Volume di ricerca per parole chiave: 5 cose da sapere

Il volume di ricerca delle parole chiave è una metrica importante utilizzata dai professionisti SEO.

Ma questa metrica ha alcune limitazioni che di solito sono sconosciute ai principianti. E purtroppo questo porta a decisioni di marketing sbagliate e a perdite di tempo.

In questo articolo parleremo del volume di ricerca delle parole chiave, concentrandoci sugli aspetti che possono portare a decisioni sbagliate.

Che cos’è il volume di ricerca delle parole chiave?

Il volume di ricerca è il numero di volte in cui una parola chiave viene cercata su un motore di ricerca in un determinato periodo. Questo periodo dura in media 1 mese.

Molte persone pensano che il volume di ricerca riguardi solo il motore di ricerca Google. È importante sapere che questa misura può essere applicata anche ad altri motori di ricerca.

È il caso di sottolineare un aspetto importante del volume di ricerca delle parole chiave. In realtà, questo indica il numero effettivo di ricerche per una parola chiave, piuttosto che il numero di persone uniche che cercano quella parola chiave.

Ad esempio, se una parola chiave ha un valore di volume di ricerca mensile di 100, ciò può significare che queste ricerche sono state effettuate da 100 persone diverse. Oppure da 10 persone che effettuano 10 ricerche diverse su quella stessa parola chiave.

Questo piccolo chiarimento che ho appena delineato è solo la punta dell’iceberg di molte cose che ingannano i SEO durante l’analisi del volume di ricerca delle parole chiave.

Ecco altre cinque cose da sapere per utilizzare meglio questa metrica.

1. Le cifre del volume di ricerca sono in realtà medie annuali

È importante sapere che molti strumenti SEO presentano il volume di ricerca come media annuale.

Questo di per sé non è un vero problema per le query di ricerca con una domanda piuttosto stabile durante l’anno. Tuttavia, questo può essere davvero illusorio per le query stagionali.

In effetti, è piuttosto difficile prevedere come si evolverà il volume di ricerca di una parola chiave nei prossimi mesi. Lo stesso vale per la difficoltà di prevedere se il volume di ricerca della parola chiave si stabilizzerà una volta passata la tendenza o la stagione.

Bisogna capire che i volumi di ricerca di una parola chiave possono essere molto volatili o fluttuanti.

Infatti, il dato medio su 12 mesi che gli strumenti SEO mostrano potrebbe non corrispondere sempre in modo ideale al volume di ricerca mensile per quella parola chiave o al periodo di posizionamento per essa.

2. Non tutte le ricerche di parole chiave effettuate si concludono con un clic

Questa seconda cosa che forse non sa sul volume di ricerca delle parole chiave è abbastanza normale. In linea di principio, il fatto che gli utenti effettuino una ricerca non significa che debbano cliccare su uno dei risultati della ricerca.

Google nella sua interezza ha un solo obiettivo: soddisfare i suoi utenti nel momento in cui effettuano una ricerca. E questo senza fargli perdere tempo a cliccare su uno dei risultati generati dalla ricerca.

Infatti, secondo un recente studio, due terzi delle ricerche su Google si concludono senza un clic. Il caso più noto riguarda la parola chiave “elon musk age”.

Questa query di ricerca riceve una media di 37.000 ricerche al mese. Ma il numero di clic sui risultati della ricerca è solo di 6300. Le spiego perché.

Il motivo di questa differenza è che gli algoritmi di Google danno una risposta automatica a questa domanda. Poiché la risposta è chiara, scoraggia gli utenti a cliccare su uno qualsiasi dei risultati della ricerca nella SERP.

A tal fine, se una query di ricerca ha un volume di ricerca elevato, non significa necessariamente che le porterà molto traffico di ricerca.

3. Gli inserzionisti possono rubare i suoi preziosi clic

Gli annunci di Google hanno la tendenza a rubare i suoi preziosi clic. In passato, Google mostrava solo uno o due annunci nella parte superiore dei risultati della ricerca organica.

Non è più così, perché Google visualizza fino a quattro annunci.

Quindi è importante ricordare che essere posizionati ai primi posti per una parola chiave popolare non garantisce un numero elevato di clic.

Infatti, quando si posiziona in alto per qualsiasi parola chiave, costringe le pagine dei suoi concorrenti a posizionarsi più in basso, lasciando loro meno traffico. Una situazione che può portarli naturalmente a fare pubblicità.

4. I volumi di ricerca delle parole chiave non sono del tutto accurati

La migliore fonte di dati sui volumi di ricerca da molto tempo è Google Keyword Planner, poiché proviene direttamente da Google.

Infatti, non è un segreto che la maggior parte degli strumenti SEO ricava i volumi di ricerca delle parole chiave dal famoso Google Keyword Planner. Ma questo strumento offre davvero una precisione su questa misura?

La verità è che c’è un’altra fonte di dati che è conosciuta in tutto il mondo come unica fonte di verità. Questa è Google Search Console.

Quindi, se il suo sito web è sempre posizionato in cima a Google per una determinata parola chiave, deve sapere che: il numero di impressioni della sua pagina per quella parola chiave corrisponderà al suo volume di ricerca effettivo.

Questo implica che è possibile verificare l’accuratezza dei volumi di ricerca in GKP. Ma per farlo, dovrà confrontare i volumi di ricerca con le impressioni effettive delle stesse parole chiave in Google Search Console.

Ed è esattamente quello che ha fatto Ahrefs in un recente studio. I risultati dello studio mostrano che il GKP sovrastima in modo significativo i volumi di ricerca nella maggior parte dei casi.

Sarebbe quindi un po’ esagerato dire che il volume di ricerca in Google Keyword Planner è dato con precisione. Non possiamo criticare la mancanza di precisione di GKP, perché si tratta di uno strumento dedicato agli inserzionisti e non ai SEO.

Più precisamente, GKP ha una certa propensione a raggruppare le query di ricerca che hanno un significato simile in un unico gruppo. In effetti, il GKP non è in grado di determinare un volume di ricerca separato per ciascuna di queste query.

Una situazione che è ancora abbastanza vantaggiosa per gli inserzionisti, ma un vero problema per i SEO.

Inoltre, questa propensione di GKP si nota con molti strumenti SEO. Da qui anche il problema dell’accuratezza del volume di ricerca al loro livello.

Per le query di ricerca di parole chiave approssimativamente uguali, alcuni strumenti mostrano spesso lo stesso volume di ricerca. Tuttavia, nella stima del volume di ricerca, altri includono alcuni dati nei loro parametri.

Questo permette di non raggruppare gruppi di parole chiave e, naturalmente, di fornire un volume di ricerca separato per ciascuna delle parole chiave di questi gruppi.

A priori, questa disaggregazione renderebbe i volumi di ricerca di alcuni strumenti come Ahrefs un po’ più concisi di quelli di GKP. Indipendentemente da ciò che si dice, questi volumi di ricerca leggermente più precisi di Ahrefs sono ancora stime e non valori esatti.

5. Avere un eccellente volume di ricerca non significa avere un notevole traffico web

Il volume di ricerca non deve essere confuso con il traffico web. Come abbiamo detto prima, il volume di ricerca per parola chiave mostra il numero di volte in cui una determinata parola chiave è stata cercata su un motore di ricerca in un determinato periodo.

Quando si parla di traffico web, ci viene in mente la nozione di traffico web potenziale. Quest’ultima è la quantità di traffico Internet che una parola chiave può portare al suo sito web se è posizionata in alto.

In effetti, la prima posizione è molto importante per il traffico web. Perché questa posizione garantisce al link del sito web un alto tasso di clic. Per 5 milioni di query e 8.740.000 pagine, il tasso di clic per la prima posizione è del 31,7%.

Per essere più precisi, il risultato in 1a posizione ha un tasso di clic 10 volte superiore al risultato in 10a posizione. Dalla posizione numero 11 nella SERP, il tasso di clic scende a meno dello 0,1%.

Ciò significa semplicemente che non deve sempre considerare il volume di ricerca delle singole parole chiave per valutare il volume di traffico potenziale.

Vale la pena di analizzare le pagine web più classificate e vedere il traffico totale che ricevono per tutte le parole chiave per cui si classificano.

In sintesi

Senza dubbio, il volume di ricerca delle parole chiave è una misura importante nella ricerca di parole chiave efficaci per la SEO. Tuttavia, i limiti e le sfumature di questa metrica dovrebbero essere riconosciuti nella sua prossima analisi delle parole chiave.

I precedenti 5 punti identificati sono gli aspetti trascurati dai SEO alle prime armi. Spero quindi che questo articolo le sia stato utile.

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