Quali sono i peggiori errori SEO da non commettere?

Oggi vedremo insieme quali sono i maggiori errori da non commettere nella SEO…

I peggiori errori SEO

In questo video, condivido con lei gli errori da non commettere nella SEO:

In questa presentazione troverà gli errori che non deve commettere quando inizia a lavorare nella SEO:

Scegliere un approccio troppo aggressivo

Uno degli errori più grandi

che credo si possano commettere quando si inizia a fare SEO è quello di avere un approccio troppo aggressivo. In effetti, quando si inizia a creare un sito web, si desidera ottenere subito dei risultati e quindi del traffico immediato. Pertanto, può essere facile lasciarsi tentare da un approccio aggressivo, spesso vicino a quello che può essere definito blackhat SEO. Avrò l’opportunità di fare altri articoli sull’argomento per spiegare in modo più dettagliato di cosa si tratta.

Ma in sintesi, ci sono due modi principali di fare SEO:

  • White Hat SEO
  • SEO con cappello nero

White Hat SEO

Il White Hat SEO raggrupperà metodi e strategie che rispetteranno le linee guida, in altre parole le regole proposte da Google. Pertanto, non vi è alcun rischio di sanzioni.

SEO con cappello nero

Dall’altra parte, c’è il Black Hat SEO

. In altre parole, si tratta di metodi o strategie che mirano ad aumentare il traffico di un sito web optando per pratiche che non sono affatto accettate da Google. Il Black Hat è un’area che richiede una vera e propria competenza, al fine di evitare possibili penalizzazioni da parte di Google. Il Black Hat è una fonte importante di traffico? La risposta è chiaramente sì. Tuttavia, tenga presente che c’è una sorta di spada di Damocle che si abbatterà sul suo sito web e quindi sulla sua attività con tecniche o modi di fare che non saranno accettati da Google.

Una strategia 100% White Hat per la mia agenzia SEO Twaino

Per la mia agenzia SEO Twaino, realizzo solo campagne SEO di tipo White Hat. Perché? Beh, il motivo è molto semplice… Google raggiunge sempre le persone che fanno Black Hat

. L’unica domanda valida è: quando? A seconda del livello di competenza, potrebbe essere una questione di giorni, settimane, mesi o anni. Ma a un certo punto, non reggerà più perché gli algoritmi sono sempre più intelligenti.

Twaino Agence SEO

Attenzione ai risultati immediati nella SEO

E se lei è un cliente e vuole ottenere risultati nella SEO, tutte le persone che le dicono che sono in grado di ottenere risultati immediati grazie alla SEO, faccia attenzione perché la maggior parte delle volte, i risultati immediati, tranne in rare situazioni, in rari casi, saranno blackhat. Quindi, la SEO in generale è qualcosa che deve essere a medio e lungo termine.

Twaino: una strategia di traffico a medio/lungo termine

Se ha un sito web e un blog, li consideri davvero come estensioni della sua attività. Pertanto, è saggio avere una logica a lungo termine per la sua attività. Infatti, l’obiettivo della SEO è quello di consentire alla sua azienda di ottenere visibilità e trazione, con un business che sia sostenibile.

Il Black Hat SEO dovrebbe essere totalmente vietato?

Quindi la mia risposta a questo, siamo chiari, è no. Perché no? Perché anche se personalmente non mi occupo di Black Hat SEO, è sempre interessante vedere le tecniche che possono essere utilizzate dagli esperti di black hat per trarne potenzialmente ispirazione e cercare di adattarle alla White Hat SEO. Questo è particolarmente positivo perché spesso gli esperti di Black Hat possono avere un approccio originale, persino innovativo. Pertanto, con i veri esperti Black Hat può capitalizzare le loro conoscenze e trasformare questi processi in White Hat.

Dimentica i contenuti massicci e cattivi!

Un altro errore che si può commettere, e che può essere molto simile a quello che possono fare gli esperti di Black Hat SEO, è quello di offrire contenuti di scarsa qualità. Se mai dovesse essere tentato da una strategia che prevede l’aggiunta di quantità massicce di contenuti di bassa qualità al suo sito web, le dirò che era un metodo che funzionava qualche anno fa, ma chiaramente non funziona più. In effetti, ci sono stati aggiornamenti algoritmici come Google Panda. Quindi, se ha dei contenuti che vengono definiti “thin content”, si tratta di contenuti che non sono apprezzati da Google e che in genere non interessano agli utenti.

Puntate sulla qualità!

Se ha un sito web con molte pagine scarne, e quindi con contenuti di scarsa qualità o scadenti, le consiglio davvero di intervenire per migliorarli. Ad esempio, può scrivere più parole o entrare più nel dettaglio. In poche parole, faccia articoli di qualità. Al giorno d’oggi, la qualità è fondamentale per garantire un’esperienza utente eccellente.

Ad esempio, uno dei metodi praticati in passato era quello di effettuare traduzioni automatiche tramite google translate con dei plugin. Ad esempio, ci sono articoli in francese che può tradurre automaticamente in altre lingue. Il problema è che le traduzioni sono spesso approssimative con google translate, anche se tendono a migliorare nel tempo. Ma nel complesso, non si tratta di una qualità eccezionale. Poi, se ha delle pagine che sono fondamentalmente molto scarne, quindi con meno di 300 parole, e le traduce in altre lingue, sarà considerato uncontenuto scarso

.

I due fattori più importanti per il posizionamento in Google

Ci sono due fattori molto importanti per il posizionamento su Google.

  1. Contenuto
  2. Backlink

Il contenuto

Oggi, più che mai, il contenuto è il re. In effetti, la SEO in generale può evolvere molto, ma i contenuti sono una sorta di costante per Google. Pertanto, se crea contenuti di qualità e se questi contenuti sono utili ai lettori, senza dubbio i suoi articoli o le sue pagine si posizioneranno bene su Google. Questa coerenza con i contenuti è rassicurante perché conferma che la creazione di contenuti di qualità funziona sempre.

L’altro elemento, i backlink. In effetti, questo è l’altro fattore importante per posizionarsi bene su Google. Dal mio punto di vista, questo fattore dei backlink in futuro sarà portato a diminuire la sua importanza, anche se oggi non è ancora così. Infatti, credo che il contenuto diventerà ancora più importante nei prossimi anni. I backlink sono i link ipertestuali al suo sito web, inseriti da siti terzi. Più ne ha e meglio sono, meglio è per il suo sito web, che migliorerà la sua autorità.

Il problema è che al momento esiste un vero e proprio mercato della compravendita di backlink. E alla fine, distorce un po’ il gioco – il gioco con Google. Quindi penso che i backlink saranno ancora un fattore importante in futuro, ma l’importanza diminuirà.

Conclusione:

Tra Black Hat

SEO o White Hat SEO, sta a lei fare la sua scelta. Personalmente, ho fatto la mia, la White Hat, una scelta che assumo con i miei clienti per la mia agenzia SEO Twaino. Poi sta a lei vedere cosa vuole fare con il suo sito web. Dal mio punto di vista, se ha una logica commerciale a lungo termine, la White Hat SEO è il metodo migliore. In effetti, con il Black Hat SEO, a un certo punto, sarà inevitabilmente colto dalla pattuglia e quindi Google la penalizzerà, è solo una questione di tempo.

Un altro elemento è il contenuto. Si assicuri di avere contenuti di qualità per soddisfare i visitatori che visiteranno il suo sito web. Infatti, la logica della quantità, con lo scarico di contenuti di scarsa qualità, oggi non funziona. In breve, dal punto di vista della SEO OnPage, è essenziale ottimizzare i contenuti per rendere il suo sito web una vera leva di marketing… A presto

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