Rango Cervello

Rank Brain è una funzione dell’algoritmo principale di Google che funziona attraverso l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico. Aiuta il motore di ricerca a interpretare le domande più complesse e a mostrare agli utenti risultati pertinenti

Ogni giorno, 15 % delle query che Google riceve sono termini nuovi, mai cercati prima da un utente del web. Per ridurre il rischio di non essere in grado di rispondere, dal 2015 Google ha implementato l’algoritmo Rank Brain

  • Di cosa si tratta?
  • Come funziona questo algoritmo di Google?
  • Qual è il suo impatto sulla SEO?

Queste sono alcune delle domande che potrebbe porsi e che affronterò in questo articolo.

Capitolo 1: Che cos’è il cervello di rango?

In questo capitolo, capirà :

  • Che cos’è il Rank Brain;
  • Come funziona;
  • Come determina l’intento di ricerca
  • E infine il suo impatto sulla SEO

1.1. Che cos’è il cervello di rango?

Rank brain è una rivoluzione nel modo in cui i risultati della ricerca vengono determinati da Google

Infatti, sin dalla sua creazione, Google non ha mai smesso di migliorarsi per offrire agli utenti di Internet i migliori risultati di ricerca in relazione alle varie interrogazioni che effettuano

Questo è ciò che giustifica le varie evoluzioni e il frequente miglioramento delle prestazioni del motore di ricerca attraverso l’introduzione di nuovi aggiornamenti

Così, siamo passati dalla ricerca di una corrispondenza esatta tra le parole chiave contenute in una query e il contenuto dei siti web, all’interpretazione delle query per determinare la vera intenzione di ricerca degli utenti di Internet.

rank brain (2)

In breve, il Rank brain permette al motore di ricerca di identificare chiaramente ciò che un utente desidera quando digita una query nella barra di ricerca

Questo è possibile grazie alle sue capacità di apprendimento automatico basate sulla tecnologia dell’intelligenza artificiale (AI)

1.che cos’è l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico?

Poiché l’Intelligenza Artificiale e l’Apprendimento Automatico sono i due pilastri di Rank Brain, le suggerisco di scoprire cosa sono.

L’intelligenza artificiale è generalmente considerata come l’insieme dei metodi utilizzati per sviluppare macchine in grado di imitare l’intelligenza umana. In altre parole, il modo in cui gli esseri umani pensano e agiscono

Per quanto riguarda l’apprendimento automatico, si tratta di una specificità dell’intelligenza artificiale. Utilizza scienze come la matematica e la statistica per consentire ai computer di imparare dai dati

L’obiettivo è far sì che le macchine svolgano determinati compiti in modo autonomo

In genere si compone di due fasi

  • La fase di formazione la fase di formazione: viene prodotto un modello di come la macchina deve analizzare e risolvere il compito
  • La fase di produzione la fase di produzione: una volta che il modello è stato prodotto e integrato nella macchina, quest’ultima viene sottoposta ai dati e incaricata di eseguire il compito dal modello iniziale.

È la sua capacità di apprendimento automatico che la distingue dagli altri aggiornamenti e le consente di produrre i migliori risultati di ricerca

Come avviene questo nella pratica?

1.come funziona Rank Brain?

Come ha appena visto, Rank Brain si basa sull’AI e consente a Google di elaborare le ricerche tenendo conto del contesto e della comprensione delle query nel loro insieme e non in modo isolato

Proprio per questo è possibile affermare che Rank Brain è la parte dell’algoritmo di Google che elabora il 15% delle query che non sono state prese in considerazione.

In concreto, per una query come “Migliori strategie SEO”, il motore di ricerca Google utilizzerà il suo componente Rank Brain.

Rank Brain eseguirà poi vari calcoli basati sui modelli che ha notato nel comportamento degli utenti di Internet e su altri segnali, come ad esempio:

  • Freschezza dei contenuti;
  • Backlink;
  • Lunghezza del contenuto
  • Autorità del dominio;
  • Posizione dell’utente;
  • E così via.

Utilizza anche le parole chiave contenute nella ricerca dell’utente che non comprende, trasformandole in concetti o abbinandole ad altre parole chiave che già conosce.

L’utilizzo di questi diversi fattori consente di rispondere a una domanda essenziale, ovvero sapere se i risultati proposti riflettono la vera intenzione di ricerca dietro ogni richiesta.

1.4. Come fa Rank Brain a tracciare l’intento di ricerca?

La strategia che consente a Google di determinare se sta soddisfacendo il suo intento di ricerca consiste nell’analizzare il suo comportamento in relazione ai risultati di ricerca che produce

Alla fine del meccanismo appena descritto, Google le mostra una serie di risultati e spera che le piacciano.

Per garantire questo, osserva il suo comportamento in base a una serie di indicatori raccolti dalle seguenti informazioni

  • Come interagisce con i risultati che le vengono mostrati;
  • Il tempo che dedica a questi risultati;
  • Il tasso di rimbalzo;
  • E così via.

Se è interessato e utilizza i risultati, ritiene che sia soddisfatto.

In caso contrario, deduce che non è questo il caso, quindi decide di declassare la pagina visualizzata per una nuova più appropriata.

In questo modo vengono evidenziate le pagine più popolari per una ricerca, rispetto a quelle che non lo sono.

Questa osservazione solleva senza dubbio una nuova domanda, ovvero l’impatto che questo algoritmo ha sulla referenziazione naturale

1.5. Qual è l’impatto di Rank Brain sulla SEO?

Deve tenere presente che il Rank Brain è il terzo fattore di ranking delle pagine web dopo i link e i contenuti.

Ma a differenza degli altri, avete visto che Rank Brain funziona utilizzando diversi fattori per elaborare una query

Vengono utilizzati da Rank Brain per allinearsi all’intento di ricerca dietro una query. Infatti, è l’intento di ricerca che determina il modo in cui il motore di ricerca visualizza i risultati

Il webmaster deve esserne consapevole e verificare il più possibile che le diverse pagine del suo sito web corrispondano all’intenzione di ricerca degli utenti di Internet.

Nel resto di questo articolo, troverà alcuni consigli su come ottimizzare il suo sito e renderlo Rank Brain friendly.

Capitolo 2: Come ottimizzare il suo sito web per Rank Brain?

Qui troverà alcuni modi per ottimizzare il suo sito web per Rank Brain.

2.1. Utilizzi parole chiave che corrispondono all’intento di ricerca degli utenti

L’intento di ricerca è ciò che spinge un utente a eseguire una ricerca piuttosto che un’altra.

Può essere

  • Informativo informativo: questi sono i tipi di ricerca più frequenti. Vengono utilizzati dagli utenti di Internet per formulare ricerche e trovare informazioni su un determinato argomento;
  • Navigazione questi tipi di query consentono all’utente di Internet di raccogliere informazioni in modo più specifico su un sito, un marchio o un prodotto con cui ha già familiarità;
  • Transazionale a questo livello, l’utente di Internet ha un’idea di ciò che desidera e sta cercando di acquistarlo;
  • Commerciale: A questo livello, l’utente di Internet vuole acquistare e per farlo, cerca di trovare le opinioni e le recensioni che ci sono in giro

È necessario sia per l’ottimizzazione del suo sito che per Rank Brain e deve integrarlo nel suo processo di ricerca delle parole chiave

Perché sono le parole chiave che permettono ai motori di ricerca di trovare e mostrare il suo sito web ai motori di ricerca.

Per trovare queste parole chiave, deve conoscere il suo pubblico target e le sue esigenze, ma anche avere una buona conoscenza del processo di ricerca delle parole chiave

Le suggerisco di consultare il mio precedente articolo che tratta passo per passo di ricerca di parole chiave a livello del suo sito web.

2.2. Scrivere contenuti di qualità

Una volta identificata la parola chiave su cui vuole posizionarsi, deve ora creare contenuti di qualità per questa parola chiave, per darle tutte le possibilità possibili

Per Googlei contenuti di qualità sono contenuti che

  • È progettato principalmente per gli utenti di Internet e non per i motori di ricerca
  • Non trae in inganno gli utenti;
  • Non utilizza pratiche SEO Black Hat
  • Rende il suo sito unico e attraente

Un contenuto di qualità è anche un contenuto che fornisce una soluzione ai problemi del suo utente. Si tratta anche di contenuti ben dettagliati e che affrontano i diversi contorni del problema che lei ha scelto di risolvere

Guardi questo articolo per maggiori dettagli su cosa sono i contenuti di qualità, ma anche su come crearli.

2.3. ottimizzare i tag del titolo

I tag del titolo sono importanti per la SEO perché descrivono il contenuto del suo sito e indicano ai motori di ricerca tale contenuto. Può ottimizzare i tag title delle sue pagine per rendere il suo sito più Rank Brain friendly

Per farlo, ecco alcuni consigli che può adottare nel titolo

  • Creare liste di cose da fare numerate;
  • Utilizzi le parentesi o le parentesi nei titoli;
  • Utilizza i numeri;
  • Utilizzi la parola chiave su cui vuole posizionarsi;
  • Ecc.

2.4. Ottimizzi i suoi tag di meta descrizione

Anche i tag della meta descrizione possono essere ottimizzati per Rank Brain a livello di sito

I meta tag hanno un impatto sul suo tasso di clic organico, quindi dovrebbe migliorarli adottando le migliori pratiche

Queste pratiche si riferiscono a

  • Scrivere una meta descrizione leggibile e convincente che tenga conto del suo contenuto;
  • Inserire le sue parole chiave nel contenuto della descrizione;
  • Rispettare una lunghezza massima di 155 caratteri per evitare che Google tagli il suo testo.

2.5. Ridurre il tasso di rimbalzo sul suo sito

Più tempo una persona trascorre sul suo sito, meglio è per lei, perché è la prova che il suo contenuto è interessante

D’altra parte, quando l’utente rimbalza immediatamente dalla sua pagina, può dire a Google che il suo sito non è user-friendly.

Tra i trucchi che può utilizzare per risolvere questo problema, può :

2.5.1. Ottimizzare la sezione Above The Fold

Above The Fold è la prima parte del suo sito che viene visualizzata all’arrivo dell’utente. Mantenga la loro attenzione a questo livello, offrendo loro le informazioni giuste

Vale a dire, informazioni che attireranno la loro attenzione e li porteranno a scorrere la pagina.

2.5.2. Controlla e migliora la velocità di caricamento delle pagine del suo sito web

Secondo le statistiche di Googlesecondo le statistiche di Google, quasi il 32% degli utenti di Internet abbandona la sua pagina se non si carica entro 3 secondi. E questa percentuale aumenta quando la velocità di caricamento delle pagine del suo sito web diminuisce. Deve quindi capire che la velocità di caricamento ha una forte correlazione con la frequenza di rimbalzo del suo sito

Quindi deve conoscere la velocità della sua pagina e ottimizzare il suo sito per garantire che sia inferiore a 3 secondi. Cominci con l’identificare la velocità di caricamento del suo sito, utilizzando il metodo Approfondimento su PageSpeed.

2.5.3. Verifichi che il suo sito sia ottimizzato per la visualizzazione da mobile

58 % di tutte le ricerche su Google vengono effettuate da dispositivi mobili. Se il suo sito non è ottimizzato per i dispositivi mobili, questa statistica dimostra che sta perdendo più della metà dei clic che potrebbe ricevere

Per evitare questo, deve tenerne conto e assicurarsi che il suo sito sia ottimizzato per i dispositivi mobili

Il controllo dell’ottimizzazione del suo sito per i dispositivi mobili può essere effettuato dal sito: Tuttavia, se vuole imparare come ottimizzare il suo sito per i dispositivi mobili, può sempre dare un’occhiata al sito guida che ho progettato per questo scopo.

2.6. Aumenta la notorietà del suo marchio

Più qualcuno conosce il suo marchio, più è probabile che clicchi su quel link quando appare nei risultati di ricerca. La consapevolezza del marchio è quindi un fattore essenziale da non trascurare quando si vuole ottimizzare il proprio sito web.

Quindi, per sviluppare la consapevolezza del marchio, può provare i seguenti suggerimenti

  • Creare contenuti che forniscano valore agli utenti di Internet
  • Mantenga una presenza sui social network;
  • Organizzi una campagna e-mail.

In poche parole

Rank Brain è una parte dell’algoritmo del motore di ricerca Google che lavora con l’AI e l’apprendimento automatico

Ci permette di capire le intenzioni di ricerca degli utenti di Internet e garantisce che vengano visualizzati i risultati più pertinenti per chi effettua la ricerca.

In questo articolo ho parlato dell’impatto che Rank Brain ha sulla SEO, ma anche di alcuni consigli che può utilizzare per ottimizzare il suo sito web per Rank Brain.

Inoltre, se decide di saperne di più su questo argomento, le consiglio di consultare guida completa al Rank Brain.

Categorie R

Lascia un commento