Google consiglia di evitare i TLD a basso costo

Probabilmente avrà già visto un nome di dominio che termina con .info, .store, ecc. Secondo la credenza popolare, l’ultima parte (.info), che è ancora chiamata TLD, ha un impatto sulla referenziazione, in particolare quando contiene una parola chiave.

Ma qual è la realtà? In un recente podcast, il team Search Engine Relations di Google ha fornito preziosi consigli ai proprietari di siti web sulla scelta del TLD.

Questo articolo illustra i consigli del team di Google sulla scelta del TLD per aumentare la visibilità e la credibilità del suo marchio.

Il TLD influisce davvero sulla SEO?

La risposta breve è no.

Il TLD scelto non influisce sulla SEO. Secondo Matt Cutts, Google cerca semplicemente di trovare i contenuti migliori, indipendentemente dal TLD.

Il team, composto da John Mueller, Gary Illyes e Martin Splitt, ha consigliato di non scegliere i TLD più economici. Hanno avvertito che i domini gratuiti e a basso costo sono spesso presi di mira dagli spammer, il che può avere un impatto negativo sul posizionamento nei motori di ricerca.

Inoltre, hanno sfatato l’idea che le parole chiave incorporate nei TLD conferiscano vantaggi SEO. Hanno anche sostenuto che la coincidenza delle parole chiave con il TLD non porta direttamente a migliori posizionamenti.

In effetti, i TLD economici sono come calamite per gli spammer, compromettendo la visibilità e il posizionamento del suo sito. Inoltre, l’abbinamento delle parole chiave con il TLD non dà un particolare impulso al suo posizionamento.

Nella scelta di un TLD, è fondamentale considerare gli aspetti di branding e di marketing, non solo l’ottimizzazione per i motori di ricerca.

Google sconsiglia di scegliere TLD economici a causa della prevalenza dello spam. Inoltre, ha sottolineato che il posizionamento di parole chiave nei TLD non migliora di molto le classifiche.

Durante il Podcast, il team di Google ha discusso i vincoli e le opzioni tra i domini .com, generalmente costosi, e le alternative più economiche come .xyz. Hanno sottolineato l’importanza di trovare il giusto equilibrio tra costo, credibilità e rischio di spam.

I pericoli dei TLD economici

Illyes ha sottolineato durante la discussione che i TLD più economici non sono l’opzione migliore.

In risposta ad una domanda di Mueller se investire in domini più frequenti come .com o optare per un’opzione più conveniente come .xyz, Illyes ha raccomandato vivamente di evitare i TLD più economici, soprattutto quelli gratuiti.

“La mia reazione istintiva è che le persone dovrebbero evitare i TLD più economici, soprattutto se sono gratuiti“.

Illyes ha spiegato che gli spammer in genere prendono di mira i TLD gratuiti ed economici, che possono ridurre la visibilità del suo sito legittimo. Ha chiarito che se un TLD è pieno di spam, i motori di ricerca spesso hanno difficoltà a trovare i suoi contenuti.

“A causa degli spammer… se il TLD è pieno di spam, i motori di ricerca possono avere difficoltà a trovare i suoi contenuti“.

Se un TLD è invaso dallo spam, e più del 99% dei contenuti è spam, non vorremmo recuperare le sitemap per questi nomi di dominio, perché il rischio di finire nello spam è troppo alto“.

Illyes consiglia di investire maggiormente in TLD privi di spam. Tuttavia, aggiunge che un investimento significativo in un nome di dominio .com dovrebbe essere una decisione aziendale basata sul branding e sul marketing, piuttosto che sulla SEO.

Nessun vantaggio SEO per le parole chiave TLD

Mettendo a tacere l’idea errata che possedere un dominio come fantastic.coffee possa dare un vantaggio SEO al proprietario di una caffetteria, Illyes è stato categorico nel rispondere negativamente.

In poche parole

In sintesi, nella scelta di un dominio, eviti i TLD gratuiti o economici, perché spesso sono associati allo spam, che può danneggiare il suo ranking e la sua reputazione.

Si concentri invece sulla scelta di un TLD riconosciuto, tenendo conto del suo budget. È anche importante sapere che l’abbinamento di parole chiave con il suo TLD non migliora direttamente il suo ranking.

Categorie SEO

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