Penalità di Google

Una penalizzazione di Google è una sanzione imposta a un sito web quando si sospetta che abbia adottato pratiche SEO scorrette. La penalizzazione può provenire da un algoritmo o da un dipendente umano di Google.

Nella costante ricerca di fornire un’esperienza utente eccellente, Google aggiorna costantemente il suo algoritmo e analizza manualmente i siti online

La maggior parte di questi aggiornamenti rappresenta una minaccia per i siti web, in quanto può coinvolgere:

  • Un drastico calo del ranking e, di conseguenza, un calo del traffico;
  • Rimozione di pagine dalla directory di indicizzazione dei motori di ricerca;
  • O, nel peggiore dei casi, la rimozione completa del sito in questione.

Intenzionalmente o meno, il suo sito web potrebbe essere complice di alcune pratiche illegali che possono causare queste penalizzazioni, sia da parte dell’algoritmo di Google che da parte di un dipendente umano.

Quindi, per evitarlo, deve saperlo:

  • Che cos’è una penalizzazione di Google;
  • Gli strumenti per aiutarla a rilevarlo;
  • Come evitare una penalizzazione di Google;
  • E come recuperare se viene colpito.

Ci sono così tanti punti da affrontare in questo articolo. Seguiamo insieme il percorso!

Capitolo 1: Cosa significa una penalizzazione di Google?

In questo capitolo, scopriremo cos’è una penalizzazione di Google e quali sono le conseguenze.

1.1 Che cos’è una penalizzazione di Google?

Se dobbiamo fermarci alla definizione offerta da HubSpot, diremo semplicemente che :

una penalizzazione di Google è una sanzione contro un sito web il cui contenuto è in conflitto con le pratiche di marketing applicate da Google. Questa penalizzazione può derivare da un aggiornamento dell’algoritmo di ranking di Google o da una revisione manuale che suggerisce che una pagina web ha utilizzato tattiche SEO “black hat”

In altre parole, una penalizzazione di Google significa che il posizionamento del suo sito web per determinate parole chiave può diminuire in modo significativo.

Nel peggiore dei casi, una penalizzazione di Google può comportare la rimozione totale del suo sito dall’indice di Google.

Les pénalités Google

Qualunque sia la forma della penalizzazione sul suo sito, essa impedisce che il suo sito venga visualizzato dal suo pubblico di riferimento

Questo si traduce in una perdita di traffico e in spese enormi per le aziende con visibilità online.

Una penalizzazione di Google può essere imposta a diversi livelli del suo sito:

  • Alcune pagine del sito;
  • Un sottodominio del sito;
  • O il dominio nel suo complesso.

La gravità dell’infrazione con Google determina se la penalizzazione riguarderà l’intero dominio o solo una parte del sito.

1.2. I due modi di penalizzazione di Google

Google può penalizzare il suo sito web tramite un algoritmo o può farlo un agente che lavora per l’azienda.

1.2.1. Azione manuale da parte di Google

Un’azione manuale da parte di Google è una penalizzazione imposta a una pagina o a un intero sito web a causa di una violazione delle regole di Google

action manuelle

In altre parole, Google impiega dei team per esaminare manualmente i siti web per verificarne la conformità alle linee guida per i webmaster

Se trovano irregolarità su un sito web, possono applicare una sanzione adeguata alla violazione.

Questi tipi di penalità si aggiungono alle penalità algoritmiche di Google, che vengono applicate automaticamente

L’applicazione di una penalizzazione manuale è solitamente accompagnata da un calo del ranking nelle SERP o da una completa scomparsa.

In genere, le azioni manuali di Google sono spesso un po’ più complesse da risolvere rispetto alle azioni algoritmiche, in quanto richiedono più lavoro per riportare il sito web in conformità con le politiche e le linee guida di Google

1.2.2. Penalità algoritmica

Una penalizzazione algoritmica è quando Google può imporre automaticamente una penalizzazione a un sito web attraverso uno dei suoi algoritmi.

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In genere, le penalizzazioni algoritmiche comportano un cambiamento nel modo in cui gli algoritmi valutano i siti web.

Quando i principi della valutazione del sito web vengono modificati, questo vale per tutti i siti web esistenti.

Queste modifiche hanno un impatto negativo sui siti sospettati di pratiche illecite da parte di Google

Una conseguenza notevole di una penalizzazione algoritmica è un tragico calo del ranking e una conseguente perdita di traffico.

1.3 Quali sono gli indicatori di una penalizzazione di Google?

A volte non riceve alcuna notifica che il suo sito web è stato penalizzato a causa di alcuni errori.

In questo caso, questi pochi segnali le daranno ragione di credere che il suo sito sia sottoposto a una penalizzazione da parte di Google:

1.3.1. Riduzione significativa del traffico

Come già detto, una delle conseguenze di una penalizzazione di Google dovuta a un calo del ranking è una diminuzione del traffico.

Trafic organique

Quando nota una diminuzione significativa del tasso di conversione sul suo sito web, dovrebbe controllare rapidamente la Search Console per avere una conferma.

Il calo del traffico è la forma più comune di penalizzazione imposta ai siti web

Si tratta anche di una penalizzazione meno grave, in quanto il suo sito può recuperare molto rapidamente se riesce a correggere le irregolarità.

1.3.2. Rimozione della pagina dall’indicizzazione

La rimozione della pagina dalla directory di indicizzazione di Google è una penalizzazione leggermente più grave che può essere imposta al suo sito web.

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È grave in quanto gli spider di Google non presenteranno più le sue pagine agli utenti.

Se gli spider dei motori di ricerca non riescono a scorrere i suoi contenuti, non può posizionarsi per una parola chiave o una frase, il che significa che il suo sito web non è più di grande interesse per la sua attività

Fortunatamente, può avviare un procedimento per rimuovere la sanzione, ma ci vorrà del tempo.

Capitolo 2: Quali sono le cause e le soluzioni di una penalizzazione di Google e come può evitarle?

In questo capitolo, discuteremo le principali cause di una penalizzazione di Google e come può evitarle.

2.1. Contenuti sottili e pagine satellite

Per molti web marketer, più contenuti significa più traffico, il che li porta a concentrarsi sulla quantità piuttosto che sulla qualità dei contenuti.

Altri si spingono oltre, utilizzando strumenti di generazione di contenuti per pubblicare contenuti di forma breve senza informazioni consumabili.

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Non solo Google è in grado di rilevare queste pratiche SEO scadenti, ma anche i contenuti di scarsa qualità si riflettono negativamente sulla sua attività.

La pubblicazione di contenuti sottili e duplicati è stata la ragione principale dell’avvio di Google Panda. Il suo obiettivo era quello di ridurre la visibilità dei contenuti di scarsa qualità e delle pagine satellite nei risultati di ricerca.

Il concetto di Panda è abbastanza semplice: se vuole posizionarsi più in alto nelle SERP, deve fornire contenuti di qualità. Più valore fornisce ai suoi lettori, più backlink di qualità otterrà.

Panda può influenzare il suo sito web se ha troppe pagine con contenuti di scarsa qualità.

Anche i siti affidabili che non erano in regola sono stati penalizzati da questo aggiornamento. È il caso di eBay, che ha perso l’80% delle sue classifiche organiche.

Quindi, per evitare le penalizzazioni di Google Panda, deve :

  • Evitare la duplicazione: l’algoritmo Panga è stato progettato specificamente per rilevare i contenuti duplicati nelle SERP
Contenu-duplique-1

Ciò significa che se copia i contenuti da un altro sito, compromette il suo posizionamento nei risultati di ricerca. Invece, può attingere ai contenuti di altri siti web per produrre copie originali;

  • Produrre contenuti long-form: Google ama i contenuti long-form e i lettori sono più coinvolti se i suoi contenuti sono più dettagliati e praticabili.
Le contenu plus long a tendance à performer d'avantage à tous les niveaux - Neil Pantel

I post più brevi non sempre garantiscono consigli pratici e di qualità. Un articolo ben studiato e ben scritto è molto meglio che pubblicare ogni giorno articoli brevi e senza senso;

  • Siconcentri sulla qualità: è fondamentale capire cosa vuole il suo pubblico. Non ha senso pubblicare contenuti di scarsa qualità che difficilmente piaceranno ai suoi lettori. È meglio fornire il massimo valore possibile per mantenere la loro attenzione;
  • Eviti l’abuso di parole chiave: I bot di Google si sono evoluti abbastanza da essere ancora ingannati dalle pratiche di abuso delle parole chiave

La prassi migliore sarebbe quella di includere la sua parola chiave principale nel titolo dell’articolo, da qualche parte nei primi due paragrafi, e solo quando necessario nel contenuto

Legga i suoi contenuti ad alta voce e si assicuri che non suonino come spammosi o che non stiano abusando di parole chiave in modo innaturale.

2.2. Collegamenti innaturali al suo sito

I backlink sono uno dei fattori più comuni che Google utilizza per decidere se il suo sito web è una fonte autorevole di informazioni.

PART 1 Carrousel-backlink-05 Autorite des domaines referents

Tuttavia, molti web marketer ne hanno abusato al solo scopo di ottenere più link juice per il loro sito. Questo ha portato allo spam di siti e ai link di spam che puntano a un sito per aumentare in modo innaturale la sua autorità di dominio

Fortunatamente, alcune penalizzazioni algoritmiche di Google sono state progettate per ridurre il posizionamento di questi siti web nel tempo

Tuttavia, sebbene l’autorità del dominio abbia una forte correlazione con i link di alta qualità rispetto a una grande quantità di link, alcuni proprietari di siti continuano a comprare e vendere link per aumentare il traffico di ricerca organico

Questa è una violazione diretta delle linee guida per i webmaster di Google e comporterà un’azione manuale sul suo sito web.

Per evitare queste penalizzazioni, scarichi il rapporto sui link del suo sito da Google Search Console e cerchi tra questi link quelli più discutibili o di scarsa qualità che potrebbero violare le linee guida di Google.

Una volta che ha messo insieme un elenco di link, contatti i proprietari di questi siti web per rimuovere completamente i link o aggiungere un attributo rel = “nofollow” ai link che non possono essere rimossi

Se questo non funziona, dovrà creare un elenco di backlink da disconoscere e caricare l’elenco direttamente su Google Search Console.

2.3. Collegamenti tossici dal suo sito

Se ha eventualmente venduto link dal suo sito per presentare un articolo ospite con backlink o ha partecipato a uno scambio, potrebbe essere penalizzato manualmente da Google.

Questa penalizzazione può comportare una corrispondenza parziale che colpisce le pagine rilevanti delle pagine o, in casi molto gravi, una corrispondenza complessiva che colpisce il ranking del suo intero sito web.

Fortunatamente, ha più controllo sui link innaturali dal suo sito web che sui link innaturali al suo sito web

Prima di tutto, basta guardare il lungo elenco di Google per vedere cosa il gigante dei motori di ricerca definisce come link non conformi

Rimuova il maggior numero possibile di questi link dal suo sito web o aggiunga l’attributo rel = “nofollow”. Una volta rimossi questi link, invii una richiesta di riconsiderazione a Google tramite la Search Console.

2.4. Spam generato dagli utenti

Questa dubbia tecnica SEO si trova ovunque, dai blog ai forum dei siti web e ai profili degli utenti.

Si tratta di commenti che invitano i suoi lettori a cliccare su un link o a compiere un’azione.

SPAMCO (2)

Anche se non è lei a pubblicare attivamente lo spam, Google lo considera comunque una violazione delle sue linee guida e penalizza il suo sito per aver permesso lo spam.

Per evitarlo, è bene scansionare le pagine in cui le persone possono lasciare commenti per individuare eventuali commenti indesiderati.

Questo può includere :

  • Annunci mascherati da commenti
  • Commenti con nomi utente discutibili
  • Commenti che non hanno nulla a che fare con la sua attività o i suoi contenuti;
  • O commenti che includono link a un altro sito web

Ciò che deve fare è rimuoverli e poi richiedere la sua richiesta di riconsiderazione tramite Google Search Console.

Oltre a rimuovere i commenti di scarsa qualità, può anche proteggere il suo sito da una penalizzazione simile da parte di Google in futuro, attivando la moderazione per tutti i commenti

In questo modo avrà un maggiore controllo sul tipo di contenuti che appaiono sul suo sito e impedirà ai bot indesiderati di intasare la sezione dei commenti.

2.5. Siti web dal caricamento lento

Gli esseri umani non hanno pazienza con i siti web che si caricano lentamente. Google classifica anche i siti web a caricamento lento più bassi rispetto a quelli a caricamento veloce.

Inoltre, con l’aggiornamento 2021 Core Web Vitals, le prestazioni del suo sito e l’esperienza della pagina sono diventate ancora più importanti.

Core Web Vital

Anche se non viene penalizzato direttamente, il suo ranking potrebbe diminuire a favore di pagine che si caricano più velocemente e che offrono una migliore UX.

Può controllare il rapporto Core Web Vitals nella Search Console per identificare eventuali problemi e risolverli in modo tempestivo.

Per diagnosticare il suo sito web se sta riscontrando problemi di velocità, può utilizzare PageSpeed Insights di Google.

Lo strumento la informerà di eventuali problemi che rallentano il caricamento del suo sito web e di ciò che può fare per migliorare immediatamente la velocità del suo sito.

Se utilizza WordPress, può aumentare drasticamente la velocità del suo sito ed evitare le penalizzazioni utilizzando, tra l’altro, un robusto plugin di caching o una rete di distribuzione dei contenuti (CDN).

2.6. Non utilizzabilità dei siti web

Google è passato ufficialmente all’indicizzazione mobile-first per la maggior parte del web

Ciò significa che dà la priorità alle versioni mobili dei siti e visualizza nelle SERP solo i contenuti disponibili.

l indexation rapide Googlebot

Il motivo è che negli ultimi anni, le ricerche da mobile hanno costantemente superato quelle da desktop.

In effetti, Google ha iniziato a premiare i siti mobile-friendly e molti di quelli che non hanno adottato il design sono stati puniti con una riduzione del traffico

Google ha abbassato il ranking di queste pagine nelle SERP e, di conseguenza, hanno perso un numero significativo di clic e visite.

Avere un sito web mobile-friendly significa che il suo sito :

  • Non utilizza un software che non è comune sugli smartphone (Flash Player);
  • Utilizza un testo che può essere letto senza zoom;
  • Contiene elementi e contenuti che vengono adattati automaticamente alle diverse dimensioni dello schermo;
  • Contiene link e pulsanti separati da una distanza adeguata, in modo che sia più facile cliccarci sopra.

Può utilizzare lo strumento Mobile Friendly Text di Google per verificare se il suo sito può essere visualizzato su qualsiasi dispositivo.

2.7. Siti vulnerabili all’hacking

Se gli hacker accedono al suo sito web, non solo possono compromettere la privacy, ma possono anche iniettare codice maligno, aggiungere contenuti irrilevanti o reindirizzare il suo sito verso pagine dannose o di spam.

Il suo sito subirà un grave calo di ranking su tutte le query di ricerca e Google potrebbe rimuovere il suo intero sito dai risultati di ricerca per questa penalizzazione

Ci sono diversi modi per rafforzare la sicurezza del suo sito web:

  • Mantenga aggiornato il suo sistema di gestione dei contenuti;
  • Utilizzi password forti e le cambi regolarmente;
  • Implementare il certificato SSL
  • Investa in un hosting di qualità;
  • Utilizzi uno strumento di rilevamento del malware per individuare gli hack;
  • Esegua regolarmente il backup del suo sito web

Nasconda l’URL di accesso e limiti i tentativi di accesso per bloccare l’attacco brute force.

Capitolo 3: Quali sono gli strumenti migliori per rilevare una penalizzazione di Google?

In questo capitolo, scopriamo gli strumenti che possono aiutarla a scoprire se il suo sito sta davvero subendo una penalizzazione da parte di Google.

3.1. Google Search Console

Google Search Console è essenzialmente lo strumento di base che dovrebbe utilizzare come imprenditore con una presenza online.

Google search console ameliorer vos perfomances dans la recherche Google

Si tratta di uno strumento che le fornisce informazioni sul funzionamento complessivo del suo sito web, in particolare per quanto riguarda il suo sito web:

  • Il numero di visitatori in base alla frequenza;
  • Tendenze;
  • Oppure i problemi e come risolverli

Per quanto riguarda le penalizzazioni di Google, Search Console mostrerà tutte le penalizzazioni manuali subite dal suo sito, con una notifica. Purtroppo, non vedrà alcuna penalizzazione derivante dalle modifiche dell’algoritmo.

Tuttavia, poiché Google Search Console ha molte funzioni utili ed è completamente gratuita, vale la pena utilizzarla.

3.2 Cronologia dei cambiamenti degli algoritmi di Google da Moz

MOZ è uno dei siti più famosi che offre una serie di strumenti per consentire ai web marketer di classificare meglio i loro siti web.

Per quanto riguarda le penalizzazioni di Google, Moz offre anche una funzione che le permette di vedere se è stato penalizzato.

MOZ

Questo strumento elenca tutti gli aggiornamenti di Google, confermati e non confermati, con date e informazioni dettagliate

L’idea è di poter accedere alla cronologia delle modifiche dell’algoritmo per ottenere le informazioni necessarie, quindi se la data di un aggiornamento coincide con un malfunzionamento del suo sito web, deve leggere le informazioni sull’aggiornamento.

Lo strumento le fornisce informazioni preziose sugli algoritmi in modo divertente e facile da capire, oltre ai passi necessari per riparare il danno

Mostra come gli algoritmi di Google sono cambiati nelle ultime 24 ore e visualizza informazioni come le previsioni del tempo.

3.3. Fruition Controllo penalizzazioni Google

Questo strumento, che offre servizi sia gratuiti che a pagamento, le fornisce informazioni disaggregate sul traffico e le permette di decifrare se i cali di traffico sono causati dalle penalizzazioni di Google.

Fruition

Lo strumento visualizza utili grafici, che le mostreranno come i diversi aggiornamenti hanno influenzato il traffico del suo sito negli ultimi tre mesi.

Tuttavia, lo strumento è rivolto ai siti web consolidati, in quanto per funzionare ha bisogno di almeno sei mesi di dati Google Analytics e di più di 5000 visite mensili

Può collegare fino a due domini, ma può sempre sbloccare funzioni aggiuntive decidendo di diventare premium, cosa necessaria per le grandi aziende.

3.4. Controllo penalizzazioni SEMRush

Verificateur de penalite de SEMRush

SEMRush è uno degli strumenti SEO più avanzati oggi disponibili ed è un must per qualsiasi agenzia SEO che prenda sul serio il proprio lavoro

Sebbene sia piuttosto costoso, la ricchezza di informazioni fornite da questo software ne vale la pena.

SEMRush ha anche molto da dire sulle penalizzazioni di Google, grazie al suo strumento gratuito chiamato Sensor

Qui troverà molte informazioni utili sugli aggiornamenti degli algoritmi, ma anche siti web di diverse categorie.

Il sensore le dirà se una particolare nicchia è stata colpita dall’ultimo aggiornamento, ma le mostrerà anche la volatilità della SERP nell’ultimo mese.

Può anche consultare la scheda vincitori e vinti, che le darà un’idea di ciò che può migliorare sul suo sito.

SEMRush Sensor fornisce molte informazioni utili in un unico posto, il suo compito è solo quello di capire come utilizzarle.

3.5. Strumento Panguin di Barracuda

La maggior parte degli elenchi di rilevatori di penalizzazioni di Google riporta lo strumento Panguin tra i primi posti.

Panguin Tool Barracuda

Questo è un altro strumento che si collega a Google Analytics. Tutto ciò che deve fare è accedere con il suo ID Analytics per accedere a una tabella di dati che fornisce informazioni dettagliate sul traffico del suo sito.

In particolare, vedrà il suo traffico come risponde alle modifiche dell’algoritmo. Con ogni aggiornamento di Google, può vedere se il suo sito è stato colpito.

Per i nuovi utenti, i grafici possono essere un po’ confusi. Ci sono molte informazioni da analizzare e digerire.

3.6. Grado Ranger

Rang Ranger

Una delle cose più complicate di Google è che non sempre annuncia gli aggiornamenti.

Tuttavia, alcuni aggiornamenti avvengono senza alcun annuncio preventivo e colpiscono i siti in modo inaspettato.

Rank Ranger la aiuta in questo senso, fornendo tutte le informazioni sugli aggiornamenti sia pubblici che discreti.

Questo strumento le permette di leggere i dati attraverso i colori:

  • Il blu indica che non c’è nulla di cui preoccuparsi;
  • Il verde significa che è sicuro ma non perfetto;
  • Il rosso significa che il suo sito rischia di essere penalizzato.

La necessità dello strumento Rank Ranger per la sua azienda risiede nella sua capacità di fornire informazioni sugli aggiornamenti non annunciati.

L’ultimo verificatore di penalità della nostra lista è CognitiveSEO. Offre cambiamenti e segnali opzionali dell’algoritmo di Google ed è uno strumento molto utile per verificare se qualcosa sta cambiando nel settore.

3.7. Cambiamenti cognitivi dell’algoritmo SEO

Cognitive SEO Algorithme change

CognitiveSEO monitora oltre 100.000 parole chiave per le classifiche mobile, desktop e locali

Un altro vantaggio di questo strumento è che può verificare le modifiche dell’algoritmo di Google in base alla località.

Capitolo 4: 4 passi per recuperare da una penalizzazione di Google

Nel caso in cui il suo sito web sia già sottoposto a una penalizzazione, dovrà adottare una misura speciale a seconda della penalizzazione.

Ma nel caso generale, ecco cosa può fare:

4.passo 1: sapere come interpretare i dati

È molto importante sapere come interpretare i dati sul suo sito per sapere cosa è successo esattamente prima di agire

Come abbiamo appena visto, deve determinare se il calo del traffico è causato da una penalizzazione o da un aggiornamento dell’algoritmo e quale tipo di penalizzazione viene inflitta al suo sito web

Per farlo, non è sufficiente utilizzare lo strumento per webmaster di Google, ma bisogna anche sapere come utilizzare le informazioni.

Ad esempio, una diminuzione improvvisa del numero di link può significare che il suo profilo di link è cambiato.

Inoltre, se il suo ranking è sceso di qualche punto, non è stato colpito da una penalizzazione, ma quando vede un calo reale su diverse pagine, deve scavare più a fondo

4.passo 2: scoprire perché il suo sito è stato penalizzato

I motivi per cui il suo sito web è stato penalizzato non saranno difficili da intuire quando si impegna consapevolmente in pratiche SEO di tipo black hat.

Ma quando non è a conoscenza di queste cattive pratiche, può essere confuso dalle sanzioni.

In questo caso, deve assumere un esperto SEO per diagnosticare i problemi del suo sito web.

Alla fine, se ha una certa conoscenza del settore, può utilizzare gli strumenti sopra elencati per individuare da solo i problemi.

Tuttavia, è meglio lasciar fare a un esperto SEO, perché potrebbe finire per commettere errori e sprecare denaro per sistemare altre cose che non sono sbagliate nel sito. Twaino potrebbe essere un’opzione migliore in questo caso

4.3. Passo 3: risolvere i problemi rilevati

Il processo e il tempo per risolvere i problemi possono essere piuttosto lunghi o molto brevi, a seconda della sanzione subita.

In ogni caso, la penalizzazione può essere legata a una delle cause che abbiamo elencato sopra. Potrebbe quindi essere opportuno che lei intraprenda le seguenti azioni:

  • Quando si tratta di un problema di contenuti duplicati, può riscrivere il contenuto aggiungendo altre risorse per renderlo più ricco oppure può eliminarlo del tutto;
  • Quando il problema è legato ai link, deve quindi rimuovere i link non funzionanti, richiedere la rimozione dei link di scarsa qualità che portano a lei;
  • Ciò può significare rivedere il modo in cui utilizza le parole chiave nei suoi contenuti;
  • Quando si tratta di contenuti nascosti, è sufficiente rimuoverli dal suo sito;
  • Potrebbe essere il caso di ridurre gli annunci pesanti sopra la linea di galleggiamento;
  • Ecc.

4.4. Passo 4: inviare una richiesta a Google

In questa fase, le viene chiesto di inviare una richiesta di riconsiderazione a Google, fornendo le prove delle azioni intraprese sul suo sito.

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Non è un obbligo fornire le prove, ma può far avanzare il suo recupero.

Ma prima di arrivarci, deve essere davvero sicuro che non ci siano cose da rivedere sul suo sito che potrebbero portare a ulteriori penalizzazioni.

Se non vuole rivolgersi a Google, può risolvere i problemi e aspettare che Google stesso ricominci a indicizzare il suo sito web.

Questo approccio è un po’ più rischioso, in quanto non sa se la penalizzazione sarà revocata a seguito delle sue azioni, ma quando contatterà Google le diranno se il suo sito web è ora idoneo ad essere indicizzato.

Conclusione

Sia che sia coinvolto intenzionalmente o meno in pratiche SEO scadenti, potrebbe essere penalizzato da Google.

Questo può comportare molte opportunità e tempo persi per il suo business online.

Per evitare questo danno, dovrebbe attenersi alle regole di Google, fornendo essenzialmente contenuti eccellenti e una migliore esperienza utente.

Ma nel caso in cui si trovi già sotto la sanzione, in questo articolo abbiamo elencato alcuni passi per recuperare.

Spero che abbia trovato utile questo contenuto, se ha domande o opinioni, si senta libero di segnalarle nei commenti

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