Tasso di conversione

Il tasso di conversione è la percentuale di persone che hanno completato un’azione desiderata sul numero totale di persone che hanno visitato il sito. Questo tasso è un indicatore di performance chiave che consente di valutare il successo di una campagna di marketing

Indipendentemente dal suo settore, è necessario misurare i suoi successi online sulla base di indicatori di performance chiave

In questo lotto, abbiamo uno dei KPI più importanti, ossia il tasso di conversione. Ciò consente all’azienda di calcolare il numero di persone che è riuscita a far compiere un’azione specifica sul sito web.

Che cos’è il tasso di conversione?

  • Che cos’è il tasso di conversione?
  • Quali sono gli elementi che influenzano il tasso di conversione?
  • Perché dovrebbe ottimizzarlo?
  • Quali sono i modi migliori per ottimizzare il tasso di conversione?

Per aiutarla a comprendere il concetto di tasso di conversione, in questo articolo svilupperemo la risposta a queste domande.

Capitolo 1: Cosa significa tasso di conversione?

In questo capitolo esamineremo il significato del KPI del tasso di conversione nella sua interezza.

1.1. Definizione di tasso di conversione

Quando parliamo di conversione, possiamo riferirci a qualsiasi azione importante che lei vuole che il visitatore compia sul suo sito web

Infatti, alcune azioni popolari come ‘compra’ sono le più specifiche e preziose per la maggior parte dei siti.

Conversion Rate (2)

Tuttavia, per alcuni altri siti web, l’azione più specifica che vorranno far compiere al visitatore potrebbe non essere di immediato interesse per loro.

Una conversione può comportare le seguenti azioni:

  • Acquisto dal vostro sito;
  • Compilazione di un modulo di contatto o di prospezione;
  • Effettuare una chiamata;
  • Entrare in una conversazione di chat online;
  • Inserire un abbonamento;
  • Si registri come utente;
  • Carica un file;
  • Utilizzi il suo strumento online;
  • Rinnovo di un pacchetto o di un abbonamento in corso;
  • E così via.

Da questo, possiamo dedurre che il suo tasso di conversione è la percentuale di completamento dell’azione desiderata rispetto al numero totale di conversioni possibili in un determinato periodo di calcolo.

Entonoir de concversion

Probabilmente ha già sentito parlare di microconversioni e macroconversioni.

Le macro conversioni si riferiscono alla trasformazione di un visitatore in un cliente pagante o in un abbonato a un servizio web, per esempio:

  • Un abbonamento a una rivista online
  • Un servizio di streaming o un abbonamento mensile al software-as-a-service (SaaS);
  • Ecc.

Al contrario, le micro-conversioni sono considerate azioni secondarie più piccole che un visitatore compie su un sito web e che indicano che si convertirà. Gli esempi includono:

  • Cliccando sul sito
  • Guardare un video promozionale;
  • Aggiungere un articolo al carrello;
  • Ecc.

1.2) Come possono aiutarla i tassi di conversione?

I tassi di conversione sono uno strumento eccellente per misurare e confrontare la capacità dei suoi diversi canali di traffico.

Ad esempio, quando utilizza il SEO e i social media per attirare lead, il calcolo del tasso di conversione le dà un’idea di quale canale le sta fruttando di più e dove deve impegnarsi di più.

I tassi di conversione sono ancora più importanti quando si tratta di acquisire traffico mobile, in quanto rappresentano un modo migliore per misurare il successo di ogni campagna

Possono anche essere utilizzati per stabilire le aspettative di ROI quando si implementa una campagna.

Inoltre, i tassi di conversione non devono sempre riferirsi ai clic, ma possono riferirsi agli eventi di conversione nelle ultime fasi dell’imbuto

Ad esempio, è possibile calcolare la percentuale di utenti che hanno installato un’applicazione o eseguito un’azione nell’applicazione

Questo è importante per i marketer, perché può aiutarli a identificare i potenziali clienti

Queste informazioni possono poi essere reinserite nell’imbuto per favorire il targeting e ottimizzare le prestazioni della sua campagna.

Se utilizzata correttamente, l’analisi del tasso di conversione può rivelare i canali più efficaci per promuovere un determinato prodotto.

Questo aiuta i web marketer a guidare meglio le loro decisioni strategiche per le campagne

Se i suoi dati mostrano che un tasso di conversione è inferiore a quello previsto, possono essere utilizzati anche per individuare i problemi dell’esperienza dell’utente ed evidenziare le aree da migliorare.

1.3. Qual è la formula per calcolare il tasso di conversione?

Può misurare un tasso di conversione dividendo il numero di persone che effettivamente convertono per il numero complessivo di visitatori della pagina.

Calcul du taux de conversion

Ad esempio, se ha un negozio online che vende abbigliamento e 100 persone visitano il suo negozio in un mese e 10 effettuano un acquisto, ecco come può calcolare il suo tasso di conversione:

Tasso di conversione = (10/100)*100

Tasso di conversione = 10%

Ora analizziamo i diversi tipi di tassi di conversione che può utilizzare per esaminare le sue prestazioni:

  • Tasso di conversione complessivo: questo tasso di conversione riguarda tutto il traffico verso il suo sito e rappresenta una misura del successo del suo marketing. In generale, questo tasso viene calcolato in base al numero di visitatori del sito web che si iscrivono per pagare un interesse all’azienda;
  • Tasso di conversione per canale: quando la sua azienda applica strategie di marketing su più canali di comunicazione per attirare traffico, deve calcolare un tasso di conversione per canale. Il tasso di conversione per canale fornisce una ripartizione canale per canale della sua conversione. Questo la aiuterà a identificare le differenze di prestazioni a seconda della fonte di traffico. Ad esempio, se vede più conversioni con Google SEM o Facebook Ads;
  • Tasso di conversione della pagina: come implicito, il tasso di conversione per pagina comporta l’esame della capacità di ogni pagina di attrarre visitatori. Questo tasso le consente di identificare la sua pagina di destinazione a più alta conversione, in modo da poter utilizzare questi dati per riassegnare il traffico alle sue pagine a più alta conversione;
  • Tasso di conversione dell’annuncio o della campagna: quando esegue annunci digitali, seguirà un protocollo diverso a seconda che i suoi potenziali clienti siano in considerazione o in conversione. Se un annuncio o una campagna ha un tasso di conversione significativamente più alto, può considerare di aumentare il traffico verso di essa;
  • Tassi di conversione delle parole chiave: alcune parole chiave funzionano meglio di altre, è un semplice fatto. Osservare i tassi di conversione delle parole chiave può aiutarla a identificare le parole chiave che hanno un volume minore ma un tasso di conversione più elevato. In questo caso, potrebbe valere la pena di riassegnare il suo budget a queste fonti di traffico.

1.4. Come valutare il tasso di conversione?

Abbiamo appena imparato come calcolare il tasso di conversione di un sito o di una pagina, ma probabilmente non sa qual è quello giusto per il suo sito web.

In generale, il tasso di conversione medio varia tra il 2% e il 5%. Tuttavia, possiamo anche parlare della frequenza di rimbalzo in base a diversi elementi:

1.4.1. Tasso di conversione per settore

Parlando di settore, vediamo qual è un buon tasso di conversione per un sito di e-commerce.

Ecco una piccola ripartizione per una comprensione completa dei tassi di conversione nei diversi settori:

Basso Medio Alto
Commercio elettronico 1,84 %3,71 %6,25 %
Giustizia1,07 %4,12%6,46 %
B2B2,23%4,31%11,70 %
Finanza5,01 %11,19 %24,48%

Come si può vedere dalla tabella, i tassi di conversione per l’e-commerce sono molto bassi, soprattutto rispetto alla finanza. Si può anche notare che i tassi di conversione dei siti B2B sono più alti.

Se consideriamo l’aspetto legale, se il vostro tasso si aggira intorno al 4%, siete nella media, ma se vi aggirate intorno al 6,5%, siete al livello più alto, e se siete in ritardo intorno all’1%, avete ancora del lavoro da fare.

Ma dobbiamo ricordare che un negozio di e-commerce con un tasso del 3,71% potrebbe guadagnare di più di un’azienda che offre servizi legali e che gode di un tasso di conversione del 6,46%.

Questo perché la giustizia è un mercato di nicchia che non attira molti acquirenti. L’e-commerce, invece, può attirare più utenti.

1.4.2. Tasso di conversione degli annunci retail

Secondo un rapporto ADI, il tasso di conversione medio è del 3%. Tuttavia, alcuni settori possono godere di un tasso di conversione più alto o più basso, a seconda della concorrenza e della domanda

Ecco una ripartizione:

IndustriaTasso di conversione
Elettronica di consumo1,4 %
Fai da te e strumenti1,7 %
Automotive2,2 %
Mobili e decorazioni2,3 %
Le principali catene2,3 %
Gioielli e cosmetici2,9 %
Sport3,1 %
Altro3,4 %
Abbigliamento e scarpe4,2 %
Salute e prodotti farmaceutici4,6 %
Regali4,9 %

Questo dimostra come i tassi di conversione possono essere diversi per l’e-commerce. Un negozio che vende articoli da regalo può avere un tasso di conversione più alto di un negozio che vende articoli sportivi.

Un grande negozio di e-commerce che offre diversi prodotti può avere prezzi diversi per le varie sezioni.

1.4.3. Tasso di conversione per fonte di traffico

Secondo questa ricerca di Episerver, c’è una notevole differenza nei tassi di conversione quando si tratta di calcolarli in base alla fonte.

Ecco perché la formula di calcolo principale deve essere compresa e praticata.

Quando basa i suoi tassi di conversione sulla fonte del traffico, noterà che alcuni saranno più alti e altri più bassi rispetto alla media.

Questo semplicemente perché non tutti i canali possono avere le stesse prestazioni di acquisizione.

E comunque, può anche dipendere da ciò che offre al suo pubblico, alcuni canali saranno migliori di altri.

Origine del traffico Tasso di conversione
Risultati della ricerca0,7 %
Sociale2,1 %
Diretto2,2 %
E-mail2,3 %
Riferimento2,6 %
Raccomandazione2,8 %
Pubblicità a pagamento2,9 %

Come si può notare, il traffico a pagamento tende a convertire meglio. Ecco perché un gran numero di aziende acquista spazi pubblicitari.

1.4.4. Tasso di conversione per dispositivo

Sappiamo che molte persone utilizzano i dispositivi mobili per navigare sul web, quindi è importante sapere come cambia la velocità da dispositivo a dispositivo.

Ecco una piccola ripartizione:

DispositivoTasso di conversione
Mobile1,82 %
Tavoletta3,49 %
Desktop3,90 %

Può essere un po’ sorprendente, ma gli utenti mobili non convertono così bene come gli utenti desktop. Di conseguenza, il tasso di conversione dei siti mobili è leggermente superiore al tasso di conversione calcolato da un sito adattato solo ad altri dispositivi.

1.5. Qual è la differenza tra il tasso di conversione e il tasso di clic?

Spesso si tende a confondere il tasso di click-through con il tasso di conversione. A volte, alcuni considerano il clic come un elemento da prendere in considerazione nel calcolo del tasso di conversione di un sito o di una pagina.

1.5.1. Il tasso di click-through (CTR) indica la percentuale di persone che cliccano sul suo annuncio Google

Quando ha un sito web indicizzabile dagli spider dei motori di ricerca, è già idoneo a ricevere clic.

Più ottimizza il suo sito web per posizionarsi in alto nei risultati di ricerca, più clic otterrà.

Tuttavia, il tasso di clic del suo sito web è il numero di persone su cento che hanno cliccato sul suo sito web, di solito nelle SERP.

 clic

Supponendo che il suo sito web sia apparso nei risultati di ricerca di 100 persone e che 5 persone clicchino sulla sua pagina web, il suo tasso di clic in questo caso è del 5%.

In altre parole, il tasso di click-through è la probabilità che qualcuno clicchi sull’indirizzo del suo contenuto

Ci sono diverse ragioni per un alto tasso di clic, come ad esempio

  • La sua classifica;
  • Titoli di giornale;
  • Descrizioni.

1.5.2. Il tasso di conversione indica la percentuale di visitatori che acquistano online

Come già detto, il tasso di conversione indica un acquisto effettuato da un visitatore sul suo sito

Può influenzare i tassi di conversione online attraverso strategie di vendita quali

  • Un copywriting più attraente
  • Foto del prodotto
  • Buoni o offerte;
  • E così via.

Allo stesso modo, può anche influenzare i tassi di conversione attraverso un migliore design del web:

  • Inviti all’azione più chiari
  • Pagamenti online istantanei o veloci;
  • Ecc.

1.5.3. Tasso di conversione vs. tasso di click-through

La differenza principale è che i tassi di click-through riguardano le persone prima che arrivino sul suo sito. I tassi di conversione, invece, si rivolgono alle persone che sono già arrivate sul suo sito.

Taux de clic et taux de conversion

Ciò significa che se vuole migliorare il suo tasso di click-through, deve applicare mezzi completamente diversi rispetto a quelli per aumentare il suo tasso di conversione.

Per esempio, quando aggiorna il contenuto di una pagina del suo sito per renderlo più ricco e accattivante con un titolo e una meta descrizione forti, invoglierà le persone a cliccarci sopra. Di conseguenza, il suo tasso di clic migliorerà.

Tuttavia, un alto tasso di click-through può implicare un tasso di conversione probabilmente elevato.

Capitolo 2: Quali sono i fattori principali del tasso di conversione?

Quando nota che il suo sito web non sta raggiungendo i suoi obiettivi, ecco gli indicatori più importanti a cui deve prestare attenzione:

2.1. Il numero totale di conversioni

Parlando di indicatori del tasso di conversione, il numero complessivo di conversioni è il KPI di conversione più elementare

Questo indicatore è ancora più utile quando traccia solo uno o due tipi di canale. In questo caso, il solo monitoraggio di questo numero le dirà molto sulla sua performance.

Conoscere il numero esatto di conversioni in una settimana o in un mese le fornisce un quadro chiaro dei frutti delle sue attività di marketing in quel periodo

Le permette di notare quali elementi, come la pubblicità a pagamento o il nuovo design della landing page, le hanno portato più conversioni.

Schematisation de la conversion

D’altra parte, ha senso tracciare il numero di conversioni per tipo, se ne raccoglie più di uno:

  • Richieste di preventivi
  • Dimostrazioni;
  • Registrazioni agli eventi;
  • Iscrizioni alla newsletter.

Tracciare le conversioni per tipo la aiuta a capire quali aree del suo marketing necessitano di maggiore attenzione.

2.2. Fonti di traffico

A volte l’aumento del traffico non è così importante come molti pensano quando si tratta di misurare i tassi di conversione

La cosa più importante non è il numero di persone che la visitano, ma il modo in cui questi visitatori la aiutano a raggiungere i suoi obiettivi.

Sources du trafic

Registrare ogni punto di intersezione tra il suo sito web e ciascuno dei suoi visitatori è essenziale per il tasso di conversione

Possiamo distinguere tra :

  • Visitatori diretti: sono le persone che arrivano al sito digitando il suo URL direttamente nel browser. Probabilmente sono suoi ex clienti o le sono stati segnalati;
  • Visitatori organici: si tratta di visitatori del sito che la trovano tramite un motore di ricerca, solitamente Google;
  • Visitatori di riferimento: Questi visitatori cliccano su un link al suo sito da un altro sito web.

2.3. tasso di conversione dei nuovi visitatori

L’interazione di un nuovo visitatore del suo sito web non sarà certamente uguale a quella di un vecchio visitatore.

Per migliorare le conversioni dei nuovi visitatori, deve isolare questa metrica dalle metriche del tasso di conversione dei suoi clienti fedeli o ripetuti

In questo modo, può notare ciò che interessa loro quando visitano il sito per la prima volta e mettere in atto dei modi per migliorare questa esperienza.

Come dicono i numeri, ha solo pochi secondi per catturare l’attenzione di un visitatore, quindi deve esaminare attentamente la sua prima impressione e confrontarla con quella dei suoi concorrenti

Questo la aiuta a capire il messaggio che sta inviando al pubblico, in modo da renderlo più incisivo. Pensi a ciò che le interessa quando arriva su un nuovo sito.

Probabilmente si aspetterà fattori come

  • Usabilità: facilità di navigazione sul sito web
  • Chiarezza: capire facilmente di cosa parla il sito
  • E valore: trovare facilmente le informazioni che sta cercando.

Questi elementi aiutano a convertire rapidamente i nuovi visitatori in clienti fedeli del marchio.

2.4. Tasso di conversione dei visitatori abituali

Quando osserva il tasso di conversione delle persone che non sono fedeli, ma che tornano, deve porsi due domande:

  • Perché la persona è tornata?
  • La persona si è convertita la prima volta?

Se la persona non si è convertita la prima volta, conoscere questi dati le permetterà di convertirla d’ora in poi.

Dovrebbe anche notare che se qualcuno non ha convertito alla prima visita, ma torna, significa che ha fatto un’impressione sufficiente

Ciò significa che il processo di conversione nella visita successiva sarà molto più semplice rispetto alla prima visita al suo sito.

Dovrà isolare il tasso di conversione dei visitatori di ritorno e scoprire come aumentarlo.

2.5. Costo per acquisizione (CPA)

Un altro KPI di conversione importante da conoscere è il CPA o costo per acquisizione

In questo contesto, CPA significa fondamentalmente il costo in contanti di una conversione. In altre parole, quanto ha pagato per una conversione

Il CPA di conversione viene calcolato dividendo i costi di marketing associati per il numero di conversioni

CPA = Costi di marketing associati / Numero totale di conversioni

Cout d acquisition des clients

In molti casi, le persone includono solo i costi direttamente attribuibili, come la spesa pubblicitaria per una campagna specifica. Ma per precisione e chiarezza, è meglio aggiungere tutti i costi associati alla formula.

2.6. Valore di conversione

Dopo aver conosciuto il costo di una conversione, il passo successivo e naturale è determinare il valore di una conversione

Come KPI, il valore di conversione aiuta a stimare il ritorno sull’investimento delle attività di CRO e del marketing in generale.

Il valore di conversione si basa sempre su stime, tranne quando la conversione è un acquisto, dove il valore di conversione può essere considerato uguale al valore di acquisto

In altri casi, dovrà affidarsi alle sue conoscenze e ai dati sulle metriche dell’imbuto

In particolare, lei è interessato alla probabilità che la conversione si trasformi in una transazione e al valore di tale transazione

Come metriche, possono essere il suo tasso di prospezione e il valore medio della transazione.

Spesso una transazione non copre l’intero potenziale di valore di una conversione. Pertanto, potrebbe essere necessario collegare il valore di conversione al valore di vita del cliente o ad altre misure di valore a lungo termine.

2.7. Tasso di rimbalzo

La frequenza di rimbalzo è la frequenza con cui i nuovi visitatori visitano il suo sito e cliccano subito via.

Bounce Rate ou Taux de rebond

Poiché non interagiscono, è segno che non si convertiranno.

Un’alta frequenza di rimbalzo può essere spiegata da diversi fattori:

  • Fonti di traffico deboli o irrilevanti
  • O pagine di destinazione che mancano di una seria ottimizzazione

I problemi più comuni includono un design scadente, una scarsa usabilità o tempi di caricamento elevati.

Un altro problema potrebbe essere il tipo di pagina del suo sito su cui le persone atterrano. Per esempio, la ricerca mostra che le pagine di dettaglio dei prodotti hanno un rendimento peggiore rispetto ad altri tipi di landing page

Se questo è un problema sul suo sito, indirizzi i visitatori verso altre pagine.

Se si occupa di e-commerce, i tassi di rimbalzo sono spesso equiparati ai tassi di abbandono, ossia la percentuale di persone che abbandonano il carrello senza acquistare.

Ci sono molti altri fattori coinvolti quando si tratta di un acquisto, ma di solito è il risultato di un processo di checkout complicato o di costi inaspettati.

2.8. Pagine di uscita

È anche importante identificare le pagine del suo sito web che allontanano le persone

In molti casi, il suo invito finale all’azione o alla conversione può trovarsi alla pagina due o tre di un processo

Per esempio, l’azione desiderata può essere che l’utente sfogli i suoi prodotti per metterli nel carrello e poi inviare le informazioni di pagamento.

Se le persone se ne vanno prima di compiere il passo finale, lei perde potenziali clienti.

Per risolvere questo problema, analizzi queste pagine e determini in quale fase del processo i suoi visitatori lasciano o abbandonano il carrello.

Le ragioni sono molteplici, naturalmente, ma ottimizzando le pagine di uscita, inizierà a vedere aumentare le metriche del tasso di conversione.

Capitolo 3: Quali sono i motivi per ottimizzare il suo tasso di conversione?

Il processo di ottimizzazione del tasso di conversione prevede l’utilizzo di una serie di strumenti e tecniche per determinare in che misura apportare modifiche al suo sito web per renderlo più convincente.

L’idea è quella di aumentare in qualche modo il tasso di conversione del sito web della sua azienda.

Per esempio, se ha un tasso di conversione del 10% sul suo sito web, significa che il 10% del traffico del suo sito web fa effettivamente la cosa principale che voleva che facesse, come acquistare un prodotto o iscriversi alla sua mailing list.

L’ottimizzazione del tasso di conversione riguarda in realtà due cose:

  • Arricchire la sua offerta di prodotti o servizi;
  • Riduca l’attrito nelle vendite.

A questo proposito, ecco i benefici che può ottenere:

3.1. capire meglio i suoi utenti

L’abbandono del carrello della spesa online è uno dei maggiori ostacoli per i rivenditori di e-commerce di oggi, con tassi di abbandono in media del 69,8% nel 2020

Pagamenti complicati, problemi di sicurezza e altri fattori possono coinvolgere e aumentare i tassi di abbandono

Ma l’ottimizzazione del tasso di conversione aiuta le aziende a capire i visitatori del loro sito web.

In generale, l’ottimizzazione mira a migliorare la percentuale di utenti che completano qualsiasi azione desiderata su una pagina web, come la compilazione di un modulo, l’acquisto o l’inserimento dell’indirizzo e-mail

Adottando un approccio olistico all’ottimizzazione del tasso di conversione, otterrà una visione più approfondita di tutto ciò che accade prima che un utente si converta, come ad esempio :

  • Cosa spinge le persone a visitare il suo sito web;
  • Perché e dove gli utenti abbandonano il sito o il processo di conversione;
  • Cosa convince i visitatori ad agire.

Queste informazioni sugli utenti aiuteranno a creare un design del sito web che migliora notevolmente l’esperienza complessiva del cliente.

3.2. Aumenta il traffico verso il suo negozio di e-commerce

Ottimizzare correttamente il tasso di conversione significa ridurre drasticamente il costo di acquisizione di un cliente. In questo modo, può iniziare a ottenere clienti gratuitamente senza aumentare il suo budget pubblicitario.

Marketing Digital

Le pratiche di ottimizzazione del tasso di conversione aiutano a:

  • Perfezioni il suo sito web e i funnel per renderli più facili da usare per i suoi visitatori;
  • Incoraggi le persone a compiere le azioni che lei vuole che compiano per aumentare le conversioni.

3.3. Aumentare i profitti

In definitiva, ogni azienda cerca di ottenere tassi di conversione più elevati per aumentare i profitti.

Augmentation des benefices

Le aziende che investono nell’ottimizzazione del tasso di conversione possono aumentare i profitti senza aumentare i costi totali

Sebbene queste pratiche richiedano alcune spese iniziali, questi costi vengono rapidamente compensati dall’aumento dei profitti.

Ecco un rapido promemoria su come calcolare il profitto:

Profitto = Ricavo – Costo

I ricavi possono essere calcolati utilizzando la seguente equazione:

Ricavo = Visitatori x Tasso di conversione x Ordine medio

Utilizzando questa equazione, anche un aumento del 2% del tasso di conversione può aumentare in modo significativo il profitto di un’azienda

Questo aumento attira nuovi clienti e incrementa le vendite, ma non richiede alcuna riduzione dei costi o finanziamento.

Se un sito web ha 1.000 visitatori organici, un tasso di conversione del 5% e un ordine medio di 100 dollari, il ricavo mensile sarà di 5.000 dollari

Aumentando questo tasso di conversione di appena l’1%, le entrate mensili aumenterebbero di 10.000 dollari al mese.

3.4. Ridurre i costi del pay-per-click

Probabilmente non è un segreto che il prezzo del pay per click di Google Adwords sia seriamente aumentato.

Combien coute le clic sur une publicite Google Ads

Il semplice motivo è che la domanda sulla piattaforma aumenta di giorno in giorno. E una maggiore domanda porta naturalmente a prezzi più alti.

Il pay-per-click era un tempo il modo migliore per le nuove o piccole aziende di attirare l’attenzione, ma sta diventando sempre meno un’opzione, soprattutto se non tutti i click si trasformano in vendite.

Come effetto a catena, i rivenditori online stanno notando che i loro budget per gli annunci PPC stanno aumentando, mentre le conversioni all’interno del loro negozio di e-commerce stanno diminuendo.

Ottimizzare il suo tasso di conversione significa che può generare più vendite possibili, in modo che i clic siano redditizi.

3.5. Vantaggio competitivo

Ottimizzare il tasso di conversione rispetto ai propri parametri di riferimento è un’opzione migliore. Dimostra che lei è costantemente impegnato a migliorare le variazioni della sua azienda

L’ottimizzazione del tasso di conversione, tuttavia, può anche darle un leggero vantaggio rispetto ai suoi concorrenti

La teoria è che non è necessario essere al 100% migliori della concorrenza per ottenere il 100% di vendite in più. Basta avere un leggero vantaggio.

L’ottimizzazione delle conversioni è come trovare una ricetta magica. Può investire lo stesso budget di prima e ottenere un rendimento maggiore

È un processo che richiede aggiustamenti e impegno costanti, ma è sempre possibile migliorare e creare più conversioni dal suo traffico esistente.

3.6. Accorciare i tempi di attenzione dei consumatori

Numerosi studi psicologici hanno dimostrato che, di generazione in generazione, la soglia di attenzione dei consumatori si riduce sempre di più.

Gagnez du temps

Ciò significa che se l’utente medio non riesce a trovare rapidamente ciò di cui ha bisogno, è meno probabile che rimanga sul sito per qualche secondo in più

Invece, cercano un sito web che fornisca più facilmente ciò che desiderano, anche se a un prezzo più alto.

L’ottimizzazione del tasso di conversione, tuttavia, consente ai proprietari di negozi web di aumentare le possibilità di mantenere l’attenzione degli acquirenti.

3.7. Legittima e snellisce la sua attività

Un negozio online costantemente ottimizzato appare più legittimo di un’attività che non lo è. Crea un percorso chiaro dalla landing page all’acquisto.

Per un’azienda online, di solito si tratta di un inventario con categorie chiare che possono essere facilmente sfogliate, in modo che le persone possano trovare esattamente ciò che desiderano

Significa anche rendere il carrello della spesa online visibile e di facile accesso, in modo che l’acquisto finale sia semplice come fare clic su un solo pulsante.

Significa anche visualizzare le risposte a qualsiasi tipo di domanda che gli acquirenti potrebbero avere sul suo prodotto o sul processo di ordinazione, come ad esempio:

  • Costi di spedizione,
  • Politica di restituzione.

3.8. Ridurre il tasso di rimbalzo

Quando i tassi di conversione migliorano, un maggior numero di visitatori del sito progredisce attraverso i funnel di conversione e un minor numero di abbandoni del sito

Il fatto che la frequenza di rimbalzo influisca sul posizionamento nei motori di ricerca è una questione controversa, con alcuni esperti SEO che la confermano e altri che la contestano

Tuttavia, l’obiettivo è quello di trattenere i visitatori sul sito web per molto tempo e di far loro scoprire altre cose rispetto a quelle che li hanno portati lì.

Pertanto, la riduzione del tasso di rimbalzo ha un interesse per l’azienda e può anche avere un effetto secondario sull’ottimizzazione del sito.

In ogni caso, le pratiche che riducono il tasso di rimbalzo vanno a vantaggio dell’azienda in un modo o nell’altro

  • Migliorare la leggibilità: le pratiche del tasso di conversione includono l’uso di punti, paragrafi più brevi e intestazioni per rendere le landing page più facili da leggere;
  • Evitare i popup: i popup possono essere fastidiosi e frustrare la maggior parte dei visitatori del sito. È fondamentale utilizzarli nel modo giusto per far rimanere le persone sul sito a lungo;
  • Ottimizzare i tempi di caricamento: il 47% degli utenti si aspetta che una pagina web si carichi in due secondi, quindi più veloce è il caricamento, più è probabile che rimangano;
  • Posizionare un pulsante di invito all’azione chiaro: un buon invito all’azione chiaro ha meno probabilità di confondere i suoi visitatori e aiuterà a chiarire l’intento dell’utente.

Oltre a ridurre la frequenza di rimbalzo, queste pratiche la aiutano a indirizzare il traffico verso un maggior numero di landing page

A tal fine, è importante utilizzare CTA attraenti che incoraggino i suoi visitatori a cliccare su un’altra pagina del suo sito, che sia il carrello della spesa o una landing page per un download gratuito.

Capitolo 4: Come può ottimizzare davvero il suo tasso di conversione?

Alla fine, scopriremo i consigli per ottimizzare il suo tasso di conversione.

4.1. eseguire test A/B

Il test A/B o split testing si riferisce ad una strategia per identificare quali elementi di un sito hanno il maggior potenziale di aumentare il suo tasso di conversione

Ad esempio, se ha due offerte diverse per il suo prodotto o servizio e non sa quale utilizzare, può eseguire un test A/B per vedere quale offre maggiori vantaggi rispetto all’altra.

AB testing trafic

Crei due versioni della sua pagina, design A e design B, con diverse chiamate all’azione o messaggi

Quindi utilizzi Google Optimize o un altro strumento di test A/B di sua scelta, come HubSpot e il kit di test A/B di Kissmetrics

Questi strumenti inviano una parte del suo traffico alla pagina A e una parte alla pagina B e poi misurano la differenza di prestazioni. La pagina con le migliori prestazioni è quella su cui considerare di fare leva per aumentare il suo tasso di conversione.

4.2. creare una proposta di valore convincente e chiara

Ragionevolmente, la proposta di valore è un fattore molto influente sul tasso di conversione, è la sua capacità di approssimare il potenziale di conversione

È anche il motivo per cui il visitatore dovrebbe acquistare altrove piuttosto che da lei.

Proposition de valeur

I clienti non vogliono solo sapere cosa il prodotto può fare per loro, ma anche perché dovrebbero acquistare da lei.

Molti marketer cercano di migliorare i risultati modificando gli elementi della pagina, come ad esempio :

  • Le dimensioni dei caratteri e i colori
  • Forme di pulsanti
  • Immagini
  • Incentivi
  • E così via.

Ma quasi ignorano che il primo passo dovrebbe concentrarsi sul rafforzamento delle loro proposte di valore.

Deve affinare la sua proposta di valore finché non riesce ad articolarla in una frase immediatamente credibile.

Per quanto si sforzi di articolare la sua proposta di valore, per conoscere la sua vera efficacia, deve fare dei test per vedere come risuona con il suo potenziale ideale

4.3. Costruire un imbuto di vendita

A volte è la richiesta di vendita o di iscrizione molto rapida che impedisce le conversioni per la maggior parte dei siti web.

Alcune persone potrebbero semplicemente navigare sul suo sito senza essere psicologicamente pronte o avere fretta di acquistare al momento.

Più il prodotto è costoso o complicato, più le persone hanno bisogno di tempo prima di essere pronte a impegnarsi

Ad esempio, per i prodotti software, a volte offrire una demo o una prova gratuita invece di richiedere una registrazione o un acquisto può migliorare significativamente le conversioni del sito

Ma in molti casi, è sufficiente rallentare e creare un imbuto di vendita per creare fiducia, sviluppare relazioni e dimostrare la sua competenza.

3 Funnel pour le content marketing

Si tratta di offrire valore ai visitatori prima di offrire loro i suoi prodotti o servizi.

Un modo migliore per farlo al giorno d’oggi è semplicemente catturare il loro indirizzo e-mail, in modo da poter continuare a parlare con loro e avvicinarli al punto di acquisto.

4.4. Utilizzi le chiamate alle azioni

La sua call to action è anche uno degli elementi più importanti dell’ottimizzazione del tasso di conversione

È il suo punto focale principale che dice al visitatore del sito perché dovrebbe fare esattamente ciò che lei vuole che faccia

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L’invito all’azione deve contenere sia valore che urgenza

Ecco alcuni tipi diversi di inviti all’azione che può utilizzare sul suo sito web o sulle sue landing page:

  • Generazione di lead: chieda al visitatore del sito di fissare un appuntamento o di chiedere di essere richiamato;
  • Invio di moduli: un modulo ben costruito può aiutare a raccogliere le informazioni che sta cercando;
  • Altri pulsanti: A volte è sufficiente farli interessare a saperne di più. Crei una CTA che permetta loro di approfondire con informazioni più dettagliate;
  • Demo del prodotto o prova gratuita: Siamo in un mondo di prova prima dell’acquisto. Se possibile, fornisca una demo gratuita del prodotto o un’offerta di prova;
  • Pulsanti di condivisione sociale: consente ai visitatori del sito di condividere facilmente il suo indirizzo o le sue pagine di destinazione con il loro pubblico sui social network.

Anche se il suo sito o la sua pagina di destinazione possono avere più di una CTA, è importante identificare chiaramente la sua chiamata all’azione principale, in modo che il visitatore non sia confuso su cosa fare.

4.5. Sfruttare la riprova sociale

La riprova sociale è il concetto che i potenziali clienti sono più propensi a fare un acquisto da lei se è stato raccomandato da un contatto, da un cliente precedente o da una terza parte fidata.

Oppure potrebbe essere il caso in cui siano stati esposti ai suoi contenuti sui social media e abbiano costruito una certa fiducia in base a ciò che lei condivide

A proposito di riprova sociale, ecco alcuni esempi:

  • Recensioni e testimonianze: sono condivise per fornire una risposta rassicurante e diretta alla domanda più pressante dei visitatori;
  • Numero di clienti: Si tratta di un potente riferimento per i potenziali clienti, per vedere quante persone si fidano dei suoi prodotti o servizi;
  • Approvazioni del settore: le approvazioni da parte di figure chiave e opinion leader possono farle guadagnare punti di credibilità;
  • Sigilli di fiducia: possono essere sigilli di accreditamento del Better Business Bureau, icone di siti sicuri SSL, simboli di verifica del conto commerciale o altri tipi di marcatori di credibilità che variano a seconda del settore. Soprattutto per i prodotti e i servizi che richiedono l’invio di dati personali, deve rassicurare i visitatori sul fatto che possono fidarsi di lei per gestire con cura le loro informazioni.

La presenza di prove sociali può rendere la sua attività immediatamente più affidabile, in quanto le affermazioni su come il suo prodotto offre un’esperienza positiva provengono da fonti imparziali.

In sintesi

Il tasso di conversione è un importante KPI che misura le prestazioni di un sito, ovvero la sua capacità di trasformare i visitatori in clienti fedeli.

Questo indicatore la aiuta a valutare i suoi successi e le sue debolezze, per basare le sue future campagne di marketing su altri mezzi strategici.

In questo articolo, abbiamo approfondito diversi punti sul concetto di tasso di conversione, senza tralasciare i modi migliori per ottimizzarlo.

Se ha altre risorse importanti sull’ottimizzazione del tasso di conversione, la invitiamo a condividerle con noi nei commenti.

A presto!

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