata quando:

  • utilizzi parole chiave di qualità;
  • Scrivi meta tag accattivanti;
  • Usa le intestazioni forte;
  • Gioca sull’emozione nella costruzione dei tuoi titoli.

2.2.3. Segui il tuo posizionamento nei risultati di ricerca (SERP) 

Una pagina web è classificata per parole chiave e questa classificazione dipende da ciò che l’algoritmo di Google considera rilevante durante una richiesta. 

Il posizionamento delle parole chiave indica la posizione occupata dal tuo sito nei risultati di ricerca per una determinata query.Le positionnement des mots-cles

Il posizionamento del tuo sito è quindi determinato sulla base delle parole chiave che scegli di ottimizzare per i contenuti che crei. Dipende anche dalla popolarità e dalla qualità dei tuoi contenuti. Questa classifica cambia a causa di più di 200 fattori di ranking:

Les 200 criteres de classement Google Infographie

Puoi controllare la tua posizione nei risultati di ricerca utilizzando strumenti come Console di ricerca di Google. Ciascuno di questi strumenti ti offre una vista delle parole chiave per le quali appari nei SEPR:Le combiner avec le trafic organique 

Per sfruttare questo indicatore e quindi migliorare la tua SEO, una soluzione sarebbe quella di combinarlo con il traffico organico, ad esempio.

Si tratterà infatti di vedere il traffico che genera ciascuna delle tue parole chiave e di ottimizzare sempre di più i tuoi contenuti per quelli migliori che ti portano più traffico e parole chiave.

2.2.4. Frequenza di rimbalzo 

Questo è un indicatore SEO che ti permette di conoscere il numero di persone che si limitano a visitare una singola pagina del tuo sito web. In realtà c’è un rimbalzo quando arrivo alla tua pagina e la lascio subito senza aver visitato altre pagine.Taux de rebond

 il rimbalzo viene conteggiato ogni volta che: fai 

  • clic su un link che ti indirizza a un sito esterno; 
  • Chiudi la scheda di navigazione;
  • Digita un altro URL nella barra degli indirizzi;
  • Lascia la sessione scaduta;
  • Tocca la freccia indietro del Navigatore.

Questo indicatore può darti informazioni su quanto gli utenti Internet siano interessati ai contenuti che offri loro.

Indica anche la qualità del tuo sito e costituisce una prova della buona esperienza o meno degli utenti.

In effetti, come in molte aree, più il tuo sito è interessante, ben costruito e offre le informazioni che l’utente di Internet è venuto a cercare, più trascorre abbastanza tempo lì e cerca di vedere se può fare altre scoperte.

Anche se non è preso in considerazione da Google nei criteri di riferimento, il frequenza di rimbalzo può essere utilizzata per valutare la pertinenza di un sito.

Quando il tuo sito ha una frequenza di rimbalzo elevata, devi agire perché potrebbe significare che il tuo sito ha un problema.

Secondo wifeo.com, la frequenza di rimbalzo accettabile è di circa il 40% e il 60%. In effetti, se sei sotto il 50%, per te va tutto bene, ma quando questa percentuale supera il 50%, devi iniziare a farti delle domande. 

Tuttavia, è utile sapere che questa misurazione è da prendere con una pinzetta poiché varia in base a diversi parametri:les moyennes de taux de rebond a atteindre selon le type de site web

Il frequenza di rimbalzo può derivare da diversi elementi tra cui: 

  • L’alto tempo di caricamento della tua pagina;
  • Pubblicare contenuti non correlati al titolo del tuo post o alla meta descrizione;
  • Il fatto che i contenuti del tuo sito web non abbiano un reale valore aggiunto per il lettore che si trova, per così dire, di fronte a una pubblicazione inutile, erronea o superata;
  • Contenuti di scarsa qualità e scarsamente ottimizzati: la pubblicazione sul web richiede il rispetto di determinate regole quando le trasgredisci o le utilizzi in modo errato, l’utente Internet potrebbe scoraggiarsi e interrompere la sua visita.
  • Un sacco di pubblicità e pop-up: bombardare il tuo sito web con elementi che a volte occupano tutto lo spazio e impediscono al lettore di leggere o navigare nel sito può essere imbarazzante per loro. Quindi, anche se hai l’oggetto o il prodotto migliore, può solo andarsene.

Puoi trovare il frequenza di rimbalzo del con Google Analytics andando su:

  • Pubblico => panoramica;
  • Comportamento => panoramica;
  • O comportamento => contenuto => Tutte le pagine. 
SiteGoogle Analytics

il L’elevata frequenza di rimbalzo può essere ridotta quando migliori il tuo sito:

  • adattando i tuoi contenuti in modo efficace al tuo pubblico di destinazione;
  • Pubblicando contenuti di qualità supportati da informazioni ben dettagliate da articoli di riferimento;
  • Rendendo i tuoi contenuti chiari e più leggibili; 
  • Impedendo alla tua pagina di caricarsi lentamente;
  • Ottimizzando le tue finestre pop-up in modo tale da non disturbare i tuoi utenti Internet.

2.2.5. La durata media dei visitatori del tuo sito web 

Può essere definita come il tempo trascorso da un utente di Internet tra l’apertura e la chiusura del tuo sito.

La durata media è determinata dal rapporto tra le durate totali trascorse da ciascun utente Internet sul sito rispetto al numero totale di visite. 

Ad esempio, se due persone hanno visitato il tuo sito oggi e hanno trascorso rispettivamente 10 e 30 secondi, la durata media sarebbe:

(10 +30)/2 = 40/2 = 20 secondi

Secondo databox, la durata media di un sito è compresa tra 2 e 3 minuti. Infatti, solo il 10% dei visitatori raggiunge una durata della visita compresa tra 4 e 5 minuti. 

Puoi visualizzare la durata media delle visite al tuo sito in Google Analytics. Vai alla sessione del pubblico o del comportamento e scegli la panoramica.SiteGoogle Analytics

Tra i motivi che possono ridurre la durata media del tempo trascorso sul tuo sito, posso citare:

  • Il design scadente del tuo sito; 
  • Il lento tempo di caricamento del tuo sito; 
  • Mancanza di inviti all’azione efficaci.

Questa misurazione ti consente non solo di identificare i migliori contenuti del tuo sito, ma anche di stabilire i contenuti tipici del tuo sito. Potrai pubblicare sapendo già cosa apprezzeranno gli utenti di Internet.

Puoi aumentare il tempo trascorso sul tuo sito:

  • fornendo ai tuoi utenti contenuti interessanti; 
  • Pubblicazione di contenuti che catturano l’attenzione (immagine di buona qualità, video);
  • Ottimizzazione del tempo di caricamento delle pagine del tuo sito;
  • Optando per un’interfaccia intuitiva, reattiva e user-friendly;
  • Organizzare i tuoi contenuti in base ai consigli di eye tracking.

2.2.6. Il tasso di uscita della tua pagina 

L’indicatore del tasso di uscita di una pagina ti dice da quando gli utenti di Internet lasciano la tua pagina. 

Opposto di rimbalzo, la frequenza di uscita ti dice il numero di persone che lasciano il tuo sito per cercare altrove la loro risposta. Questa è di solito l’ultima pagina che qualcuno ha visitato prima di lasciare un sito. 

I dati raccolti attraverso questo indicatore ti permetteranno di migliorare le pagine che hanno più tassi di uscita. Per trovare il tasso di uscita delle tue pagine con Google Analytics: 

  • Vai alla scheda “comportamento”;
  • Scegli “contenuto del sito”;
  • E seleziona “Esci da pagine”.
Le taux de sorties

Per migliorare i tuoi tassi di uscita, devi iniziare lavorando su: i

  • tuoi contenuti;
  • La trasparenza del tuo sito;
  • Navigazione o ricerca sul tuo sito;
  • I diversi processi del tuo sito (pagamento, modulo, ecc.).

2.2.7. Il tasso di lead generati

La generazione di lead è una tecnica che ti consentirà di catturare l’attenzione dei visitatori e ottenere un mezzo per contattarli. In breve, è la strategia che metti in atto per trasformare i visitatori in potenziali clienti.

Come metrica della tua strategia SEO, la generazione di lead si riferisce alla valutazione delle prestazioni delle tue tecniche di generazione di lead.

Quindi, se il tuo sito genera molti lead, significa che la tua strategia sta funzionando. D’altra parte, se diminuisce, ciò equivale all’inefficacia della tua strategia di lead generation.

Per consultare i dati di questo indicatore in Google Analytics è necessario: 

Attivare e configurare lo strumento relativo agli obiettivi;Le taux de leads generes

Su un sito web, la diminuzione dei lead generati può essere dovuta al fatto che: 

  • Il sito non è per niente interessante : Non si tratta solo di raccogliere gli indirizzi email degli utenti di Internet. Quando crei il tuo sito, devi rendere le informazioni su di esso interessanti per i lettori in modo che trascorrano più tempo lì. 
  • Tempo di caricamento del sito: se il caricamento del tuo sito è troppo lento, potrebbe essere la causa del fallimento della tua strategia di generazione di lead.
  • C’è una scarsa identificazione del pubblico di destinazione : quando ti rivolgi a persone che non si adattano al tuo prodotto, sei sicuro di fallire nella tua strategia di generazione di lead. In altre parole, un targeting scadente causerà pochissima o quasi nessuna generazione di lead.
L origine d’une generation de leads

Qualunque sia la causa, è importante che tu sappia che i lead dipendono dalla crescita del tuo sito web (soprattutto se hai un sito di e-commerce e vuoi guadagnare).

Puoi quindi provare a risolvere questo problema:

  • offrendo qualcosa ai tuoi utenti Internet in cambio del loro indirizzo email;
  • Assicurati che gli utenti di Internet durino più a lungo sul tuo sito web;
  • Ottimizzazione del tuo sito per i motori di ricerca;
  • Implementazione di inviti all’azione chiari ed efficaci. 

2.2.8. Il tasso di conversione 

Il tasso di conversione è l’indicatore che ti permetterà di valutare la persuasività del tuo sito web. La conversione può riguardare ad esempio: 

  • L’acquisto;
  • Iscrizione ad una lista o ad un form.
Formule de taux de conversion en pourcentage

È determinato dal rapporto tra il numero di vendite e il numero di visitatori unici che arrivano sul tuo sito. 

Il suo ruolo è aiutarti a comprendere il comportamento degli utenti di Internet sul tuo sito. Secondo il sito web converti, il giusto tasso di conversione dipende dal settore di attività interessato:

Quel est le taux de transformation moyen

ma le informazioni che l’indicatore ti fornirà possono permetterti di agire su determinati elementi a livello della tua strategia. 

Infatti, quando imposti questo indicatore, ottieni informazioni su:

  • Il comportamento dei tuoi potenziali clienti;
  • La fase in cui interrompono il processo che porta all’esecuzione dell’azione richiesta. 

Queste informazioni potrebbero permetterti di ottimizzare la tua strategia di conversione e aumentare il tasso di conversione, così come le tue entrate. 

Può anche permetterti di definire un pubblico di destinazione di qualità. Meglio, le informazioni raccolte possono permetterti di affinare la tua strategia poiché grazie ad esse saprai esattamente cosa ottimizzare.

Ricorda però che l’indicatore corrispondente al tasso di conversione può essere influenzato da un insieme di fattori tra i quali hai:

  • Il processo di pagamento (per i siti e-commerce);
  • I pochi mezzi per realizzare l’azione (pochi mezzi di pagamento offerti, ad esempio, per effettuare una vendita);
  • Una complicata procedura di compilazione dei moduli;
  • Scarsa ottimizzazione della pagina;
  • Il costo non idoneo del prodotto offerto;
  • La qualità del prodotto;
  • La lentezza del processo che porta al completamento dell’azione richiesta.

 2.1.9. Il numero medio di visualizzazioni di pagina per sessione

Se hai un sito con più pagine, questo indicatore ti consentirà di determinare le pagine più popolari del tuo sito web. Viene calcolato dal rapporto tra il numero totale di visite per pagina e il numero di visitatori. 

Questo numero può diminuire se: 

  • Il tuo sito funziona male o ha un tempo di caricamento elevato;
  • Gli utenti di Internet non riescono a trovare le informazioni per cui sono venuti;
  • I contenuti non sono originali;
  • Stai costruendo le tue pagine male.

I dati raccolti grazie a questo indicatore ti permetteranno di capire i tuoi utenti di Internet in merito al loro impegno, o in relazione a ciò che apprezzano sul tuo sito.Le-nombre-moyen-de-pages-vues-par-sessions 

Essendo nel marketing, sono leggermente al di sotto della cifra media del settore: Le site littledata

secondo il sito littledata, il buon tasso di pagine visitate per sessione da cui un sito può stimare di avere un’ottima performance a livello di questo indicatore è 4,4.

Tuttavia, l’indicatore non ha più il suo posto quando si tratta di un sito che ha solo una pagina.

Puoi comunque assicurarti che questo numero sia di qualità e aumentarlo implementando varie azioni. Tra le altre cose, puoi:

  • Creare contenuti originali e di alta qualità;
  • Assicurati che il contenuto sia ottimizzato per essere letto dai visitatori.

2.2.10. La profondità di scorrimento del tuo sito

L’indicatore di profondità di scorrimento ti dice come viene visualizzato il contenuto che offri. Configuration du detecteur

fonte : Ronanhello

Grazie ai dati di questo indicatore, potrai sapere se i tuoi contenuti sono leggibili e se i tuoi articoli sono apprezzati.

Grazie ai dati che potrai raccogliere utilizzando l’indicatore, potrai conoscere il tipo di contenuto che dovrebbe essere pubblicato per fidelizzare gli utenti di Internet. 

Allo stesso modo, sapere esattamente dove si fermano le persone sul tuo sito ti dà un’idea dei posti migliori in cui posizionare i pulsanti di invito all’azione (CTA) per ottenere più clic.L outil Google Tag manager

Lo strumento Google Tag Manager ti consente di impostare parametri per monitorare la profondità di scorrimento delle tue pagine.

2.2.11. L’autorità di dominio del tuo sito web

Quando parliamo di autorità di dominio di un sito web, ci riferiamo alla forza di questo sito web. Questo indicatore creato da Moz misura su una scala da 1 a 100 la forza DA del tuo sito web. L autorite du domaine de votre site internet

Pertanto, secondo questa scala, se il tuo sito web ottiene un punteggio vicino a 100, significa che lo farà autorità nei risultati di ricerca di Google. 

È quindi importante per la tua strategia SEO poiché consente ai motori di ricerca di giudicare il valore del tuo sito web. Position dans Google en fonction de l autorite de domaine du site

L’autorità del tuo dominio è calcolata sulla base di diversi parametri tra i quali troverai:

  • La qualità dei contenuti che pubblichi;
  • Il numero e la qualità dei link che puntano al tuo sito web;
  • La fiducia Moz che determina la qualità dei siti che ti vengono in mente;
  • La struttura del tuo sito.

Ad esempio, se un sito con un buon punteggio DA inserisce nel suo contenuto link che reindirizzano al tuo sito, questo ti aiuterà ad aumentare il tuo punteggio e quindi probabilmente a guadagnare qualche posizione in più in Google.

Les liens provenant de site d autorite ameriolent

Per scoprire il tuo punteggio di autorità di dominio, puoi utilizzare Mozbar

Potrai conoscere il tuo punteggio e perfezionare la tua strategia di ottimizzazione per i motori di ricerca. Solo pochi siti hanno raggiunto la soglia dei 100, come YouTube.You Tube

In ogni caso, puoi migliorare il tuo punteggio DA eseguendo alcune azioni. Tra questi, puoi conservare:

  • Una buona strategia di creazione di backlink ;
  • Un buono maglia interna ;
  • Ottimizzare le tue meta descrizioni e utilizzare i tag giusti;
  • La creazione di contenuti di qualità che portino valore aggiunto agli utenti di Internet;
  • Rimozione di collegamenti non necessari;
  • La buona presentazione del tuo sito sia su cellulare che su computer.

2.2.12. Il ritorno sull’investimento in SEO 

Il ritorno sull’investimento è un indicatore molto importante perché ti permette di determinare se gli sforzi delle azioni SEO che hai messo in atto hanno dato i loro frutti. 

Chiaramente, con i dati di questo indicatore potrai fare il confronto tra i guadagni spesi e i risultati ottenuti. Se ha un profitto, saprai che il tuo SEO è positivo. 

D’altra parte, quando c’è una perdita, puoi concludere che c’è una strategia SEO negativa. Per calcolare il tuo ritorno sull’investimento la formula è la seguente: 

Formule retour sur investissement SEO

Va però precisato che il calcolo del SEO ROI è un’operazione puramente tecnica, in realtà si basa su diversi dati tra i quali puoi avere: 

  • Il numero di visite;
  • Il tasso di conversione;
  • Il numero di transazioni;
  • Turnover.

2.2.13. Crescita La

crescita è un indicatore chiave delle prestazioni della tua strategia SEO. Si riferisce all’evoluzione della tua strategia SEO da un periodo all’altro. 

La croissance

Può determinare da solo se la tua strategia è efficace o meno poiché basterebbe vedere come si sono evoluti i tuoi risultati SEO per dire se stanno andando in una direzione positiva o meno.

Questi sono i KPI SEO più importanti da considerare quando vuoi tenere d’occhio le prestazioni del tuo sito web.

Capitolo 3: KPI da considerare per la tua strategia di web marketing 

In questo capitolo, discuterò i vari indicatori chiave di performance diversi da quelli relativi alla SEO. 

3.1. KPI per SEA – Pubblicità sui motori

A differenza della SEO, che è un riferimento gratuito per i motori di ricerca, SEA si riferisce a tecniche di ottimizzazione dei motori di ricerca a pagamento. 

Copre:

  • campagne pubblicitarie e inserzioni a pagamento;
  • L’acquisto di parole chiave;
  • L’acquisto di link commerciali.

La sua efficacia può essere misurata anche utilizzando i KPI. Ecco un elenco di KPI che possono aiutarti a misurare la performance di una strategia SEA:

  • Costo per click;
  • La percentuale di clic;
  • Il costo per conversione;
  • Il tasso di impressioni;
  • La qualità dell’annuncio;
  • valore a vita del cliente;
  • Posizionamento dell’annuncio.

3.1.1. Il costo per clic 

Il costo per clic ti consente di identificare quanto ti è costato un singolo clic. È determinato dal rapporto tra l’importo investito in una campagna e il numero totale di clic ottenuti. 

Formule CPC coment calculer le cout par clic

Tra i principali fornitori di questo servizio, ci sono Google Analytics e Yahoo. Il costo per clic dipende essenzialmente dalla concorrenza per la parola chiave utilizzata e dal tipo di motore di ricerca.

3.1.2. Il tasso di

clic L’indicatore del tasso di clic indica il rapporto tra il numero di clic ottenuti per un annuncio e il numero di visualizzazioni di questo annuncio. Formule du taux de clic CTR

Ad esempio, se un annuncio online riceve 40 clic quando è stato visualizzato 500 volte, la percentuale di clic sarebbe pari a:

(40/500) * 100 = 8%

3.1.3. Il costo per conversione (CPA)

Indica l’importo medio che ti viene addebitato quando un utente segue tutti i passaggi del processo ed esegue l’azione visualizzata sull’annuncio. Formule de la CPA

Può essere calcolato dividendo il costo totale di una conversione per il numero totale di conversioni.

3.1.4. Il tasso di impressioni 

Questo indicatore KPI si riferisce al numero di volte in cui un utente ha visto il tuo annuncio, indipendentemente dal fatto che ci abbia cliccato o meno. 

La quota impressioni è determinata da:

Il rapporto tra (il numero di persone che hanno interagito con i tuoi annunci/il numero totale di volte in cui l’annuncio è stato visualizzato) * 100.Formule de taux de visbilite Calculez le pourcentage de vos impressions qui sont visbles

Ad esempio per un annuncio che è stato visualizzato 3000 volte, se hai ottenuto 100 interazioni , la quota impressioni sarà pari a: (100/3000) *100 = 3,33%

Ti dà un’idea di come le persone interagiscono con i tuoi annunci. Ti dà anche un’idea della forza dei tuoi concorrenti. 

Ad esempio, se per un annuncio hai una quota impressioni del 3%, significa che i concorrenti possiedono il restante 97%. 

3.1.5. Qualità degli annunci Il livello di qualità

si riferisce alle informazioni sulla qualità dei tuoi annunci. Viene determinato in base al rendimento delle parole chiave che utilizzi nei tuoi annunci. Il livello di qualità corrisponde a un punteggio compreso tra 1 e 10:

La qualite de l annonce

Fonte: adalysis

Se ottieni una valutazione compresa tra 1 e 6, significa che i tuoi annunci non stanno andando abbastanza bene e stai usando molti soldi per fare pubblicità.

D’altra parte, se i tuoi punteggi sono compresi tra 7 e 10, Google ti informa che la tua performance è buona. 

Ecco alcuni dei criteri utilizzati da Google per valutare la qualità dei tuoi annunci: la

  • cronologia del tuo account;
  • La rilevanza delle parole chiave;
  • Dispositivi di destinazione;
  • Rilevanza della home page.

3.1.6. Customer Lifetime Value

Questo è un indicatore che ti permette di prevedere il profitto complessivo che puoi ottenere da un cliente. 

Si basa su dati come vita media del cliente e l’evoluzione teorica dei consumi. Valeur de la duree de vie du client CLV

Ricorda, tuttavia, che questo è un indicatore difficile da padroneggiare e che i marketer non lo determinano sempre allo stesso modo.

Ad esempio, alcuni esperti di marketing determinano il valore della vita dei loro clienti semplicemente osservando da quanto tempo il cliente è stato con loro.

3.1.7. Il posizionamento dei tuoi annunci

Allo stesso modo in cui vengono visualizzati i risultati per la SEO organica, Google gestisce un ranking per la visualizzazione degli annunci.

Rang des annonces Adworks

In generale, questa è una visione equilibrata per entrambe le forme di ottimizzazione. 

In ogni caso, questa posizione media può essere calcolata moltiplicando il livello medio per il costo per impressione massimo dell’inserzionista.

3.2. KPI dei social media 

Oltre all’ottimizzazione dei motori di ricerca, hai anche la possibilità di ottimizzare la tua attività o il tuo sito Web dai social media. Questo è SMO – Ottimizzazione dei social media.

Riunisce tutte le azioni volte ad aggiungere funzionalità di social network al sito web e azioni di condivisione dei contenuti sui social network stessi. 

I KPI che possono permetterti di seguire una strategia SMO sono tra gli altri: 

  • Il tasso di crescita degli iscritti;
  • Il pubblico del tuo post;
  • tasso di Jaime;
  • Il tasso di coinvolgimento;
  • Il tasso di conversione sui social network;
  • Il valore di un clic;
  • Il punteggio di soddisfazione del cliente (Csat);
  • Il punteggio netto del promotore.

3.2.1.crescita

degli abbonati Il tasso di crescita degli abbonati è un KPI. Ti permette di misurare l’evoluzione del tuo pubblico da un periodo all’altro sulle piattaforme social.

È determinato dal rapporto tra (il numero di nuovi iscritti che hai ottenuto in un periodo sul numero totale di iscritti che hai) * 100.

Les utilisateurs de medias sociaux dans le temps

Se ad esempio nel mese di luglio hai ottenuto 1000 nuovi iscritti e che il numero totale dei tuoi iscritti è 10000, il tuo tasso di crescita nel mese di luglio è pari a: (1000/10000) * 100 = 10%

3.2.2.post

Il pubblico del tuo post è il numero totale di persone che hanno seguito il tuo post. Questo è un indicatore che ti permette di determinare la portata del tuo messaggio identificando il numero di persone che lo hanno letto da quando è stato pubblicato. 

Per misurare l’audience del tuo post, semplicemente:

  • scegli un messaggio;
  • Trova il numero di persone che l’hanno visto;
  •  Dividi questo numero per il totale degli abbonati che hai.
Indicateurs cles de perfomance KPI des medias sociaux pour la portee d audience publier

Ad esempio, se per un messaggio che hai pubblicato ottieni 200 visualizzazioni mentre il numero totale dei tuoi iscritti è 9000, l’audience di questo post sarebbe quindi pari a: (200/9000) = 0,02%

3.2.3.piace 

Identificare quante persone apprezzano i tuoi post sui social media può dirti quante persone approvano ciò che condividi. Puoi sfruttare le informazioni che hai per offrire loro un prodotto.

Per conoscere questo valore, in relazione ad una pubblicazione, devi prima identificare il post per il quale vorresti conoscere il tasso di like. 

Quindi prendi il totale dei Mi piace e dividilo per il numero totale di iscritti.Le taux de J aime

Ad esempio, per uno dei tuoi post di Facebook hai ottenuto 100 Mi piace, i tuoi iscritti a Facebook sono 9000. Per conoscere la percentuale di Mi piace della tua pubblicazione, devi fare: (100/9000) * 100.

Questa stessa procedura può essere utilizzata per determinare il tasso di commenti, condivisioni o disapprovazioni

3.2.4. Il tasso di coinvolgimento 

Puoi valutare il tasso di coinvolgimento dei tuoi post sui social network.

Per determinare il tasso di coinvolgimento medio che hai sui social media, scegli il post di cui vorresti conoscere il valore di coinvolgimento. 

Do: (il totale di commenti, Mi piace e condivisioni che questo post ha ottenuto e fatto diviso per il numero totale di iscritti) * 100

3.2.5. Il tasso di conversione sui social network 

Hai realizzato una pubblicazione in cui inviti i tuoi iscritti a cliccare su un link per compiere un’azione (iscrizione alla newsletter per esempio) e vorresti conoscere il tasso di iscritti che hanno effettuato questa azione . Niente è più facile. Basta dividere (il numero di persone che hanno eseguito l’azione richiesta per il numero totale di persone che hanno cliccato sul pulsante CTA) * 100.

3.2.6. Il valore di un clic

Il principio è lo stesso degli annunci a pagamento. Ancora una volta, questo indicatore ti farà sapere se il tuo investimento nella pubblicità sui social media è vantaggioso. 

Per determinarlo:

  • scegli l’annuncio su cui hai investito un determinato importo;
  • Identifica il numero di persone che hanno cliccato su questo annuncio;
  • Dividi l’importo investito nella tua pubblicazione per il numero totale di clic.

Se ad esempio per un annuncio il cui valore pubblicitario è di 500 dollari hai ottenuto 200 click. Il tasso di conversione è pari a: 500/200 = 2,5 

Il tuo valore per clic è quindi pari a 2,5, il che significa che ogni clic ti costa 2,5 dollari.

3.2.7. Il punteggio di soddisfazione del cliente (CSat)

Il principio qui consiste nel misurare il grado di soddisfazione degli utenti Internet che hanno utilizzato il tuo prodotto o accedono ai tuoi servizi.

Le-score-de-satisfaction-client

Per fare ciò, basterà, ad esempio, impostare un sondaggio in cui chiedi loro di valutare il tuo prodotto su una scala da 1 a 10. Puoi anche chiedere loro di scegliere tra: 

  • Molto soddisfatto;
  • Soddisfatto;
  • Neutro;
  • Poco soddisfatto;
  • Per niente soddisfacente.

Per determinare il grado di soddisfazione, prendi semplicemente il numero totale di persone che hanno risposto con una risposta positiva diviso per il numero totale di persone che hanno risposto, moltiplicalo per 100. 

Se ottieni un punteggio dell’80%, significa che il tuo prodotto è molto soddisfacente, tuttavia, se il punteggio è inferiore al 50%, significa che è necessario apportare miglioramenti per migliorare il prodotto.

3.2.8. Net Promoter Score (NPS)

Questo è un indicatore che ti permette di misurare la fedeltà dei tuoi clienti. 

Basato sullo stesso principio dell’indicatore di soddisfazione del cliente, il punteggio netto del promotore ti consentirà di misurare la propensione dei tuoi clienti a consigliare il tuo prodotto o servizio ad altre persone.Score-net-du-promoteur-NPS

Per determinare questo punteggio, prendi semplicemente il numero totale di persone che hanno risposto con una risposta positiva diviso per il numero totale di persone che hanno risposto a tutto, moltiplicalo per 10. 

Quindi se ottieni: 

  • da 0 a 6 (da 0 a 60%) i clienti sono non disposti a vendere i tuoi prodotti 
  • Un punteggio compreso tra 7-8 o (70-80%) indica che hai a che fare con clienti passivi 
  • Tra 9-10 o (90-100%) i clienti sono disposti a promuovere il tuo prodotto.

3.3. KPI per misurare le prestazioni di YouTube

Ecco i KPI che puoi utilizzare per misurare le prestazioni dei tuoi video su YouTube e apparire in cima ai risultati di ricerca. Questi KPI sono: 

  • tempo di visualizzazione totale;
  • La quantità di visualizzazione;
  • capacità di ritenzione;
  • I primi 5 video visti;
  • La fonte del tuo traffico;
  • Il numero di abbonati;
  • Il coinvolgimento generato dai video;
  • Classifica dei video su YouTube;

3.3.1.visualizzazione totale 

Questo KPI ti dà già un’idea del grado di soddisfazione dei tuoi iscritti.Duree totale de visionnage

Il tempo totale durante il quale il tuo video è stato visualizzato su YouTube è un KPI importante poiché grazie a questo indicatore puoi:

  • identificare rapidamente le nuove tendenze;
  • Segui l’evoluzione della tua performance video;
  • Confronta il tempo medio di visualizzazione di diversi video per identificare errori o nuove aree di miglioramento;
  • Trova approfondimenti che ti aiuteranno a sviluppare best practice e ottimizzare il tuo video marketing.

3.3.2. Quantità 

Il KPI per il numero di visualizzazioni per video ti consentirà di vedere i video più popolari e apprezzati. 

Ma ci possono essere momenti in cui un video che ha una grande quantità di visualizzazioni ottiene un tempo di visualizzazione basso. Quantite de visionnageCiò può accadere quando utilizzi titoli o immagini fuorvianti o quando i tuoi video non soddisfano le aspettative degli spettatori. 

La quantità di visualizzazioni e la durata della visualizzazione possono darti un’idea reale di ciò che i tuoi contenuti stanno facendo su YouTube.

3.3.3. Capacità di conservazione

Questo indicatore ti fornisce informazioni su come gli utenti sono incollati ai tuoi video. La capacite de rétention

Puoi monitorare questa metrica osservando da vicino la cronologia dei video che pubblichi per comprendere il comportamento dei visitatori: 

  • quanto tempo rimangono in genere sui video;
  • Quando chiudono;
  • Perché stanno chiudendo;

La ricerca di tutte queste domande ti consentirà di trovare modi più efficaci per aumentare il tempo che i tuoi abbonati YouTube trascorrono sui tuoi video. 

3.3.4. Primi 5 video visti

Questo è l’indicatore che ti permetterà di analizzare le tue prestazioni video più elevate. In effetti, visualizzare i tuoi primi 5 video visti ti consentirà di raccogliere dati sul tipo di contenuto che funziona meglio per te.Le top 5 des videos vues

Inoltre, quando analizzi tutti questi video, tieni presente di guardare:

  •  l’ora in cui il video è stato pubblicato;
  •  Demografia.

Conoscerai il tipo di pubblico che reagisce di più e il momento migliore durante il quale dovresti pubblicare i tuoi contenuti.

3.3.5. Sorgente di traffico 

Identificare e monitorare il modo in cui le persone trovano i tuoi contenuti YouTube sarà un ottimo modo per aumentare le tue visualizzazioni. Perché puoi scoprire qual è stata la query di ricerca esatta o il canale dei social media che ha convinto le persone a visitare il tuo canale.La source de traficSu YouTube, i tuoi contenuti di solito provengono da:

  • ricerca su YouTube;
  • Video suggeriti da YouTube;
  • Fonti esterne;
  • traffico diretto;
  • pagine canale YouTube;
  • I filtri.

3.3.6. Il numero di iscritti

L’indicatore del numero di iscritti ti mostrerà il numero di iscritti che seguono regolarmente il tuo canale.Le nombre d abonnes

Questo numero totale di abbonati può essere visualizzato o meno. Inoltre sarai in grado di vedere il numero totale di abbonati che hai guadagnato o perso.

Il monitoraggio di questa metrica ti consentirà di valutare il rendimento dei tuoi video rispetto agli iscritti target che desideri avere in un determinato periodo di tempo.

3.3.7. Il coinvolgimento generato dai video

Questo indicatore ti consente di sapere come reagiscono gli spettatori ai tuoi contenuti. Analizzare le reazioni che attirano i tuoi video ti aiuterà ad adattarti alle esigenze del tuo pubblico. L engagement suscite par les videos

Tra i dati di YouTube che ti mostrano il tipo di coinvolgimento ricevuto, hai: Mi

  • piace;
  • Commenti ;
  • Le azioni. 

Grazie a loro sai se alle persone piacciono i tuoi contenuti e se ti rivolgi al pubblico giusto.

Questo ti aiuterà a personalizzare i tuoi contenuti per un maggiore coinvolgimento degli utenti.

3.3.8. Classifica video

Come i motori di ricerca, YouTube mira a visualizzare i video più rilevanti in base alle parole inserite nella barra di ricerca. La rilevanza dei video può essere definita sulla base di alcuni criteri tra i quali si hanno:

  • I video più visti;
  • I video meno visti;
  • Il tempo di visualizzazione dei video;
  • Simpatie e antipatie;
  • Eccetera.

Il monitoraggio del tuo posizionamento nella visualizzazione dei risultati di YouTube può quindi indicare le prestazioni dell’ottimizzazione dei video di YouTube.

3.4. KPI per misurare l’andamento delle vendite dell’azienda 

I seguenti KPI consentono di misurare l’andamento delle vendite di un’azienda.

  • Acquisizione di nuovi clienti;
  • Volume delle vendite per località;
  • La durata del ciclo di vendita.

3.4.1. Acquisizione nuovi clienti 

L’indicatore “acquisizione nuovi clienti” consente di analizzare l’efficacia delle tecniche utilizzate per trasformare i prospect in clienti.

Analizzando da vicino questo KPI, avrai un’idea di come i rappresentanti dell’azienda ottengono nuovi clienti.

Può essere utilizzato per determinare il tasso di conversione della tua strategia. 

Inoltre, se nell’ambito di un confronto del tasso di conversione con il numero di prospect, ottieni un risultato inferiore all’obiettivo che hai definito, questo può significare che stai sbagliando qualcosa nel portare a termine la tua strategia.Modele de base du taux de croissance de la clienteleAllo stesso modo, se scopri che il tuo tasso di conversione diminuisce dopo un certo numero di acquisizioni, puoi utilizzare quel numero come benchmark, per evitare che i rappresentanti della tua azienda facciano sforzi inutili o spendano ancora di più in pubblicità. .

3.4.2. Volume delle vendite per località

Confrontando il volume delle vendite che ottieni a livello delle tue sedi, sia che si tratti di una transazione fisica o online, sarai in grado di raccogliere dati su come i prodotti vengono commercializzati a livello di ciascuna sede. 

Sarai in grado di:

  • Determinare i prodotti a cui dare la priorità per ciascuna sede;
  • Pensa a personalizzare la vendita dei prodotti in base alle realtà di ogni location;
  • Dove concentrare i tuoi sforzi sull’implementazione di tattiche di vendita promozionale per generare più vendite. 

3.4.3. La durata del ciclo di vendita 

La durata del ciclo di vendita si riferisce al tempo impiegato per concludere una vendita soddisfacente. La soddisfazione della vendita è determinata dal tempo trascorso il quale il cliente si è lamentato dopo la vendita. 

Se questo tempo è basso, si dirà che hai una pessima durata del ciclo di vendita. Se invece i tempi di attesa sono lunghi, si ha un ciclo di vendita soddisfacente.

Ecco una panoramica della maggior parte degli indicatori chiave di prestazione che puoi mettere in atto per monitorare da vicino gli sforzi che stai facendo per aumentare il valore del tuo sito web o della tua attività. 

Ora, ecco alcuni strumenti che puoi utilizzare per avere una visione di tutti questi KPI.

Capitolo 4: Strumenti di monitoraggio degli indicatori di prestazione chiave

Qui troverai le descrizioni di vari strumenti che non solo ti consentono di tenere traccia dei dati per i KPI che definisci, ma anche di agire per far corrispondere quei KPI agli obiettivi che hai definito.

4.1. Google Analytics 

Google Analytics è uno strumento di analisi statistica gratuito a disposizione degli sviluppatori web. 

Si presenta sotto forma di software e consente a questi utenti di seguire la maggior parte dei dati statistici dei loro siti o applicazioni Internet.

Si tratta infatti di uno strumento indispensabile per tutti i web creator poiché consente loro concretamente di:

  • avere una visione della propria strategia digitale;
  • Per monitorare il comportamento degli utenti del proprio sito;
  • Sapere dove vanno dopo aver lasciato il tuo sito;
  • Per implementare altri tipi di misure.

In altre parole, questo strumento ti permette di seguire il percorso dei tuoi visitatori e di raccogliere un insieme di dati che ti permetteranno di prendere decisioni utili per il miglioramento della tua strategia e il raggiungimento degli obiettivi che ti sei prefissato.

Per utilizzare Google Analytics, devi iniziare con creare un account. La creazione dell’account non è un processo complicato. Se disponi di un indirizzo e-mail Gmail, passa attraverso il tuo browser Chrome e vai su Google Analytics

Una volta lì, devi creare un account seguendo i tre passaggi seguenti:

  • Scegli il nome del tuo account 
  • Il secondo passaggio consisterà nella scelta dei dati che desideri misurare. Può essere un sito Web, un’applicazione Web e un’applicazione Android/iso 
Une application Android iso

Una volta scelto ciò che si desidera misurare, arriva il terzo e ultimo passaggio del processo di creazione che richiede di configurare le informazioni proprietarie. Queste informazioni riguardano quando si tratta di un sito web: 

  • il nome del sito;
  • La categoria del sito;
  • Il fuso orario che desideri utilizzare nei rapporti. 

Ora non devi fare altro che accettare i termini di servizio e attendere il caricamento della dashboard di Google Analytics. 

Per iniziare a visualizzare i dati per il tuo sito reale, devi creare una proprietà. Quindi, tocca le informazioni di monitoraggio e la scheda del codice di monitoraggio. l onglet information de suivi et code de suivi

Una volta ottenuto il codice di monitoraggio, dovrai copiarlo e incorporarlo nel tuo sito web.

Ora puoi passare all’impostazione dei dati di tracciamento e alla raccolta di statistiche sulle prestazioni del tuo sito.

Prima di spiegarti come configurare gli elementi di analisi, ti è utile conoscere la struttura del tuo account Google Analytics.

Google Analytics mostra quattro (4) schede 

La prima scheda è la home page: mostra una panoramica di alcuni dati dai tuoi siti. Le premier onglet est l accueil

La seconda scheda è la scheda delle personalizzazioni:Le second onglet est celui des personnalisations 

Come senti, è qui che personalizzi i tuoi dashboard e i tuoi rapporti. Hai anche la possibilità di impostare avvisi e-mail. 

La terza scheda è la scheda dei rapporti. A questo livello trovi i report su:

  • Il tempo;
  • L’udito;
  • Approvvigionamento; 
  • Il comportamento ;
  • E la conversione.Le troisieme onglet est celui des rapports

Tutti questi rapporti ti dicono cosa sta succedendo sul tuo sito da quando un utente arriva a quando se ne va.

Infine, hai la scheda di amministrazione che ti dà un’idea della struttura del tuo account.L onglet administration

Come potrai vedere, il tuo account è ben organizzato. 

Sotto il tuo conto corrente hai almeno una proprietà e ciascuna delle proprietà ha una o più viste:

  • L’account ti permette di gestire gli utenti; 
  • La struttura utilizza un ID univoco e consente di collegare il proprio account a un sito o ad altre applicazioni;
  • Le viste rappresentano i dati che raccogli: possono essere configurate tramite filtri. È proprio a questo livello che configurerai i tuoi KPI per ottenere informazioni sulla performance o meno della tua strategia SEO.

Google consente di raccogliere informazioni su diversi indicatori KPI, ad esempio: 

  • Tasso di conversione;
  • La fonte del tuo traffico;
  • Il tempo di caricamento delle pagine del sito;
  • Il tempo medio trascorso da un utente sul tuo sito;
  • Il numero di uscite;
  • Le pagine di uscita la frequenza di rimbalzo, i termini di ricerca sul tuo sito;
  • Eccetera.

Hai anche la possibilità di impostare i tuoi indicatori KPI. Per fare ciò, fai semplicemente clic sulla scheda di personalizzazione e scegli personalizza i rapporti. 

Quando viene visualizzata la pagina, fai clic su nuovo rapporto personalizzato e configura le relative informazioni. 

  • Il titolo della relazione;
  • Il contenuto della relazione;
  • Le dimensioni ; 
  • Filtri; 
  • Le visualizzazioni ;
  • Quindi salva.
Rapport personnalise

4.2. Google Search Console 

Questo è uno strumento gratuito che ti permette, tra l’altro:

  • di conoscere la frequenza di esplorazione di un sito web;
  • Per avere l’elenco delle pagine che hanno i link che puntano al tuo sito; 
  • Per conoscere le parole chiave di ricerca che mostrano un collegamento al tuo sito; 
  • Visualizza le visite al sito dei robot di Google;
  • Per convalidare le tue SITEMAP.

Lavorare con Google Search Console, vai sul sito di Google Search Console.Google Search Console

E accedi con il tuo indirizzo Google, quindi aggiungi il tuo sito e verifica l’identità dal tuo sito.

A livello di Google Search Console, troverai anche le parole chiave per le quali il tuo sito viene visualizzato nei risultati di ricerca, nonché il numero di clic.Les resultats de recherche

Hai anche la possibilità di vedere quali pagine appaiono nei risultati di ricerca e quali utenti ci vanno.

Grazie alla Google Search Console, hai accesso a due numerose funzionalità, ovvero: 

  • Rimozione di contenuti obsoleti dall’indice;
  • cambio di indirizzo;
  • Copertina dell’indice;
  • Ispezione dell’URL; 
  • Eccetera.

Hai anche accesso a diversi rapporti come;

  • Il rapporto di indicizzazione;
  • Il rapporto di sintesi;
  • La relazione sulle prestazioni;
  • Collega i rapporti.

Google Search Console consente quindi di raccogliere informazioni su:

  • Sitemap;
  • Backlink;
  • Traffico organico;
  • La percentuale di clic;
  • Collegamenti interni;
  • La tua posizione nei risultati di ricerca; 
  • Eccetera.
Deux nombreuses fonctionnalites

Grazie a Search Control potrai ottimizzare il tuo sito e risolvere questi problemi di indicizzazione.

4.3. SEMrush 

Questo è uno strumento che ti aiuta a migliorare il traffico verso il tuo sito web. SEMrush ti offre 7 strumenti per analizzare la tua strategia SEO e raccogliere informazioni sugli indicatori chiave di performance. 

Questi sono: 

4.3.1.audit del sito 

Semrush ti fornisce diverse informazioni utili sullo stato di salute del tuo sito web:L audit de site

fonte: semrush

Da fare l’audit del tuo sito, devi prima configurare i parametri compilando diversi elementi, i più essenziali dei quali sono:

  • Il nome a dominio del tuo sito;
  • Le pagine da controllare; 
  • Gli URL da utilizzare; 
  • Eccetera.

Una volta completata l’analisi del tuo sito, potrai leggere i diversi risultati sul tuo schermo. 

Sono costituiti da: Il

  • punteggio di salute generale del sito che dà un’idea del numero di problemi;
  • Il numero di pagine scansionate e quante di esse sono integre, danneggiate, anormali, reindirizzate o bloccate;
  • Curve di evoluzione degli errori per vedere se gli ultimi aggiornamenti hanno migliorato o peggiorato lo stato di salute del sito;
  • Punteggi tematici su sfruttabilità, protocollo HTTP, multilinguismo, tempo di caricamento e meshing interno;
  • Un elenco dei 3 problemi principali rilevati, questi sono quelli più gravi (o che impattano più pagine).

L’analisi SEO così effettuata ti permetterà di rilevare errori che influiscono sulla referenziazione del tuo sito oltre a diversi pareri tecnici.

Oltre alla tua analisi che troverai nell’audit del tuo sito, hai anche le schede:

  • Pagine esplorate durante l’audit: qui potrai vedere tutte le pagine oggetto dell’audit del sito effettuato;
  • Statistiche: qui SEMrush ti fornisce diversi dati classificati per tema. Troverai a questo livello le statistiche relative ai markup, alla profondità di esplorazione, alla mappa del sito, oltre ai link;
  • Un confronto delle esplorazioni del tuo sito web. 

4.3.1. Tracciamento del posizionamento

Qui, SEMrush ti consente di tracciare con precisione il posizionamento del tuo sito web o di quello dei tuoi clienti su determinate parole chiave. Le tracking de Positionnement

Fonte : SEMrush

Potrai vedere quali concorrenti si stanno posizionando sulle tue stesse espressioni e le funzionalità dei risultati che Google mostra per queste parole chiave:

  • Google Maps; 
  • Pubblicità ; 
  • Posizione zero;
  • Avviso ; 
  • video; 
  • Eccetera. 

In questo strumento troverai:

  • La curva di visibilità 
La courbe de visibilite
  • La curva di traffico stimato
La courbe de trafic estime
  • La curva di posizione media
La courbe de la position moyenne
  • Le curve di evoluzione del numero di parole chiave:
Les courbes d evolution du nombre de mots cles
  • L’istogramma della distribuzione delle parole chiave:
L histogramme de la repartition des mots cles
  • Le 5 migliori parole-chiavi e la loro posizione nell’indice di Google:
Les mots cles avec la pire evolution sur la meme periode
  • Le le parole chiave con la migliore evoluzione in un determinato periodo
Les mots cles avec la meilleure evolution sur une periode choisie
  • Le parole chiave con la peggiore evoluzione nello stesso periodo:
Les mots cles avec la pire evolution sur la meme periode
  • Il posizionamento dei migliori concorrenti in un elenco di parole chiave nonché la loro visibilità ed evoluzione in un periodo:
Le positionnement des meilleurs concurrents sur une liste de mots cles
  • Le funzionalità dei risultati di Google visualizzati sul tuo sito :
Les fonctionnalites des resultats de Google
  • La distribuzione delle parole chiave in base alle pagine del tuo sito:
La repartition des mots-cles selon les pages de votre site

A livello di tracciamento della posizione, hai una panoramica che ti mostra: 

  • Le caratteristiche dei risultati di Google che vengono visualizzati per la query che hai lanciato;
  • La posizione del tuo sito in una data selezionata;
  • La differenza di posizione del tuo sito rispetto alla data di inizio selezionata;
  • La pagina del sito che si posiziona su una parola chiave;
  • Il CPC (costo per clic) di un’espressione su Google Ads;
  • Il numero medio di volte in cui una query è stata cercata nel mese.

4.3.2. On page SEO CHECKER 

Questa funzione di SEMrush ti offre alcuni modi per migliorare le tue pagine in base a una parola chiave specifica.On page SEO CHECKER

Fonte : semrush

L’utilizzo dello strumento richiede la configurazione, ma una volta eseguita questa operazione e la ricerca avviata è terminata, hai: Una prima scheda chiamata “Idee totali” che mostra le idee per tema:

  • Strategia;
  • Backlink;
  • Tecniche SEO;
  • Esperienza utente (UX);
  • Serp presenta idee;
  • Semantica;
  • Contenuti.

La seconda scheda presenta idee per l’ottimizzazione: 

  • le diverse pagine e le parole chiave configurate;
  • Il volume di ricerca per ciascuna parola chiave;
  • La scala di priorità da 1 a 3 a livello di ciascuna pagina

4.3.3. Backlink 

SEMrush ti offre gli elementi essenziali per gestire correttamente tutti i link del tuo sito web:Backlink

Fonte: culto del web

Devi compilare 

  • : Il nome del marchio;
  • La categoria di dominio;
  • I paesi target;
  • parametri pre-operativi;
  • Integrazioni.

Quindi avviare l’audit di un sito Web e attendere il completamento dell’analisi. Una volta completata, potrai vedere i diversi risultati dell’analisi che mostra, tra le altre cose: 

  • Il punteggio di tossicità del tuo sito;
  • I domini che inviano traffico al tuo sito;
  • Il numero di backlink analizzati (backlink esaminati, backlink da eliminare, backlink vuoti e backlink da rinnegare);
  • Un grafico che mostra la tossicità dei domini del tuo sito;
  • Pulsanti di scelta rapida per eliminare e sconfessare i tuoi backlink tossici;
  • L’ancoraggio di buoni e cattivi collegamenti.

e l’opinione dell’alleanza web 

La funzione di ricerca tematica di SEMrush consente di trovare idee per i contenuti da scrivere sulla base dell’analisi di risultati dei tuoi concorrenti. 

Ti dà:

  • Titoli;
  • Domande ;
  • Parole chiave correlate.

L’avviso di alleanza web funziona allo stesso modo della ricerca per argomento, ma si basa piuttosto sulle informazioni fornite dall’analisi delle richieste degli utenti di Internet.

SEMRush offre anche altre funzionalità SEO come il modello di contenuto SEO e l’assistente di scrittura SEO che mirano a rendere i tuoi contenuti ottimizzati per la SEO.

4.4. Lo strumento Ahrefs Ahrefs

è un grande leader tra gli strumenti SEO che ti permette di: 

  • Analizzare i tuoi backlink;
  • Per controllare il tuo sito web;
  • Per creare collegamenti;
  • Per cercare parole chiave;
  • Ottenere idee per il contenuto;
  • Analizza la concorrenza del tuo sito.

Per utilizzare Ahrefs, devi prima creare il tuo account e pagare l’abbonamento o provare prima la prova di 1 settimana per $ 7.L outil Ahrefs

fonte: Ahrefs

Puoi quindi creare il tuo account, associare il tuo sito e utilizzare le varie funzionalità per migliorare il tuo sito.

Pertanto, l’esplorazione del sito ti consentirà di cercare e cancellare i link in entrata cattivi o sospetti 

, inoltre potrai analizzare gli anchor text per ottimizzare i link e posizionarli meglio. Lo strumento Site Explorer ti dà accesso a due report attraverso i quali puoi farti un’idea del contenuto che puoi creare.

Lo strumento Places Keyword Research ti consente di trovare tutto il traffico che può provenire da una parola chiave. Questo strumento mostra diversi elementi come:

  • Il livello di difficoltà;
  • Il volume di ricerca;  
  • Il numero di clic; 
  • Il costo per clic;
  • Il numero medio di ricerche per la parola chiave;  
  • Le varianti più performanti della parola chiave analizzata.

Tutti questi ti daranno un’idea di quali contenuti puoi creare per un maggiore impatto. 

Grazie a tutto questo set di funzionalità, sei sicuro di creare contenuti di qualità che saranno apprezzati dal tuo pubblico di destinazione.

Ma oltre a questi, puoi anche monitorare le prestazioni del tuo sito e ottenere idee per il miglioramento.

Questi sono gli strumenti importanti da utilizzare quando si impostano i KPI per la propria strategia SEO.

Capitolo 5: Buone pratiche per migliorare le tue prestazioni SEO 

Di seguito, ti fornisco alcune buone pratiche per gestire al meglio l’ottimizzazione del tuo sito:

5.1. Dai la priorità ai contenuti in formato lungo Il contenuto in 

formato lungo è quello che soddisfa o supera approssimativamente il 2000 parole. Tuttavia, la durata può essere determinata anche dal tipo di contenuto da pubblicare. 

In effetti, contrariamente a quanto puoi immaginare, i contenuti lunghi hanno diversi vantaggi. 

Non solo interessano i lettori, ma sono anche premiati dai motori di ricerca. Privilegiez les contenus longs

Ciò è particolarmente dimostrato dalla tecnica di escalation che sta ottenendo un ritorno positivo sull’adozione di contenuti di lungo formato. Questi tipi di contenuti agiscono sul sito aumentando, ad esempio: 

  • il tempo medio trascorso su un sito; 
  • Classifica nelle SERP;
  • Eccetera.  

5.2. Migliora la velocità di caricamento del tuo sito 

La velocità di caricamento è un criterio molto importante per misurare le prestazioni SEO. 

Infatti, una buona velocità di caricamento è necessaria perché è la prima impressione che riceve qualsiasi utente che arriva sul tuo sito.Position dans Google en fonction du temps du chargementen millisecondes

Dimostra una buona esperienza utente. Devi quindi conoscere la velocità di caricamento del tuo sito web per ottimizzarlo. 

5.3. Definisci correttamente il tuo meta tag 

Chiamato anche meta description data, il meta tag è un tag di tipo HTML che si trova all’inizio della pagina HTML. 

Questo tag fornisce informazioni sulla pagina ai browser e ai motori di ricerca. È importante nella tua strategia SEO poiché ti consente di generare traffico. balise Meta

fonte: slideshare

Infatti, se ben scritto, informa il motore di ricerca e gli utenti di Internet del contenuto di una pagina web, incoraggiando così gli utenti di Internet a fare clic su un collegamento. 

Per scrivere bene un meta tag, è importante sapere che:

  • Questo tag non deve superare i 160 caratteri;
  • È meglio scrivere frasi come meta descrizione che scegliere parole o espressioni;
  • È importante diversificare le tue meta descrizioni per ciascuna delle tue diverse pagine.

5.5. Crea un buon collegamento interno.

I link interni collegano due pagine dello stesso sito. Sono inseriti nei contenuti che si trovano sul tuo sito e ti consentono di reindirizzare gli utenti Internet ad altri contenuti o pagine che si trovano anche sullo stesso sito.

Questi collegamenti facilitano la navigazione tra le diverse pagine di un sito web.

In termini di referenziazione, possono essere molto utili poiché facilitano, tra le altre cose:

  • L’esplorazione del tuo sito da parte dei motori di ricerca;
  • La diminuzione della frequenza di rimbalzo;
  • La condivisione della popolarità tra una pagina più visitata e una pagina meno visitata.

Usati con saggezza e con parsimonia, i link interni possono influenzare le prestazioni SEO in vari modi.les liens internes

Per questi diversi motivi, dovresti giustamente strutturare i tuoi collegamenti interni con contenuti ricchi e di qualità che siano apprezzati dagli utenti di Internet. 

La creazione di contenuti ti consentirà di organizzare il tuo sito per categorie e temi. In questo modo potrai classificare gli articoli oi video in seguito.

Inoltre, assicurati di inserire il tuo link nelle parti più interessanti del testo ancorandolo a una parola o frase pertinente.

Les anciens pertinents delivrent plus valeur

Ad esempio se la parola chiave della landing page è: “SEO”, puoi ancorare il tuo link a questa parola inserita nel contenuto che hai creato o scegliere di ancorarlo a una variante di questa parola come: “SEO organico»

5.6. Evita errori di esplorazione 

Come puoi immaginare, l’inaccessibilità del tuo sito web sarebbe un ostacolo alla sua referenziazione. Anche se hai una strategia SEO migliore e ad un certo punto il tuo sito non è più accessibile ai motori di ricerca o agli utenti di Internet, rischi di perdere molto.Les erreurs dexploration

fonte : searcheengineroundtable

È quindi importante adottare misure per prevenirlo. 

Gli errori di esplorazione del tuo sito possono derivare da diverse cause e tra queste puoi notare:

  • Problemi con il server;
  • 404 errori;
  • Un indirizzo URL inserito in modo errato;
  • Ottimizzazione dei meta tag scarsa;
  • contenuto duplicato;
  • Indicizzazione mal eseguita;
  • Un sito di caricamento piuttosto lento.

In ogni caso, dovresti assicurarti che le informazioni raccolte a questo livello siano sempre positive e se noti degli avvisi dovresti affrontarli.

In sintesi 

, gli indicatori chiave di performance consentono di monitorare il raggiungimento degli obiettivi da voi definiti. Ce ne sono diversi e quindi non mancherai di trovare quelli che ti servono per monitorare il raggiungimento dei tuoi vari obiettivi.

In questo articolo hai avuto l’opportunità di scoprire la maggior parte di questi indicatori chiave di performance che riguardano il mondo del marketing. 

Allo stesso modo, scopri esattamente quali strumenti utilizzare per misurare facilmente le tue prestazioni.

Se ci sono KPI o strumenti che non ho menzionato, condividili con noi.

A presto !

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